[DIGIFAST ONE PLUS & VOYAGER] - Discussione Ufficiale

@ Tutti grazie!

Quindi sarei a posto così!?
Nient'altro da potersi ritenere "indispensabile"in futuro, in previsione di una saletta dedicata...troppo buoni, ma volevo spendere molto di più :D
Vabbe’ qualcosa mi inventerò!

Potresti sempre optare per il DIGIFAST One Plus che non ti precluderebbe da qualsiasi configurazione futura, per quanto complicata/impegnativa ...

Saluti
Marco
 
Finalmente posso raccontare la mia esperienza col Digifast
benché il mio sistema non sia ancora completo (per es sto ancora aspettando
il 1100) e settato a dovere per quanto riguarda, appunto il versante video..

Premessa fondamentale che è la chiave essenziale di interpretazione del vero
valore aggiunto di questa meraviglia:

qui si parla di un prodotto sartoriale.

Non solo e non tanto nella componentistica, che mi ha permesso (come credo ad altri.. ora posso proprio dirlo)
di ottenere una macchina personalizzata in ogni suo dettaglio attuale e in ottica di prospettive future
e in grado di rispondere alle varie ragionevoli esigenze, quanto nella possibilità di essere adattata alla catena audio/video
esistente.
Questo è reso possibile da un servizio di assistenza, credetemi, più unico che raro.
Marco Cavallaro si è preso cura di seguirmi in ogni aspetto aiutandomi ad integrare l'oggetto
nella mia non proprio semplice configurazione cercando di individuare la causa dei vari problemi,
avessero o no a che fare direttamente con il Digifast.
Tutto questo sia nella saletta che in assistenza remota.
E contestualmente l' interessamento e la disponibilità di Emanuele completano tale supporto.

Ho sempre seguito più o meno silenziosamente gli sviluppi di questo progetto ma francamente
non ne avevo capito il vero valore (e qui qualche difetto nella omunicazione c'è stato..)
fino a quando non ho avuto il Digifast e il suo team attivi sul campo.
Ogni volta che ci si cimenta in qualcosa che esce dagli standard e dalle vaste economie di scala
questo aspetto della competenza, dell'assistenza e della disponibilità diviene una componente fondamentale
per l'ottenimento dei risultati attesi.
I problemi non sono mancati e ammetto che inizialmente mi ero pure scoraggiato dovendo riconoscere
che in realtà un htpc alla fine resta tale..
ma è lì che iniziato il bello:
canale diretto con l'ideatore del prodotto ed uno ad uno i paletti e le anomalie
sono stati superati ed ogni volta che un errore veniva risolto emergevano (ed emergono) le vere potenzialità
del Digifast.
Infatti nel mettere apposto mi è stato fatto da Marco (ma anche da Emanuele) una sorta di training, indispensabile
vista ahimè la mancanza di un manuale scritto.
Ora che sto prendendo confidenza con le varie funzioni e integrato il tutto con il resto delle elettroniche mi sto veramente divertendo ed esplorando un nuovo modo di vivere la sala.
Nonostante avessi personalizzato gli sfondi (a cui tengo molto e che mi hanno permesso di fondere lo stile dei menù con l' arredamento della sala) altre migliorie sono state suggerite e realizzate durante le varie chiaccherate con l' amico Cavallaro.
Questo mi ha permesso anche di suggerire io dei miglioramenti in linea con le mie esigenze che sono stati accolti con interesse e, spero verranno realizzati.
Parlo della realizzazione di un' app per apple (questa in realtà già prevista e purtroppo non ancora disponibile per vari motivi.. ma comunque non c'è e spero verrà presto per completare questo aspetto del prodotto) da cui poter sfogliare la cineteca e far partire, magari, i film e della integrazione con mymovie per poter ottenere, tra le altre informazioni già presenti, anche l'indicazione dei vari aspect ratio (1.78,1.85,2.35 ecc) dei film in luogo del generico 16/9.
Per il resto la gestione di copertine, sinossi ecc è entusiasmante (benché perfettibile; sarebbe fantastico integrare un lettore di codice a barre come c'è nell' app di mymovie per leggere ed apprendere tutte le info sui film avvicinando semplicemente la copertina per avere così l'edizione esatta di ciò che si possiede).
Le varie opzioni di vista dei titoli rendono il tutto veramente scenico e funzionale allo stesso tempo.
copiare, catalogare, sfogliare, scegliere un film o concerto diventa parte di un rito che fa sentire i vantaggi inimitabili
di essere in un home cinema piuttosto che in un cinema. credetemi è bellissimo!
Io tengo moltissimo a questi aspetti.
La gestione interna dei files sul nas o nell' hd del digifast direttamente dal telecomando è veramente utile e ben fatta.
I files si possono spostare, copiare, rinominare e aggiornare con dettagli dal web in una frazione di secondi.

Avere il telecomando del digifast in mano dà la sensazione di pilotare una centrale di comando dei propri contenuti multimediali.

Ed ancora non sto sfruttando le varie sezioni musica, foto, dig terrestre per mancanza di tempo..

Proprio perché non sono solito avventurarmi in cronache improbabili di risultati di cui non sono certo
per ora, non avendo il proiettore tarato e non avendo fatto prove comparative per mancanza di tempo e necessità, mi limito solo a dire che la qualità è ottima variando ovviamente in base ai contenuti.
Poi di mezzo c'è un radiance 2041 quindi..

Mi dispiace solo di non aver potuto beneficiare di Sky attraverso il processamento interno della macchina
per le decisioni prese da quest'ultima poiché la qualità era veramente alta ma con il radiance mi trovo comunque bene e potrebbe tornarmi comodo registrare i programmi non sul mysky..

Per l'audio tutto corretto. La gestione del bitstream per dedicare al trinnov il processamento funziona perfettamente
dopo l'intervento di Marco.
Ma ecco.. anche qui.. Lui mi ha già detto che può mettermi un controllo manuale per selezionare l' lpcm o il bitstream
ed è già in previsione una uscita adat 7.1 da poter essere convertita in aes/ebu e andare in db25 direttamente al trinnov bypassando il pre del Reference per svincolarmi da decodifiche future.. e ottenere un ulteriore miglioramento a detta anche dell'ingegnere trinnov con cui Marco ha gentilmente ragionato in fase di installazione.

Sartoria digitale appunto.
E le sorprese non sono finite....
 
E' con grande piacere che vi rendo partecipi di una nuova versione slim del Voyager, in beta testing avanzato ...

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Nonostante le dimensioni ridotte ( appena 8 cm. di altezza ), utilizza lo stesso potente hardware della versione normale, un alimentatore esterno fanless, con l'unica limitazione di un solo slot di espansione che può essere a scelta di tipo PCI o PCI Express.

Una chicca questa che più volte ci è stata richiesta e che si sta materializzando.

Indicativamente come costi dovremmo proporlo all'incirca a 200 Euro in più della versione normale.

Saluti
Marco
 
Dimenticavo sotto lo sportello frontale, ci sono due porte USB 2.0 un lettore multiformato di card ed ovviamente il lettore blu ray o meglio un masterizzatore che scrive blu ray multilayer fino a 100GB.

Saluti
Marco
 
Come mai non usb 3.0?

Comunque veramente una bella idea compattare il tutto. Ora é grande come un lettore bluray classico!
 
Molto bello il nuovo case, complimenti.
Rispetto al deluxe Origen, di quanto differiscono le misure?

Più che altro è l'altezza che diminuisce sensibilmente.

Considera però che è una soluzione adeguata per un Voyager liscio e non certo adatta ad accogliere cpu I5 o I7 o schede video su slot che ne occupano due e quindi men che meno un DIGIFAST ...

E' un esercizio non indifferente far girare il Voyager senza rinunciare a nulla in un cabinet così piccolo e riuscire addirittura ad avere uno slot libero ...

Saluti
Marco
 
Ok capito!
Era più una curiosità, il case deluxe comunque lo avevo già adocchiato in previsione di un htpc auto costruito.
Sono comunque ottime soluzioni per chi come me, deve quasi necessariamente lasciarli in vista in sala.
 
Mi permetto di porre all'attenzione di chi legge una piccola nota sul tipo di cpu utilizzata che penso possa essere utile per chi è poco preparato sull'argomento:

Noi, come specificato nelle tabellline postate qui e sul nostro sito, abbiamo scelto cpu Intel I3, I5 e I7 per svariati motivi:

1) Rispetto alle soluzioni AMD scaldano molto meno permettendo a parità di potenza di calcolo un consumo molto minore e quindi l'utilizzo di ventole estremamente silenziose, come pure di cabinet ultracompatti ( come il nuovo Voyager Slim ).

2) La potenza di calcolo delle CPU Intel è talmente superiore da permettere ad un quadcore Intel di competere con una cpu AMD ad 8 core che scalda come una stufa ed ovviamente ad un dual core Intel I3 di rendere come e più di un quadcore AMD, in particolar modo rispetto a quelli, piuttosto modesti come performance, con la GPU integrata.

Questo ha permesso alla nostra soluzione un'espandibilità hardware ( per la presenza di molti slot di espansione ) e software ( per la potenza reale della cpu ), di assoluto rilievo, che sicuramente ben si accoppierà al prossimo rilascio di MADVR come render video che come noto, permette di essere sfruttato a dovere non solo con GPU esterne dotate di velocissime memorie DDR5 ma anche con CPU adeguate ...

Saluti
Marco
 
Per il discorso intel o amd , avete fatto bene a scegliere intel . In tutti questi anni gli ho visti in opera nel campo pc , i processori intel sono sempre stati due passi davanti a quelli del presunto concorrente AMD .
 
Si e' fattibile ;)
Ma le famose foto dell'interno le potete postare su questo sitomsenza andare a cercarle altrove? :)
 
Un'unica sorgente audio/video innovativa che non invecchia mai e polifunzionale non è più un sogno ...

Quindi dopo sta frase tra dieci anni girerà uguale a oggi?
Anche con nuovi formati e nuove usb?
 
Basta cambiare scheda video, che so, con le nuove hdmi 2.0 e con GPU più performanti o mettere una scheda pci con le USB 4 quando usciranno...certo
 
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