Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato

CineMan 14 Maggio 2013 Media, HD e 4K

Doppia uscita Blu-ray per il primo film della seconda trilogia tolkeniana che Peter Jackson ha girato in 3D a 48 fps con la Red Epic. Distribuzione Warner Bros HE

Il film

Sessant'anni prima che si formasse la Compagnia dell'Anello, lo zio di Frodo, Bilbo Baggins (M. Freeman), viveva in pace e tranquillità presso la Contea senza scomode avventure almeno sino al momento in cui l'hobbit non incontra per la prima volta lo stregone Gandalf (I. McKellen), che raccoglie nella casa di Bilbo dodici nani e il loro capo Thorin “Scudodiquercia” (R. Armitage).

Un'allegra e ardita combriccola che partirà alla volta di Erebor, antico regno dei nani caduto tempo prima nelle grinfie del drago Smaug, attirato dalle profondità della montagna dove i nani avevano la loro casa ed estraevano metalli preziosi e diamanti.

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Da quella che avrebbe dovuto essere una fiaba per più piccoli nacque “Lo Hobbit”, romanzo di J.R.R. Tolkien che dopo le difficoltà della scelta registica e la complessa pre-produzione ha visto nuovamente dietro la cinepresa quello stesso Peter Jackson che seppe trasformare la trilogia del Signore degli Anelli in un'epica ed entusiasmante avventura fantasy. La differenza che traspare da questo quarto film è legata a un'inferiore spessore psicologico e un mondo certo coinvolgente ma diverso rispetto alla trilogia, con qualche lungaggine di troppo, una certa lentezza ritmica pur mantenendo un notevole fascino.

Scomparso il grande doppiatore Gianni Musy che aveva dato vita al personaggio di Gandalf nella prima Trilogia, la scelta è ricaduta su Gigi Proietti, voce carismatica ma al tempo stesso in contrasto rispetto a quella del compianto Musy. Plauso all'attore britannico Martin Freeman che ha donato il giusto guizzo di vitalità ed ironia al personaggio di Bilbo Baggins.

Qualità video

Aspect ratio 2.40:1. L'edizione più completa offre il film nella versione 3D suddivisa su due BD-50 che restituiscono una pregevole visione e le immagini che Peter Jackson girò a 48 fps con la Red Epic. Nonostante la conversione il risultato è fluido, con una strepitosa ricchezza di dettagli anche se il contrasto in alcuni passaggi lascia una maggiore sensazione di 'morbidezza'.

Intensa palette cromatica, ampiezza sfumature e livello dei neri. Il senso di profondità di campo aumenta notevolmente il coinvolgimento e l'epicità del momento mentre rimane comprensibile la scelta di suddividere il film in due parti per evitare problemi di compressione.

Non è da meno il terzo disco che contiene per intero il film nella versione 2D con uno spettacolo che anche qui non manca di stupire ed esaltare scenografie ed effetti speciali.

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Qualità audio

Anche in questo caso gli appassionati italiani devono accontentarsi della codifica Dolby Digital 5.1 canali (448 kbps) che senza meno alimenta il racconto caricandolo di epicità ma che certo non può competere con l'originale traccia DTS-HD Master Audio 7.1 canali da riferimento con ricchezza dinamica e ampiezza delle sfumature coinvolgendo l'intero parco di canali discreti, presenza notevole anche per il fronte posteriore.

Sono sufficienti pochi istanti di uno dei numerosi scontri presenti all'interno del film per mettere alla prova le potenzialità di un eccellente missaggio e strepitosa codifica. Risultato identico passando dalla versione 3D a quella 2D. Ricordiamo che in alcune sale all'estero l'opera era già ascoltabile attraverso la nuova codifica multicanale Dolby ATMOS.

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Extra

Per un'opera di questo calibro ci aspettavamo decisamente di più. Il supplemento più interessante è un film documentario di 127' dedicato alla realizzazione dell'opera, che segue il lavoro di cast e troupe, con numerosi interventi e immagini dietro le quinte della lavorazione.

Un breve capitolo di 7' approfondisce le location in Nuova Zelanda oltre a trailer vari. Il pensiero va inevitabilmente alle numerose edizioni SD/HD della prima Trilogia che si sono succedute nel corso del tempo e che hanno costretto i collezionisti a ripetuti acquisti per raccogliere l'intera mole di extra.

Sempre ai collezionisti segnaliamo che le quattro serigrafie dei dischi sono in bianco e nero.

La pagella secondo CineMan

Film 8
Authoring 7
Video 3D 10
Video 2D 10
Audio ITA 8
Audio V.O. 10
Extra 7

Segue : L'intervista

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