Harman acquisisce Sound United: Denon, Marantz e B&W nel gruppo Samsung
Con un investimento di 350 milioni di dollari, Harman punta a rafforzare la propria leadership nell'audio di fascia alta integrando alcuni dei marchi più iconici del settore.
Harman International ha acquisito Sound United, la sussidiaria di Masimo Corporation che controlla numerosi marchi di prestigio nel mercato audio. La notizia non sorprende: era noto da tempo che Masimo volesse cedere Sound United, considerata una divisione poco redditizia e scarsamente integrata con il resto delle attività aziendali. Masimo, colosso nel settore medicale, aveva rilevato Sound United nel 2022, annunciando un piano che prevedeva una non meglio precisata integrazione tra tecnologie audio e prodotti medicali. Come prevedibile, tale integrazione non si è mai concretizzata e nel 2024 l’azienda ha deciso di separare ufficialmente le attività di Sound United dal core business.
Harman ha messo sul piatto circa 350 milioni di dollari per completare l’operazione, con l’obiettivo di finalizzarla entro la fine del 2025. Come sempre in questi casi, sarà necessario attendere l’approvazione delle autorità competenti, anche se non si prevedono ostacoli significativi: sono poche le realtà in grado di gestire un portafoglio di marchi così articolato, disponendo delle risorse necessarie. Vale la pena ricordare che nel 2022 Masimo aveva acquistato Sound United per circa 1,03 miliardi di dollari.
Se l’acquisizione andrà a buon fine, Harman — parte del gruppo Samsung — rafforzerà ulteriormente il proprio ruolo di protagonista assoluto nel settore audio. Il suo portafoglio include già marchi come JBL, Harman Kardon, AKG, Mark Levinson, Arcam e Revel; a questi si aggiungerebbero Denon, Marantz, Bowers & Wilkins, Classe, Polk Audio e Definitive Technology.
Alcuni prodotti Harman: diffusori Revel e componenti Mark Levinson
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Quentin Koffey, Vice Chairman del consiglio di amministrazione di Masimo, ha dichiarato:
Trovare una nuova collocazione strategica per questa divisione è stata fin dal primo giorno una priorità dichiarata del nuovo Consiglio di Amministrazione, e questa operazione rappresenta una tappa importante nel percorso che ci porterà a raggiungere i nostri obiettivi: accelerare la crescita dei ricavi mantenendo al contempo una gestione rigorosa dei margini. Masimo ha davanti a sé grandi opportunità e siamo convinti di avere la giusta strategia focalizzata sul settore sanitario, un team di leadership esperto e una cultura dell’innovazione solida, elementi che ci permetteranno di consolidare il trend positivo intrapreso
Dave Rogers, President della divisione Lifestyle di HARMAN, ha aggiunto:
Questa acquisizione rappresenta un passo strategico nell’espansione del core business audio di HARMAN e nella nostra presenza in categorie chiave come Home Audio, cuffie, componenti Hi-Fi e car audio. Si tratta di un’integrazione naturale che rafforza i nostri punti di forza attuali e apre nuove opportunità di crescita. Il portafoglio di marchi audio di altissimo livello di Sound United – tra cui Bowers & Wilkins, Denon e Marantz – entrerà a far parte della famiglia di brand HARMAN, già composta da icone come JBL, Harman Kardon, AKG, Mark Levinson, Arcam e Revel. Unendo due realtà accomunate da una lunga tradizione di innovazione e qualità nel settore audio, insieme ai talenti delle rispettive organizzazioni, potremo offrire una gamma di prodotti complementari, rafforzare la nostra proposta di valore e ampliare le scelte a disposizione dei consumatori.
Katie Szyman, Chief Executive Officer di Masimo, ha commentato:
Da quando ho assunto il ruolo di CEO, uno dei miei obiettivi principali è stato quello di rifocalizzare l’azienda, indirizzando tempo e risorse verso quelle aree dove esistono ancora importanti esigenze non pienamente soddisfatte, puntando al contempo su crescita e maggiore efficienza operativa. Questa operazione va esattamente in quella direzione. La nostra divisione audio consumer e il suo team di talento troveranno in HARMAN il contesto ideale per crescere e valorizzare al massimo il loro potenziale.
Per quanto riguarda l'Italia, non ci aspettiamo che la transizione da Masimo a Harman avrà impatti sulla distrubuzione, esattamente come accaduto ai brand del gruppo Harman nel passaggio sotto l'ala di Samsung. Denon, Marantz, Bowers & Wilkins e tutti gli altri dovrebbero quindi rimanere sotto la gestione di Marantz Italy.
Fonte: Harman International
Commenti (1)
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Speriamo che il nuovo proprietario migliori l'assistenza Marantz e credo anche Denon. Per una riparazione ho aspettato 5 mesi. Probabilmente due centri di assistenza in tutta Italia non sono sufficienti