[video] MQA è superiore a flac o è una sola?

Il FLAC è identico al PCM che lo ha originato, l'unica cosa in cui può essere superato è nella riduzione dello spazio occupato.
Oggi come oggi spazio e banda, con riferimento ai file audio, non sono comunque un particolare problema.
Il resto, ovvero la spinta pubblicitaria, non dovrebbe interessare a nessuno :D ... dato che l' altro formato è come se promettesse di fare meglio del massimo, ovvero di migliorare il file (sempre) PCM che lo origina.
il MQA invece è generato da un file FLAC sempre a risoluzione 44.100/48 KHz (quindi non PCM HD) che viene sottoposto ad un trattamento che lo modifica sia nella risposta di impulso che nell' aggiunta di una componente ultrasonica "inventata".
Una serie di trattamenti che in campo audio hanno un solo nome.... distorsione

Quindi l' autore a mio giudizio ha dimostrato in modo inoppugnabile con solide argomentazioni e metodologia rigorosamente oggettiva che quasi tutti i punti su cui MQA afferma la superiorità del proprio sistema sono semplici slogan fuorvianti.

Non bastasse tutto questo c' è l' atteggiamento di MQA che non ha risposto in alcun modo se non richiedendo (e ottenendo) a Tidal la rimozione delle tracce che includevano (e nascondevano) i segnali test (cui MQA è allergica ... sinonimo di poca trasparenza).

Alla fine un altra storia su come certe aziende si approcciano al mondo audiofilo e l' ennesima conferma del motivo per cui uso questa firma...
 
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La risposta di John Darko, (Darko.Audio), a commento del video...Io: Sì, l'ho visto. Ne capisco alcune, ma non tutte. Ciò significa che i buchi nella mia comprensione mi lasciano incapace di offrire un'opinione sull'argomento tecnico presentato. Sicuramente sembra convincente, ma non posso sapere con certezza al 100% se ci sono buchi nell'argomentazione di GoldenSound. Lo lascerò a persone più informate di me.

Da un punto di vista comportamentale (in qualche modo correlato), una cosa che mi lascia perplesso è questa: capisco che una distorsione aggiunta può essere accademicamente meno che desiderabile (anche se i proprietari di amplificatori a valvole potrebbero chiedere di differire); Capisco anche perché il contenuto / la distorsione aggiunti a un file ad alta risoluzione sconvolgeranno un buon numero di persone che desiderano la purezza dalla loro esperienza audio ad alta risoluzione; ma se il contenuto / distorsione presumibilmente aggiunto a un file FLAC dall'elaborazione MQA è così discutibile, perché non sono più le persone che ascoltano regolarmente Tidal Masters che si lamentano di ciò che sentono? Perché Internet non è inondato di lamentele sul fatto che non suona proprio bene? Direi che è vero il contrario: quelli a cui piace MQA sembrano davvero apprezzarne il suono.

In qualità di commentatore del settore hi-fi, è mio compito coprire le questioni relative all'audio ad alta risoluzione. Come appassionato di musica, trovo difficile essere eccessivamente entusiasta di qualsiasi formato - MQA o alta risoluzione non elaborata - che non comprende nemmeno il 10% della musica disponibile sui servizi di streaming che lo offrono. Oltre il 90% dei titoli raggiunge il massimo a 16 bit / 44,1 kHz. Ed è fantastico! Ma l'audio ad alta risoluzione mangia una fetta sproporzionatamente ampia della più ampia discussione sull'hi-fi. Forse è il caso di tutte le tecnologie all'avanguardia in tutte le attività dominate dagli uomini di mezza età? Ma spesso mi chiedo se le nostre energie non sarebbero meglio spese per promuovere i meriti della riproduzione stereo e il salto da flussi con codifica lossy a lossless. Sai: mettere il pragmatismo prima dell'idealismo.

Tuttavia, l'aspetto più importante di questo video per me non ha nulla a che fare con MQA. Si trova al limite del minuto 22:41, dove il nostro host mostra differenze misurabili tra le interconnessioni digitali, un argomento che fa sì che molti detrattori si mettano in imbarazzo alla minima menzione. E non dimentichiamo che riferirsi alla frode del produttore come "olio di serpente" è come chiamare "ouchie" una ferita da coltello.
 
Quindi John Darko ammette di non capirci molto a livello tecnico, dopo averlo ammesso decide candidamente di intervenire comunque in una disamina squisitamente tecnica e discute sui cavi di connessione...
Si meraviglia che qualora le riserve tecniche fossero importanti nessuno si sia lamentato (a dire il vero goldensound non è l' unico).
Fa finta di non accorgersi che nientemeno che Neil Young (che è un personaggio che non si fa condizionare dal vile denaro) ha ritirato i suoi brani da Tidal proprio per questo motivo.


Okkk quello di John è un intervento costruttivo, perfettamente centrato sugli argomenti trattati, evidentemente oltre alla ammissione della ignoranza riguardo agli argomenti tecnici gli è sfuggita tutta la introduzione di goldensound nella quale si specifica che una cosa sono i dati soggettivi una cosa sono i dati oggettivi.
Goldensound specifica chiaramente che soggettivamente può piacere un suono che ha oggettivamente una certa quantità di distorsione.
Golsen sound ha dimostrato in modo oggettivo che, contrariamente a quanto dichiarino nelle loro pagine :
LINK
MQA NON è lossless
MQA non rispettà l' opera originale che gli viene fornita


Del resto se MQA arriva a dichiarare:
"Is it better than lossless? Yes, that's the sort of progress you should expect from the world-class team who developed lossless compression in the first place (30 years ago). "


Quindi siamo a livello della pietra filosofale.
Per realizzare un file MQA l' autore invia un file FLAC che viene poi elaborato in MQA.
Quindi partiamo dal solito PCM, quasi sempre a 16 bit 44,1 KHz lo comprimiamo in FLAC e lo inviamo a MQA; l' algoritmo MQA altera il file FLAC aggiungendo una sua interpretazionee quindi il tutto viene pubblicato su TIDAL.
Ogni alterazione del file originale in campo audio si definisce come distorsione.
Se il file MQA è diverso dall' ordiginale che ha inviato l' autore... non è assolutamente possibile che il master originale sia espresso dal file MQA, si tratta di una vera e propria contraddizione in termini.
Quello che mi ha lasciato questo video è che MQA non fa altro che quello che fanno alcuni lettori che hanno filtri che simulano la "resa analogica" tipo alcuni lettori BD di Panasonic che hanno i preset "Digital valve sound 1/2/3/4/5/6" :D
Quindi nelle purissime catene ultra minimali di audiofili esigenti e intransigenti entra un segnale non conforme al master originale, alterato con DSP digitali, spacciato per migliore del file che lo ha originato ma con una ben presente distorsione.


Mah... il mondo alla rovescia... continuate a leggere fino alla fine della mia firma.
 
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Interessante risposta. peccato che il "link" porti al nulla ;)
(aka: è da correggere)
Al minuto 22:41 fa si una disamina fra cavi (due tipi: quello comune o cheap e uno dei top AudioQuest), ma dice anche che bisognerebbe capire se la differenza è percepibile dall'udito.
Perché, ed è la classica diatriba misuroni vs ascoltoni che era scoppiata sulle pagine di AudioReview a fine millennio scorso sui cavi (di qualunque tipo), un conto sono le misure (e bisognerebbe vedere con immagini comparate e sovrapposte di quant'è realmente la differenza. Magari con pic più grandi di due francobolli) e un altro l'orecchio di chi ascolta.
Dopotutto non si consiglia sempre "prima ascolta, poi prendi quello che ti piace" :)
 
Corretto il link.... che era al sito di MQA

Perché, ed è la classica diatriba misuroni vs ascoltoni che era scoppiata sulle pagine di AudioReview a fine millennio scorso...


Per carità no.... rimaniamo concentrati su un solo argomento anche perché la misurazione ha comunque evidenziato una piccola differenza, per i livelli di udibilità del jitter ci vorrebbe una discussione a parte con prove effettuate in modo serio e non a sentimento.
Praticamente è uno degli argomenti su cui non se ne verrà mai fuori.
 
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La risposta di John Darko, (Darko.Audio), a commento del video...Io: Sì, l'ho visto. Ne capisco alcune, ma non tutte. Ciò significa che i buchi nella mia comprensione mi lasciano incapace di offrire un'opinione sull'argomento tecnico presentato. Sicuramente sembra convincente, ma non posso sapere con certezza al 100% se ci sono buchi nell'argome..........[CUT]

Sono andato sul link originale su YouTube, ma non ho trovato il commento di John Darko, magari sono io che sono andato troppo veloce nello scrolling? Puoi confermare che il commento è ancora li?
 
Da che esiste l'hi-fi la distorsione eufonica, prodotta o aggiunta artatamente, è sempre piaciuta a tanti appassionati. Basta esserne consapevoli.

Quello che non mi è mai andato giù dell'MQA è quel riferimento al master originale degli album, come se fossero versioni 1:1 dei master stessi. Cosa ovviamente impossibile da realizzarsi, non fosse altro che per il loro numero.
 
Il problema di MQA è che chi non lo vuole usare, comunqe deve pagare l'obolo a Meridian, un po' come quando devi pagare la licenza OEM di Windows anche se poi intendi usare quel computer con un altro sistema operativo...
 
@uncletoma
Se il DAC decodifica anche MQA per sfoggiare la compatibilità vengono pagate royalties a MQA, se poi usi altro .. hai comunque pagato la royalty.
 
Se usi Tidal, ma mica sei obbligato a usarlo

Quello a cui mi riferivo è che se compri un DAC, od un amplificatore con DAC, oggi cominci a ritrovarti a pagare una licenza per il decoder MQA. Tra i DAC posso citare tutti i DragonFly ed il PowerNode 2i, il Topping D70 e D90 (ormai disponibili solo con MQA)
Per chi non usa MQA, o peggio ancora per chi lo ritiene un modo per sottrarre soldi immeritati all'industia dell'Hi-Fi ed ai suoi fruitori, beh insomma non è una bella cosa. E non si tratta di 1 o 2 dollari a device...

@revenge72, ho visto solo dopo aver postato la tua risposta, concordo ;)
 
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Da che esiste l'hi-fi la distorsione eufonica, prodotta o aggiunta artatamente, è sempre piaciuta a tanti appassionati. Basta esserne consapevoli.

Quello che non mi è mai andato giù dell'MQA è quel riferimento al master originale degli album,.........[CUT]

La penso nello stesso modo, a questo va aggiunto il problema di un atteggiamento nei confronti della clientela/dei fornitori (gli artisti) che definire fumoso è un eufemismo.
In pratica dal lato cliente ci sarebbe "abuso della credulità audiofila" (del tipo vedi la mia firma) :D mentre dal lato artisti per alterazione/per sfruttamento improprio della definizione "master" attribuita all' artista (Neil Young è stato sufficientemente esaustivo).
Questi i problemi diretti, a questi si aggiunge la preoccupazione per la realizzazione di un sistema in cui MQA succhia risorse anche ai produttori di hardware e questo alla fine lo paghiamo tutti anche se non utilizziamo Tidal.
 
Dipende: il nuovo Bluesound Node costa esattamente come il vecchio, a fronte di un nuovo DAC e del supporto a MQA.
Mentre alcuni (e rari) produttori di DAC fanno modelli con e senza MQA.
 
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Dipende: il nuovo Bluesound Node costa esattamente come il vecchio, a fronte di un nuovo DAC e del supporto a MQA.
Mentre alcuni (e rari) produttori di DAC fanno modelli con e senza MQA.

Il discorso è in termini generali, nel primo caso (Bluesound) il produttore si è assorbito la differenza (a fronte comunque di un nuovo progetto).
I restanti che hanno il doppio prodotto... sono i produttori che non vedono di buon occhio MQA e in pratica gestiscono questo formato solo per la richiesta di mercato dei propri clienti (se credessero di partenza a MQA il formato sarebbe integrato e modello unico).
 
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