JVC D-ILA RS10 ed RS20 da HCS

blasel ha detto:
Ho trovato sagge e giuste le parole di Emidio.

Ho trovato giuste le parole di HCS che mi ha convinto, semmai qualcuno optasse per JVC Pj o niente Pj ritengo si debba rivolgere a lui e nessun altro. Potrebbe capitargli una "sola" come si evince dalle parole : Io riusci a sensibilizzare almeno JVC pro che da accordo riprendeva le macchine e le rimandava in Germania destinandole ad altri mercati che non conosco .

La procedura dovrebbe o potrebbe non essere cambiata e tra "mercati non conosciuti" potrebbe esserci anche altro rivenditore italiano

Personalmente continuo a chiedermi come mai nelle comunicazione di HCS non ci sia mai la firma anche di JVC, te lo sei mai chiesto ? :D
 
paps

vorrei capire meglio quanto hai affermato, in mp magari.

Ti aspetto,
intanto sei sospeso in attesa di chiarimenti da parte tua
 
Emidio Frattaroli ha detto:
Ripeto quello che ho detto nel mio precedente intervento. Già il fatto che in Europa (e in Italia specialmente) JVC e JVC Pro siano impegnate in una vera e propria guerra commerciale, è una cosa che a me sembra aberrante anche se, devo proprio ammetterlo, questa diatriba sta portando sicuramente molta visibilità a questi proiettori. Di contro, questa situazione sta esaurendo la pazienda del sottoscritto e dei moderatori per quanto riguarda il numero di interventi a sedare i numerosi flame che partono quasi spontaneamente.

Emidio, lavorando come consulente per una multinazionale da 60000 dipendenti ti devo purtroppo confermare che spesso la concorrenza è addirittura maggiore tra BU (Business Unit) differenti della stessa azienda che rispetto ad altre aziende. Nelle grosse multinazionali ogni BU ha costi e ricavi separati ed i director vengono valutati come fossero dei piccoli amministratori delegati stessi della BU.
Non a caso, se ci sono accessori in comune tra un prodotto di una BU e quello di un'altra BU, in alcuni casi viene addirittura creata una BU a parte per questi accessori in modo da riuscire ad imputare il ricavo relativo ad essi a questa terza BU ricavata ad hoc, e non spartirlo in modo arbitrario tra le prime due. ;)
Quindi questa concorrenza tra PRO e consumer di JVC non mi meraviglia per nulla, forse solo l'AD di JVC Japan potrebbe risaldare questa frattura :D

bye
Manuel
 
Come molti hanno fatto notare, JVC non fa una bella figura da tutta questa vicenda. A giudicare da quanto leggo, ha problemi sia sulla produzione che sulla distribuzione. La competizione fra divisioni non è certo una scusante, semmai un ulteriore segnale di problemi organizzativi.

D'altro canto dobbiamo anche considerare che JVC sta attraversando una crisi terribile, da cui non è ancora uscita e che ha causato 10 anni di bilanci in rosso.

Ora vedremo se la recente fusione con Kenwood (che l'ha salvata da un probabile fallimento), porterà benefici oppure no.
 
@simone

Con questo post chiedo gentilmente a Simone (come insider) di fare un po d chiarezza sulla questione di guerra fratricida tra JVC Consumer e JVC Pro a cui pochi sembrano credere …
Esiste oppure no?
O meglio è vero che le macchine Pro vengono vendute ai voi rivenditori a prezzi inferiori o uguali rispetto a quelle consumer?

Ovviamente non ti sto chiedendo a che prezzo te le vendono…
Voglio solo sapere se la “guerra” è effettivamente Interna a JVC oppure se la “guerra” è a uno step successivo tra voi rivenditori.

Poi …

homecinemasolution ha detto:
Arriviamo quindi alla nuova serie di D-ila ed io tremo ! perchè comunque dalle prove fatte su cine4home ed in francia tutti dicono :
Il problema delle matrici sembra stia persistendo anche nei nuovi modelli , ed io tremo ! quindi dico " io come nel passato darò ai miei clienti lo stesso servizio e mi sono permesso di creare uno standard qualitativo delle macchine chiamandole VERSIONE FINE "

Questo è un altro aspetto su cui si è molto discusso e su cui mi piacerebbe tu facessi un ulteriore passo avanti di trasparenza.

Ok, abbiamo capito tutti che JVC pro non farà nessun ulteriore verifica (rispetto a quelle che si fanno anche sui consumer) a monte prima di vendere il prodotto.;)

Quindi l’aspetto su cui si sposta maggiormente l’attenzione di noi tutti è la certificazione di qualità che darai tu “VERSIONE FINE”.
Mi riferisco nello specifico all’aspetto dell’allineamento delle matrici.
Facciamo finta che questi nuovi prodotti saranno cmq afflitti da questo “problema”…Quindi ci chiediamo un po tutti quali saranno le tolleranze che la tua certificazione prenderà come riferimento per “accettare” o “scartare” una macchina.

Credo ti/ci sarebbe molto utile, al fine di fugare le “ombre” che si sono alzate sulla tua professionalità, dare a tutti la possibilità di capire se la propria macchina è effettivamente una “VERSIONE FINE” oppure no.

Credo che questa cosa tu la debba dare ai tuoi clienti passati e futuri...
Spiegaci un test univoco che possiamo fare tutti a casa nostra con i nostri JVC (passati e futuri) per verificare se l’allineamento delle nostre macchine è “VERSIONE FINE” compliant oppure no.

Credo che questo sarebbe un enorme atto di chiarezza da parte tua.

Grazie infinite x la tua disponibilità.
P.S. Nello spiegarci il test che dobbiamo fare ti prego di spiegare bene anche come si “quantifica” il disallinemanto dei pixel … 0,3px; 0,8px; 1,2px;ecc.ecc.
Insomma come facciamo a sapere il numero esatto del disallineamento.
 
Nella confusione generale io ho prevalentemente capito che,in generale i vpr jvc non godono della stessa affidabilità - out of the box- riscontrata in altri produttori.Che questa affidabilità è talmente conclamata e confermata dai vpr delle serie precedenti da essere praticamente prevista ancor prima che riscontrata.Sono l'unico a stupirsi di questo e che su proiettori da 5.000 euro ed oltre sia quantomeno inaccettabile?
 
Ultima modifica:
io ,nella mia totale inesperienza in fatto di vpr, non ho ancora ben afferrato quale sia la reale entitá dei suddetti difetti : roba che noterebbero solo i piu maniac...ehm perfezionisti o che noterebbe e infastidirebbero l'utente medio :confused: ???
 
ah beh,tu davvero compreresti un proiettore sapendo che da nuovo è già necessario aprirlo ed intervenire?come se la bmw (per usare una marca che possa rendere il valore del jvc in ambito di proiezione) vendesse modelli di autovetture che in rapporto 1 a 3,appena le porti a casa, necessitano di intervento (caso della mercedes e della prova dell'alce docet).Io opterei per una Golf :D
 
E' anche vero però che la selezione la puoi fare tu chiedendo al rivenditore Jvc di visionare il proiettore che vorresti acquistare.E questo vale sia per il settore consumer che Pro

Ciao,
Gianluigi
 
MelvinUdall ha detto:
ah beh,tu davvero compreresti un proiettore sapendo che da nuovo è già necessario aprirlo ed intervenire?

Questo non accade con la selezione a monte fatta da HCS.

In tutta onestà poi a me non frega nulla dove vanno a finire le altre macchine scartate!
 
Lupin 3rd ha detto:
Credo ti/ci sarebbe molto utile, al fine di fugare le “ombre” che si sono alzate sulla tua professionalità, dare a tutti la possibilità di capire se la propria macchina è effettivamente una “VERSIONE FINE” oppure no.
Non voglio certo fare l'avvocato di nessuno, ma credo che le "ombre" riguardino, caso mai, le scelte commerciali fatte da JVC. Non vedo cosa c'entri Simone che anzi amplia l'offerta di JVC mettendoci del suo.
Quanto alle tolleranze sono già state specificate, sia quelle ritenute valide da JVC che quelle richieste da HCS.

Spiegaci un test univoco che possiamo fare tutti a casa nostra con i nostri JVC (passati e futuri) per verificare se l’allineamento delle nostre macchine è “VERSIONE FINE” compliant oppure no.
Ci sono dei pattern appositi, ma sinceramente non la vedo come una soluzione ma, al contrario, come una possibile fonte di inutili contenziosi.
Le matrici col tempo, con l'installazione, con i trasporti, ecc… si posso disallineare, ed un prodotto che al momento della vendita rientrava nei parametri più rigidi, può non esserlo più anche dopo poco tempo.
E allora, cosa succedere se qualcuno torva un disallineamento sul proprio vp vecchio di sei mesi?


Ciao.
 
alfiere ha detto:
…roba che noterebbero solo i piu maniac...ehm perfezionisti o che noterebbe e infastidirebbero l'utente medio :confused: ???
Fermo restando che un prodotto di questo prezzo e che si presenta come l'ennesimo CRT killer (ma poi, sono rimasti ancora dei CRT da ammazzare? :D ) non dovrebbe avere, o quasi, i presunti difetti di cui si parla, per la mia personalissima esperienza, ad un normale rapporto di visione (distanza = 1,5xBase telo) su un FullHD un disallineamento di un pixel su un solo colore non si nota, quasi.
Bisogna proprio concentrarsi ed avere immagini con un microcontrasto assoluto (la tipica riga nera da 1px su fondo bianco).
Nella normale visione scommetto che sfuggirebbe ai più.

Ciao.
 
Girmi ha detto:
Bisogna proprio concentrarsi ed avere immagini con un microcontrasto assoluto (la tipica riga nera da 1px su fondo bianco).
Nella normale visione scommetto che sfuggirebbe ai più.

Ciao.

Forse il disallineamento in sè non si percepisce, ma una minore sensazione di sharpness sicuramente si, e' questo il motivo principale per cui i monoDLP sono anche molto piu' razor dei DILA / LCD.
Ovvio che poi allo sharpness contribuisce anche la lente, il processamento video etc.
Comunque per me e' ben percepibile a volte nei bordi dell'immagine.
Ci vorrebbe un controllo a zone della convergenza come sul Sony VW200 :O

bye
Manuel
 
Girmi ha detto:
Le matrici col tempo, con l'installazione, con i trasporti, ecc… si posso disallineare, ed un prodotto che al momento della vendita rientrava nei parametri più rigidi, può non esserlo più anche dopo poco tempo.


Io ho avuto la fortuna di assistere di persona all'allineamento di un 3 matrici DLP, in fabbrica, con procedura robotizzata.

Posso immaginare (non lo so con certezza) che il processo di un engine D-Ila riservi le stesse difficoltà se non maggiori anche (ci potrebbe stare).

Gli engine venivano allineati, poi lasciati "riposare" per permettere alla "colla" di assestarsi per bene, ricontrollati e se necessario ritoccati per quello che era possibile fare.

Full stop.

Poi i proiettori venivano assiemati, subivano il doppio ciclo di test e collaudo, ed infine impacchettati e pronti per essere spediti ai vari clienti.

Le specifiche di disallineamento tollerate dalla TI erano davvero restrittive, poi era facoltà di ogni Casa aderire loro completamente, se non essere più severa.

Il "vero" problema è che questo disallineamento non è solo frutto di una misconvergenza geometrica (su 3 assi !), ma anche del famigerato "lateral color" delle lenti di proiezione.

A pixel più piccolo (stessa risoluzione di Chip, ma minore diagonale complessiva) corrispondevano mal di testa più grandi .... perchè le tolleranze si esprimono proprio in "porzioni di pixel" rispetto alle posizioni degli stessi sull'immagine.

Una lente con un fattore di trasferimento particolarmente vantaggioso, comunque ha un costo importante, e dei trattamenti superficiali (e non) davvero onerosi per raggiungere step di qualità maggiori, a differenza della qualità poi realmente percepita a schermo.

Quindi, migliore ottica significa potenzialemente minori misconvergenze a schermo.

Le garanzie delle Case vengono solitamente date ex-works : passato il cancello della fabbrica ... sono tutti ... ciufoli di chi prende il proiettore.

Ovviamente poi esiste una certa elasticità commeciale in base al blasone ed al costo dell'apparecchio stesso. E li si affrontano argomenti senza fine ..... :)

Però per esperienza difficilmente un prodotto installato (quindi esente da ulteriori urti o shock da trasporto) "peggiora" col tempo come convergenza. Almeno, parlo di DLP.

Non ho idea se in un LCD la cosa è diversa, ma mi sembra alquanto particolare.


Mandi !


Alberto :cool:
 
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