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Risultati da 1 a 15 di 103
Discussione: Più film in 16/9 o in 2.35:1 secondo voi?
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16-03-2007, 16:58 #1
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Più film in 16/9 o in 2.35:1 secondo voi?
Sapreste dire o supporre quanto sw in 16/9 si trova in commercio (vendita e noleggio film soprattutto) rispetto al sw in 2.35:1?
Qualcuno mi ha detto che il 90% dei dvd sono in 2.35:1 ma a me sembra un pò troppo... o no?
Se poi si allarga il campo a quanto trasmesso da sky (film, documentari sd o hd) cambia questo rapporto?
Insomma, questo a me sembra importante di questi tempi in cui si parla di lenti anamorfiche, schermi in 2.35:1, CIH ecc
... è ovvio che da queste info si può essere più o meno propensi a farsi uno schermo in 2.35....
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18-03-2007, 02:06 #2
Originariamente scritto da Grifo
Intendi per vpr?
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18-03-2007, 10:33 #3
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si, gnakkiti
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18-03-2007, 10:59 #4
Se si prendono in esame "tutti" i DVD la percentuale non è sicuramente quella, ma cala vistosamente in favore del 16:9, se si considerano solo i DVD più recenti le cose migliorano ma, comunque, non credo che si arrivi al 90%.
Ieri sera, tanto per fare un esempio, ho rivisto "La Guerra dei Mondi", film recentissimo, di cartello, spettacolare, ed è in 16:9; stesso discorso per molti altri.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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18-03-2007, 13:10 #5
Qualcuno potrebbe suggerire uno schermo a mascheratura variabile
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22-03-2008, 17:46 #6
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Ho letto una statistica:
Il 70% dei films che si trovano nei Blockbusters
è in 2.35:1; il 70% diviene 80% se si fa riferimento
ai top 20 (esclusi i film animati: stile cartoons)
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22-03-2008, 18:14 #7
Direi che è veramente difficlle fare una statistica... i formati panoramici esistono in tutte le loro evoluzioni da circa 60 anni e da li migliaia di registi hanno compiuto scelte diverse e che cambiano di film in film, se un regista adotta un formato (assieme al suo direttore della fotografia) non è detto che tale scelta sia per la vita ovviamente
Giusto un esempio che lascia il tempo che trova: all'Arcadia di Melzo nel depliant dei film in programmazione segnalano il formato dei film e quando ci vado curioso per vedere: ci puo' essere la settimana che sono tutti in 16/9, la settimana che sono tutti 2,35, la settimana che sono misti... è un fattore troppo particolare per farne una statistica ad ampio raggio... forse un qualcosa di affidabile ci potrebbe essere su siti come imdb incrociando dati del loro database, ma poi non so se sul sito c'è questo tipo di filtro nel loro motore di ricerca internoOLED 4K LG 55B8 // PLASMA Panasonic TX-P46G30 // LED Sony KDL-55W80 // LETTORE BluRay OPPO Udp-203 // SATELLITE SkyQ Black
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22-03-2008, 18:36 #8
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mah .... sarà... ma quando entro in un videonoleggio la stragrande maggioranza (specialmente se in b ray) è in 2.35
Certo è che di dvd o trasmissioni in 1.78/85 ce ne sono diversi/e...
Ma il 2.35 troneggia alla grande; dire il contrario sarebbe negare un dato di fatto
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22-03-2008, 20:02 #9
Originariamente scritto da Grifo
OLED 4K LG 55B8 // PLASMA Panasonic TX-P46G30 // LED Sony KDL-55W80 // LETTORE BluRay OPPO Udp-203 // SATELLITE SkyQ Black
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22-03-2008, 21:17 #10
Di solito più i film sono spettacolari e recenti, più lo schermo si "allarga". La grandissima maggioranza dei miei DVD è in formato 2.35:1 o più "ampio" (direi che raggiunge almeno il 90%), di solito i 16:9 sono alcuni "casi rari" o film di genere comico (o commedie) o drammatico (ma anche molti di questi sono "larghi").
Poi molto dipende dalle scelte del regista. Ce ne sono alcuni (Kubrik, Cronenberg, per dirne un paio) che hanno una netta preferenza per i 16:9 o "meno".
Michael Bay, se potesse, immagino vorrebbe tutti i suoi film in 3.00:1!!!
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23-03-2008, 00:12 #11
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Originariamente scritto da Duke Fleed
diviene proprio delicato scegliere tra un' installazione in 2.35 (CIH) ed
una "tradizionale" in 16:9
... anche se, ora che ho visto uno schermo di 330 di base in 2.35,
devo dire che mi è difficile pensare di nuovo ad un effetto cinema in uno schermo da 300 di base in 16:9....
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23-03-2008, 01:29 #12
Originariamente scritto da Grifo
Un'immagine con rapporto di 2,35:1 di 3 metri di base rimarrà sempre la stessa indipendentemente dal formato dello schermo, quello che può cambiare sono le eventuali bande nere.
In uno schermo 16:9 con rapporti superiori si avranno bande nere orizzontali sopra e sotto, con uno schermo 2,35:1 si avranno bande nere verticali ai lati con film con AR inferiori.
E'solo una questione di mascherature: tendine che scorrono orizzontalmente o verticalmente.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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23-03-2008, 08:52 #13
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..Premesso che il tuo ragionamento pure io lo metto fra le possibili alternative che infatti le une contro le altre armate mi hanno mandato in crisi....... perchè?
Perchè ho potuto constatare come il rapporto ideale che cercavo
per sentirmi come/meglio che al cinema fosse quello
di guardare uno schermo di 330*140 da una distanza di 385m
(sala Luxury dell' Audio Video Design); Uno schermo di base 330 in 16/9
però nella mia sala non ci starebbe e sarebbe comunque troppo grande!
Il dubbio che mi assale però è che finirei per vedere i contenuti in 16/9 su una base di 250 (per me piccola) anche se loro dicono di una funzione chiamata 2.35 intelliwide(presente sui vpr Runco e Vidikron) che processerebbe, scalandolo non linearmente, il sw in 16/9 per adattarlo (ovviamente con lente anamorfica) al formato 2.35:1.
D' altra parte se fosse così semplice non avrebbe ragione di esistere un crescente mercato di anamorfiche e schermi in 2.35, no?!
IDEA PAZZOIDE:
Io ho pure pensato ad un formato ibrido 330*169 da mascherare
verticalmente per vedere con lente anamorfica un 330*140
orizzontalmente per vedere senza lente anam. un 300*169
agendo così sullo zoom (ed in questo caso però sarebbe prudente fissare una posizione a 4 mt di distanza..
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23-03-2008, 11:43 #14
Sul fatto che stiano diventando di moda gli schermi 2.35 nativi + lente anamorfica ho qualche dubbio, se ne è visto qualcuno e poichè bisogna trovare sempre qualcosa di nuovo da vendere, i commercianti non possono farsi sfuggire l'occasione.
A parte i costi degli schermi (novità, quindi paghi) e della lente (idem) non mi va l'idea di inserire sul percorso ottico un ulteriore aggeggio che, anche nei migliore dei casi, introduce un degrado, più o meno leggero, dell'immagine,
Si sta tanto a discutere sulla bontà, nitidezza, risoluzione degli obiettivi e poi si inserisce una lente che, ricordiamoci, è a livello consumer, non sono sicuramente quelle impiegate nelle sale cinema.
Tra l'altro ho letto che anche le migliori, dopo un po' cominciano ad avere problemi di tenuta, oltre al dubbio sul fatto che il liquido interno possa conservre nel tempo le proprie caratteristiche ottiche.
Quanto all'uso dei vari sistemi, dai nomi più fantasiosi, di "stiramento intelligente" li eviterei come la peste, sempre per il discorso legato alla qualità.
Un lato positivo degli schermi 2,35 può essere quello riguardante la maggiore facilità di realizzare una mascheratura variabile, in pratica un normale meccanismo per tende che le apre più o meno.
Nel caso di schermi normali bisogna invece ricorrere ad una maschera nera che scende dall'alto e contemporaneamente far risalire lo schermo (avendo la parete posteriore nera), altrimenti bisogna far salire dal basso un'altra mascheratura.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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24-03-2008, 10:48 #15
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Domandina OT (scusate).
Sto pensando anch'io di passare al VPR.
A che servono le mascherature (ovvero, che senso ha coprire una zona dello schermo sulla quale comunque il vpr non proietta nulla?)?
Le bande non hanno lo stesso nero dell'immagine proiettata?