Test OLED Sony KD65A1
Il "primo" OLED di Sony si distingue dalla nuova ondata di nuovi schermi "organici" con un'estetica a cui è difficile resistere, con un sistema audio innovativo e la promessa di prestazioni video che rasentano l'eccellenza e in alcuni casi potrebbero addirittura a superarla. Sarà tutto vero?
Visione, conclusioni e pagella
Nella tranquillità della dark room e dopo alcune sessioni approfondite per la calibrazione con Calman, ho passato alcuni giorni in compagnia dell'A1 collegato al lettore Blu-ray Oppo UDP-203 Multiregion, con alcuni dischi in formato HD e UHD Blu-ray 4K che utilizzo spesso negli eventi video e negli shoot-out: "Sicario", "Lucy", "Sully", "Oblivion", "Passengers", "The Arrival", "Planet Hearth 2", "Namibia" e "La La Land". Ovviamente ho utilizzato anche Netflix con, "Ridicolous 6", "Santa Clarita Diet", "Ozark" e "Death Note". Per l'analisi delle immagini in movimento ho usato alcune clip di partite di calcio a risoluzione 4K e con frequenza di quadro 50p e 60p che purtroppo non sono in distribuzione e che provengono direttamente da un paio produzioni televisive a cui ho partecipato. Tutti i miei commenti si riferiscono con il TV impostato nelle migliori condizioni, quindi dopo la calibrazione.
Per la visione di materiale REC BT.709 ho impostato la luminanza a 120 NIT, il bilanciamento del bianco secondo il riferimento D65 e il gamma NON secondo le specifiche 1886 bensì con valore lineare a circa 2,35. In queste condizioni, avvicinando la poltrona in modo che i miei occhi fossero a circa un metro e mezzo dal centro dello schermo, la qualità d'immagine del nuovo Sony A1 mi ha riempito di gioia, sotto ogni aspetto. Quello che mi ha entusiasmato più di ogni altra cosa è la capacità di riprodurre le sfumature vicinissime al livello del nero, senza rumore e con saturazioni sconosciute alla tecnologia LCD "classica". Un'altra qualità è la stabilità del bilanciamento del bianco a qualsiasi livello di luminosità delle immagini, cosa che non è poi così scontata per la giovane tecnologia OLED. Si tratta - senza mezzi termini - della migliore qualità d'immagine in alta definizione che mi sia mai capitato di osservare in un TV commerciale, addirittura superiore rispetto ad alcuni monitor broadcast con tecnologia LCD.
Il confronto con il TV LG 55B6V, perfettamente tarato, è decisamente a vantaggio di Sony. Non soltanto per la precisione sulle basse luci e l'assenza di "rumore" o "dither" sui primissimi gradini di luminosità ma soprattutto per la gestione delle immagini in movimento. Con materiale 24p visualizzato a frequenza nativa non c'è alcuna differenza apprezzabile. Attivando l'interpolazione dei fotogrammi la differenze balzano subito agli occhi, specie per il dettaglio e l'evidenza di artefatti. In più col Sony A1 si riesce a trovare un buon compromesso tra aumento di dettaglio delle immagini in movimento e "invadenza" dell'effetto "soap-opera". Anche con immagini televisive a scansione interlacciata (1080i) da satellite e digitale terrestre, il Sony si comporta egregiamente, segno di un DSP di qualità utilizzato per il de-interlacciamento. Con materiale a risoluzione SD invece, specialmente a basso bitrate, i miracoli ancora non sono arrivati.
Con materiale in HDR10, riprodotto sia da Netflix che con Oppo 203 ed un nutrito parco titoli, il divertimento aumenta in maniera esponenziale. I limiti di potenza verificati alle misure (il traguardo dei 1.000 NIT è ancora molto lontano) sono molto difficili da evidenziare, anche con materiale molto luminoso, segno di un tone-mapping scelto con cura, specialmente nella parte più alta della gamma dinamica. Se devo trovare un difetto alle curve di compressione dinamica scelte da Sony, probabilmente avrei risparmiato un po' di potenza tra i 100 NIT e i 500 NIT, per sparare le "ultime cartucce" più in alto; è comunque molto difficile mettere in crisi il TV e ci si riesce soltanto con alcune sequenze scelte con "cattiveria": con quelle più luminose da "The Arrival", "Namibia" e "Lucy" in realtà il gioco è semplice ma attualmente non esiste OLED che riesca a superare il "test" come un Tv LCD come lo ZD9 della stessa Sony. Sempre in HDR, l'eccellenza è in parte compromessa da alcune imprecisioni nella riproduzione dei colori, evidenti soprattutto in alcune scene di La La Land, anche queste molto luminose, soprattutto nel rosso e nel magenta. D'altra parte, se il nuovo A1 riuscisse anche in questa impresa, non sarebbe più un TV ma un monitor professionale per color correction. E non è ciò che si chiede a questo prodotto.
Con un TV del genere, così bello da osservare anche quando è spento, diventa difficile resistere alla tentazione di sperticarsi in lodi esagerate quando si arriva alle conclusioni. Cercherò di resistere, senza mancare di sottolineare prestazioni con materiale in alta definizione che in alcuni aspetti superano l'eccellenza e sono più simili a quelli di un monitor da post-produzione che di un TV da tenere a casa. Anche l'audio funziona egregiamente, con una riproduzione dell'immagine stereofonica sconosciuta praticamente a tutti i TV, anche a quelli dotati di "soundbar" al di sotto della cornice inferiore... In questo caso, per avere una gamma bassa ben presente, basterà avvicinare il TV ad una parete posteriore e modulare la risposta in frequenza con i controlli audio presenti nel menu utente, il tutto senza esagerare con il volume poiché gli altoparlanti sono comunque piccini. Con materiale HDR le prestazioni sono "soltanto" ottime ma l'eccellenza non è poi così lontana: non dico di introdurre l'autocalibrazione, ma se almeno arrivasse con un aggiornamento firmware la possibilità di calibrare i colori con un CMS, l'eccellenza sarebbe ancora più vicina.
La pagella secondo Emidio Frattaroli: voto finale 8,4
| Costruzione |  | 9,0 | 
| Versatilità |  | 9,0 | 
| Menu e taratura |  | 8,0 | 
| Prestazioni in SDR |  | 9,0 | 
| Prestazioni in HDR |  | 8,0 | 
| Rapporto Q/P |  | 7,5 | 
Per maggiori informazioni sul Sony Bravia KD-55XD9005: www.sony.it/electronics/televisori/XE9005-Series
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Commenti (82)
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               Originariamente inviato da: Luca T;4767344Per pannelli 2017 intendete che LG fornisce alla concorrenza direttamente i pannelli che usa lei stessa per i suoi ultimi modelli?
 SI, tutti i TV OLED montano pannelli W-AMOLED di LG Display, ne detiene il brevetto.
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               Grazie per il test effettuato, le chiedo se il grafico con i valori del gamma Rec BT.709 sono quelli ottenuti dopo la calibrazione ovvero se è il default della cinema pro con gamma -2 (2,4) e quindi se possibile vedere i due grafici. Per arrivare ad una 2,35 lineare è partito da un gamma -1 (2,3) ovvero -2 (2,4)?
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               Originariamente inviato da: L30Z3N;4766677Ok, ok. Tanto è qui. In effetti potremmo fare qualcosa di più che tenere nascoste queste informazioni...... Mi unisco alla richiesta di Salamandre40, attendiamo anche se ormai è passato un anno, un test simile con il B6...[CUT] 
 
 Prima però c'è una lista da rispettare, di aziende che ci hanno inviato i TV per un test, come Panasonic, Samsung e TCL. Il tutto per non parlare dei monitor di cui abbiamo iniziato ad occuparci molto seriamente... Sarà un autunno molto caldo. E meno male!
 
 Emidio
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               Originariamente inviato da: ZioMartinLoganHT;4766667Purtroppo non ho analizzato questo aspetto. Mi dispiace.Potrei ricordare male, ma avevo letto su siti stranieri che invece il problema dei pannelli con effetto magenta (che si intravede , ad es., anche se colpiti da molta luce dall' alto) si riferisce solo ai pannelli 201.....[CUT]
 
 Originariamente inviato da: salamandre40;4766717In questi anni molte cose sono cambiate. Il bilanciamento del bianco di default, in effetti col passare degli anni è migliorato parecchio. D'altra parte alcune aziende tendono ad avere scelte personali. Per quanto riguarda eventuali deviazioni, queste si vedono nelle misure del bilanciamento del bianco (prima e dopo la taratura). E si vedranno anche nel grafico di uniformità. Per quanto riguarda questo Sony A1, la tendenza al magenta c'è solo in REC BT.709 sui primissimi step della scala dei grigi ma si tratta di una cosa davvero molto leggera, quasi indistinguibile (il Delta E uv è molto contenuto). in HDR invece le dominanti sono altre ma anche queste perfettamente distinguibili nelle misure.Io non mi riferivo al filtro antiriflesso ma alla tendenza che hanno tanti TV moderni a non avere un bianco bianco.
 
 Emidio
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               Originariamente inviato da: Tech72;4766761Però attenzione a non fare l'errore di dare importanza solo al picco di luminanza con aree molto piccole. Secondo me è molto più importante osservare cosa succede alla luminanza al variare dell'area interessata, al gamma e alla coerenza del bilanciamento del bianco. E in questo senso qualche miglioramento c'è stato. Difficile dire quanto sia merito del pannello e quanto dell'elettronica. Probabilmente facendo delle misure ad un B6V di LG (che abbiamo a disposizione), potremmo avere qualche info in più. Anche perché avere un picco di luminanza a 600 oppure a 800 NIT non è che cambi la vita.... i valori di massima luminosità variano tra i pannelli 2016 e 2017, quindi se l'EZ950 montasse pannelli 2016 non potrebbe raggiungere i valori in nits rilevati nelle recensioni.......[CUT]
 
 Originariamente inviato da: zorro101;4766956Mea culpa. Nella fretta ho messo una foto di uno dei modelli visti in fiera. Quindi sicuramente non italiano. Cerco di recuperare la foto giusta. Grazie per la segnalazione!... dalla foto che ha solo un connettore SAT mentre dalle specifiche risulterebbe avere il dual tuner SAT. potresti far luce?
 
 Originariamente inviato da: scottex;4767464In realtà il gamma nel grafico è ottenuto in parte con il controllo del gamma a -1, in parte con la calibrazione del bilanciamento del bianco a 10 punti, ovvero togliendo le componenti invece che aggiungendole, in modo da plasmare in un sol colpo sia la modulazione delle tre componenti RGB, sia il valore del gamma. Per quanto riguarda la scelta di preferire un gamma più elevato, benché il riferimento per molte produzioni sia ancora quello 2.2 si spiega semplicemente con la volontà di far apparire le immagini un po' più tridimensionali e meno piatte rispetto a quello che apparirebbe con un gamma più basso, benché di riferimento. Questo però è consentito soltanto quando il TV o il proiettore utilizzati consentano questo aggiustamento senza affogare i particolari sui primissimi gradini di luminanza. Ed il Sony A1 - ovviamente - è in grado.Grazie per il test effettuato, le chiedo se il grafico con i valori del gamma Rec BT.709 sono quelli ottenuti dopo la calibrazione ovvero se è il default della cinema pro con gamma -2 (2,4) e quindi se possibile vedere i due grafici. Per arrivare ad una 2,35 lineare è partito da un gamma -1 (2,3) ovvero -2 (2,4)?
 
 Comunque ecco i grafici in default con gamma -1:
 
 Link ad immagine (click per visualizzarla) Link ad immagine (click per visualizzarla)
 
 Attenzione soltanto alla scala del grafico delle componenti RGB: in realtà le deviazioni tra il 20% e il 100% della scala dei grigi sono contenute (in media entro +/- 5%). Calibrando le componenti RGB nella maniera giusta (aiutandosi con la luminosità è possibile aumentare il gamma dove serve (quindi dal 5% in poi) ma anche di abbassarlo per evitare espansioni tra il nero e il 5%. è possibile aumentare il gamma dove serve (quindi dal 5% in poi) ma anche di abbassarlo per evitare espansioni tra il nero e il 5%.
 
 Emidio
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               Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4768019Però attenzione a non fare l'errore di dare importanza solo al picco di luminanza con aree molto piccole. Secondo me è molto più importante osservare cosa succede alla luminanza al variare dell'area interessata, al gamma e alla coerenza del bilanciamento del bianco. E in questo senso qualche miglioramento c'è stato. Difficile dire quanto sia merito..........[CUT]
 
 No no, figurati ho un plasma a casa, quindi il picco luminoso è l'ultima cosa che m'interessa per come sono abituato in un Oled anche dell'anno scorso mi basta e mi avanza sotto questo aspetto. Ero solo curioso di capire se avendo celle più grandi, i 65 sviluppano una luminosità maggiore o uguale ai pannelli 55.
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               Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4767969Ok, ok. Tanto è qui. In effetti potremmo fare qualcosa di più che tenere nascoste queste informazioni... 
 
 Prima però c'è una lista da rispettare, di aziende che ci hanno inviato i TV per un test, come Panasonic, Samsung e TCL. Il tutto per non parlare dei monitor di cui abbiamo iniziato ad occuparci molto seriamente... Sa..........[CUT]
 
 Se vi serve una mano, no problem. Porto il caffè volentieri tutti giorni pur di essere lì a presenziare queste meraviglie 
 
 Ottima notizia Emidio, non vedo l'ora 
 
 Nel frattempo che si attende, non posso che ringraziarti.
 
 A prestissimo...
 
 Leo.
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               L'ho visto e sono rimasto molto impressionato dal Sony KD65A1, mi sembra il miglior tv fino ad ora. E facendo una media dei pareri di altre review sul pianeta pare che Sony ci abbia azzeccato e che abbia anche qualche vantaggio sugli LG serie 7 (che rapporto q/p sono imbattibili), peccato il design originale e scomodo e il prezzo un po' altino. Ora manca Panasonic all'appello, poi si decide. 
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               Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4768019Attenzione soltanto alla scala del grafico delle componenti RGB: in realtà le deviazioni tra il 20% e il 100% della scala dei grigi sono contenute (in media entro +/- 5%). Calibrando le componenti RGB nella maniera giusta (aiutandosi con la luminosità) è possibile aumentare il gamma dove serve (quindi dal 5% in poi) ma anche di abbassarlo per evitare espansioni tra il nero e il 5%...........[CUT]
 
 Quando dice aiutandosi con la luminosità intende quella che Sony chiama luminosità nel menu che in realtà è come il comando luce oled di LG oppure intende il comando intensità del nero che corrisponde effettivamente alla luminosità?
 Da quale valore del Xtended dynamic range è partito? alto basso o medio?
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               Originariamente inviato da: scottex;4770178Intendevo proprio intensità del nero, grazie per la tua precisazione: vado a metterlo anche nell'articolo. Per quanto riguarda la voce XDR, mi sembra che il miglior compromesso tra compressione della gamma dinamica, visibilità sulle basse luci e potenza luminosa di picco fosse con medio. Il vero problema con le indicazioni sulla taratura sono due: il primo riguarda gli aggiornamenti firmware che possono cambiare le carte in gioco su alcuni parametri macroscopici e questo sulle impostazioni XDR è proprio uno di questi. Il secondo riguarda invece una certa variabilità tra un prodotto e l'altro. Differenze sicuramente minime ma che esistono e che non possiamo dimenticare. I tre A1 che ho misurato (un pre-serie e due modelli definitivi) sono in effetti molto simili sotto molti aspetti ma ho trovato comunque alcune differenze, specialmente sulle basse luci e sul bilanciamento del bianco.Quando dice aiutandosi con la luminosità intende quella che Sony chiama luminosità nel menu che in realtà è come il comando luce oled di LG oppure intende il comando intensità del nero che corrisponde effettivamente alla luminosità?
 
 Emidio


 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
 