DRC, PAC equalizzatori e altro..

Anche il line-in fa la stessa cosa..
Ho paura che sia in "uscita" il problema..
La scheda è una Terratec Aureon 7.1 (mi servivano l'ingresso e l'uscita ottica digitale)
 
Ho provato ad utilizzare un secondo PC (con scheda audio integrata) ma ottengo lo stesso risultato (i grafici sono molto simili).:cry:

Inizialmente avevo usato il secondo PC per registrare lo sweep ed avendo ottenuto lo stesso grafico mi sono detto..OK la scheda del mio HTPC fa casino in "uscita" :p

Poi però ho fatto il contrario ottenendo lo stesso risultato ...e adesso sono in confusione totale.:muro:

Mi hai detto che il grafico di SKsweep non è corretto! ma dove ? nella parte finale (essendo molto diversa dal file di sweep) ?
Come dovrebbe essere il grafico di SKsweep facendo il loop (io immaginavo il più possibile uguale a quello di sweep "originale") ?

:boh: :help:
 
Ciao Brigno,

Brigno ha detto:
Come dovrebbe essere il grafico di SKsweep facendo il loop (io immaginavo il più possibile uguale a quello di sweep "originale") ?

esattamente. Quel calo progressivo con successiva rinascita è molto strano. Mai visto una scheda fare così. Non saprei neanche dove andare a parare. :confused:

Saluti,
 
La cosa strana è che lo fanno 2 pc differenti con due schede differenti

Il primo è il mio HTPC con la Terratec 7.1
Il secondo è il mio PC con la scheda audio integrata sulla MB (una ASUS)
anche se a dir la verità hanno la stessa scheda madre.. magari provo anche con il portatile

L'unica cosa uguale è il cavo ma mi sembra di arrampicarmi sugli specchi :mc: :mc:

Comunque domani mattina provo un cavo diverso :mc: tanto ormai ho fatto 30 posso anche fare 31

PS: se metto un'altra frase fatta mi metto anche a parlare del tempo e a dire che non ci sono più le mezze stagioni...:cry: :D
 
Una cosa che mi ha lasciato perplesso della prova dell'Audyssey è il fatto che si possano impostare alcune curve di equalizzazione, tuttavia pare che si tratti unicamente di diversi roll off sulle alte frequenze, allo scopo di compensare errori di misura legati al microfono :confused:

Ma non conveniva usare un microfono senza questo problema?
 
Non sono sicuro che sia questa la motivazione.

Nell'articolo si fa cenno a tale fatto solo per la curva n. 1 e, comunque, non per correggere eventuali irregolarità della curva, ma per correggere il posizionamento del micro durante i rilievi.

Quando avevo letto l'articolo e la frase in questione avevo automaticamente pensato al fatto che tali curve fossero state implementate per tener conto di quelle proposte nel tempo da vari autori e ritenute dagli stessi quelle a cui far tendere la risposta di un ambiente per ottenere i risultati migliori.

Il cercare di linearizzare, nel vero senso della parola, la risposta di un ambiente porta a risultati non sempre graditi, per cui sono state proposte curve con roll off vari nella parte alta della gamma.

Per quanto riguarda il micro, dalle foto mi sembra che sia uguale a quello fornito assieme ai Velodyne serie DD che, a sua volta, è esattamente il famoso/famigerato Behringer 8000.

Di questi ultimi sono sicuro in quanto li posseggo entrambi, magari quello fornito a corredo è dotato di curva individuale di calibrazione da introdurre all'atto delle misure.

Ciao
 
Ciao Nordata,

nordata ha detto:
...Quando avevo letto l'articolo e la frase in questione avevo automaticamente pensato al fatto che tali curve fossero state implementate per tener conto di quelle proposte nel tempo da vari autori e ritenute dagli stessi quelle a cui far tendere la risposta di un ambiente per ottenere i risultati migliori.

Il cercare di linearizzare, nel vero senso della parola, la risposta di un ambiente porta a risultati non sempre graditi, per cui sono state proposte curve con roll off vari nella parte alta della gamma.

propenderi anch'io per questa ipotesi. E' un problema noto fin dai tempi degli EQ analogici a terzi di ottava. L'impostazione di una curva di risposta piatta sul campo stazionario (p.e. con rumore rosa) porta quasi invariabilmente ad una risposta sul suono diretto tendente al brillante, a causa dell'andamento tipico in funzione della frequenza della dispersione dei diffusori e del coefficiente di assorbimento in ambiente.

Psicoacusticamente tale tipo di risposta viene percepita come troppo brillante. La cattiva fama della "risposta piatta" deriva in buona parte da questo fenomeno, ma il punto chiave è che una risposta di quel genere non è affatto "piatta", almeno non nel senso stretto del termine. Lo è soltanto sul campo stazionario.

Saluti,
 
Non ci ho capito una mazza ma il discorso continua a non tornarmi :D .

Ossia da quel che so una risposta in frequenza con bassi e altri enfatizzati (il famoso Mostro di Loudness :D) viene da molte persone apprezzata maggiormente rispetto ad una risposta flat.

E allora perché ridurre l'estremo acuto (perché dal quel che ho capito tutte le curve sono in attenuazione)?
 
Ho provato con un cavo nuovo (con anche delle belle ferriti alle estremità)..niente

Ho provato a fare il loop sul PC (scheda integrata ed il grafico è ancora più strano)

Ho provato a farlo con il portatile (sempre con la scheda audio integrata) ed ottengo sempre un grafico simile (ma errato)

che cavolo sbaglio ?
Quando apro il file di sweep seleziono:
44.1 stereo 32 BIT
32 bit IEEE float 0.24

Idem in registrazione ..è giusto ??

Il file SKsweep generato dal portatile sembra essere il più corretto ma presenta sempre un restringimento ed un allargamento verso la fine..:confused:
 
Per la prima volta ho provato ad ascoltare il file sweep ed effettivamente verso la fine sparisce il sibilo per poi ritornare !!

Il file è stato generato con l'istruzione:
glsweep 44100 0.5 10 210000 45 2 0.05 0.005 sweepcom inverse.com

Non ci sono messaggi d'errore e/o di allarme...
 
Ciao Antani,

antani ha detto:
Ossia da quel che so una risposta in frequenza con bassi e altri enfatizzati (il famoso Mostro di Loudness :D) viene da molte persone apprezzata maggiormente rispetto ad una risposta flat.

per quel che riguarda l'apprezzamento personale ovviamente "de gustibus non sputandum est". :D

antani ha detto:
E allora perché ridurre l'estremo acuto (perché dal quel che ho capito tutte le curve sono in attenuazione)?

Questo è un'altro discorso. Prima una premessa: una risposta veramente "piatta" risulta piatta comunque la misuri. Se prendi il suono diretto risulta piatta, se prendi la risposta al rumore rosa risulta piatta, se prendi una qualunque finestratura (non vuota) della risposta all'impulso risulta piatta, etc. Questa situazione ideale negli ambienti normali è praticamente irrealizzabile. Negli ambienti di ascolto reali, anche se magari ben trattati e ottimizzati, ottieni quasi sempre che se tiri piatto il suono diretto ti viene un po' calante sugli acuti il campo stazionario e viceversa. Viene quindi da chiedersi quale tra le possibili situazioni non ideali risulta soggettivamente più simile alla risposta piatta ideale.

Su questo fronte sono stati fatti degli studi e si è visto che per esempio una risposta piatta sul suono diretto con un progressivo passaggio ad una risposta leggermente calante sugli acuti man mano che si passa al campo stazionario porta ad una percezione soggettiva non troppo dissimile da una risposta perfettamente piatta. Un classico per esempio è la curva di Moeller, che prevede sul campo stazionario risposta lineare fino a 400 Hz e poi un calo progressivo di 1 dB per ottava fino a 20 Khz, dove si finisce sotto di circa 6 dB. In un ambiente mediamente trattato e senza particolari problemi, con diffusori dalla dispersione decentemente controllata, etc, questo tipo di risposta finisce in genere per dare una risposta sul suono diretto praticamente piatta e quindi risulta sostanzialmente neutra dal punto di vista soggettivo.

La curva di Moeller è stata pensata parecchio tempo fa, quando l'equalizzazione era ancora ferma ai parametrici analogici. Per esempio con DRC, che consente di controllare un po' di più l'andamento temporale, in genere ci si riesce ad avvicinare un po' di più all'ideale risposta piatta "sempre e comunque", per cui si possono usare risposte un po' meno dolci sul campo stazionario. Per esempio io di solito uso un risposta sul campo stazionario lineare fino a 200 Hz e poi progressivamente calante di 0.5 dB per ottava fino a 20 Khz, dove ti trovi sotto circa di 3.5 dB.

Se guardi questi grafici:

http://drc-fir.sourceforge.net/doc/drc.html#htoc209

a partire dalla figura 31, guardando solo le risposte corrette, vedi che man mano che si allunga la finestra temporale, passando da 1 ms fino a 200 ms, la risposta passa progressivamente da quasi perfettamente piatta a leggermente calante sugli acuti. Nel guardare le risposta devi cercare di seguire a occhio l'andamento dei picchi, perché più o meno è così che ragiona il nostro orecchio. Nelle ultime due risposte inoltre ignora il leggero calo sui bassi. E' un artefatto dovuto all'effetto combinato del particolare tipo di smoothing psicoacustico adottato (ERB realizzato tramite trasformazione bilineare) e all'uso combinato di un filtro subsonico particolarmente ripido.

Saluti,
 
Ciao Brigno,

Brigno ha detto:
glsweep 44100 0.5 10 210000 45 2 0.05 0.005 sweepcom inverse.com

210000 -> C'è uno zero di troppo. Errore di battitura? Comunque nell'immagine che hai postato lo sweep è corretto, è la registrazione da scheda audio che risulta fuori posto.

Saluti,
 
Ciao Brigno,

Brigno ha detto:
Quando apro il file di sweep seleziono:
44.1 stereo 32 BIT
32 bit IEEE float 0.24

i file generati da glsweep/lsconv sono sempre file *mono*. Può essere questo il problema? Quando ho visto le due traccie nella tua immagine credevo avessi fatto tu con copia incolla, sorry. :(

Saluti,
 
Denis, se non ti avessi conosciuto direi che non sei vero: sei una macchina pensante fisicamente dislocata nell'iperspazio e che trae la sua energia dall'esplosione del Sole nel lontano futuro :D .
 
antani ha detto:
Denis, se non ti avessi conosciuto direi che non sei vero: sei una macchina pensante fisicamente dislocata nell'iperspazio e che trae la sua energia dall'esplosione del Sole nel lontano futuro :D .


ma che roba ti passa il tuo spacciatore??:D :D :D
 
Adesso (in mono) va mooolto meglio :doh: :cincin: ...



Grazie.

Quindi ho:
Il file di calibrazione del microfono opportunamente modificato.
Il file di risposta all'impulso della scheda audio e tra poco il file di risposta all'impulso della stanza.

e dopo ? la "DRC EpiGuida DUCL" si ferma qui..hai qualche altro link simile? (era perfetta per un "pollo" come me ma nonostante questo sono riuscito lo stesso a fare danni..)

PS: Per farlo per entrambe i canali come devo fare ? devo prendere gli attacchi sdoppiati ed invertire i cavi o posso farlo da SW tipo con Cool Edit (se si va bene copiare il file mono e poi incollarlo sul file stereo ?)
La prova dello sweeep per la stanza deve sempre essere effettuata un canale alla volta o in stereo ?

... alla fine farò una guida per utonti come me :D in modo che non si facciano più sempre le stesse domande al povero Denis
 
Ciao Brigno,

Brigno ha detto:
Il file di calibrazione del microfono opportunamente modificato.
Il file di risposta all'impulso della scheda audio e tra poco il file di risposta all'impulso della stanza.

inizialmente lascia perdere la calibrazione. Comincia a tirare fuori una risposta all'impulso dell'ambiente ragionevolmente corretta. Se è fuori di un dB qui o la non ti cambia certo la vita.

Brigno ha detto:
e dopo ? la "DRC EpiGuida DUCL" si ferma qui..hai qualche altro link simile? (era perfetta per un "pollo" come me ma nonostante questo sono riuscito lo stesso a fare danni..)

Ehm, no purtroppo. Ci si era fermati e poi il tutto è rimasto li.

Brigno ha detto:
PS: Per farlo per entrambe i canali come devo fare ? devo prendere gli attacchi sdoppiati ed invertire i cavi o posso farlo da SW tipo con Cool Edit (se si va bene copiare il file mono e poi incollarlo sul file stereo ?)
La prova dello sweeep per la stanza deve sempre essere effettuata un canale alla volta o in stereo ?

Puoi fare tutto con CoolEdit. Semplicemente crei un file stereo vuoto con le stesse caratteristiche dello sweep e ci copincolli dentro due volte, una per canale, lo stesso sweep. Per fare la misura lasci un canale in loop e invece l'altro lo apri e ci attacchi il microfono all'ingresso e l'impianto all'uscita. Poi usi lo sweep in loop e quello di misura con lsconv, in modo da correggere anche la risposta della scheda. Per fare una prova puoi lasciare entrambi i canali in loop e vedere se, fatta tutta l'operazione, ti viene fuori una bella Sinc pulita pulita:

http://en.wikipedia.org/wiki/Sinc

Inizialmente comunque puoi lasciar perdere l'uso del canale di riferimento, ti assicuro che si tratta di rifiniture che 9 volte su 10 lasciano il tempo che trovano.

Brigno ha detto:
... alla fine farò una guida per utonti come me :D in modo che non si facciano più sempre le stesse domande al povero Denis

Non sarebbe male. Io non ho mai trovato il tempo per raccogliere quello che ho sparso in giro per vari forum. :(

Saluti,
 
Quindi devo fare un canale alla volta ?

Se creo un CD dal file sweep e uso il mio lettore è la stessa cosa ?
Userei il CD in uscita e l'HTPC lo dodicherei solo alla registrazione eliminando ogni dubbio sull'uscita audio analogica del sistema.

Potrei uscire anche in ottico dal PC per evitare tale problema
 
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