Timelapse test 4K su youtube

Emidio Frattaroli 10 Ottobre 2015 4K e 8K

A distanza di quattro anni dalla produzione del nostro primo contenuto in 4K, usato con profitto per l'analisi di risoluzione e dettaglio e in vista dei prossimi shoot-out, lo abbiamo messo sul nostro canale Youtube a piena risoluzione UHD 4K, in modo che i nostri lettori possano utilizzarlo per l'analisi su proiettori e display ad elevata risoluzione

Introduzione

Ben quattro anni fa, durante una convulsa settimana tra la fine di novembre e i primi di dicembre, ci fu un brevissimo e intenso roadshow per la presentazione del primo videoproiettore di Sony a risoluzione nativa 4K (4096x2160) in quattro punti vendita a Perugia, Roma, Bologna e Milano. In quell'occasione, vista la cronica mancanza di materiale a risoluzione nativa 4K, d'accordo con Sony procedemmo noi stessi alla realizzazione di un breve timelapse che mettesse in luce la maggior parte degli elementi che compongono la qualità d'immagine di un proiettore o di un display, con particolare attenzione a risoluzione e dettaglio: due cose molto diverse che spesso vengono confuse.


L'alba sul Gran Sasso, con i cavalli al pascolo e luce radente sulle rocce e cespugli
- click per l'immagine a risoluzione UHD 4K da 4 MB -

Il timelapse fu realizzato ad ottobre qui in provincia di Teramo, dall'alba sulla costa a Roseto degli Abruzzi fino al tramonto sul Gran Sasso. Ermanno Di Nicola, il "Deus ex machina" che si è occupato di buona parte della realizzazione, è riuscito a comporre delle scene così ricche di dettaglio e risoluzione da mettere in crisi gli encoder del tempo (parliamo di quattro anni fa). Per fare un esempio, per codificare in H.264 le scene dal tempo 0':55" a 1':06" (l'alba sul Gran Sasso e i cavalli al pascolo, con la luce radente del sole sulle rocce e i cespugli) dovemmo alzare il bitrate fino ad oltre 300 Mbps (trecento megabit per secondo).


Un'immagine pubblicata su Engadget lo scorso maggio 2012

Il timelapse, che all'inizio doveva servire soltanto nelle quattro tappe italiane e realizzato grazie alla collaborazione di Blackmagic Design e Intel, piacque così tanto a Sony che fu utilizzato anche nelle altre tappe, in giro nell'intero globo terracqueo. Ancora oggi, nel piccolo corto ci sono elementi molto semplici per evidenziare la capacità risolutiva di un display o di un proiettore. Purtroppo però ci siamo resi conto che vanno spiegati poiché qualche volta vengono presi come riferimento della risoluzione elementi di secondo piano. Ecco il motivo di questa brevissima guida in cui, non soltanto segnaliamo la disponibilità del nostro timelapse su Youtube ma forniamo anche qualche indicazione su come verificare la risoluzione reale del vostro display o proiettore. L'articolo con la guida per realizzare il Timelapse è invece a questo indirizzo.

 

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