DRC, PAC equalizzatori e altro..

antani ha detto:
Ma come Andrea, prima mi dici che il PAC non introduce deterioramento del segnale e poi che non va bene metterli in cascata :D ?

Come hai suggerito in cascata si otterrebbe un ottimo confronto, al limite si prova a invertirli. Lo switch è invece decisamente in casino.

:D?

Non credo sia un problema di deterioramento, ma se vuoi un approccio "scientifico" devi limitare al massimo le variabili del sistema, facendo una cascata dei due apparecchi anche se possono essere bypassati non puoi essere mai sicuro di come si comportino interfacciati e chi causi cosa, non importa l'ordine.
Uno switch il piu' possibile neutro sarebbe la soluzione migliore, almeno i due apparecchi avrebbero lo stesso segnale in ingresso e ciascuno solo il suo in uscita, sullo stesso impianto ovviamente.
Ciao
 
Guido310 ha detto:
Uno switch il piu' possibile neutro sarebbe la soluzione migliore .....

il problema è che così, su due piedi, non me ne vengono in mente con 2 x 7.1 ch IN ed 1 x 7.1 ch OUT .....

bisognerebbe provare con una matrice audio adeguata .... ma chi ce la presta ? Hai presente cosa costino quei "giocattoli" ?? :D

Però nulla è impossibile, a conti fatti.

Mandi !

Alberto :cool:
 
Guido310 ha detto:
...Uno switch il piu' possibile neutro sarebbe la soluzione migliore…
Allora no problem: ci basta noleggiare la sala prove di Audio Review e siamo a posto :D.
Una cosa è la teoria è una cosa è la pratica: il punto è che uno switch del genere non si riesce mai a trovare, se però tu ne hai uno allora non ti resta che portarlo.

AlbertoPN ha detto:
.... di sicuro un confronto prima o poi fra i due apparecchi si farà .... anche solo per curiosità e passione personale.
Ottimo ma perché non in occasione del programmato ascolto dell’impianto di Andrea? Mi sembra che tu intenda venire....

O forse qualcuno nell’ufficio marketing non vuole giocare fuori casa :Perfido:???
 
AlbertoPN ha detto:
2 x 7.1 ch IN ed 1 x 7.1 ch OUT .....
Anche se non detto credo sia sottinteso che ce ne vorrebberio due: uno a monte dei due correttori (1 In -> 2 Out) e uno in uscita (2 In -> 1 Out).

Basterebbero 8 relè 1 scambio di buona qualità per ogni scatola, comandati dallo stesso pulsante.

Non credo che la qualità del segnale ne verrebbe particolarmente deteriorata.

Solo che se non mi sono confuso ci vorrebbero un totale di 96 plug femmina RCA :rolleyes:, oltre a 16 relè.

Solo all'idea di fare tutti i collegamenti mi sento stanco. :D

Ciao
 
Avete mai visto gli switch meccanici per le seriali e/o le parallele?

bastano due di quelli ed i cavetti con DB25da una parte e 8 connettori RCA dall'altra

Totale 2 switch, 6 cavi e un po' di pazienza (sempre se volete testare un sistema 7+1)

Non ditelo agli audiofili o vi tranciano le O__O o vi dicono di mettere dei cavi schermati da 5mm2 intrecciati con contatti al rodio e pu...te del genere :D

Edit:

PS: ho scritto senza pensare troppo e non vorrei aver detto una cavolata :confused:
 
Ultima modifica:
antani ha detto:
Ottimo ma perché non in occasione del programmato ascolto dell’impianto di Andrea? Mi sembra che tu intenda venire....

Si, io credo ci sarò ..... ma dubito avremmo il tempo materiale per fare una cosa del genere. Anche perchè, appunto, manca tutto "il contorno" ai processori per poter essere valutati come si deve.

antani ha detto:
O forse qualcuno nell’ufficio marketing non vuole giocare fuori casa :Perfido:???

Questa non l'ho capita ...... se me la spieghi meglio mi fai un favore :p

Mandi !

Alberto :cool:
 
nordata ha detto:
Non credo che la qualità del segnale ne verrebbe particolarmente deteriorata.

Ci sono i relè con i contatti in argento che si utilizzano spesso nel mondo CAR ... e sono praticamente "trasparenti".

ma hai detto bene ... ci sarebbero una quantità notevole di RCA ... ed un bel "casino" di collegamenti da fare .

Ne vale la pena ... o vada per la matricetta audio di cui parlavo prima ?

Mandi !

Alberto:cool:
 
antani ha detto:
Allora no problem: ci basta noleggiare la sala prove di Audio Review e siamo a posto :D.

Mica sarebbe una cattiva idea...credo che una cosa del genere meriti l'attenzione di Audio review, d'altra parte si parla di apparecchi che dovrebbero essere presi in serissima considerazione dagli amanti dell'audio, e quindi da una rivista autorevole...:D
 
nordata ha detto:
....Solo che se non mi sono confuso ci vorrebbero un totale di 96 plug femmina RCA :rolleyes:, oltre a 16 relè.

Solo all'idea di fare tutti i collegamenti mi sento stanco. :D

Ciao

Nordata, di RCA ne bastano 48!
Però concordo che il solo pensiero delle saldature e filature fa passare la voglia di provarci: qualora ti venisse il ghiribizzo, però, sarei ben disposto ad accettare il tuo aiuto!

Per gli altri: qui da me il PAC è già calibrato, ma non ho mai messo le mani sull'Audissey, e si dovrebbe iniziare almeno un giorno o due prima: non credo che Alberto abbia tanto tempo, io no di sicuro (almeno prima del 3 febbraio, dovrei pianificare la cosa).

Circa il risultato, non ho dubbi: è altamente improbabile che, nel solo punto di ascolto preferenziale, l'Audissey dia un risultato migliore, non fosse che per il principio di funzionamento (senza contare che il "meglio" o "peggio" sarebbe probabilmente molto personale, non esistendo un modo soggettivo di poter univocamente definire il prodotto più performante): Audissey mira ad un risultato "medio" più accettabile in diversi punti della stanza, noi miriamo a dare il massimo possibile in un punto soltanto senza curarci di cosa accade al di fuori di quello specifico punto di ottimizzazione.

In pratica, è probabilmente meglio l'Audissey se si è abituati ad ascoltare in compagnia di diverse persone, ed il nostro per ascolti individuali: sono tuttavia semplici supposizioni, per quel che ne so l'Audissey potrebbe anche "lasciarci al palo" (non lo ritengo probabile, ma non avendolo mai ascoltato non posso avere certezze).

Ciao,
Andrea
 
Guido310 ha detto:
...credo che una cosa del genere meriti l'attenzione di Audio review...
Sì ma vuoi mettere l’autorevolezza della prova?
Non vorrai mica paragonare l’opinione dei forumer con quella dei Re Censori! Eppoi io se non ascolto non credo ;).
 
antani ha detto:
Sì ma vuoi mettere l’autorevolezza della prova?
Non vorrai mica paragonare l’opinione dei forumer con quella dei Re Censori! Eppoi io se non ascolto non credo ;).

Bisogna vedere se poi lo farebbero nel modo giusto.

Fino ad ora non ho visto una recensione decente ( tra le poche uscite ) per questo tipo di apparecchi.

Sara' perche' serve tempo per prender confidenza con l'apparecchio sotto test ed ancor piu' servirebbe per i test di ascolto, specie se si parte da situazioni gia' buone in partenza.

Poi andrebbe valutata l'efficacia in diverse tipologie di ambiente e con diversi tipi di diffusori, insomma non sarebbe cosi' facile dare dei giudizi ed ancor di piu' fare dei confronti.

Sicuramente il metodo di Audissey sembra interessante ( almeno sulla carta, visto che l'implementazione semplificata dei pre/dec Denon non ha mai fatto gridare al miracolo ) per chi ha un salone per home theater bello ampio e con piu' file di poltrone.

Per uso prettamente hifi, difficilmente si ascolta in molti; io stesso non mi sono mai preoccupato piu' di tanto di avere un'ottima resa oltre i tre posti del mio divano, ben sapendo oltretutto che in stereofonia la posizione ottimale e' una sola ....

Saluti
Marco
 
Microfast ha detto:
Sicuramente il metodo di Audissey sembra interessante ( almeno sulla carta, visto che l'implementazione semplificata dei pre/dec Denon non ha mai fatto gridare al miracolo ) per chi ha un salone per home theater bello ampio e con piu' file di poltrone.

Per uso prettamente hifi, difficilmente si ascolta in molti; io stesso non mi sono mai preoccupato piu' di tanto di avere un'ottima resa oltre i tre posti del mio divano, ben sapendo oltretutto che in stereofonia la posizione ottimale e' una sola ....

A prescindere che l'Audissey può anche essere configurato come 5.1 ch + 2.0 ch (od anche 4x 2.0 ch ma già qui la vedo più difficile per una situazione "tipo"), e che il PAC esiste anche in versione multi ch non vedo il motivo di questa "distinzione".

Sono due approcci diversi ad una problematica simile. Quale funziona meglio ? Probabilmente tutti e due. Le esigenze sono le più diverse ed anche le richieste dei clienti, non esiste solo bianco e nero nel mercato, ma tutta una varietà di sfumature di grigio.

O vuoi dire che :

per chi ha un salone per home theater bello ampio e con piu' file di poltrone

(che a casa mia si chiama Sala Cinema, od hai mai visto salotti con più divani messi sfalsati, in piani vicini ?) non va bene il PAC 7.1 ch ?

Scusami Marco, ma mi sembrano parole buttate li .......

mandi !

Alberto :cool:
 
AlbertoPN ha detto:
(che a casa mia si chiama Sala Cinema, od hai mai visto salotti con più divani messi sfalsati, in piani vicini ?) non va bene il PAC 7.1 ch ?

Scusami Marco, ma mi sembrano parole buttate li .......

mandi !

Alberto :cool:

Assolutamente no, sia io con i miei DEQ che con il PAC si tende ad ottimizzare bene la posizione centrale, evitando con settaggi opportuni di avere una posizione ottimizzata millimetrica, uscendo dalla quale ragionevolmente ( posti adiacenti al centrale ) non si avrebbe piu' una resa buona.

Audissey al contrario, come filosofia prevede la misurazione in piu' punti mediando la resa su una superficie maggiore.

Ora visto ( cosi' ho capito ) che conosci questo apparecchio dovresti dirci tu se esiste un setting che privilegi maggiormente la posizione privilegiata lasciando perdere l'ampio raggio.

Saluti
Marco
 
Top