DRC, PAC equalizzatori e altro..

Denis Sbragion ha detto:
....Se ti può confortare chi è arrivato in fondo al percorso raramente è tornato indietro.
Forse perché sono morti strada facendo :D .

Comunque Denis è ora che vai oltre e crei:

- un'interfaccia grafica per DRC (e poi la commercializzi in shareware)
- un convoluzione in tempo reale. Ho letto che il nuovo Lexicon ha una funziona di equalizzazione real time, come vedi che la via è quella....

Ciao
 
Denis Sbragion ha detto:
Temo non esista nulla per il caro vecchio DOS, anche se nel settore industriale so che fa ancora la sua porca figura. Comunque guarda che se cerchi su internet di PC fanless basati su Pentium M ne trovi senza difficoltà, spesso in case un po' più carini di quelli di un PC industriale. Quando ho messo in piedi il mio aggeggio invece era l'unica possibilità, e pure piuttosto costosa! :cry:

Saluti,

Ciao Denis, ormai fare un core2duo ( l'evoluzione del Pentium M o centrino che dir si voglia, attualmente usato sia nei notebook che per i desktop ) fanless e' un gioco da ragazzi.

Davvero portentose queste nuove cpu Intel dopo la "brutta" parentesi P-IV ...

Saluti
Marco
 
Ciao Antani,

antani ha detto:
Forse perché sono morti strada facendo :D .

:D :sbonk: :cincin:

antani ha detto:
Comunque Denis è ora che vai oltre e crei:

- un'interfaccia grafica per DRC (e poi la commercializzi in shareware)
- un convoluzione in tempo reale. Ho letto che il nuovo Lexicon ha una funziona di equalizzazione real time, come vedi che la via è quella....

Certo, ad una condizione: tu stai in ufficio a beccarti i santi e le madonne di chi non riesce a far funzionare il tutto, io invece me ne sto alle Barbados a godermi i guadagni. Può andare? :D

Saluti,
 
Microfast ha detto:
Davvero portentose queste nuove cpu Intel dopo la "brutta" parentesi P-IV ...

Le hanno progettate gli Israeliani, chetticredi? :D Alla sede Intel negli states ormai comandavano i markettari, la potenza di calcolo la misuravano a Ghz. Se non cambiavano rotta prendevano tante di quelle legnate... ;) Meglio fermarsi se no andiamo troppo OT.
 
Ciao Stazza,

stazzatleta ha detto:

non è detto. Il brevetto sulla convoluzione partizionata negli states è stato finalmente invalidato, questo potrebbe aprire la strada ad oggetti industriali realizzati dai big portando tutto ad un livello più economico. Vedremo.

Saluti,
 
Denis Sbragion ha detto:
...tu stai in ufficio a beccarti i santi e le madonne di chi non riesce a far funzionare il tutto...
Si chiama customer service :D .

Secondo me sottovaluti il numero di persone che sarebbero interessate. Pensa all'interesse che il tuo software ha suscitato su forum di tutto il mondo...uno shareware a 50-100 € andrebbe via come il pane, ne vendi 10.000 e alle Barbados ci vai sul serio...
 
Ciao Antani,

antani ha detto:
Secondo me sottovaluti il numero di persone che sarebbero interessate. Pensa all'interesse che il tuo software ha suscitato su forum di tutto il mondo...uno shareware a 50-100 € andrebbe via come il pane, ne vendi 10.000 e alle Barbados ci vai sul serio...

Non sottovaluto, non preoccuparti. E' che non mi interessa comunque. Non sono disposto a cambiare la mia passione con un lavoro.

Saluti,
 
antani ha detto:
Secondo me sottovaluti il numero di persone che sarebbero interessate. Pensa all'interesse che il tuo software ha suscitato su forum di tutto il mondo...uno shareware a 50-100 € andrebbe via come il pane, ne vendi 10.000 e alle Barbados ci vai sul serio...

Gli interessati possono parlare con me... sono l'agente di Denis... :cool:
 
mi sono letto tutto il post ma non mi è ben chiara la differenza di prezzo che ci può essere tra un pac e un eq audissey:confused:
inoltre, se il pac lo trovo da ava, l'audissey c'è qualcuno che lo vende/installa?
 
Denis Sbragion ha detto:
Ciao Stazza,



non è detto. Il brevetto sulla convoluzione partizionata negli states è stato finalmente invalidato, questo potrebbe aprire la strada ad oggetti industriali realizzati dai big portando tutto ad un livello più economico. Vedremo.

Saluti,

http://www.ludd.luth.se/~torger/brutefir.html#news
ciapa!

Magari ci sarà anche un versione di BruteFir:

2006-10-08
BruteFIR v1.0i. Minor fixes in CLI. Sub-sample delay now works also with negative delays.

There's also some interesting patent news, actually this is old news, but I did not know about it until now - the patent EP0649578 has been revoked after an opposition. It was argued that from the existing prior art (of which most is referenced here), the non-uniform partitioned part of the patent lacks inventive step. Additionally, there is a testimony that claims that the "invention" was actually exposed in advance - an academic person at a Danish university explained the idea to the people that then went home and filed the patent which has plagued the industry and open-source world for so long. A theft and lockdown of ideas which we so often before have seen in the world of patents. Anyway, based on this opposition, the EPO has revoked the patent.

For BruteFIR this does not mean anything since it employs uniform partitioned convolution. However, the non-uniform partitioned convolution algorithm is probably free to use in open-source software. There are still patents on this in other countries (such as the US), but with the corresponding patent revoked in Europe, they will be hard to defened. Note that I'm not a patent lawyer, so if you really are going to implement non-uniform partitioned convolution I recommend to consult a professional first, because there is no 100% clear prior art as in the uniform partitioned convolution case.

In the future, there might be a non-uniform version of BruteFIR, but not likely in the near future since it will require new design from the ground and up. The convolution principle is the same, but implementation is much different with non-uniform partitions, since you have to perform different size FFTs in parallel. The simplest idea would be to simply run the same convolution engine in several "layers" with different partition sizes and mixing together the result in the end. This way the implementation difference is small and could be realized quite easily in BruteFIR, but efficiency will suffer. I probably will rather spend time to do it from the ground and up. But not this year.


Piuttosto come funziona questo aggeggio?
 
Ieri ho fatto le prime prove con il DRC e dopo aver superato qualche problemino con la misurazione ho iniziato a sondare gli effetti dell'equalizzazione digitale. Risultato: straodinario ma non sono pronto per l'uso. Mi spiego: il controllo in gamma bassa è veramente notevole, ha veramente dell'incredibile, ma in gamma medio-alta trovo il suono un po' artificioso e chiuso. Ho cercato di capire il perchè ma non sono riuscito a trovarlo. La parte "peggiore" è nella mancanza di particolari, tipo le spazzole nei pezzi jazz che diventano un "durette" e poco naturali, prive di sfumature, la stessa cosa avviene per la voce e in generale nell'ambiente che sembra non esistere o essere molto ridotto. Credo che in parte sia dovuto all'adattamento di cui l'orecchio/cervello ha bisogno quando cambia la timbrica dell'impianto, in parte forse è dovuto al volume che ho aumentato ma forse è da aumentare ancora (sembra che a volume pià alto di percepiscono più dettagli) ed in parte credo dipenda dalle misurazioni e dalle interazioni tra microfono behringer ecm-8000/preamplificatore beheringer mic-100/scheda scrausa del portatile.
A livello di mancanza di dettagli ed ambiente sembra l'opposto di quando sono passato dal sintoamplificatore all'amplificatore stereo: con il primo il suono sembrava rimanere dentro le casse mentre con il secondo sentivo molto più chiaramente i dettagli, il suono era molto più aperto e naturale e le casse sembravano far uscire il suono con molta più facilità. Questo però è solo a livello di ambienza mentre per quanto riguarda il controllo con il DRC è notevole, così notevole che merita assolutamente uno studio approfondito per risolvere i problemi in gamma medio-alta.
Ho cercato con le varie impostazioni di "disegnare un curva" che esaltasse alcune fascie di frequenze che prima dell'utilizzo del DRC avevo ma il risultato non è stato convincente, nel senso che c'era l'esaltazione ma la mancanza di ambiente continuava a persistere.

Spero che qualcuno possa darmi delle dritte e a tutti quelli che non l'hanno mai provato non posso dire altro che la correzione ambientale è da provare assolutamente. Ad es. in un pezzo carico di bassi ho potuto alzare il volume dell'impianto a livelli prima impensabile senza avere più nessun rimbombo e nessuna coda e in una scala del basso tutte le note suonano finalmente allo stesso volume, con lo stesso controllo e senza nessun rimbombo, anche breve. La cosa che impressione di più, oltre alla naturalezza della gamma bassa, è il fatto che si può alzare di molto il volume e sembra che si è alzato di poco. Ad es., per avere la stessa sensazione di aumento del volume se prima dovevo alzare di 5-6db ora non bastano 10db!

Ciao.
 
E' la stessa sensazione che ho avuto io con la prova effettuata dal buon Dintro.

I bassi senza PAC erano inascoltabili (con la correzione era tutta un'altra storia !) mentre gli alti mi sembravano un po' "castrati".
Il problema è che confronto il suono del mio impianto con il suo e quindi non so dove cominci la "castrazione" se dalle sue elettroniche, dai suoi diffusori o dal PAC.

Sul discorso del volume ...è noto che mancando il "rinforzo" dell'ambiente la pressione sonora sembra inferiore (dico sembra perché non ne sono molto convinto) e quindi si ha la tendenza ad aumentare il volume.
 
Ciao chiaro_scuro,

chiaro_scuro ha detto:
...8000/preamplificatore beheringer mic-100/scheda scrausa del portatile.

quest'ultima è la prima imputata. I difetti che descrivi sono tipici dei problemi di misura causati dall'aliasing introdotto dalle schede economiche fornite di serie su PC e portatili. Uno spettrogramma dello sweep in loop chiarirebbe la situazione.

chiaro_scuro ha detto:
Ho cercato con le varie impostazioni di "disegnare un curva" che esaltasse alcune fascie di frequenze che prima dell'utilizzo del DRC avevo ma il risultato non è stato convincente, nel senso che c'era l'esaltazione ma la mancanza di ambiente continuava a persistere.

Se il problema corrisponde ai miei sospetti non te la cavi con così poco. Il problema è soprattutto temporale e solo in seconda battuta nella risposta in ampiezza. Ciò non toglie che la correzione all'inizio possa lasciare un po' spiazzati. Si tratta di modifiche molto importanti, che dovrebbero far capire quanto pesa l'ambiente sulla riproduzione.

chiaro_scuro ha detto:
Spero che qualcuno possa darmi delle dritte e a tutti quelli che non...

Dovresti provare a fare la misura alla massima frequenza di campionamento possibile per la scheda, tipicamente 48 Khz, convertendo poi la risposta all'impulso a 44.1 Khz con un programma SRC di buona qualità. Di questi ce n'è anche diversi gratuiti, fai un fischio se hai bisogno di indicazioni.

Potrebbe non essere sufficiente, ma è un tentativo che si può fare senza spendere nulla. Naturalmente per avere una misura veramente valida bisogna poi adottare una scheda decente, che ormai si trova a cifre anche molto ridotte.

Per quel che riguarda il calo di volume con la correzione, è fisiologico. Detto in soldoni se devo compensare 6 dB di attenuazione aggiungendo 6 dB di esaltazione per non saturare la scheda devo abbassare il volume generale di 6 dB. In realtà poi non è così semplice per cui per garantire con una certa sicurezza che non ci sia clipping in uscita la riduzione può superare anche i 10 dB. Nel mio impianto ho addirittura modifcato il pre (autocostruito) per aumentarne il guadagno.

Saluti,
 
Brigno ha detto:
Sul discorso del volume ...è noto che mancando il "rinforzo" dell'ambiente la pressione sonora sembra inferiore (dico sembra perché non ne sono molto convinto) e quindi si ha la tendenza ad aumentare il volume.

Quando la sensazione di fastidio dovuta ad i rimbombi cessa, la sete di volume inevitabilmente aumenta ..... :)
 
Dovresti provare a fare la misura alla massima frequenza di campionamento possibile per la scheda, tipicamente 48 Khz, convertendo poi la risposta all'impulso a 44.1 Khz con un programma SRC di buona qualità. Di questi ce n'è anche diversi gratuiti, fai un fischio se hai bisogno di indicazioni.

Potrebbe non essere sufficiente, ma è un tentativo che si può fare senza spendere nulla. Naturalmente per avere una misura veramente valida bisogna poi adottare una scheda decente, che ormai si trova a cifre anche molto ridotte.

Per quel che riguarda il calo di volume con la correzione, è fisiologico. Detto in soldoni se devo compensare 6 dB di attenuazione aggiungendo 6 dB di esaltazione per non saturare la scheda devo abbassare il volume generale di 6 dB. In realtà poi non è così semplice per cui per garantire con una certa sicurezza che non ci sia clipping in uscita la riduzione può superare anche i 10 dB. Nel mio impianto ho addirittura modifcato il pre (autocostruito) per aumentarne il guadagno.
La scheda sonora del portatile è una Realtek ALC660 (leggendo HD nei driver credo che la frequenza massima di campionamento sia 48KHz, controllerò).
Proverò a fare le misure come mi hai consigliato. Avevo intuito che la mancanza di ambienza era un problema non legato tanto alla frequenza quanto alle temporizzazioni ma ho voluto fare le prove per capire meglio il funzionamento del DRC ma anche per capire meglio se il mio orecchio preferiva un'altra risposta in frequenza.
Che programmi potrei usare per effettuare la conversione senza fare danni, possibilmente non molto complessi da usare (allo stesso tempo considera che non mi spaventa per niente usare la linea di comandi)?

Ho notato che nell'esecuzione dello sweep arrivato a frequenze altissime (più di 10KHz) oltre al "fischio" sento anche un altro fischio che varia in frequenza (all'inizio tende a salire in frequenza insieme allo sweep "vero" e poi tende a scendere in frequenza man mano che il mio orecchio non sente più lo sweep "vero"). E' un problema del mio udito o può essere questo un problema della scheda sonora?
Se riesco ad ottenere dei risultati concreti, non dico come in gamma bassa ma che almeno non sporchi l'ambienza nel medio-alto, passerei senz'altro ad un sistema di correzione real-time da inserire nella catena audio, almeno per la parte stereo (ma non mi dispiacerebbe anche l'inerimento in HT). Vorrei chiederti che scheda potrei prendere per trattare anche il multicanale e che sia compatibile con Linux e possibilmente che nell'immediato potrei usare anche con il portatile. Ultima domanda, potrei fare anche da bass-manegement con un sistema del genere in modo da poter sfruttare il sub anche in stereo senza passare per il suo crossover?

Grazie di tutto e scusami per la raffica di domande "cretine"!

Ciao.

P.S.: ieri, quando usavo il convolver, avevo trovato una attenuazione, ad orecchio, all'incirca di 10db rispetto a quando non lo usavo ma questo me l'aspettavo. Grazie per avermelo precisato anche tu.
 
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