Finalmente posso raccontare la mia esperienza col Digifast
benché il mio sistema non sia ancora completo (per es sto ancora aspettando
il 1100) e settato a dovere per quanto riguarda, appunto il versante video..
Premessa fondamentale che è la chiave essenziale di interpretazione del vero
valore aggiunto di questa meraviglia:
qui si parla di un prodotto sartoriale.
Non solo e non tanto nella componentistica, che mi ha permesso (come credo ad altri.. ora posso proprio dirlo)
di ottenere una macchina personalizzata in ogni suo dettaglio attuale e in ottica di prospettive future
e in grado di rispondere alle varie ragionevoli esigenze, quanto nella possibilità di essere adattata alla catena audio/video
esistente.
Questo è reso possibile da un servizio di assistenza, credetemi, più unico che raro.
Marco Cavallaro si è preso cura di seguirmi in ogni aspetto aiutandomi ad integrare l'oggetto
nella mia non proprio semplice configurazione cercando di individuare la causa dei vari problemi,
avessero o no a che fare direttamente con il Digifast.
Tutto questo sia nella saletta che in assistenza remota.
E contestualmente l' interessamento e la disponibilità di Emanuele completano tale supporto.
Ho sempre seguito più o meno silenziosamente gli sviluppi di questo progetto ma francamente
non ne avevo capito il vero valore (e qui qualche difetto nella omunicazione c'è stato..)
fino a quando non ho avuto il Digifast e il suo team attivi sul campo.
Ogni volta che ci si cimenta in qualcosa che esce dagli standard e dalle vaste economie di scala
questo aspetto della competenza, dell'assistenza e della disponibilità diviene una componente fondamentale
per l'ottenimento dei risultati attesi.
I problemi non sono mancati e ammetto che inizialmente mi ero pure scoraggiato dovendo riconoscere
che in realtà un htpc alla fine resta tale..
ma è lì che iniziato il bello:
canale diretto con l'ideatore del prodotto ed uno ad uno i paletti e le anomalie
sono stati superati ed ogni volta che un errore veniva risolto emergevano (ed emergono) le vere potenzialità
del Digifast.
Infatti nel mettere apposto mi è stato fatto da Marco (ma anche da Emanuele) una sorta di training, indispensabile
vista ahimè la mancanza di un manuale scritto.
Ora che sto prendendo confidenza con le varie funzioni e integrato il tutto con il resto delle elettroniche mi sto veramente divertendo ed esplorando un nuovo modo di vivere la sala.
Nonostante avessi personalizzato gli sfondi (a cui tengo molto e che mi hanno permesso di fondere lo stile dei menù con l' arredamento della sala) altre migliorie sono state suggerite e realizzate durante le varie chiaccherate con l' amico Cavallaro.
Questo mi ha permesso anche di suggerire io dei miglioramenti in linea con le mie esigenze che sono stati accolti con interesse e, spero verranno realizzati.
Parlo della realizzazione di un' app per apple (questa in realtà già prevista e purtroppo non ancora disponibile per vari motivi.. ma comunque non c'è e spero verrà presto per completare questo aspetto del prodotto) da cui poter sfogliare la cineteca e far partire, magari, i film e della integrazione con mymovie per poter ottenere, tra le altre informazioni già presenti, anche l'indicazione dei vari aspect ratio (1.78,1.85,2.35 ecc) dei film in luogo del generico 16/9.
Per il resto la gestione di copertine, sinossi ecc è entusiasmante (benché perfettibile; sarebbe fantastico integrare un lettore di codice a barre come c'è nell' app di mymovie per leggere ed apprendere tutte le info sui film avvicinando semplicemente la copertina per avere così l'edizione esatta di ciò che si possiede).
Le varie opzioni di vista dei titoli rendono il tutto veramente scenico e funzionale allo stesso tempo.
copiare, catalogare, sfogliare, scegliere un film o concerto diventa parte di un rito che fa sentire i vantaggi inimitabili
di essere in un home cinema piuttosto che in un cinema. credetemi è bellissimo!
Io tengo moltissimo a questi aspetti.
La gestione interna dei files sul nas o nell' hd del digifast direttamente dal telecomando è veramente utile e ben fatta.
I files si possono spostare, copiare, rinominare e aggiornare con dettagli dal web in una frazione di secondi.
Avere il telecomando del digifast in mano dà la sensazione di pilotare una centrale di comando dei propri contenuti multimediali.
Ed ancora non sto sfruttando le varie sezioni musica, foto, dig terrestre per mancanza di tempo..
Proprio perché non sono solito avventurarmi in cronache improbabili di risultati di cui non sono certo
per ora, non avendo il proiettore tarato e non avendo fatto prove comparative per mancanza di tempo e necessità, mi limito solo a dire che la qualità è ottima variando ovviamente in base ai contenuti.
Poi di mezzo c'è un radiance 2041 quindi..
Mi dispiace solo di non aver potuto beneficiare di Sky attraverso il processamento interno della macchina
per le decisioni prese da quest'ultima poiché la qualità era veramente alta ma con il radiance mi trovo comunque bene e potrebbe tornarmi comodo registrare i programmi non sul mysky..
Per l'audio tutto corretto. La gestione del bitstream per dedicare al trinnov il processamento funziona perfettamente
dopo l'intervento di Marco.
Ma ecco.. anche qui.. Lui mi ha già detto che può mettermi un controllo manuale per selezionare l' lpcm o il bitstream
ed è già in previsione una uscita adat 7.1 da poter essere convertita in aes/ebu e andare in db25 direttamente al trinnov bypassando il pre del Reference per svincolarmi da decodifiche future.. e ottenere un ulteriore miglioramento a detta anche dell'ingegnere trinnov con cui Marco ha gentilmente ragionato in fase di installazione.
Sartoria digitale appunto.
E le sorprese non sono finite....