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KEF ha annunciato i diffusori attivi LSX II LT, una versione alternativa dagli LSX II che lima alcune caratteristiche e che viene proposta ad un prezzo più basso. Il nuovo modello si inserisce nella gamma LS Wireless Connection, ad oggi composta dai già citati LSX II, dagli LS50 WIreless II e dagli LS60 Wireless. A livello di design il prodotto si presenta con le stesse linee disegnate da Michael Young per la serie precedente. Ci sono però alcune piccole differenze. Anzitutto cambia la colorazione del trasdduttore Uni-Q, che sugli LSX II è spesso color oro o con toni a contrasto per mid-woofer e tweeter, mentre sugli LSX II LT tende a riprendere il colore del cabinet (ad eccezione della versione bianca) abbinandolo ad una cupola nera.

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Anche gli inserti in tessuto, presenti su alcune versioni degli LSX II, sono qui assenti: il cabinet è realizzato in tre colori satinati con finiture tono su tono. Sul lato inferiore sono inseriti gli agganci per i supporti da tavolo P1 Desk Stand o per quelli da pavimento S1 Floor Stand. I colori disponibili sono Graphite Grey, Stone White e Sage Green. I diffusori misurano 240 (A) × 155 (L) × 180 (P) millimetri, come gli LSX II ma pesano un po' meno, 6,8 chilogrammi contro 7,2. Il cuore dei diffusori è rimasto invece lo stesso: all'interno dei cabinet troviamo un tweeter da 19 millimetri in alluminio e un mid-woofer da 115 millimetri con cono in alluminio / magnesio, entrambi integrati nel trasduttore coassiale Uni-Q di undicesima generazione.

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L'amplificazione è integrata: troviamo un Classe D da 30 W per il tweeter e un Classe D da 70 W per il mid-woofer. Identici anche gli altri dati di targa: risposta in frequenza compresa tra 49 Hz e 47 kHz (-6 dB a 85 dB / 1 metro) o tra 54 Hz e 28 kHz (±3 dB a 85 dB / 1 metro), pressione sonora massima di 102 dB (1 metro). KEF ha affidato l'ottimizzazione del suono al Music Integrity Engine, un sistema di elaborazione che sincronizza le frequenze riprodotte dal tweeter con quelle del mid-woofer. La connettività è ampia ma con un paio di rinunce: sono presenti una porta HDMI con ARC, una USB-C, un ingresso digitale ottico, Wi-Fi 802.11ac dual band, una porta Ethernet e il Bluetooth 5.0.

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Manca invece l'ingresso analogico su jack da 3,5 millimetri che è presente sugli LSX II. A livello di funzionalità sono integrate le funzioni di Chromecast, AirPlay 2 e UPnP ma non è più possibile sfruttare Roon dato che manca la certificazione Roon Ready. La differenza più grande riguarda però la comunicazione tra i due diffusori: come sugli LSX II c'è un'unità primaria che deve pilotare quella secondaria. Il collegamento tra i due avviene tramite un cavo USB-C da 3 metri fornito in dotazione, con la possibilità di acquistare un cavo opzionale da 8 metri sviluppato per garantire robustezza e protezione.

Non c'è la possibilità di collegare i due diffusori in wireless, prevista invece per gli LSX II che per la connessione cablata sfruttano un cavo Ethernet. Sottolineiamo che anche se il collegamento alla rete supporta frequenze di campionamento fino a 384 kHz / 24-bit, nella comunicazione tra i due diffusori il segnale viene sempre ricampionato a 96 kHz / 24-bit, cioè la massima qualità gestita su USB-C e ingresso ottico mentre HDMI si ferma a 48 kHz / 16-bit. Le tipologie di file supportate sono DSD, FLAC, WAV, AIFF, ALAC, AAC, WMA, MP3, M4A, LPCM e Ogg Vorbis. KEF ha tolto MQA per motivi facilmente comprensibili.

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Gli LSX II LT possono riprodurre musica da servizi come Spotify (Spotify Connect), Tidal (Tidal Connect), Amazon Music, Qobuz, Deezer, QQ Music via QPlay, internet radio e podcast. Completano la dotazione il telecomando e la KEF Connect app, che include un equalizzatore e permette di regolare tutte le impostazioni. Il prezzo di listino è indicativamente fissato a 999 euro. Ricordiamo che i prodotti KEF sono distributi in Italia da HIFIGHT.

Fonte: KEF