First look BenQ W1700

Emidio Frattaroli 24 Gennaio 2018 4K e 8K

Il primo esemplare di DLP da 0,47" a risoluzione 4K ha fatto la sua prima apparizione pubbilca italiana a Roma, presso il punto vendita Garman Grecia; in attesa dei modelli definitivi che arriveranno entro la prima settimana di febbraio, sveliamo qualche misura del nuovo proiettore...

Misure in HDR e considerazioni finali

 


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All'interno della saletta di Garman, ho effettuato alcune misurazioni, iniziando dal tempo di "lag" che mi è stato chiesto da alcuni appassionati. Ebbene, spegnendo la vobulazione e quindi "trasformando" il proiettore in un "Full HD", con segnale full HD 60p il tempo è di circa 44ms. Con la vobulazione attivata, sempre con segnale full HD 60p il tempo sale a 48ms. Nelle condizioni di funzionamento, dopo la calibrazione, sullo schermo da 2,6 metri di base nella sala principale di Garman, ho registrato in flusso luminoso di circa 1.000 lumen in ECO e circa 1.600 lumen con lampada in modalità normale. Sullo schermo ho registrato circa 85 NIT in modalità "eco" e circa 135 NIT in modalità "normale". In tutti i casi il rapporto di contrasto misurato è stato di 696:1.

 
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La prima verifica è stata per la effettiva risoluzione, utilizzando l'arcinoto test del "lanciarazzi", che potete approfondire nell'articolo pubblicato a questo indirizzo; a pagina due potete anche scaricare il fotogramma test in formato PNG. Il risultato del piccolo BenQ è quasi sconcertante! A questo indirizzo, ad esempio, potete verificare le prestazioni di un Sony VPL-VW520 a risoluzione nativa 4K. La "quad-vobulation" insomma funziona eccome!

 
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Per quanto riguarda invece le prestazioni su altri importanti aspetti della qualità d'immagine, segnalo un ottimo "tone mapping" in HDR che non lascia quasi nulla al caso. Dopo aver calibrato molto velocemente luminosità e contrasto, è possibile modulare ulteriormente la curva del gamma con 5 differenti impostazioni (da -2 a +2 passando per lo zero), quindi alzando o abbassando il gamma a seconda delle necessità. Le curve che vedete pubblicate, che si riferiscono alle impostazioni di default, offrono in effetti un gamma leggermente troppo basso e un clipping che avviene a 2.000 NIT invece che a 1.000. Impostando invece la curva a -1 il gamma si alza leggermente, l'immagine acquista più "profondità" e le prestazioni crescono sensibilmente.


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Il bilanciamento del bianco in modalità predefinita "normale" è molto vicino al riferimento mentre quello con le impostazioni "caldo" lo sconsiglio perché vira troppo sul giallo-verde. Partendo dalle impostazioni "normale" la calibrazioni è abbastanza semplice e veloce ma non precisa al 100%; in questo caso si sente un po' la mancanza di più punti di calibrazione. D'altra parte il risultato è pienamente accettabile con Delta E uv estremamente contenuto e sbilanciamento delle componenti RGB entro il 4% dal 10% al 75% del segnale in ingresso.


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Ecco infine il gamut, in modalità HDR. Le dimensioni vanno poco oltre il gamut HD soltanto per il vertice rosso e per quello blu mentre il verde non arriva neanche al vertice REC BT.709, anche se per pochissimo. D'altra parte, se pensiamo a quanti sono i film che sfruttano effettivamente il gamut DCI e torniamo a considerare il prezzo di questo proiettore, si tratta di prestazioni più che accettabili. Meno accettabile la leggera tendenza alla "sovra-saturazione" delle tinte a media saturazione. Nessun problema per gli incarnati "neutrali". Basta invece qualche incarnato più "colorato" e la tendenza ad "arrossare" diventa troppo evidente. Il problema è ovviamente rimediabile, grazie ad un CMS in cui è possibile calibrare separatamente tinta, luminosità e saturazione dei colori primari e secondari. C'è solo bisogno di più tempo per una calibrazione più approfondita, che effettuerò sicuramente la prossima settimana sui primi esemplari definitivi che arriveranno nel punto vendita romano. 

Il BenQ W1700 è ancora da Garman e ci rimarrà fino a fine gennaio. Dai primi di febbraio arriveranno i primi esemplari definitivi. Se avremo tempo e compatibilmente con gli impegni "istituzionali" (ISE e Mobile World Congress) prenderò un esemplare e lo sottoporrò ad un test molto più approfondito rispetto a questo "first-look", in modo da pubblicare una recensione esaustiva, con indicazioni precise sulla calibrazione sia in REC BT.709 che in REC BT.2100. Nel frattempo per maggiori informazioni:

www.benq.it/product/projector/w1700www.videoproiettoriroma.com

 

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Commenti (34)

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  • Emidio Frattaroli

    26 Gennaio 2018, 18:29

    Io ho misurato 696:1.

    Il rapporto di contrasto purtroppo scende sempre in generale con il downsizing. Se vi ricordate ad esempio il JVC a risoluzione 4K ha un rapporto di contrasto nativo pari alla metà rispetto al prodotto entry level.

    Con i DLP questo è ancora più evidente, probabilmente perché una delle cause che limitano il rapporto di contrasto è data dal bordo dei microspecchi che compongono il DMD. E più aumenta la densità, più aumenta proporzionalmente il bordo, quindi le piccole riflessioni su quelle sottilissime zone.

    Se solo ci fosse un modo per introdurre la doppia modulazione in un proiettore DLP consumer, per raggiungere anche soltanto valori di CR dell'ordine di 10.000:1, sarebbe ovviamente tutta un'altra storia.

    Altra considerazione. Il CR ANSI dei DLP monochip è alto rispetto alle altre tecnologie perché in questo caso manca il prisma dicroico ed è proprio quell'elemento che determina lo svantaggio iniziale.

    C'è però da dire che il contrasto ANSI prevede un APL del 50% e questo è molto difficile che si verifichi nella realtà. Al massimo nei contenuti si arriva di solito ad un 25% di APL per contenuti REC 709. Per contenuti in HDR molto meno.

    Da tempo stiamo studiando un modo di misurare il CR nativo in un modo molto simile a quanto fanno i colleghi di Cine4home, ovvero con APL variabile e crescente, con un limite al 25% di APL.

    Un'altra cosa che sarebbe possibile misurare ma che nessuno fa è il micro-contrasto, ovvero il rapporto di contrasto tra pixel adiacenti a gruppi crescenti (due pixel, tre pixel, quattro pixel e così via).

    Il problema è sempre il solito: tempo a disposizione per misurare e scrivere e poi il risultato in termini di audience, poiché alla fine torniamo sempre al solito punto: se quello che facciamo non interessa è inutile.

    Emidio
  • manuelthx

    26 Gennaio 2018, 18:53

    x questo dicevo che le vecchie care matrici dlp con diagonale da 0:95 erano molto performanti rispetto a queste mini matrici dlp, l apertura specchietti era maggiore a vantaggio di un buon contrasto nativo, tralasciando i vari diaframmi variabili, forse se i tecnici benq chiudessero un po il diaframma ci sarebbe un maggior rapporto contrasto, anche xche tutta questa luminosità che sparano secondo me non serve x un uso home theater, parere personale.
  • Emidio Frattaroli

    26 Gennaio 2018, 22:24

    Originariamente inviato da: manuelthx;4820636
    x questo dicevo che le vecchie care matrici dlp con diagonale da 0:95 erano molto performanti rispetto a queste mini matrici dlp, l apertura specchietti era maggiore a vantaggio di un buon contrasto nativo, tralasciando i vari diaframmi variabili, forse se i tecnici benq chiudessero un po il diaframma ci sarebbe un maggior rapporto con..........[CUT]
    Per il rapporto di contrasto sono d'accordo. Anche per il diaframma. Meno d'accordo per il flusso luminoso: 1000 lumen ormai sono il minimo sindacale se vogliamo riprodurre correttamente contenuti HDR...

    Emidio
  • kabuby77

    29 Gennaio 2018, 11:33

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4820625
    .......Se solo ci fosse un modo per introdurre la doppia modulazione in un proiettore DLP consumer, per raggiungere anche soltanto valori di CR dell'ordine di 10.000:1, sarebbe ovviamente tutta un'altra storia...........[CUT]


    basterebbe usare un lcd monomatrice, magari sfuocando leggermente per evitare il moiré potresti arrivare a valori di contrasto assurdi dichiarati dai sistemi con diaframma dinamico.
    Potresti tornare a usare ruota colore rgbw per recuperare flusso luminoso perso e per l'hdr senza le controindicazioni del caso.
  • revenge72

    29 Gennaio 2018, 16:12

    Originariamente inviato da: kabuby77;4821523
    basterebbe usare un lcd monomatrice, magari sfuocando leggermente per evitare il moiré potresti arrivare a valori di contrasto assurdi dichiarati dai sistemi con diaframma dinamico.


    Interessante, basterebbe al limite anche una matrice trasmissiva ben ventilata anche solo FHD, anche senza vobulazione per simulare con maggiore precisione quello che oggi fanno con i TV local dimming.
  • Emidio Frattaroli

    29 Gennaio 2018, 16:54

    Originariamente inviato da: kabuby77;4821523
    basterebbe usare un lcd monomatrice, magari sfuocando leggermente per evitare il moiré...
    Forse un LCOS tipo Canon, con maggiore efficienza e fill-ratio rispetto ad un LCD HTPS, sarebbe una soluzione secondo me più interessante ma forse più complessa da realizzare.

    Emidio
  • PAOLINO64

    31 Gennaio 2018, 23:23

    Anche due Dlp, Il primo per illuminare il secondo, destinato a riprodurre l'immagine.
  • kabuby77

    02 Febbraio 2018, 13:56

    Originariamente inviato da: PAOLINO64;4822743
    Anche due Dlp, Il primo per illuminare il secondo, destinato a riprodurre l'immagine.


    Ciao questo non funzionerebbe come il local dimming per la natura on/off degli specchietti
  • PAOLINO64

    02 Febbraio 2018, 22:06

  • Franco

    03 Febbraio 2018, 09:40

    Originariamente inviato da: PAOLINO64;4823633
    Funziona, Funziona, e anche bene ...
    Proprio sicuro che la doppia modulazione del Dolby Cinema preveda due DMD in cascata? Secondo me è altamente improbabile a causa del battimento della frequenza tra i due DMD...

    Emidio
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