HEM: a Monaco la seconda gen di Sonus Faber Stradivari
Gli Stradivari G2 sono caratterizzati da una forma pentagonale e permettono di modificare la risposta sulle basse frequenze
Sonus Faber ha presentato la seconda generazione dei diffusori Stradivari a Monaco, fuori però dal Munich High End 2023. Gli Stradivari G2 sono realizzati a mano utilizzando legno e pelle. Il design sfoggia una forma differente rispetto alla prima generazione: i diffusori non sono più ellittici ma pentagonali, un cambiamento che ha permesso di approntare nuove soluzioni capaci di migliorare le prestazioni. Le finiture disponibili sono tre: rosso, grafite e wenge. Le dimensioni sono importanti: le misure sono 1.374 (A) x 715 (L) x 428 (P) millimetri con un peso di 63 chilogrammi.
All'interno è contenuta una configurazione a 3,5 vie così ripartita:
- Tweeter DAD Arrow Point da 28 mm
- Midrange con magnete al neodimio da 150 mm
- 2 Woofer Dual Drive Motor System da 260 mm
La scheda tecnica riporta una risposta in frequenza compresa tra 25 Hz e 35 kHz, una sensibilità di 92 dB, un'impedenza nominale di 4 ohm e una frequenza del crossover di 160 Hz - 220 Hz – 2.200 Hz. Si raccomanda l'abbinamento con amplificatori capaci di erogare tra i 100 e i 600 W. Alla camera acustica del midrange è stata applicata la tecnologia Intono, che riduce e convoglia l'energia generata dal movimento del trasduttore in modo da garantire una riproduzione più naturale delle medie frequenze.
Il midrange è inoltre dotato di Phase Plug, un elemento che minimizza le turbolenze innescate dal movimento della bobina grazie al Damping Ring, favorendo al contempo la dispersione con una correzione meccanica delle risonanze in alta frequenza. I woofer sono invece provvisti di un nuovo cestello con struttura asimmetrica che agisce sulle vibrazioni generate dalla membrana degli altoparlanti.
I condotti reflex, con emissione verso il basso, sono caratterizzati da una nuova geometria a clessidra e permettono una maggiore libertà di posizionamento in ambiente. La camera acustica dei woofer presenta pareti non parallele che impediscono la formazione di onde stazionarie. La risposta sulle basse frequenze si può regolare grazie al sistema LFA (Low Frequency Adjust): l'utente la può modificare agendo su quattro pin per modificare il comportamento dei diffusori. La disponibilità dei nuovi Stradivari è prevista per l'inizio di giugno: il listino è indicativamente fissato a 50.000 euro la coppia. Ricordiamo che i prodotti Sonus Faber sono distribuiti in Italia da MPI Electronic.
Fonte: Sonus Faber
Commenti (7)
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E da diversi anni che Sonus Faber sono diffusori che non mi hanno piu' coinvolto e li reputo belli ma non veritieri(a differenza di quando Serblin era il titolare).
Pero' sarei curioso di sentirli ,ma non certo con Mc intosh che non hanno per me un suono che non mi coinvolge. -
Onestamente non ho mai sentito delle SF. Mi affascina la loro estetica (bellissime non c'è che dire) e le ho sempre considerate il top del top ... da qualche tempo però sto leggendo davvero tante persone commentare che ormai puntano solo sull'estetica e non valgono affatto il prezzo che costano.
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Lo confermo
Sono ormai diffusori che non hanno più quel coinvolgimento che avevano negli anni 90 fino primo anni 2000 -
Un bel po di anni fa ho avuto il piacere di ascoltare delle Sonus Faber modello Cremona (molto meno costose di queste), in una saletta bensuonante, in comparazione con JMLab Electra e Focal Diablo. Le SB erano diverse spanne sopra con ogni genere musicale. Il fronte sonoro era più chiaro, arioso, sembrava di essere in prima fila, Ogni componente, voci e strumenti, erano molto ben individuabili nello spazio. Oggi purtroppo le mie orecchie sono invecchiate e penso che non riuscirei più a percepire quelle real good vibration con qualsiasi altro modello di diffusori.
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Il problema delle orecchie (e non solo quelle
) che invecchiano è comune a tutti. Leggo di diffusori che arrivano fino a 20 Khz ma le mie orecchie ormai sentono fino a poco piu di 12Khz... quindi probabilmente non noterei neanche la differenza tra diffusori diverso livello.
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Ho avuto occasione nel corso degli anni di ascoltare molti modelli Sonus Faber.
Dai classici del periodo Serblin come le minima, minima amator, le extrema, le amati, le stradivari, le prime serie. Quelle odierne sono o nuovi progetti, come Lilium, Aida, Cremonese o rivisitazioni dei classici.
I prezzi erano salati gia' negli anni 90 ma meno sbilanciati sul segmento del lusso. È pur vero che ci sono linee più economiche anche adesso. La qualità era più artigianale un tempo mentre ora è più levigata e sofisticata. -
Per quanto riguarda il suono occorrerebbe un giudizio sui singoli modelli. In generale l'attuale offerta è più ampia e dispone di diffusori più full range, completi e lineari rispetto a certi classici anni 90 come le minima, che , pur apprezzatissime, avevano molti limiti oggettivi.
Spesso in fiera o in negozio sono ascoltabili in connubio con le elettroniche Mcintosh, con risultati davvero ottimi, a patto di comprendere e sposare il risultato estetico prefissato.