Un 2008 da dimenticare per Pioneer

Gian Luca Di Felice 14 Maggio 2009, alle 10:40 Home Theater

Nonostante la sofferta decisione di abbandonare il mercato dei display, la ristrutturazione interna e la scelta di puntare sull'audio e i sistemi car stereo/navigazione, Pioneer ha confermato ingenti perdite per l'anno fiscale 2008

Il costruttore giapponese aveva deciso qualche mese fa (vedi news) di uscire definitivamente dal mercato dei display, rinunciando anche a vendere i propri gloriosi plasma Kuro che tanto hanno contribuito alla fama di Pioneer negli ultimi anni. Questa scelta è stata dettata dalla necessita di contenere le perdite del gruppo, puntando sul più redditizio mercato dell'audio, delle sorgenti audio-video (lettori Blu-ray) e delle soluzioni "automotive" car stereo e di navigazione.

Ovviamente tale decisione è talmente recente che non poteva portare a immediati risvolti positivi sui conti del gruppo e infatti i vertici Pioneer hanno confermato in questi giorni di aver subito ingenti perdite nel corso dell'anno fiscale 2008, chiuso il 31 marzo scorso. Secondo quanto dichiarato, le perdite ammonterebbero a circa 1 miliardo di Euro. Ma questo periodo nero non è destinato a invertirsi in tempi brevi e Pioneer si è data infatti come obiettivo di riuscire a venire fuori dalla crisi nel giro di due anni, operando anche significative ristrutturazioni interne.

Fonte: AFP

Commenti (28)

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  • avdarjo

    14 Maggio 2009, 10:44

    che peccato queste cose mi riempiono il cuore di tristezza....forza pioneer!!
  • prunc

    14 Maggio 2009, 11:13

    Dispiace molto anche a me , i plasma Kuro sono veramente strepitosi!
    Per fortuna non abbandonano il mercato dei lettori Blu-ray
  • aznable-r

    14 Maggio 2009, 11:36

    in confronto alle perdite sony non sono strabilianti
  • Drachetto

    14 Maggio 2009, 12:20

    Boh... quando vedo lettori Blu-Ray Pioneer che, a parte l'ottima qualità audio stereofonica, costano 5-10 volte di più di lettori Blu-Ray che offrono pari, se non superiori, prestazioni in ambito A/V, mi fa pensare... E chi desidera l'ottima qualita musicale stereofonica credo che ormai da tempo si sia già equipaggianto con lettori CD o DVD, magari della stessa Pioneer, che svolgono questo compito.
    In conclusione, sarò matto io ma credo che anche sui BRD player non stiano operando una buona strategia
  • Trikkeballakke

    14 Maggio 2009, 13:44

    Normalmente i rapporti si fanno sulla qualità ma anche sul prezzo di mercato.

    Pioneer non credo proprio sia stata uno stinco di santo sui prezzi.

    Ciao cì...... ci rivediamo dopo la ristrutturazione.
  • sasadf

    14 Maggio 2009, 14:34

    Se continuano su questa strada, di Pioneer resterà presto solo un ricordo.

    sui BRD stanno facendo le stesse scemenze, anzi peggio, che sui PDP...

    Le autoradio solo attualmente si salvano..

    Secondo me, un paio di stagioni, e schiattano

    walk on
    sasadf
  • Singultus

    14 Maggio 2009, 20:49

    Ma questo periodo nero non è destinato a invertirsi in tempi brevi e Pioneer...

    Il periodo non è nero...è Kuro!
  • Duke Fleed

    14 Maggio 2009, 22:10

    Notizia che mi fa alquanto dispiacere...
    Però è vero che Pioneer spara troppo alto con i prezzi e, soprattutto in periodi come questo e con una concorrenza sempre più agguerrita, è dura restare a galla.
    Comunque per me Pioneer è sempre stato un marchio che ha richiamato alla mente l'idea alta qualità ad alto prezzo...sempre se riesci a trovare quello che cerchi!, visto che non hanno certo una distribuzione capillare (che è anche logico, visto il target e i prezzi). Credo che ormai la gente, anche quella che ricerca il prodotto top ed è disposta a spendere di più, abbia perso l'abitudine di rivolgersi ai negozi specializzati e preferisca andare nei grandi centri commerciali.
    Non so come sia dalle vostre parti, ma dalle mie era arduo trovare Pioneer (penso soprattutto ai plasma, anche quelli di fascia bassa" anche quando era ancora in auge.
  • blasel

    14 Maggio 2009, 23:16

    Fucilatemi pure per quanto sto per dirvi : conosco Pioneer dagli anni 60', quando era contrapposta a Sansui importata da Gaudi ed erano entrambe delle discerete aziende che sparavano ca..volate nella descrizione dei loro apparati, in genere ampli, con potenze a dir poco esuberanti e risposte immaginarie.

    E' anche vero che in quegli anni la Sony dichiarava una risposta in frequenza da 5 a 100.000Hz, ma....

    Quando fu introdotto il Dolby Surround mi accontentai di affiancare nel mio impianto il Luxman F105 con una disceta potenza per la cassa centrale e per le due posteriori (mono), se ricordo bene, 25 W + 2x15 W e Pioneer usci con un ampli unico a 100W per le 4 vie, ma con scarsa efficacia.

    Mi sono ricreduto su Pioneer solo dopo il Kuro, che hanno provveduto ad eliminare....

    non avvertiro' la sua eventuale mancanza dal mercato
  • sasadf

    14 Maggio 2009, 23:38

    sono con Blasel....

    é un marchio Imho veramente oltremodo sopravvalutato..

    walk on
    sasadf
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