Test LG OLED 8K 88Z9

Emidio Frattaroli 20 Aprile 2020 4K e 8K

Il test approfondito - con misure - del nuovo OLED a risoluzione UHD 8K con diagonale di 88", svelano un prodotto con qualità video molto elevata e in linea con i migliori prodotti con diagonale più contenuta di LG Electronics. Un prodotto per pochi ma con un alto rapporto Q/P

Costruzione, funzioni e menu


Il messaggio quando si tenta di riprodurre immagini o video a risoluzione 8K senza il "box".
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Iniziamo subito col dire che per un piccolo problema di logistica, il piccolo box esterno che consente la riproduzione di video e immagini a risoluzione 8K non è arrivato assieme al TV. Si tratta di un accessorio esterno, compreso nel prezzo del TV, da collegare sia all'ingresso HDMI che ad una delle porte USB. In realtà il TV è già in grado di riprodurre "da solo" contenuti a risoluzione nativa UHD 8K, ovvero alcune clip dimostrative già caricate nella memoria "interna" della macchina. Si tratta però di file con estensione ".lge" con annesso file che sembra una chiave di cifratura. È impossibile, invece, riprodurre altri contenuti, che siano video o semplici immagini, senza il piccolo box. Il modello 88ZX riprodurrà tutto senza bisogno di box esterno. Ho quindi focalizzato la mia attenzione sulle prestazioni fotometriche pure e sulla qualità dello scaling con materiale a risoluzioni 4K, full HD ed SD a scansione interlacciata.

  
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Il TV arriva con uno stand nella forma di un bel mobile largo quanto il TV, profondo 28 cm (troppo pochi per metterci delle elettroniche) e con finitura che ricorda l'alluminio spazzolato. Il TV si innesta su due perni alle estremità della parte superiore dello "stand" che interviene anche nella riproduzione audio.

 
A destra, i "deflettori" integrati del piedistallo che deviano l'audio dei diffusori integrati nel telaio in direzione anteriore
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Il mobile è assolutamente passivo e gli altoparlanti principali, che sono soltanto nel TV, emettono sul bordo inferiore del telaio, come qualsiasi altro diffusore "down-firing". All'interno del mobile però ci sono dei "deflettori" che provvedono a deviare l'audio in direzione anteriore, in modo da "trasformare" i diffusori del TV in "front-firing". Parte del suono finisce comunque sul pavimento e la presenza o meno di un tappeto o di un tavolino basso, modificherà sensibilmente risposta in frequenza e potenza percepita.

 
A sinistra il menu con le principali applicazioni; a destra Amazon Prime Video
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Menu e funzioni sono le stesse dei TV OLED di fascia alta del produttore coreano e il sistema operativo webOS 4.5 si conferma tra i più veloci disponibili sul mercato. Il telecomando, identico per funzioni (compreso il "puntatore") al classico MR19, è in metallo con finitura argentata e più piccolo e sottile rispetto a quello standard. Manca soltanto una completa retroilluminazione. Come già evidenziato nell'elenco delle caratteristiche, il TV è dotato di 4 ingressi HDMI 2.1 con HFR4K (fino a 120p), 8K 60p, eARC, Variable Refresh Rate/Automatic Low Latency mode ed è certificato Tivùon!,Tivùsat e HbbTV v 2.0.1.


Macro-fotografia ai sub-pixel dei pannelli AMOLED LG 4K di settima, ottava e nona generazione
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Ho portato con me il sistema per l'acquisizione delle micro-fotografie della superfici del pannello, in modo da analizzare composizione e forma dei sub-pixel. Purtroppo il pavimento flottante ha compromesso il dettaglio delle immagini. In ogni modo, l'aspetto dei sub-pixel è leggermente diverso da quello dei pannelli di ultima generazione a risoluzione 4K che abbiamo analizzato recentemente ma rimane la stessa proporzione tra le aree delle componenti RGB e quella del bianco come per la generazione 8 e generazione 9. C'è anche lo stesso "spazio" tra i vari sub-pixel, ovvero tantissimo, caratteristica che favorisce la percezione del dettaglio anche da distanza leggermente superiore rispetto a pannelli con rapporto d'apertura più contenuto.

  
Tre pagine del menu per le impostazioni e la calibrazione
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La navigazione tra i menu e le varie funzioni del TV è equiparabile a quella dei migliori TV OLED del produttore coreano, quindi molto veloce e precisa e menu - per il controllo della qualità d'immagine - abbastanza semplici, con le funzioni avanzate di calibrazione che potrebbero essere migliorate in qualche punto. Anche le applicazioni sono le stesse dei TV a risoluzione 4K con partenza praticamente immediata ed una eccellente fluidità anche con menu di impostazione aperti. In altre parole la potenza di calcolo sembra più che adeguata a gestire la risoluzione del pannello, anche se la mia sensazione è che tutto l'ambiente sia in realtà a risoluzione nativa 4K, con una successiva elaborazione che porta la risoluzione a quella nativa del pannello.

 

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