Alien, perché andare al cinema a (ri)vederlo

Fabrizio Guerrieri 24 Maggio 2023, alle 04:23 Cinema, Movie e Serie TV

Tornano in sala i primi due capitoli diretti da Ridley Scott e James Cameron. I motivi per non perderli.


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Anno 2122. L’astronave Nostromo riceve un messaggio di soccorso e il suo equipaggio si ritrova suo malgrado a dover indagare sul satellite di un pianeta sconosciuto. S’imbatterà in una creatura aliena potentissima. È l’inizio di un incubo senza fine.

In space no one can hear you scream. Dopo I duellanti (girato due anni prima) e prima di Blade Runner (tre anni dopo) un non ancora celeberrimo Ridley Scott venne messo al timone di quello che sarebbe in seguito divenuto uno dei più importanti franchise d’intrattenimento della storia del cinema. Una saga particolare per diversi motivi: ogni episodio ha visto un regista diverso (Cameron, Fincher, Jeunet) che desse la propria visione alla storia non senza rispettarne il carattere fondante; come protagonista una donna, molto diversa da altre eroine della fantascienza (prima fra tutte Barbarella), risoluta, dura ma al contempo estremamente attraente (senza dimenticare che si scoprirà che l’altra protagonista cioè la creatura è anch’essa di genere femminile); due personaggi che sarebbero divenuti di lì a poco punti di riferimento a livello mondiale: Carlo Rambaldi che ancora non aveva “incontrato” E. T., a capo delle meccaniche della creatura e H. R. Giger, fino allora artista figurativo (anche se pochi anni prima aveva collaborato al progetto poi naufragato del Dune di Jodorowsky), agli effetti visivi; la colonna sonora sperimentale che accostava come mai prima strumenti classici ad altri inusuali come l’echoplex che attraverso l’eco di suoni vari dà la sensazione di ambienti non definibili generando spaesamento nello spettatore.

La critica del tempo non trattò benissimo la pellicola relegandola a semplice prodotto ben confezionato. Il paragone con 2001: Odissea nello spazio realizzato 11 anni prima era ovviamente insostenibile. Eppure a distanza di tempo quasi tutti quegli stessi giornalisti ritennero che Alien fosse in realtà una pietra miliare inserendolo in più di una classifica di preferiti assoluti. Tre sequel (più uno, poi cancellato), due prequel e tre crossover con Predator. Un viaggio da riprendere con questo primo film a distanza di oltre quarant’anni con lo stesso terrore di allora. Alien diretto da Ridley Scott e Aliens – Scontro finale diretto da James Cameron tornano nelle sale cinematografiche il 29, 30 e 31 maggio 2023.

Commenti (2)

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  • pace830sky

    24 Maggio 2023, 06:48

    I grandi film americani sul finire degli anni '70 trovarono un pubblico stanco ormai di discorsi pesanti e conati rivoluzionari, un pubblico che già si preparava alla svolta edonistica degli anni '80, e che nel contempo si sentiva minacciato da quei mostri alieni che si pretendevano rivoluzionari e che prima di essere espulsi nel vuoto assoluto dello spazio profondo imperversarono ancora per una decina di anni.

    Non sono alle viste intrusioni violente nella nostra società, certo qualcuno parla di invasione aliena, ma, ammesso che quasta faccia paura (e non per tutti è così la metafora giusta non sembra quella del subdolo alieno che usa il tuo stesso corpo per far crescere la propria prole e poi scoppiarti dal dentro.
  • rossoner4ever

    27 Maggio 2023, 14:16

    Perché? Forse perché insieme al secondo capitolo sono i 2 i film più belli del genere? Può bastare?

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