|
|
Risultati da 76 a 90 di 112
Discussione: Quanto sono importanti i Cavi in un sistema HT?
-
01-06-2007, 20:57 #76
Sospeso
- Data registrazione
- Feb 2006
- Messaggi
- 46
cavi
Buonasera,
un pochino di musica io ho avuto modo di ascoltarla, da circa 25 anni, con pianoforte, organo, auditorium con le orchestre piu importanti...
per qualche anno ho recensito i concerti della stagione sinfonica su un quotidiano e in un quarto di secolo ho ascoltato diffusori di ogni tipo...
vi assicuro che ho cambiato sistemi di altoparlanti almeno 30 volte, ma non ho mai avuto la tentazione di sostituire i miei cavi per diffusore comprati in un bel negozio di elettricita...
per intenderci il cavo trifase con terra...
Buon ascolto
Marco Cicogna
-
01-06-2007, 23:18 #77
Originariamente scritto da maestrom
mi perdoni l'ironia ma prima di cambiare diffusori per ben 30 volte non ha mai pensato che la causa della sua insoddisfazione poteva nascere proprio dai cavi comprati dall'elettricista?......
E' una battuta...la prenda come tale!Ultima modifica di Doraimon; 01-06-2007 alle 23:45
-
02-06-2007, 00:00 #78
Marco Cicogna, questo nome non mi giunge nuovo
.
Magari sarà un omonimo.
Ero intervenuto un po' di tempo fa chiedendo se fosse stata fatta qualche prova di ascolto cieco, ma nel vero senso della parola, ovvero, non chiedendo dopo quale si è ascoltato, ma tirando le proprie conclusioni alla fine e decidere se era meglio il cavo A oppure quello B, nel caso si fossero notate delle differenze.
Mi sembra di aver letto una risposta in cui si diceva che questa è una prova impossibile da farsi, pazienza.
Ho poi letto, più volte, della funzione "equalizzatrice" dei cavi e che, pertanto, devono essere scelti anche in base all'ambiente in cui l'impianto è installato.
Per quel poco che ho letto qua e là e con il pochino di esperienza che mi sono fatto mi sembra però di ricordare che con il termine "equalizzatore" si identifica un dispositivo che ha la funzione di rendere lineare, nel nostro caso, la risposta in frequenza della catena in cui il dispositivo è inserito.
Presuppongo che non si stia parlando di equalizzare una curva nota e fissa, quale potrebbe essere una RIAA, una IEC o NAB, o la più semplice deenfasi di 50 microS di un ricevitore FM, ma della curva di risposta di un ambiente.
Tale risposta solitamente non è nota a priori, magari si possono fare delle ipotesi o delle simulazioni, ma approssimative.
Sicuramente, negli ambienti normali, che affligono le nostre dimore, questa curva sarà molto travagliata, con picchi e buchi anche notevoli, particolarmente nella parte bassa della gamma, ma anche il resto non scherza.
Quindi, con un cavo io riuscirei ad "equalizzare" tale risposta ?
Come faccia il cavo a sapere che a 38 Hz ho un buco di 13 dB ed a 53 ho un picco di 8, rimane per me un mistero, ma non si può mai dire.
Usando il termine "equalizzare" devo forse intendere che lo stesso cavo, nella stessa catena, ma in ambienti diversi si comporta in modo diverso ?
Il meccanismo che starebbe alla base di tutto ciò mi sfugge (non che sia strano, mi sfuggono tantissime cose) però una spiegazione, terra terra per carità, potrebbe servire a me ed ad altri appassionati per capire.
Anche io, nel mio piccolo (e non fate battute), ho avuto qualche esperienza, purtroppo da più lunga data di Maestrom, e tra diffusori miei o passati per le mani, nonchè di impianti ne ho visti passare un po', quache lavorettino in studi o regie mi è capitato di farlo, suonicchio, ma, nonostante questo background devo confessare pure io che attualmente i miei cavi di potenza sono dei cavi da elettricista 4 x 2,5 mm.
I cavi di segnale sono autorealizzati con RG75, anche per l'audio, o cavo microfonico.
Per le mie orecchie quello che esce, alla fine, dai diffusori lo trovo soddisfacente.
Ciao.
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
02-06-2007, 00:03 #79mixersrl Guest
significa che Maestrom ha trovato la pace dei sensi così ma non è detentore di nessuna verità visto che quei cavi ...dicendo la mia....li ho usati tante volte per fare prove e certamente quando li ho provati a confronto con cavi tipo Van Den Hul, Audioqueest etc. di fascia economica(15,00 al mt) la differenza era evidente poi che fosse meglio o peggio è da verificare per le singole orecchie.....per me era meglio in virtù di una maggior pulizia....ma magari per qualcun'altro la carenza sul trifase di questa pulizia portava ad un'avanzamento della gamma mediobassa e quindi più a suo gusto.....ma la qualità non è questione di gusto se c'è c'è e va solo capita e non è una questione di prezzo specie sui cavi.
-
02-06-2007, 11:18 #80
Vi dico la mia......
ultimamente sono stato alle prese con la scelta dei cavi sia di potenza che di segnale e qualche prova l'ho fatta dirattamente sul mio impianto. Di sicuro vi posso dire che ogni cavo che cambiavo apportava delle modifiche al suono! Non credo che i cavi possano risolvere problemi di buchi di frequenze o di risonanze acustiche, quelli se ci sono rimangono ma credo che possono almeno "alleviare" o "accentuare" il problema a seconda delle loro caratteristiche di conduttibilità, della qualità dei materiali utilizzati e dell'impianto/ambiente che li ospiterà...IMHO!
Agiscono come equalizzatori ma in maniera non controllabile e per questo è così difficile individuare quello più adatto al proprio sistema....per me non è un discorso di prezzo e di solito lo chiedo sempre dopo averlo sentito per non farmi condizionare nella scelta, l'unica cosa che posso dire è che bisogna provarne più di uno e di differente valore economico....non è detto che alla fine ci piaccia quello che costa di meno!
-
02-06-2007, 12:23 #81
personalmente ho scelto la via dell'autocostruzione..ci ho messo un pomeriggio, ma alla fine ho fatto 3 trecce seguento un progetto online con cavi G&BL da 1,5mm x 2. Il risultato visivo è strepitoso, quello acustico denota maggiore precisione e (mi sembra) bassi piu profondi..
la spesa è stata di 70 euro (banane e forcelle comprese..), ma la soddisfazione di averli fatti io è impagabile..
-
02-06-2007, 14:47 #82
Originariamente scritto da mixersrl
Tu mi parli di coerenza di fase, ma di quale fase parli poi non lo specifichi, spiegamelo...
Se intendevi le rotazioni di fase introdotte dal cavo (secondo le equazioni dei telegrafisti) ti ho dimostrato (numericamente, e quindi oggettivamente) che queste sono così piccole da essere trascurabili...
Tra l'altro questo tipo di rotazioni sono provocate ancora una volta dai parametri stessi del cavo
Se intendevi la fase risultante del sistema cavo-diffusore è un altro discorso...è possibilissimo che vi siano modificazioni della risposta o della dispersione andando a inserire un cavo piuttosto che un altro, ma devi riconoscere che queste variazioni non sono dovute a null'altro che ai parametri del cavo
Quello che mi piacerebbe che tutti riconoscessero è che non esistono cavi magici, il modello è solo uno e da li non si scappa...io potrei prendere un qualsiasi cavo e, variandone i parametri con elementi serie-parallelo, andare ad ottenere un risultato totalmente indistinguibile da un altro cavo, qualsiasi sia il suo costo
Oppure potrei sostituire un cavo costosissimo con una ciofeca, e poi rendere il risultato uguale andando ad agire sul xover del diffusore
Se metti in dubbio questo, metti in dubbio un modello che gli ingegneri utilizzano da almeno 100 anni, per far funzionare tutto quello che ci circonda...
Ciao
Andrea
-
04-06-2007, 16:31 #83mixersrl Guest
fin quando si vuol paragonare parlando di costi non si và da nessuna parte
-
05-06-2007, 10:40 #84
Operatore
- Data registrazione
- Apr 2006
- Località
- Ancona
- Messaggi
- 445
Originariamente scritto da gartydj
Supponiamo per un momento che un costruttore produca un cavo di alimentazione lungo un metro e mezzo, e che per costruire un singolo esemplare ci vogliano circa sei ore.
Quanto dovrebbe costare un cavo simile secondo te?
Ah, ci sarebbe anche la questione del suono. Certo perché alla fine, e questo lo dico proprio da costruttore di cavi, se il cavo non suona bene qualsiasi discorso va a farsi friggere.
Ebbene si, in realtà la bontà di un cavo si regge quasi esclusivamente su quanto suoni bene, e questa purtroppo è la pura verità. Infatti nessun audiofilo serio comprerebbe mai un cavo senza averlo provato prima sul suo impianto e senza averne verificate le qualità sonore di persona.
Tutti dicono continuamente che è inutile spendere 200 euro per un cavo, quando spendendo la stessa cifra per un nuovo ampli le differenze sarebbero più marcate... Certo, ma siete così certi dell'utilità di questa affermazione?
I miei finali costano 2500 euro la coppia. Cambiando i cavi rimangono sempre loro... ma riesco ad affinare il loro suono, ogni volta un po' di più. Se decidessi di cambiarli per una coppia da 2700 euro avrei degli apparecchi completamente differenti, che stravolgerebbero totalmente il suono del mio impianto.
Piuttosto la morte.
Originariamente scritto da gartydj
Sono tanti i parametri che cambiano il suono di un cavo. I principali sono i materiali di costruzione, la tipologia di connettori usati e la geometria di intreccio. L'importanza di questi fattori dipende da cavo a cavo. Ad esempio la geometria di intreccio è fondamentale in un cavo di alimentazione o in uno di potenza, mentre in un cavo di segnale analogico i materiali e i connettori sono più importanti.
Pensa, io qualche anno fa sono impazzito per creare un cavo audio lungo solo 20 cm che risolvesse un problema di interferenze. Non sto certo parlando di un semplicve cavo di segnale analogico... Prima di riuscire nell'impresa ho buttato nella pattumiera dieci prototipi.
Questi 11 cavi alle misure erano totalmente identici eppure suonavano in modo così differente da far saltare sulla sedia. Le uniche differenze tra loro erano la geometria di intreccio e i materiali di schermatura.
Sai come ho fatto a selezionarli? All'inizio l'ho fatto io, ascoltando sul mio impianto e scartando quelli che palesemente erano inaccettabili. Me ne sono rimasti tre. Poi ho raggruppato qualche audiofilo che ho invitato al laboratorio di un costruttore HIFI. Ho fatto ascoltar loro tre volte lo stesso CD, senza nemmeno farmi vedere (lo sapevano che costruisco cavi), facendo cambiare il cavo di volta in volta al padrone di casa dopo che li aveva fatti uscire. Tutti hanno confermato le mie impressioni su quale fosse il cavo migliore.
Però sarebbe bello se i venditori apponessero un'etichetta con sopra scritto
"...questo cavo, esteticamente bello e grosso, per ragioni di marketing costa 1000 euro...probabilmente il suo inserimento provocherà una piccola variazione alla resa del vostro impianto, tuttavia gli stessi risultati potrebbero essere raggiunti con l'inserimento di un buon equalizzatore..."
Personalmente ritengo la pratica di equalizzare con i cavi una perdita di tempo. L'ho fatto qualche volta, ma con risultati disperati e per motivi che trascendevano l'hifi (casi estremi di WAF o amore sfegatato per l'architettura estrema d'interni). L'uso dei un equalizzatore poi è a mio avviso una sciocchezza. Se volete che il vostro impianto suoni bene semplificatelo il più possibile e sistemate l'ambiente.Gianluca "Dekyon" Rigotti gianluca.rigotti@me.com
-
05-06-2007, 12:57 #85L'uso dei un equalizzatore poi è a mio avviso una sciocchezza. Se volete che il vostro impianto suoni bene semplificatelo il più possibile e sistemate l'ambiente.
I miei finali costano 2500 euro la coppia. Cambiando i cavi rimangono sempre loro...
Non capisco a cosa serve affinare quando con gli stessi soldi puoi sconvolgere. Io penso che nel momento in cui hai trovato la catena giusta quello che ti dà un cavo non ha quasi nessuna valenza. C'è così tanta differenza tra una registrazione e l'altra che certe sfumature, secondo me, non hanno senso, o meglio non vale la pena ricercarle.
Ciao.
-
05-06-2007, 13:50 #86
Operatore
- Data registrazione
- Apr 2006
- Località
- Ancona
- Messaggi
- 445
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Poi quello che cerco io è migliorare il suono del mio impianto, non quello di chi ha ha registrato.
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Quando ho trovato la catena giusta, un nuovo cavo ha poca valenza... Ma chi mi dice che ho trovato la catena giusta? Io continuo a cambiare i cavi, e quando ne trovo unop che suona meglio del precedente... bè, lo adotto.
Ed è anche vero che ci sono tantissime differenze tra le registrazioni... Ma scusami: mi piace essere audiofilo anche perché mi piace ricercare tutte queste sfumature... E lo dico da musicista, prima che da ascoltatore.Gianluca "Dekyon" Rigotti gianluca.rigotti@me.com
-
05-06-2007, 15:27 #87
Io non ho detto che i cd sono registrati con apparecchiature scadenti ma che al 99% sono registrati passando per tutte quelle apparecchiature, nello specifico l'equalizzatore, che tu dici essere un danno in una catena audio hi-fi.
Certo che in una catena audio hi-fi non si può mettere un equalizzatore scadente ma un equalizzatore "audiophile" (nel pro bastano 500 euro) può dare all'impianto molto ma molto più di quello che può dare un cavo.
Per farla breve, se io dovessi consigliare un acquisto per migliorare l'impianto direi di prendere un equalizzatore piuttosto che un cavo (questo per chi ha un impianto in una normale stanza, anche con molte trappole/diffusori del suono....).
Ciao.
-
05-06-2007, 15:35 #88
Senior Member
- Data registrazione
- Apr 2007
- Località
- Pordenone
- Messaggi
- 542
Che cavi consigliate per un sistema HT Klipsch?
Grazie in anticipo
-
05-06-2007, 15:55 #89
Operatore
- Data registrazione
- Apr 2006
- Località
- Ancona
- Messaggi
- 445
Originariamente scritto da chiaro_scuro
). In tutti e due i casi obblighi il segnale a passare attraverso delle reti RC... E pensa che nel mio pre abbiamo fatto i salti mortali per poter eliminare il condensatore di accoppiamento tra i vari stadi...
Gianluca "Dekyon" Rigotti gianluca.rigotti@me.com
-
05-06-2007, 16:13 #90
E pensa che mentre tu hai fatto questi salti mortali chi ha registrato se n'è fregato: ci sarà un motivo?
Non dico che sia un male tenere le catena audio pulita ma forse dovremmo essere anche più realisti e pensare che se sporcando miglioro di più di quando non sporco allora è meglio sporcare. Gli antibiotici hanno tanti effetti collaterali ma guariscono da malattie mortali. E' bello togliere condensatori ma se poi nel punto di ascolto ho un segnale "sporco", con una risposta in frequenza che fa pietà e un decadimento infinito che ci faccio? E questa è la situazione del 99% delle persone che hanno un impianto dentro casa, anche di quelli che hanno curato molto l'ambiente (e non parlo di tende, tappeti, mobili strategici e punte al plutonio....).
Ciao.