CES 2013: Wilson Audio Alexia
I diffusori di Wilson Audio erano presenti a vario titolo in diverse sale del Venetian. L'interesse era comunque tutto per le Alexia, che su invito era possibile vedere ed ascoltare in due appartamenti al piano più alto del Mirage, altro mega hotel-resort di fronte al Venetian
La nuova unità medio-alti
Nel frattempo leggiamo insieme alcune caratteristiche costruttive delle Alexia, iniziando dall'unità medioalti e dal tweeter. La nuova versione del tweeter è stata progettata per tenere conto del singolo midrange delle Alexia rispetto ai due delle XLF. Questa ultima versione del tweeter Synergy mantiene la linearità generale, la mancanza di grana, il contrasto dinamico, la risoluzione dei micro dettagli, e, da un punto di vista tecnico, una risposta in frequenza lineare e una distorsione molto più bassa del progetto originale.
A sinistra, Peter McGrath illustra le possibilità di regolazione del tweeter
delle Alexia
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Il progetto nasce dagli studi sulla risposta nel dominio del tempo delle Alexandria XLF ed in particolare sulla possibilità di implementare tali caratteristiche in un sistema di poco più grande delle Sasha. La prima necessità è stata dividere il modulo superiore delle Sasha in due unità separate per midrange e tweeter, in modo da renderle completamente regolabili senza introdurre risonanze e instabilità generale nella struttura. Altro obiettivo era quello di aumentare sostanzialmente la dinamica, la risoluzione e la larghezza di banda dei diffusori, implementando la regolazione nel dominio del tempo tipica delle XLF. Alexia è un vero e proprio sistema modulare. I cui driver sono alloggiati in un modulo separato progettato su misura. Il progetto prevede il sistema di supporto e di regolazione del ritardo di propagazione del tweeter all’interno della struttura del midrange.
particolari dell'unità medio-alti delle nuove Wilson Audio Alexia
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I due moduli superiori delle Alexia sono quindi regolabili con estrema precisione ed è così che la tecnologia del ritardo asferico introdotta nel modello di punta Alexandria è stato implementato in questi magnifici e compatti diffusori. Per realizzare la complessa regolazione dell’allineamento degli assi, il gruppo midrange/tweeter utilizza in combinazione una punta fissa e tre punte aggiuntive di diverse lunghezze d usare in base alle indicazioni del manuale. Tutto il complesso poggia su un blocco di allineamento a 10 passi mutuato dal progetto Maxx ed è in grado di muoversi anche avanti e indietro lungo otto posizioni mentre il tweeter è regolabile separatamente rispetto al modulo midrange e quindi rispetto a tutto il diffusore. (Nelle foto vedete Peter Mc Grath che effettua in diretta le regolazioni).
Un rigidissimo componente in alluminio fresato dal pieno è montato sopra il modulo tweeter ad unire le due ali superiori del modulo midrange di cui ne è vera e propria estensione fisica. Va a chiudere la zona aperta della parte superiore svolgendo due importanti funzioni: permette la precisa regolazione dell’inclinazione del tweeter in 10 posizioni ed aggiunge rigidità a tutta struttura abbassando ulteriormente la frequenza di risonanza, già molto bassa in origine, del gruppo medioalto. Tutto questo significa che le Alexia possono essere installate in centinaia di combinazioni diverse per adattarsi il più possibile alle infinite configurazioni di ascolto che si possono venire a presentare. L’esatta posizione dei due moduli superiori viene ricavata in base alle geometrie specifiche di ogni stanza e alla posizione del punto di ascolto seguendo le indicazioni del manuale dell’utente.