Sharp abbandona la produzione di LCD grande schermo
Chiuderà entro la fine dell'anno l'impianto Sharp LCD di Osaka, l'ultimo rimasto in Giappone per la produzione di televisori a cristalli liquidi
Sharp Corp. ha annunciato che smetterà di produrre pannelli LCD di grandi dimensioni entro la fine del 2024. Il suo stabilimento di Osaka è l'ultima fabbrica di televisori LCD rimasta in Giappone e sarà trasformato in un centro dati gestito dalla controllata Sakai Display Products Corp. Sharp ha dichiarato che i suoi piani a medio termine attuali consistono nel consolidare le attività legate agli elettrodomestici e alle apparecchiature da ufficio, ricorrendo all'integrazione dell'intelligenza artificiale. In programma c'è anche la messa in vendita delle sue attività nel campo dei semiconduttori. Sharp afferma che si concentrerà nella produzione di display LCD di piccole e medie dimensioni per il settore automobilistico e per quello della Realtà Virtuale. Sharp, passata sotto il controllo di Foxconn nel 2016, è stata la prima compagnia giapponese a produrre e commercializzare televisori LCD. Da segnalare anche che Samsung acquista attualmente da Sharp una percentuale consistente di pannelli per i suoi televisori LCD. Le attività di Sharp in altre tecnologie di visualizzazione sembrano al momento avvolte da parecchia incertezza.
Sharp ha iniziato nell'agosto del 2018 a produrre OLED flessibili per dispositivi mobili in basse quantità. Si trattava di pannelli di qualità molto elevata con backplane IGZO, ma la produzione è cessata solo l'anno dopo. Sharp non è mai riuscita a trasformare le linee pilota in impianti per la produzione di massa. La compagnia presentò anche un TV OLED arrotolabile da 30 pollici con architettura RGB, sviluppato in collaborazione con NHK, ma anche questo è rimasto allo stadio di prototipo. Sharp sta inoltre dedicandosi allo sviluppo dei QDEL, ovvero i display Quantum Dot elettroluminescenti, quindi con subpixel che si illuminano autonomamente al passaggio della corrente. Questa tipologia di display viene chiamata con diversi altri nomi, tra cui NanoLED (Nanosys), QD-LED (Samsung), o AMQLED (BOE Display). Dopo quelli del CES 2024, ulteriori prototipi Sharp QDEL sono stati mostrati, in via privata, alla SID Displayweek 2024, ma la tecnologia è ancora in uno stadio iniziale e resterà da vedere se la ricerca continuerà. Nel 2020 inoltre Sharp ha avviato un progetto di sviluppo sui microLED, focalizzato su quelli di piccole dimensioni per dispositivi indossabili e per AR/VR. Anche in questo caso non si conosce lo stadio del progetto, né quale sarà il suo destino.
Fonte: OLED-Info