Microsoft: “retromarcia” su Xbox One

Nicola Zucchini Buriani 20 Giugno 2013, alle 10:17 Home Theater

Con una mossa assolutamente a sorpresa, Microsoft cambia completamente la sua posizione su usati, prestito e connessione a Internet, allineandosi a Sony nell'offrire una console che funzionerà come quelle della scorsa generazione

Xbox One "cambia pelle": la console che bloccava gli usati o, per meglio dire, ne consentiva l'uso solo dietro il rispetto di regole stringenti con connessione obbligatoria ogni 24 ore e limite nel prestito dei giochi, non esiste più. Microsoft ha completamente rivoluzionato il funzionamento della sua nuova console. Con un comunicato a sorpresa, sul sito ufficiale, la compagnia di Redmond riconosce che il feedback degli utenti, dopo la presentazione all'E3, è stato quasi unanimemente negativo. Per venire incontro ai propri utenti e probabilmente scongiurare un pericoloso malcontento, sono stati eliminati tutti i punti più controversi. Anzitutto non sarà richiesta una connessione a Internet per giocare offline e si potrà giocare ovunque e senza connettersi mai, fatta salva una prima autenticazione durante il primo setup della console. Svaniscono anche tutti i limiti legati alla necessità di installare i giochi su hard- disk: prestiti, noleggi e compravendite di usati funzioneranno come su qualsiasi altra console. Sarà comunque possibile optare per l'acquisto dei giochi su disco o in digital delivery, tramite Xbox Live. Anche i giochi scaricati potranno essere fruiti offline e, inoltre, non sarà presente alcun blocco "regionale".

Le conseguenze di questo "ritorno al passato" hanno avuto impatto positivo anche sulla condivisione dei giochi, che funzioneranno anche tramite lo scambio del disco. I titoli scaricabili non potranno essere condivisi o rivenduti. Inoltre, in modo simile a Xbox360, giocare con titoli su disco richiederà la presenza del disco nella console, a differenza di quanto dichiarato fino all'E3. Ovviamente, mancando l'autenticazione online, è necessaria la presenza fisica del disco per impedire che una copia venga installata ed utilizzata simultaneamente su più console. Per una volta sembra che la “vox populi” sia stata presa in seria considerazione da una multinazionale, evento di per sé piuttosto raro. Voi cosa pensate delle nuove condizioni d'uso?

Fonte: Microsoft

Commenti (46)

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  • JENA PLISSKEN

    24 Giugno 2013, 17:25

    Certo...
  • Onslaught

    24 Giugno 2013, 17:35

    Ecco, appunto: non lo sei, e permetti di dirtelo, si vede.
    Hai inanellato una marea di errori: la nullità non c'entra nulla perché è retroattiva (è ex tunc, non a caso), implica che il contratto non è MAI stato valido, perché mancava di un requisito fondamentale fin dall'inizio (se si aggiunge qualche clausola sarà al massimo annullabile, se proprio, non si capisce perché dovrebbe perdere validità dal principio...).
    La risoluzione pure non c'entra niente, perché è prevista in caso di inadempimento, impossibilità sopravvenuta della prestazione, eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione.
    Infine, neanche l'EULA c'entra qualcosa, perché la vendita è scambio di denaro per merce, fine, nessuno mi può impedire di utilizzare un bene di mia proprietà aggiungendo condizioni post vendita, che io non potevo conoscere al momento dell'acquisto. Se fosse un contratto di durata scatterebbe la rescissione (sì, rescissione: se chi vi eroga un servizio vi cambia le condizioni, capita ogni tanto, potete rescindere, non risolvere il contratto, né dichiararlo nullo, dato che non avrebbe alcun senso), ma essendo un bene di proprietà sarebbe assurdo, tanto più che il problema consiste proprio nel fatto che l'uso potrebbe già essere impossibile di per sé, quindi al proprietario del bene non cambierebbe nulla.

    Ora, possiamo andare avanti, o dobbiamo assistere alla solita manfrina del ripetere trecentomila volte le stesse cose, sempre evitando di rispondere, per cercare di avere ragione per forza? Dovendo anche far finta di non sapere che è solo un modo per screditare l'interlocutore? Tra l'altro: i toni irridenti li utilizzi un po' troppo spesso, sei caldamente invitato a finirla, grazie.
  • JENA PLISSKEN

    24 Giugno 2013, 19:53

    Caro, sei come sempre offensivo e questo non aiuta il forum, se puoi vuoi scrivere perchè nessuno ti contraddica anche se sbagli, fai pure.
    Io SONO AVV. e tu non hai capito il discorso perchè, come sempre, NON leggi, ma spari a raffica su chi ti aggrada, cosa alquanto spiacevole.
    Nel post 40 c'è scritto tutto, ed è molto chiaro, punto per punto, separando i discorsi che, questo si, si sono accavallati, se hai dei problemi...puoi chiedere lumi.
    Ribadisco per i non leggenti:
    l'Eula è un contratto, fine ...come chiesto da nonmiricordo chi.... punto primo
    In generale si usa per i sw e non per l'hw...punto secondo.
    Il contratto di compravendita o meglio di offerta al pubblico presso mediaworld ecc è altro...punto terzo ( e già qui credo sia chiara la differenza col discorso sull'eula)
    Se l'oggetto di qualsiasi contratto non è determinato o determinabile, il contratto è nullo....punto quarto (discorso generico)
    Parlare di rescissione in questo caso è errore grossolano e grave...punto quinto, se vuoi te lo spiego.
    Nel caso di specie, al massimo, si puó parlare di RISOLUZIONE, che non ha niente a che vedere con la rescissione....punto quinto.

    Il tuo discorso dal punto di vista giuridico è a dir poco inquietante... permetti che te lo dica uno del ramo e non uno che fa copia/incolla da wiki (riferimento generico e non specifico a te)
    Per il resto, grazie per esserti incaxxato di nuovo...mah...chi ti capisce.
  • Onslaught

    24 Giugno 2013, 20:30

    Il problema vero è che mi pare evidentissimo che tu ce l'abbia con me per la discussione sui Panasonic (e non ho ben capito perché, visto che l'affermazione pesante io l'ho solo subita), e quindi ogni pretesto mi sembra buono per punzecchiarsi, sii sincero.
    Ti pregherei di continuare in privato però, non sono cose che riguardano il forum.
    PS: abbi pazienza, ma se usi quel tono a metà tra scherzo, fare canzonatorio (scusa, ma davvero, per me che ti leggo l'impressione è quella) e detto/non detto, io davvero faccio fatica a capire cosa vuoi dire in alcuni passaggi, avevo anche capito che mi stessi dicendo che NON eri avvocato (quel certo, con puntini e faccina, mi sembrava un Sì, come no, sono proprio avvocato ". Naturalmente se l'offesa è per questo, mi scuso, non era davvero mia intenzione (ritengo che non si dovrebbe mai ricorrere a certe uscite, e non credo di averlo mai fatto sul forum), ma davvero, pensavo mi stessi praticamente prendendo in giro (come penso sia evidente dalla risposta).

    Comunque una scusa doverosa: ho riletto e invece di scrivere recesso ho sempre parlato di rescissione, bell'errore! Le modifiche unilaterali si possono accettare o rifiutare, se si rifiutano si recede, non rescinde e non risolve. Era giusto farlo notare.
  • FabrizioA

    25 Giugno 2013, 07:46

    Esasperare una posizione non serve durante una discussione


    Quindi sarebbe il caso di evitare assolutismi tipo :

    L'EULA non vale niente in moltissimi casi


    Tu sei un avvocato?


    Io no , ma sono abituato ad interpretare le leggi per lavoro, tu lo sei ?

    Per i servizi, no, non sono servizi: il poter far girare giochi in una console non è un servizio, è la destinazione d'uso dell'oggetto. Il Live è un servizio, ed infatti per quello possono cambiare i termini e tu puoi rescindere, ma se ti impediscono di utilizzare l'oggetto per quella che è la sua funzione primaria, no, non possono semplicemente dirti di attaccarti al tram, e pazienza se hai speso qualche centinaio di euro per un ferma carte


    Da come scrivi sembra che non sai che già attualmente se non attivi il servizio live Gold non puoi giocare online , quindi di cosa stai parlando ?

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  • MarkMills

    12 Settembre 2025, 10:33

    Guarda, sono completamente d'accordo con te su Xbox One, i cambiamenti sono stati pazzeschi. La cosa ti lascia a bocca aperta, no? E parlando di cose che fanno la differenza, c'è un corso az-104 microsoft azure administrator che è una bomba. Bon, tornando a noi, le scelte di Microsoft hanno spiazzato un po' tutti, ma alla fine ci siamo abituati. Comunque, non c'è niente come un po' di sana retrocompatibilità! Ma dì un po', tu l'hai già provata dopo tutti questi cambiamenti?
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