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Risultati da 166 a 180 di 226
  1. #166
    Data registrazione
    Nov 2007
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    per ora bari ma tra poco volo a milano
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    2.244

    secondo me una correzione "materiale" è la base di una piramide che per essere al massimo splendore ha bisogno della correzione digitale come apice
    affidarsi interamente all'uno o all'altro metodo non fara raggiungere l'apice dello splendore alla nostra catena!
    naturalmente tutto secondo il mio modestissimo parere!
    ciao ale!


  2. #167
    Data registrazione
    Feb 2005
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    353
    Citazione Originariamente scritto da Marlenio
    Dai, c'era inserita una faccina sorridente, era chiaramente una battuta.
    Ok, ok, l'ho presa troppo sul serio, facciamo che non abbia mai scritto quel P.S.

  3. #168
    Data registrazione
    Apr 2006
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    Ancona
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    445
    Citazione Originariamente scritto da Marlenio
    Dai, c'era inserita una faccina sorridente, era chiaramente una battuta.
    Almeno qualcuno se n'è accorto!
    ...ma guarda tu chi mi deve difendere...

    Citazione Originariamente scritto da Denis Sbragion
    Ok, ok, l'ho presa troppo sul serio, facciamo che non abbia mai scritto quel P.S.
    No no! L'ho scritto eccome, non era un PS ed era una battuta!
    ...o volete per forza trovare del risentimento dove non c'è?
    Gianluca "Dekyon" Rigotti gianluca.rigotti@me.com

  4. #169
    Data registrazione
    Mar 2006
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    Chieti
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    5.242
    No no! L'ho scritto eccome, non era un PS ed era una battuta!
    Facciamo che non abbia mai scritto quel P.S. è da leggere come facciamo che io Denis Sbragion non abbia mai scritto quel P.S..
    Questo è il P.S.:
    P.S. Dimenticavo, io DRC non lo vendo ne l'ho mai venduto ne ho intenzione di mettermi a venderlo. Se vuoi puoi scaricartelo gratuitamente dal solito sito. Questa frecciatina è francamente una brutta caduta di stile.
    Certo che sul web è proprio difficile capirsi!

    Ciao.

  5. #170
    Data registrazione
    Feb 2005
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    353
    Ciao Cyan,

    Citazione Originariamente scritto da Lionking-Cyan
    Denis, cosa ne pensi delle tube traps?
    ho sentito pareri contrastanti, non li conosco direttamente. Però in ambiente pro si usano oggetti dal principio di funzionamento simile, anche se strutturalmente un po' diversi, quindi immagino che se fatti bene possano dare un aiuto. Ovviamente quando si parla di frequenze la cui lunghezza d'onda si misura in metri non ci si deve aspettare miracoli da un aggeggio che ha un diametro di 50 cm.

    Citazione Originariamente scritto da Lionking-Cyan
    Sto cercando anche l'articolo a riguardo, di un ingegnere italiano, produttore di diffusori e crossovers, ma non lo trovo, dove dice che le tube traps stanno meglio fuori dalla stanza .
    Mah, mi sembra strano, a meno che non siano fatti proprio male.

    Citazione Originariamente scritto da Lionking-Cyan
    In particolare, non tube traps in se, ma tube traps abbinate a drc.
    Cioè, drc fa TUTTO quello che fanno le tube traps (e più), o cmq è sempre bene metterle.
    Perchè alcuni dicono che si debba partire prima dalla correzione passiva, e poi passare a quella digitale. Ok per le riflessioni primarie, ma per i bassi?
    Alla fine, quello che fanno le tube traps, non è semplicemente di ridurre i db delle frequenze sulle quali agiscono, e quindi ridurre anche l'intensità delle fasi che si creano tra le onde stazionarie quando si incrociano?
    Quindi, per riassumere, se metto drc, le levo o no le tube traps?
    Guarda, da fan sfegatato della correzione attiva non faccio altro che ripetere che per quanto possibile si deve agire passivamente. L'equalizzazione va presa in considerazione solo dopo. Al massimo si può "orientare" il trattamento passivo tenendo conto della futura equalizzazione, ma per quanto possibile è meglio andare passivamente.

    Per il resto poi si tratta di due soluzioni quasi perfettamente complementari. La correzione passiva è tanto più efficace quanto più si sale in frequenza. Quella attiva è esattamente il contrario e funziona tanto meglio quanto più si scende. Mettendole insieme si possono ottenere risultati molto buoni senza essere costretti a trasformare il proprio soggiorno in una control room.

    La mia esperienza però mi dice che può dare un valido contributo anche quando si ha la possibilità di trasformare una stanza in una control room. E' quello che ho fatto io, ti assicuro che avrei fatto volentieri a meno della correzione attiva, ma è ancora al suo posto a fare il suo sporco lavoro.

    Saluti,
    Ultima modifica di Denis Sbragion; 09-09-2008 alle 10:45

  6. #171
    Data registrazione
    Feb 2005
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    353
    Citazione Originariamente scritto da chiaro_scuro
    Facciamo che non abbia mai scritto quel P.S. è da leggere come facciamo che io Denis Sbragion non abbia mai scritto quel P.S..
    Si, sorry per la poca chiarezza, chiaramente è da intendersi come l'hai scritta tu. Siccome più volte in passato mi hanno accusato di essere un venditore, neanche troppo mascherato, la cosa mi prende sul vivo e... vabbeh, problema chiuso.

    Saluti,

  7. #172
    Data registrazione
    Apr 2006
    Località
    Ancona
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    445
    Ok, chiusissimo.
    Gianluca "Dekyon" Rigotti gianluca.rigotti@me.com

  8. #173
    Data registrazione
    Jan 2008
    Messaggi
    302
    Citazione Originariamente scritto da Denis Sbragion
    La correzione passiva è tanto più efficace quanto più si sale in frequenza. Quella passiva è esattamente il contrario e funziona tanto meglio quanto più si scende.
    Per favore correggi che non ho capito .

    In pratica ti spiego il mio caso: ho le mosscade 502, bookshelf a 2 vie, in sospensione pneumatica. Hanno pochi bassi (si sentono i 40 hz, ma cmq non hanno niente a che vedere con i reflex, ho fatto la prova).
    Intorno ai 100hz ho anche quasi un vuoto di frequenza (molto breve con lo sweep).
    Invece, nella maggior parte dei casi, ho visto che le tube traps vanno bene, cioè con i reflex, soprattutto posteriori, quando rimbomba.
    Se avevo diffusori reflex non avevo dubbi, avrei lasciato tube traps, e fatto anche lavorare drc. In questo caso, non so (e non posso provare, visto che ancora non ho comprato il microfono per drc).

  9. #174
    Data registrazione
    Dec 2003
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    5.397
    C'è un aspetto che ho già citato ma vorrei rimarcare. La correzione digitale in media e alta frequenza secondo me non è solo utile per correggere le influenze negative dell'ambiente, ma anche per ottimizzare le performance del sistema diffusori-amplificatore.

    Ogni diffusore è frutto di un compromesso progettuale, che dipende dai trasduttori utilizzati e dello schema del crossover. I diffusori che presentano una risposta in frequenza lineare in camera anecoica sono pochissimi (nessuno?). Ogni diffusore presenta un proprio caratteristico comportamento che noi spesso chiamiamo timbrica. Questa "timbrica" è in se stessa un difetto, al di là dei gusti personali.
    Inoltre, sebbene meno importanti, esistono potenziali interferenze determinate dall'accoppiamento diffusori-amplificatore. In particolare, amplificazioni a valvole e in classe D tendono ad essere sensibili all'impedenza di carico dei diffusori che pilotano, con possibili effetti sulla risposta in frequenza.
    Per ultimo, anche come importanza, i crossover passivi introducono rotazioni di fase sul segnale, che per quanto poco udibili, comunque esistono.

    L'equalizzazione consente anche di correggere tutte queste anomalie.

  10. #175
    Data registrazione
    Jan 2008
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    302
    Interessante.
    Cmq ancora non riesco proprio a farmi entrare nella testa la parola timbrica. Penso che nel 90% dei casi sia usata erroneamente al posto di tonalità.
    Mi dai link alla tua discussione dove parli del crossover digitale?
    Edit: Ma sei tu quell'antani che è andato da berry e ha scritto il diario?

  11. #176
    Data registrazione
    Feb 2005
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    353
    Citazione Originariamente scritto da Lionking-Cyan
    Per favore correggi che non ho capito .
    Già fatto, avevo scritto due volte "passiva", quando chiaramente in un caso era "passiva" e nell'altro "attiva". La cosa divertente è che il comportamento complementare deriva dalla stessa causa, ossia il variare della lunghezza d'onda al variare delle frequenza.

    Citazione Originariamente scritto da Lionking-Cyan
    In pratica ti spiego il mio caso: ho le mosscade 502, bookshelf a 2 vie, in sospensione pneumatica.
    Si tratta di uno di quei casi in cui la correzione attiva rischia di fare più danni di quanti ne risolve. Per agire attivamente ci vuole un po' di margine dinamico, specie in basso, in modo da non stressare troppo ampli e casse. Naturalmente si può sempre tentare, ma bisogna agire di fioretto, limitando sia la banda di intervento che la correzione massima.

    Saluti,

  12. #177
    Data registrazione
    Dec 2003
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    Milano
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    5.397
    Non ho mai aperto nessun thread sul crossover digitale. In effetti l'utilizzo di un pc come crossover non è cosa molto comune, per via dei costi della multiamplificazione, però è enormemente flessibile e potente.

    Non sono io quell'antani.

  13. #178
    Data registrazione
    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Ritengo che "timbrica" sia invece il termine esatto ed identifica tutte le componenti che caratterizzano un suono.

    Facendo un esempio in campo musicale: due violini, di produttori diversi, che eseguono la stessa nota, con lo stesso livello, suonati dallo stesso musicista (uno alla volta ), all'ascolto si riconosceranno, perchè il suono che noi percepiamo è costituito da tantissime componenti che non sono esattamente uguali nei due prodotti.

    Sempre in campo musicale per tonalità si intende invece tutt'altro, un violino può eseguire un brano in una certa tonalità, oppure con tonalità più alta o più bassa, però la timbrica, tipica di quello strumento, rimarrà la stessa.

    Probabilmente non mi sono spiegato, ma non fateci caso.

    Per quanto riguarda l'uso dei traps e, più in generale, delle correzioni passive, l'ho già scritto tante altre volte e vedo che anche Denis la pensa così: se si potesseo evitare, ma è impossibile, sarebbe meraviglioso, ma nella parte più bassa dello spettro audio nei nostri ambienti ciò è impossibile, passivamente non si riesce a far nulla ed è proprio in questa fascia che ci sono le necessità maggiori, a causa delle risonanze tipiche dell'ambiente.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  14. #179
    Data registrazione
    Jan 2008
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    302
    Citazione Originariamente scritto da Denis Sbragion
    Si tratta di uno di quei casi in cui la correzione attiva rischia di fare più danni di quanti ne risolve. Per agire attivamente ci vuole un po' di margine dinamico, specie in basso, in modo da non stressare troppo ampli e casse. Naturalmente si può sempre tentare, ma bisogna agire di fioretto, limitando sia la banda di intervento che la correzione massima.

    Saluti,
    Appunto perchè ho un ampli limitato in potenza, visto che le tube traps fanno un buon lavoro, ma a certe frequenze abbassano troppo, per avere un bilanciamento tonale sufficiente, mi chiedevo se non fosse meglio levarle, così che poi drc debba solo abbassare i db, e non alzarli, sforzando così l'ampli.

  15. #180
    Data registrazione
    Feb 2005
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    353

    Ciao Nordata,

    Citazione Originariamente scritto da nordata
    Ritengo che "timbrica" sia invece il termine esatto ed identifica tutte le componenti che caratterizzano un suono.
    In genere per quel che riguarda diffusori e ambiente è strettamente legata alla risposta in frequenza. Non è il solo fattore che determina come venga percepito il timbro dal nostro orecchio, ma è sicuramente quello preponderante.

    Citazione Originariamente scritto da nordata
    ma nella parte più bassa dello spettro audio nei nostri ambienti ciò è impossibile, passivamente non si riesce a far nulla ed è proprio in questa fascia che ci sono le necessità maggiori, a causa delle risonanze tipiche dell'ambiente.
    Le soluzioni disponibili per la gamma bassa solitamente sono tre:

    1) Trappole per i bassi "resistive" ad angolo, sotanzialmente l'equivalente dei tube traps

    2) Trappole per bassi a membrana, che sono una via di mezzo tra quelle puramente resistive e quelle risonanti

    3) Elementi risonanti accordati come i risuonatori di Helmoltz

    Di queste di fatto l'unica "esteticamente" praticabile in ambiente domestico è la 2, in quanto essendo abbastanza piatte le si può dissimulare come elementi di arredamento. Alcune soluzioni, come le pareti fonoisolanti in cartongesso, con interposta lana di roccia, hanno un comportamento simile alle trappole a membrana, offrendo un discreto assorbimento in gamma bassa. Altri elementi simili, tipo soffiti in doghe di legno, perlinature, etc, possono avere un comportamento analogo, con un minimo di assorbimento in gamma bassa.

    Questa è la soluzione che ho adottato anche nella mia stanza, dove ho una intera parete fonoisolante in cartongesso e il soffitto a doghe in legno. Aiutano, ma non risolvono tutti i problemi. Il mio ambiente ha anche il soffitto inclinato, cosa che aiuta a stemperare ulteriormente i modi di risonanza. Malgrado tutto ciò ho il mio bel picco di circa +8 dB poco sopra 50 Hz, 2a armonica della risonanza fondamentale a 27 Hz, più altre irregolarità di entità più ridotta in zona medio bassa.

    Saluti,


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