Il "DVD 2.0" entro Natale
Toshiba è intenzionata a preparare una nuova offensiva contro il Blu-ray, confermando la prossima uscita di lettori DVD 2.0 dotati di maggiore risoluzione, processore CELL, interattività e costi allettanti
Poco meno di due mesi fa vi riportavamo un'indiscrezione secondo cui Toshiba, in collaborazione con Microsoft e Panasonic, stesse mettendo a punto una versione evoluta del classico DVD (vedi news). Sulle pagine del quotidiano nipponico Yomiuri Shimbun un portavoce Toshiba ha confermato lo sviluppo della nuova piattaforma, anche se rimane ancora il massimo riserbo sulle specifiche tecniche di ciò che possiamo definire "DVD 2.0".
In buona sostanza, Toshiba dichiara che i nuovi media assicureranno una qualità delle immagini molto simile a quella offerta da Blu-ray e HD DVD e che i nuovi lettori saranno retrocompatibili con i tradizionali DVD. Come vi avevamo già annunciato, i DVD 2.0 (rimaniamo in attesa di conoscere il vero nome commerciale) erediteranno dall'ormai defunto HD DVD le funzionalità interattive HDi, nonché quelle di collegamento via web.
Alla base del nuovo standard ci sarebbe l'implementazione del processore CELL in versione semplificata (4 core, in luogo degli 8 utilizzati sulla PS3) SpursEngine che assicurerà la decodifica dei dischi DVD 2.0, ma anche l'upscaling dei tradizionali DVD fino a 1080p. Toshiba avrebbe, infine, preparato una piattaforma per consentire alle case cinematografiche di "convertire" facilmente gli attuali cataloghi DVD al formato 2.0 (tramite upscaling del materiale standard definition?)
Toshiba sottolinea, infine, che il DVD 2.0 avrà costi produttivi di poco superiori a quelli attuali del DVD e che i nuovi lettori saranno venduti a prezzi decisamente inferiori a quelli degli attuali Blu-ray. I primi modelli dovrebbero essere commercializzati entro i prossimi 6 mesi (quindi in tempo per le feste natalizie). Attendiamo a questo punto caratteristiche tecniche più specifiche...
Fonte: VNunet
Commenti (149)
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Ma SpursEngine lo vogliono implementare anche sulle TV etc del gruppo toshiba, così da poter upscalare quelle fonti che no passano da DVD (2.0 etc). La differenza qui è che -probabilmente- DVD2.0 ha delle info in più che permettono di lavorare meglio in upscaling. Altrimenti quanto dicono non ha storia. Che senso avrebbe il dvd2.0?
Se - ripeto SE - questo formato sarà compatibile con il vecchio e gli attuali lettori possono leggere anche il formato 2 allora può essere una buona cosa. MA se domani in vendita dovrò segliere tra DVD, DVD2.0, BR(?) allora è una cosa che andrebbe esclusa completamente, vietata e soggetta ad una class action da parte delle associazioni di consumatori.
Da tempo speravo di vedere (ed aspetto ad acquistare!) un lettore dvd con HDMI che faccia un buon upscaling - magari leggere anche divx ed upscalare per bene anche questi - senza dover scegliere una PS3.Inoltre sto cercando un buon tv HD che mi dia qualche informazione sull'upscaling nel segnale analogico- digitale dei vari ingressi, sintonizzatore - scart - composito etc. Spero che i test di riviste del settore si occupino bene anche di questo aspetto per me fondamentale.
Un tal componente di Toshiba o simili è il benvenuto. Ma un nuovo standard NON COMPATIBILE col passato è un segno di arroganza nei confronti del cunsumatore. -
Sono d'accordo sul fatto che dvd2 sia in ritardo e che i mercati che contano hanno una percezione diversa dalla nostra, ma il fatto che ci sia una continua concorrenza al BD, e che questa sia acclamata dalla maggior parte del mondo del hi tec potrebbe significare che questo formato non soddisfi pienamente gli utenti. Con il dvd non ci furono tutte queste diatribe: era un ottimo formato, il meglio, nessuno aveva dubbi e nessuno cercava alternative perchè non ne sentiva la necessità. Oggi invece tutti i formati che sembrino contrapporsi al BD sono accolti a braccia aperte. La tecnologia del DVD non è vecchia come molti pensano, ma semplicemente MATURA, e un prodotto che riesca a sfuttare questo tetroterra implementando caratteristice che la rendano al passo coi tempi, a vantaggio della retrocompatibilità, è sicuramente bene accetto. Con tutto il rispetto ma tutte le altre lucubrazioni del tipo: vorrei ma non posso o tecnologia intermedia non sono suffragate da alcun riscontro pratico e quindi di nessuna vadenza o utilità.
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Gli investimenti fatti e che non hanno dato frutti su l'HD-DVD brucia e brucerà ancora tanto a Toshiba che delle 3 è quella che ha speso di più in questa tecnologia. Non penso che le major della distribuzione video-cinematografica siano disponibili ad investire altri soldi per un nuovo formato; e non penso neanche che la possibilità di poter usare i DVD 2.0 sulle piattaforme (lettori) 1.x fin'ora usciti (con ovviamente la qualità dell'attuale DVD) dia qualche possibilità in piùdi riuscita. Quando leggo queste notizie mi vengono sempre in mente i passati buchi nell'acqua con le EL-Cassette o le Digital-Cassette che cercavano in qualche modo di attirare una propria nicchia di utenti per sperare in una divulgazione di massa dello standard. Però a favore loro c'è da ammettere che hanno molto coraggio (forse perchè magari gli esce gratis o quasi)
Ciao - Raffaele -
La format war è acqua passata. Per me hd-dvd e bluray si equivalevano abbastanza, e poco importava se avesse vinto uno o l'altro.
L'importante è che non impongano un nuovo formato qualitativamente inferiore. La differenza sta tutta nella pubblicità, non nella qualità.
Se venissimo bombardati dal DVD 2.0 con una pubblicità tipo sky addio BluRay. Prima o poi vincerebbe il formato che costa meno al produttore.
Prendete ad esempio le vendite plasma vs. lcd. Già il più grande del settore (Pioneer) ha dovuto ridimensionare gli investimenti -
Originariamente inviato da: TheRaptusDa tempo speravo di vedere (ed aspetto ad acquistare!) un lettore dvd con HDMI che faccia un buon upscaling - magari leggere anche divx ed upscalare per bene anche questi - senza dover scegliere una PS3.
Oppo-983 -
Una cosa che non so se e' stata bene messa in evidenza...
Toshiba just pushed its SpursEngine co-processor chip out the door for sampling. Derived from the Cell processor at the heart of Sony's PS3, the SpursEngine SE1000 contains 4 processor cores (not 8 like the Cell) and a hardware codec for encoding and decoding MPEG-2/H.264 video. It's designed to manhandle real-time graphics processing and video manipulation when used in a potent three-way with your computer's CPU and GPU. The processor is expected to cost as little as $50 by the time it appears in the first consumer electronics devices -- likely graphics cards -- early next year.
I player dvd 2.0 equipaggiati con lo SpursEngine saranno in grado sì di far girare i DVD Super scalati a 960p ma probabilmente anche di far girare .mkv ad alta risoluzione nativa encodati con x264... e questo potrebbe essere la vera killer application. -
Motto Toshiba 2008/09 : Toccato il fondo...si scava!!!
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Aggiungo qualche mia idea alle possibilità di up-scaling del DVD 2.0
- il buon vecchio MPEG-2, quello che gira su tutti i DVD attuali, prevede un fantastico profilo che si chiama resolution-scalable, mai implementato da alcuno, nonché sia a standard.
Questo dice che in un file compresso MPEG-2 possano risiedere due risoluzioni contemporaneamente, diciamo una SD ed una quasi-HD.
Per come sono state fatte le specifiche MPEG-2, questo profilo è compatibile con i precedenti: ciò significa che i lettori attuali potrebbero continuare a riprodurre la versione SD senza particolari problemi di sorta (se sono conformi allo standard, e dovrebbero esserlo), mentre quelli 2.0 saranno in grado di sfruttare questo profilo e produrre un segnale HD. Ovviamente ciò funzionerebbe solo se i .vob che si trovano sul disco sono salvati con questo profilo (chiaramente prende però più spazio di un DVD normale, perché c'è informazione di qualità aggiunta)
- per i vecchi DVD, con l'MPEG-2 main profile at main level, quello SD, insomma, la soluzione della super conversion di cui si parlava in qualche post più sopra potrebbe essere buona. Anche se è difficile da credere, in un filmato SD ci sono più dettagli di quelli che si riescono a vedere. Se un oggetto si sposta sullo sfondo del film, mica si muove di un pixel intero per ogni fotogramma! Si muove anche di frazioni di pixel ....
Prendendo un certo numero di fotogrammi in sequenza, si può riuscire a raggranellare molte più informazioni di dettaglio spaziale rispetto a quelle che vedo considerando i fotogrammi nella loro solitudine, poi è tutto un gioco di vettori di moto e filtraggi. Ovviamente questo funziona solo su sequenze abbastanza statiche, quando c'è molto movimento va peggio --> è come il formato interlacciato della TV analogica: sequenze lente hanno una buona risoluzione, sequenze veloci fanno schifo. -
Originariamente inviato da: CantalamessaPrendendo un certo numero di fotogrammi in sequenza, si può riuscire a raggranellare molte più informazioni di dettaglio spaziale rispetto a quelle che vedo considerando i fotogrammi nella loro solitudine
Esattamente. Mi pare di aver letto un po' troppi commenti del tipo se non ci sono informazioni, non le puoi inventare, punto categorici, senza aver dato neanche un'occhiata a come funziona la teoria di base.
Si, è vero che non ci si può inventare informazioni, se si ragiona in 2D, cioè la singola immagine. Ma se si estende il processing tenendo conto di sequenze di fotogrammi, C'E' più informazione. E' una tecnica che si usa da sempre nella fotografia astronomica: si sommano immagini per tirare fuori dettagli che, considerando la sequenza, ci *sono*.
Un esempio di un software per PC che lavora su questo principio:
http://www.photoacute.com/studio/index.html
Permette, lavorando su un gruppo di immagini invece che su una sola, di ottenere una risoluzione effettiva finale più alta di quella della macchina fotografica.
Vedere anche questi esempi, a paragone il filtro bicubico di Photoshop, con il Super upscaling:
http://www.photoacute.com/studio/ex...3yes/index.html
E' chiaro che, mentre con le foto devi appositamente scattare una sequenza, nel video la sequenza è già pronta. Questo è solo il principio di base, poi ci sono tutte le difficoltà nel gestire immagini in movimento, vettori, etc.
Ma proprio per questo, immagino, ci vuole un bel po' di potenza hardware, per questo si parla di Cell + altro hardware custom di contorno, evidentemente nessuno scaler aveva mai usato, per ragioni di costi, un approccio di questo tipo.
Come tutte le cose, prima di dire che è sicuramente una fesseria, aspettiamo di vedere come funziona. -
Accidenti, mi sono riletto un po' di post e devo dire che la chiusura di alcuni rispetto alle novità è sbalorditiva. Non vorrei scomodare espressioni come talebani del BD, certo che una difesa così strenua e aprioristica di una propria idea di Alta Risoluzione non è di certo segno di lucidità e oggettività.
Quanto al DVD 2.0 aspettiamo e vedremo.
Mah...