The Dark Knight Rises: elenco sale 4K
Poco fa abbiamo ricevuto da Warner l'elenco completo delle sale digitali italiane equipaggiate con proiettori 4K e che proietteranno l'ultimo capitolo del "Cavaliere Oscuro" a risoluzione nativa
Come detto ieri in questo focus, da questo pomeriggio, martedì 21 Agosto, in numerose sale digitali italiane, sarà possibile assistere alla proiezione in anteprima del film "The Dark Knight Rises" a risoluzione 4K. Dal prossimo 29 Agosto la programmazione ripartirà normalmente. Poco tempo fa, Warner ci ha consegnato finalmente la lista delle sale attrezzate con proiettori a risoluzione 4K, lista che pubblichiamo qui in fondo.
Purtroppo per alcuni multiplex la lista non dice quali saranno le sale in cui il film è in programmazione. Ad esempio, per il Multiplex Delle Stelle di Ascoli (in realtà si trova a Castel Di lama) il film sarà in sala 1 (schermo da 17 metri di tipo silver e circa 380 poltrone) e in sala 9 (schermo bianco da 13 metri e 275 poltrone). C'è anche da dire che per alcune sale (evidenziate nella lista in colore arancio) le indicazioni sono contraddittorie e non è detto che sia possibile fruire della proiezione a risoluzione nativa.
Infine, per le sale con proiettore Sony con tecnologia stereoscopica RealD, c'è da verificare se sia stata effettivamente rimossa l'ottica stereoscopica che trasformerebbe di fatto la proiezione in 2K. Nei prossimi giorni cercheremo di perfezionare la lista, aggiungendo all'elenco le strutture ancora chiuse per ferie (circa 8 sale) e di verificare quelle strutture che abbiamo evidenziato in arancio.
Commenti (185)
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beh con 200Mbit/s di bitrate di immagine 12 bit 4:4:4 ti pare che stanno a vedere se possono grattare via un gigabyte per l'audio, richiedendo processori aggiuntivi in tutto il mondo? Considera che l'audio PCM lo decodificano anche i muli, compresi processori progettati nel 1998, metti una codifica nuova ed è tutto da rifare. Per cosa, appunto, per salvare 1GB su 250GB di video?
Una volta che han fatto un no compromise applaudiamo alla scelta!
Senza contare che se avessero scelto FLAC o qualsiasi codifica, qualcuno avrebbe dovuto realizzare i codificatori, qualcuno avrebbe dovuto magari supervisionare tali codificatori ecc. ecc. Pensi che quando fanno la traccia Dolby 5.1 c'è un bottone da premere e basta? -
Si in effetti non avevo considerato tutto quanto ci sta attorno
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Originariamente inviato da: Tony359;3622137tutti i film D-Cinema sono in PCM, non esiste altro formato per ora.
Alcuni cinema hanno un D/A esterno, ed entrano nel processore in analogico, altri hanno un ingresso digitale nel processore, evitando così un'inutile conversione DA/AD.
Mi sono smpre chiesto, l'audio PCM (5.1/7.1) è codificato a 24-Bit/48kHz o di qualità superiore o inferiore in risoluzione..?
diversi dei primi film in BD Sony avevano il PCM multicanale codificato a ris. 16-Bit/48kHz, mentre ad esempio i concerti erano in PCM 5.1 24-bit/48kHz -
Qualcuno sa dirmi se lo Space Moderno di piazza Esedra (Roma) effettua proiezioni del cavaliere oscuro in risoluzione 4K?
Grazie! -
martedi ho convinto gli amici a fare 50km (andata e ritorno)e siamo andati a vederlo alla multisala Giometti di Tolentino (tutte le sale in 4K
,non pretendo di esser un esperto ma questo 4k mi ha un po' deluso ,daccordo se si fa' attenzione si nota un po' di definizione in piu'ma niente di eclatante, stessa cosa per il mio amico con cui vado frequentemente al cinema , mentre gli altri 3 amici meno assidui frequentatori di cinema non si sono accorti di nulla
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Originariamente inviato da: SydneyBlue120d;3618152Secondo questo studio, la risoluzione reale a schermo in proiezione di una pellicola 35mm di test (quindi moooolto migliore di quello che arriva oggi alle sale) si aggira attorno a 1K.Originariamente inviato da: Tony359;3617632.... Per te la pellicola è solo ed esclusivamente una cosa negativa, un virus, una malattia da sostituire con la perfezione magnifica e sublime del digitale, che regala la perfetta messa a fuoco ...[CUT]Originariamente inviato da: Tony359;3619875Non vi viene in mente che anche quando tutta la catena sarà digitale alcuni registi continueranno ad usare il 35mm perché di qualità superiore al digitale, no eh? Per quale motivo credete che molti film siano ancora girati in pellicola - se poi passa immediatamente in DI a 2K?
Approfitto di questo botta-e-risposta tra SydneyBlue120d e Tony359 per dire la mia.
Partendo da una premessa fondamentale.
La distribuzione in digitale di un film ha una qualità potenzialmente superiore della distribuzione in pellicola.
Lo hanno dimostrato in tanti, anche super partes, con studi approfonditi, che la risoluzione delle proiezioni basate su copie in 35mm che arrivavano in sala (ora per fortuna ne arrivano molte di meno), avevano una risoluzione complessiva (compreso proiettore, lenti e finestra di proiezione), inferiore al megapixel.
Lo abbiamo dimostrato anche noi, nel nostro piccolo, al Top Audio Video del 2005, nel primo shoot-out pubblico tra 35mm e digitale. Non ricordate? Abbiamo confrontato il trailer in 35mm di Batman Begins, proiettato con un proiettore Microcine, con il file HD (compresso) proiettato con un proiettore projectiondesign DLP 1280x720. Ebbene, la superiorità di informazioni (non solo di risoluzione) del DLP era schiacciante.
Per quanto riguarda invece la produzione, sono d'accordo con Tony359 che, fino non molto tempo fa, le camere digitali non erano ancora all'altezza delle migliori catene in pellicola. Ora la situazione è molto diversa. RED Epic e Sony F65 secondo me hanno una qualità che, per molti aspetti, supera decisamente il negativo 65mm.
Da uno studio non proprio recente di ARRI, pubblicato anche sul SEMPTE Journal, si evince chiaramente che la risoluzione orizzontale massima di un negativo Super 35mm (per risoluzione massima si intende un negativo a bassissima sensibilità, come il Kodak 5245 da 50 ASA), con il miglior obiettivo possibile, vale poco meno che 4.200 pixel, con MTF pari a circa 0,2 e osservando il tutto al microscopio.
Non ho misure per suffragare quello che sto per dire ma mi sembra che l'MTF di una RED Epic in 5K o di una F65 in 4K sia nettamente superiore rispetto allo 0,2% della pellicola Super 35.
E comunque, visto che non è possibile proiettare il negativo Super 35, quello che arriva al 4K solo con MTF di 0,2 e solo nelle migliori condizioni, quest'ultimo negativo deve essere acquisito in qualche modo, editato et cetera et cetera. Ed è qui che arrivano i problemi. Poiché con l'acquisizione si perde inevitabilmente risoluzione, rapporto S/N e rapporto di contrasto. Anche se si acquisisce a 10K. Se poi considerate che per le produzioni normali si acquisisce - quando va bene - in 4K, vi lascio immaginare i problemi di aliasing e le perdite di informazioni...
Tornando a bomba, fino a poco tempo fa la pellicola era comunque superiore al digitale per quanto riguarda la gamma dinamica. Ora le cose sono ben diverse. La gamma dinamica raggiunta da camere come la Sony F65 ormai ha poco da invidiare alle pellicole. Senza considerare che con il digitale cambi sensibilità, curve del gamma e bilanciamento del bianco al volo. Non devi cambiare pellicola.
Insomma, anche nel cinema succederà quello che è già successo in fotografia. le produzioni in pellicola scompariranno, anche - e soprattutto - per le produzioni più ricche.
Ma se si arriverà al digitale ad elevata risoluzione (dal 4K a salire), questo non vuol dire che i film proiettati al cinema si vedranno meglio o a risoluzione più elevata. Perché fino a che ci saranno dei direttori della fotografia (come Roger Deakins, tanto per fare qualche nome), che si lamentano del troppo dettaglio e della troppa risoluzione del digitale, e continuano a utilizzare diaframmi apertissimi e profondità di campo ridotte al millimetro, non cambierà nulla e continueremo a osservare film prodotti interamente in digitale praticamente identici a quelli prodotti in pellicola.
Speriamo che questo andazzo cambi prima possibile.
Emidio -
Emidio,
Ci mancherebbe che stessi sostenendo la pellicola, specialmente la spazzatura che vediamo nei cinema. Lo sapete tutti che ho proiettato film per 10 anni, conosco bene cosa può arrivare da un laboratorio.
La tua analisi è equilibrata, non la contesto nemmeno un po'. Così come non contesto il fatto che la pellicola sarà sostituita in tutto e per tutto nei prossimi anni, e di questo sono contento (anche se mi spiace un po' vedere un mondo complesso come il 35mm andarsene completamente, ma non per questo tifo a tutta randa per il 35mm!).
Quello che ho contestato a Sydney - qui e altrove - è la sua totale, assoluta, continua lotta contro la pellicola, no matter what. La pellicola - l'analogico - è SEMPRE e comunque il male, la cosa da evitare. Il Digitale è sempre e comunque il bene, il massimo, non importa come è sempre e comunque superiore a qualsiasi produzione in pellicola. Più pixel ci sono, meglio è, tutto il resto non conta.
Questo, non lo condivido e, sinceramente, mi infastidisce. -
Originariamente inviato da: Tony359;3628147Quello che ho contestato a Sydney - qui e altrove - è la sua totale, assoluta, continua lotta contro la pellicola, no matter what. La pellicola - l'analogico - è SEMPRE e comunque il male, la cosa da evitare. Il Digitale è sempre e comunque il bene, il massimo, non importa come è sempre e comunque superiore a qualsiasi produzione in pellicola. Più pixel ci sono, meglio è, tutto il resto non conta.
Questo, non lo condivido e, sinceramente, mi infastidisce.
http://www.avmagazine.it/forum/60-n...893#post3619893
A me The Avengers, girato in digitale come resa a video (visto in Sala 1 del Raffaello con Christie 2K) non è piaciuto neanche un po' (anche se il film artisticamente mi è piaciuto).Biutiful è interamente girato in pellicola (acquisito poi a 4K), con una grana vistosa in molte scene (ad es. i tramonti) e visto in BR mi è piaciuto moltissimo come resa a video oltre che come film.
Il problema è proprio TDKR, ma se Nolan ha deciso così, noi ce lo cucchiamo così -
Ricordiamoci sempre che prima è nata la pellicola e il [U]Vero[/U] [U]Cinema[/U] si fa su pellicola.
Il digitale e la CG sono servito per realizzare film di fantascienza-supereroi impensabili fino a 20 anni fa.
Pensate ora a Metropolis di Lang... cosa avrebbe potuto fare con la tecnologia odierna?
E capolavori come In nome della rosa? Lawernce D'arabia? I western di Leone? etc etc
(dove le comparse e le scenografie [U]erano[/U] [U]vere[/U] e non post prodotte)
Girati in digitale non credo che avrebbero lo stesso sapore (sempre con il dubbio vero o CG?).
Film dove oltre a lucidarti gli occhi per la meravigliosa fotografia, pensavi a quanto erano complesse quelle scene.
La lista potrebbe riempire questo post per decine di righe..... -
Originariamente inviato da: giovideo;3628361Non sono d'accordo, giovideo. Il Cinema si fa a prescindere dal mezzo utilizzato. Si fa con le immagini, con la luce. Il digitale permette solo più libertà di espressione, poiché elimina alcuni limiti dell'analogico. Ora è possibile girare in digitale con lo stesso sapore analogico. Nulla vieta di usare comparse in carne ed ossa nelle produzioni, anche per quelle con camere digitali.Ricordiamoci sempre che prima è nata la pellicola e il Vero Cinema si fa su pellicola...[CUT]
Come Nolan, che sembra abbia riempito parte dello stadio di comparse per alcune inquadrature della partita di football.
Questo tipo di scelta dipende solo dal budget. Se per qualche motivo hai bisogno di una inquadratura con migliaia di comparse che si lanciano alla carica su cavali al galoppo, nulla vieta alla produzione di spendere qualche centinaia di migliaia di euro per questa inquadratura (considerando non solo i costi ma anche il tempo per le varie prove, assicurazioni e spese legali per quelli che si faranno male perché cadranno per terra e magari moriranno anche calpestati dai cavalli che seguono).
Mi riferisco ad esempio alle scene di battaglia dell'ultimo film della trilogia dell'anello. Senza il digitale questo film sarebbe stato molto diverso e forse avremmo visto inquadrature più strette, con qualche centinaio di comparse e non quelle inquadrature spettacolari ed emozionanti, con migliaia e migliaia di elementi...
Il digitale non è il male. E' solo uno uno strumento con più possibilità e che permette di risparmiare tempo e denaro. Molto denaro.
Emidio