Philips: i TV sono ora al 100% cinesi
Il marchio olandese si prepara ad uscire definitivamente dal mercato TV, cedendo il 30% delle quote della joint-venture TP Vision alla cinese TPV
Philips abbandona definitivamente il mercato TV. La decisione non desta particolare stupore: dal 2012, infatti, Philips non produce più TV direttamente, ma si è affidata alla joint-venture con la cinese TPV, creando TP Vision. Le quote di partecipazione erano controllate al 70% da TPV ed al 30% da Philips stessa. Questo fino alla giornata di ieri: il produttore olandese ha infatti deciso di cedere il suo 30% a TPV, che otterrà quindi il pieno controllo di TP Vision. L'operazione prevede il pagamento di 50 milioni di Euro da parte della compagnia cinese, che potrà continuare a sfruttare il brand Philips. L'accordo prevede il pagamento di royalties pari al 2,2% su ogni vendita, per un minimo di 40 milioni di Euro l'anno.
I motivi che hanno portato a questa scelta sono noti da tempo: Philips sta ormai abbandonando il mercato dell'elettronica di consumo: anche i lettori ed i prodotti audio, infatti, erano stati ceduti a Funai, per poi tornare alla casa madre per problemi relativi ad accordi non rispettati. I settori attualmente trainanti, per il marchio europeo, sono quelli elettro-medicale, bellezza ed illuminazione, dove Philips è all'avanguardia da anni e dove i bilanci sono più che positivi. Frans van Houten, CEO di Philips, ha dichiarato: ”Stiamo creando le giuste condizioni per ottenere successo nel mercato delle TV, estremamente dinamico e competitivo; una volta ottenuto il pieno controllo, TPV potrà porre in essere sinergie più efficaci, oltre ad agire in maniera più rapida e flessibile sul mercato; insieme a TPV confermiamo l'impegno per la divisione TV, offrendo un'ampia gamma di prodotti innovatiti con il brand Philips”.
Fonte: Philips
Commenti (14)
-
Sara anche per colpa della crisi che proprio non vuole saperne di passare, ma direi che la olandese Philips paga dazio per le scelte poco azzeccate (come Pioneer tralaltro) fate ultimamente e non hanno saputo adeguarsi alle nuove regole del mercato (sperando tanto che Sony non faccia la stessa fine), partendo in modo particolare la devastante concorrenza coreana e ultimamente quella cinese. Che dire: Cera una volta Philips !
-
Originariamente inviato da: tcodato;4092255Spulciando su sito di TPV ho trovato questo documento... non si capisce se si riferiscono a tv completi o solo pannelli ma dateci un occhio a pag.5
Inoltre risulta che uno degli azionisti di TPV sia Innolux, produttore a sua volta di pannelli LCD in particolare UHD. Forse due indizi fanno una prova...
Ho letto il documento: non ci sono né indizi, né prove...ma solo conferme del fatto che TPV Tecnology è un costruttore di TV e Monitor e quindi un assemblatore (proprio a pg 5, così come in altre pagine, è scritto chiaramente LCD TV Maker e non LCD Display Maker". Per quanto riguarda il riferimento a Chimei Innolux, TPV Technology ha acquisito nel 2008 una divisione di Chimei Optoelectronics, che non produce pannelli, bensì componenti ottici (probabilmente laser per drive PC, chipset o moduli LED) e da diversi anni le due multinazionali collaborano, con Chimei di gran lunga il principale fornitore di pannelli di TPV Technology (specie per i monitor) e con Chimei che possiede anche alcune quote azionarie di TPV Technology (circa il 7% e, da quanto ho letto su Bloomberg, più per assicurarsi l'importante cliente e far fuori AU Optronics nella fornitura di pannelli LCD per Monitor PC).
Ripeto, fino ad oggi TPV ha sempre comprato i pannelli da terzi (sia per i TV che per i monitor) e credo che, a meno di grosse sorprese (leggi eventuali importanti acquisizioni) continuerà a farlo... poi rimaniamo tutti in attesa delle indiscrezioni bomba di Hoppio24
Gianluca -
Tempo al tempo......