Parliamo di HI-FI....la qualità dov'è...?

Sono completamente d'accordo sul fatto che i nostri cinque sensi (udito compreso) siano influenzati dall'ambiente esterno e dagli stati d'animo sui quali, peraltro, l'ambiente influisce a sua volta.
Per isolare gli effetti, l'esperienza che hai descritto sul colore la trovo molto significativa. La vista pare sia il nostro senso più sviluppato e, siccome la nostra percezione non è a compartimenti stagni, ciò che vediamo può influire (ed influisce) sul modo di percepire anche gli stimoli provenienti dagli altri organi di senso, anche facendo spostare l'attenzione da uno stimolo ad un altro secondo automatismi molto complessi.
All'eccesso, se qualcuno mi buttasse un secchio d'acqua addosso mentre ascolto beatamente (:)) il requiem di Mozart, la mia attenzione passerebbe dall'ascolto del requiem (che era lo stimolo sul quale ero concentrato con un certo stato d'animo) ad altro e tutto il settaggio dei cinque sensi sul nuovo stato d'animo (:mad:), quindi sulla percezione del mondo che mi circonda, sarebbe immediato.
L'argomento è molto complesso perché come sono settati i nostri cinque sensi in un dato istante dipende dal nostro stato d'animo e questo varia da istante ad istante anche in funzione di quanto percepiamo dai cinque sensi. Siamo sistemi estremamente dinamici e complessi.
Influiscono anche tante altre variabili oggettive (tra le quali la qualità dell'impianto) e non soggettive. In pratica, è un casino. Ciò che occorrerebbe sarebbe affinare i cinque sensi.
Ciao, Enzo
 
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Parliamo di HI-FI....la qualità dov'è...?

A casa mia :D

PSU enermax modu87+ > asus xonar st > m-audio SBX10 > Focal CMS65

e diamine, a prescindere dal mio stato d'animo, suona alla grande !
 
Forse guru e santoni che propongono soluzioni cabalistiche o fanno riferimento ad effetti di non si sa quali leggi fisiche ancora ignote e ad influenze quasi paranormali, trovano un qualche seguito per il fatto che la musica ha un ché di magico e stuzzica sentimenti e percezioni filtrati da psicoacustica, suggestioni ed altre variabili soggettive.
..........[CUT]
Non so quanti di voi abbiano il mio stesso problema!
Un prodotto che non mi attira esteticamente spesso evito anche di ascoltarlo!
Sono consapevole che tantissimi prodotti di alta qualità spesso sono proprio quelli meno belli da vedere!
E parlando di sensi credo che per me quello della vista è quasi parallelo a quello dell'udito!
Lo so! non è da Audiofilo!
Non so quante volte ho guardato e riguardato il lettore NAD C546 Bee,alla fine mi ha fregato il Marantz :D
Dovrei superare questo ostacolo ascoltando con gli occhi bendati :cool:
 
Sono completamente d'accordo sul fatto che i nostri cinque sensi (udito compreso) siano influenzati dall'ambiente esterno e dagli stati d'animo sui quali, peraltro, l'ambiente influisce a sua volta.
Per isolare gli effetti, l'esperienza che hai descritto sul colore la trovo molto significativa. La vista pare sia il nostro senso più sviluppato e, si..........[CUT]

Visto che su questo ci troviamo d'accordo aggiungo che non è tanto la "vista" del colore che influenza la nostra percezione ma il grado di irradiazione di quella determinata frequenza (legata al colore stesso) all'interno del luogo d'ascolto.
Se leggi tutto il thread ci sono vari link a studi effettuati da altre persone, che hanno esaminato le conseguenze di un cambiamento visivo, ma il thread è basato sul fatto che l'irradiazione sia più importante della visione.
Ciao, Mauro
 
se e' una questione di radiazioni luminose spegni la luce no:p.............. poi se col rosso suona meglio..... tutti dal carrozziere.......

..........scusate ma non potevo farne a meno................


Ciao
 
Sicuramente se un prodotto suona incontrovertibilmente bene ed è anche esteticamente gradevole è una ottima cosa, ma, personalmente, non ho mai dato grande peso al fattore estetico.

La scuola inglese è stata maestra sotto questo aspetto, prodotti sonicamente validissimi uniti ad estetiche orrende, mi vengono in mente i Quad, specialmente negli anni 70/80.

Io ho avuto per un po' un pre+finale 33 e 303, veramente brutti, ma il suono era un'altra cosa:



le Tannoy, quelle classiche e grosse, sono/erano abbastanza brutte.



Un diffusore che ha fatto la storia, il Dalquist DQ10 non era certo bello:



così come le Quad ESL, che sembravano un termoconvettore:



Nel campo pro, poi non parliamone, ci sono prodotti con pannelli e colori tremendi.

Ho installato tantissimi giradischi Russco, americani, pesantissimi, con base tipo carro armato, però indistruttibili, con piatto ultra pesantissimo, ma con motore da mezzo cavallo, partenza istantanea assicurata :D:



il vecchio modello di uno dei più noti processore/compressore/limitatore/equalizzatore/generatore multiplex: l'Optimod della Orban aveva un pannello anche qui stile militare, in tinta giallo sporco, manopole marrone e strumenti con fondo giallino, veramente orrendo, però utilizzato dalla stragrande maggioranza delle radio nel mondo:



e con lo sportellino aperto era ancora più brutto: manopoline, fori di trimmer..., ma notate la chiave per chiudere poichè da li si accedeva ai settaggi per le varie impostazioni che davano il "suono" tipico di una stazione radio, una volta impostati nessuno doveva metterci mano.

Ciao
 
@ Old Funk
Sono d'accordo: penso che tra le qualità di un apparecchio debba essere compresa anche la capacità di appagare l'occhio (e qui la sanno lunga soprattutto i produttori di accessori) tuttavia, ho preso le Avalon che assomigliano un po' a delle bare ma, per i miei gusti, suonano alla grande. Le B&W 801 D sembrano dei palombari grassi oppure delle lavatrici ma il loro suono lo trovo molto appagante.

@ Mauro1966
Nonostante tutte le spiegazioni, faccio fatica a credere che ci possa essere qualcosa che influisce sull'ascolto per il tramite di emissione di onde elettromagnetiche se non esclusivamente influenzando la percezione dell'ascoltatore.
Tuttavia, il calore, che si propaga anche per mezzo di onde elettromagnetiche, può:
- contribuire all'aumento di temperatura dei componenti ed influire sul loro suono (ma solo se l'irraggiamento ha valori significativi ma non troppo altrimenti brucia tutto),
- influire sulla nostra percezione in quanto è meglio ascoltare in un ambiente che non dà disagio termico che in un ambiente termicamente "scomodo" (e su questo influisce anche l'umidità relativa).
Una sorgente di onde elettromagnetiche di una certa intensità può "violare" le schermature inducendo disturbi (ciò è meno probabile se la qualità degli apparecchi è elevata).
Oltre alle influenze che ho elencato, penso di poter affermare, almeno al momento, di non ritenerne plausibili altre.

Ciao, Enzo
 
@ nordata
Tra tutte quelle foto trovo più orribili le prestigiose Tannoy !
Io non potrei mai comprarle anche se potessi!
Qui il senso della vista mi impedirebbe di farle suonare!
ciao

@ enzo
Le tue B&W le trovo stupende e simpatiche allo stesso tempo!
Se potessi le comprerei!
 
Quel thread mi sa tanto di delirio....

Ascoltate le B&W 684, che per me sono belle e che volevo comprare, e a fianco le Klipsch rf 52, che per me sono brutte e che non comprerei mai per la loro fama di alti strillanti: eppure i bassi mi son sembrati molto meglio nelle americane e gli alti non erano molto peggio delle inglesi...Ascoltati i Quad 33+303 delle foto ( per me piuttosto goffi esteticamente) e sonavano alla grande! Quel thread mi sa tanto di delirio o d'impostura... >>>>>>>>> http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/viewtopic.php?f=5&t=3208 ......però è un forum libero e 1 dice ciò che gli passa x il capo....
 
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Tuttavia, il calore, che si propaga anche per mezzo di onde elettromagnetiche, può:
- contribuire all'aumento di temperatura dei componenti ed influire sul loro suono (ma solo se l'irraggiamento ha valori significativi ma non troppo altrimenti brucia tutto),
- influire sulla nostra percezione in quanto è meglio ascoltare in un ambiente che non dà disagio termico che in un ambiente termicamente "scomodo" (e su questo influisce anche l'umidità relativa).[CUT]

Cmq io ho parlato di colore e non calore.
 
Ragazzi!!!" "Siam mica qui' a vedere se,da un laghetto di stagnola vengon poi fuori le trote al cartoccio?" ..scusate la @zzata.
La vista e' il senso più ingannevole che abbiamo. Ho venduto per 20 pubblicità,sapete quali erano i colori del fondo pagina che attirano il lettore? Rosso e giallo,tanto,che anni addietro stavano per vietare questi due colori, nei pannelli pubblicitari sulle strade ad alto tasso di traffico.. Provate ad andare in un'edicola e fate caso a quale colore vi soffermate con gli occhi.
 
Cmq io ho parlato di colore e non calore.
Caro Mauro, lo so che Tu hai scritto del colore ma io sono sicuro che l'unica radiazione elettromagnetica che può influire sia su percezione che su apparecchiature, anche d'elevata qualità, è il calore propagato per irraggiamento. Il calore lo "sentiamo" sia noi che le apparecchiature ed i mezzi di propagazione del suono. Le apparecchiature ed i mezzi di propagazione del suono (gas, solidi e liquidi che siano) non sono, a mio avviso, sensibili ai colori. ;)
Ciao, Enzo
 
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