Parliamo di HI-FI....la qualità dov'è...?

Mah....non è neanche quello secondo me, è proprio per le limitazioni fisiche, e poi non direi affatto "denigrati", io ne ho ascoltati alcuni che suonano meglio delle torri.
 
Vogliamo parlare di questa prossima uscita in casa Yamaha?

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Secondo me la differenza sostanziale fra i diffusori moderni e quelli del passato è che allora per sentirci decentemente dovevi spendere cifre importanti, mentre ora la soglia della decenza è abbordabile anche dai poco abbienti. Sul grande o piccolo dipende tantissimo dalla dimensione dell'ambiente di ascolto. Non che abbia grandi esperienze di bookshelf ma a casa mia (zona giorno open space di circa 70 mq) dubito che due bookshelf possano saturare l'ambiente con la stessa disinvoltura delle mie vecchie 801, piuttosto che una coppia di 4343 o via così.
 
Per Piep
Certo che ci sono stati progressi ! una cassa anni 70 è diversa da una anni 80 e così via!
All'inizio dei primi hi fi non era nemmeno considerato il calcolo volumetrico "il litraggio per capirci".
Siamo passati da semplici diffusori a larga banda con sisteni multi via e relativi crossover.
A metà anni 70 erano in voga le cassone di grandi dimensioni "sospensione rigida"
negli anni 80 i primi sistemi bass reflex e i primi woofer a sospensione morbida!
Le dimensioni cominciano a scendere a metà anni 80 a oggi.
Infine direi che il woofer di oggi hanno una corsa di escursione molto più lunga di quelli di ieri.
Queste evoluzioni le ho in parte vissute e non lette da qualche parte!

Per redhot104
Secondo me è così,oggi spendi meno in proporzione a quegli anni !
 
Ultima modifica:
Certe che sono meglio i diffusori moderni,ma anche le elettroniche rispetto a quelle di 30/40 anni fa.
Poi ci sono i nostalgici audiofili che preferiscono certe radioline di un tempo che fu perchè vintage fa figo e li eleva sempre al rango di superiorita' sul quale si inalberano :p
 
ciao a tutti....

non conosco le dynaudio 110, ma tempo fa ho sentito un ragazzo che tornava da una gara di hi-fi per auto che mi ha fatto sentire il suo impianto...

Aveva come autoradio la pioneer p-88 2 (eccellente) e nelle portiere aveva due dynaudio che mi hanno impressionato...

Con della musica jazz (io odio il jazz) devo dire che avevaano una naliticità ed una profondità impressionante, un suono purissimo..

Belle davvero

Vangelis
 
dimenticavo, erano due midwoofer (i tweeter erano incassati nei montanti) e costavano di listino intorno agli 800 euro (in realtà li aveva pagati meno...)

Non aveva il subwoofer posteriore (cosa che ho apprezzato molto) , ripeto molto molto buoni..

vangelis
 
Le dynaudio basta ascoltarle... E chi non lo fa no sa cosa si perde ;)

Tutto ciò che montano è progettato e fatto in casa...
Dietro quel nome c'è un marchio, una storia ed una realtà come poche...
Ho ascoltato una twenty-five qualche tempo fa...immensa...
 
La qualita' sta nel progetto, nell'assemblaggio, la distribuzione e anche nell'assistenza.....

.....ma tutte queste cose che si pagano.

Si trovano prodotti ottimi per tutte le noste necessita' audiofile o meno, il vero problema e' che a volte avendo le idee confuse o peggio modaiole vogliamo cavar sangue dalle rape oppure prendiamo prodotti palesemente sbagliati per le nostre necessita'.

chiedere, capire, ascoltare e puoi comprare questa dal mio punto di vista e' la qualita'.

Di prodotti buoni e' pieno il mondo ma sppiamo quali sono buoni per noi?

Ciao

PS: anche io incluso:p
 
Ho sentito diffusori piccoli suonare divinamente e diffusori grossi da 100 e più millozzi di euro suonare da gelare il sangue per l'angoscia.
Ciao, Enzo
 
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