Sennheiser partner a The Pink Floyd Exhibition
Sennheiser è il partner audio ufficiale di "The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains" mostra dedicata alla storia della celebre band inglese, che unisce musica, tecnologia del suono ed esibizioni live con la tecnologia AMBEO 3D e il sistema di audioguide
Sennheiser è partner audio ufficiale di The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains, in mostra al Museo d’Arte Contemporanea MACRO di Roma, dal 19 gennaio al 1° luglio 2018. Grazie alle installazioni sonore con tecnologia audio AMBEO 3D e al sistema di audioguide, il brand tedesco regala un’emozionante sound experience ai visitatori della retrospettiva sulla storia della band, che unisce musica, tecnologia del suono ed esibizioni live.
Cuore della mostra è l’attesissimo mixaggio della leggendaria performance dei Pink Floyd di Comfortably Numb al Live 8, che viene riprodotto attraverso la tecnologia AMBEO. Il mixaggio è stato realizzato presso gli Abbey Road Studios dai produttori Simon Rhodes e Simon Franglen, che hanno lavorato a stretto contatto con Andy Jackson, ingegnere del suono dei Pink Floyd.
Per la riproduzione con tecnologia immersiva AMBEO, la Performance Zone del MACRO è allestita con 18 diffusori attivi Neumann KH 420 e 7 subwoofers attivi KH 870: sei diffusori sono posizionati sulla parete frontale (tre a circa 2 metri di altezza e altri tre a circa 4/5 metri). Sulla parete di fondo sono posizionati altri quattro diffusori (due in basso e due in alto), su ciascuna parete laterale sono presenti tre KH 420 (due a circa 2 metri di altezza e uno a 4/5 metri). Due KH 420 sono posizionati al centro della Performance Zone, a circa 6 metri di altezza nascosti allo sguardo del visitatore, e riproducono un suono diffuso dall’alto. Tre subwoofers HK 870 sono posizionati sulla parete frontale, due su quella di fondo e gli altri due sulle pareti laterali.
“Il paesaggio sonoro riprodotto con AMBEO consente di immergere profondamente il pubblico nella musica, perché sfrutta tutti i dettagli e le dimensioni del suono – afferma il produttore Simon Franglen - “Mixare in formato AMBEO è molto diverso dal mixare in stereo o in formato 5.1. Bisogna ripensare completamente a come procedere: non ci sono limitazioni, le note possono provenire da qualsiasi parte. Grazie alla tecnologia AMBEO è possibile sentire il suono dall’alto, dai lati e dalle spalle. Questo permette di “aprire il suono” e riprodurre le tracce audio originali nei minimi dettagli e in tutta la loro complessità. I visitatori possono letteralmente immergersi nella musica per un’esperienza davvero incredibile ed emozionante. Non stiamo cercando di cambiare nulla, ma solo di riprodurre ancora più fedelmente la musica originale”.
“Tutti coloro che conoscono e amano la musica dei Pink Floyd da tanti anni, possono ascoltarla come se fosse la prima volta” – ha continuato Franglen. “Si riescono a percepire tutti i dettagli del suono, perché viene valorizzata la voce di ciascuno strumento: questo è il vero scopo della tecnologia immersiva. Non è semplicemente un’altra trovata: AMBEO consente davvero di vivere la musica in profondità”.
“Le orecchie possono essere guidate alla scoperta di dettagli incredibili; è come trovarsi in una grande cattedrale, guardarsi intorno e godersi lo spettacolo: ad ogni sguardo si colgono particolari nuovi – ha dichiarato Rhodes. “AMBEO riproduce la musica dal vivo esattamente come la band l’ha registrata con i cinque microfoni durante la performance. Sentirli perfettamente riprodotti, fa rivivere le emozioni del live, come se si fosse davvero lì!”.
Sennheiser ha inoltre messo a disposizione dei visitatori il suo sistema di audio guide che permette di diffondere il segnale automaticamente e simultaneamente a centinaia di ricevitori. I 900 ricevitori abbinati alle cuffie HD 2.2s accompagnano il pubblico lungo il percorso espositivo: a mano a mano che si spostano lungo il percorso, i visitatori ricevono le informazioni audio che corrispondono esattamente al punto in cui si trovano. Mentre guardano ciascuno dei 40 video delle esibizioni storiche della band o delle loro interviste, ne ascoltano automaticamente l’audio in cuffia. I trasmettitori che rendono possibile questa esperienza sonora continua sono nascosti alla vista: trasmettono automaticamente la corretta traccia audio a ciascun visitatore, mentre il sistema di controllo posizionato nella stanza di regia invia sia l'audio in tempo reale che l'audio in streaming tramite una serie di antenne compatte.
Per maggiori info: www.pinkfloydexhibition.com
Commenti (2)
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Beh, un salto vale forse la pena di farcelo, anche solo considerando la maestosità della struttura di Zaha Hadid!
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forse ti confondi col maxi