continuazione del cobuy mic+pre calibrato

Ho seguito alla lettera le vostre indicazioni :o

Così va meglio?:rolleyes:

linfreqrespleft080320051ax.jpg


Per le altre immagini posto solo i link per non appesantire troppo il thread (anzi, provvedo anche ad editare i precedenti post).

http://img233.exs.cx/img233/204/impulseleft080320058bj.jpg

http://img178.exs.cx/img178/4844/energytimecurveleft080320059zb.jpg

http://img159.exs.cx/img159/2705/logfreqrespleft080320051tq.jpg

http://img162.exs.cx/img162/606/lowfreqrespleft080320058vi.jpg

http://img17.exs.cx/img17/5213/phaseleft080320053ei.jpg

http://img17.exs.cx/img17/7200/decayleft080320057fg.jpg

E per finire un "estratto" dalle impostazioni del sistema:

Fs = 48000 Hz
SPL Calibrated
Created: 08/03/2005 20.16.47
File: 1Test_Left 08032005.etf
MLS T = .68 sec

Ciao
Baron
 
tutto ok nella misura, o almeno ha un qualche significato fisico!;)

Occhio che hai 5 riflessioni molto forti nei primi 10ms: sono generalmente molto dannose e causa di una scarsa focalizzazione e "confusione" nella riproduzione dell'immagine stereo.
 
Ok, avete detto dove sono i pesci, ora insegnateci anche a pescare !!!
(uso il plurale xchè sono convinto che la cosa interessi a molti, quantomeno ai 15 acquirenti dei microfoni del thread)

Michele Spinolo ha scritto:
tutto ok nella misura, o almeno ha un qualche significato fisico!;)

Occhio che hai 5 riflessioni molto forti nei primi 10ms: sono generalmente molto dannose e causa di una scarsa focalizzazione e "confusione" nella riproduzione dell'immagine stereo.

:(
Come si possono eliminare (ehm, forse è meglio dire attenuare) quelle riflessioni?
Sulla base dei ritardi in millisecondi da Tzero delle riflessioni (1,6-3-3,7-4,6-7,4), si può dedurre che dopo l’impulso diretto arrivano suoni riflessi al microfono che hanno percorso rispettivamente 0,55-1,03-1,27-1,58-2,55 metri in più. Si riesce in qualche modo a calcolare anche in che punto si verificano tali riflessioni?
Per determinare poi se vi è una frequenza dominante in tali riflessioni come si può fare?
Per quello che hai visto cosa consiglieresti: DEQ o DRC (fossi riuscito a far funzionare quest’ultimo sotto windows…)


Microfast ha scritto:
Da quello che vedo, risolvi tutto con due tubes traps :D

Saluti
Marco

Come faccio a risolvere i miei problemi solo con i Tube Traps? Se ti riferisci alle basse frequenze ho visto nella risposta "low" (e per il momento le misure sono senza sub) che vi sono dei "picchi" a ca. 29-47-66-97 Hz. Forse per gli ultimi 2 (66 e 97 Hz.) qualcosa si potrebbe fare ma per i primi due (29-47) temo che le dimensioni potrebbero iniziare ad essere consistenti e quindi poco WAF compatibili.
So che tu sei un estimatore dei DEQ2496, credi che nel caso in esame andrebbero bene? (iniziando magari con uno solo sui frontali e poi…)

Sto andando nella direzione giusta o tra poco mi troverò…in aperta campagna?

Ciao e grazie
Baron

P.s.
Alla fine, se funziona tutto, mi impegno ad inserire una targhettina nell’impianto con su scritto “no THX but Microfast & Spinolo certified” :D
 
Ultima modifica:
Baron ha scritto:

:(
Come si possono eliminare (ehm, forse è meglio dire attenuare) quelle riflessioni?
Sulla base dei ritardi in millisecondi da Tzero delle riflessioni (1,6-3-3,7-4,6-7,4), si può dedurre che dopo l’impulso diretto arrivano suoni riflessi al microfono che hanno percorso rispettivamente 0,55-1,03-1,27-1,58-2,55 metri in più. Su tale base si riesce a calcolare anche in che punto si verificano tali riflessioni?
Per determinare poi se vi è una frequenza dominante in tali riflessioni come si può fare?
Per quello che hai visto cosa consiglieresti: DEQ o DRC (fossi riuscito a far funzionare quest’ultimo sotto windows…)

eheh della serie mi avete fatto comprare la bicicletta e adesso mi insegnate a pedalare!:)
Mi sembra giusto!;)

Tutto corretto come dici, ottima la deduzione del percorso in più che fa il suono.

Allora andando per gradi:

-Come capire a che frequenze sono associate le riflessioni:
in genere sono sempre associate a frequenze medio alte, visualizzando l'impulso più le riflessioni sono "ripide" più sono presenti più componenti ad alta frequenza.
Dalle curve di Time Energy puoi visualizzare l'energia che arriva al microfono (per diversi range di frequenza), e capire quindi quali frequenze sono maggiormente presenti per una data riflessione

-Per trovare i punti di riflessione è ottimo il metodo dello specchietto già descritto qualche tempo fa: il calcolo della distanza che il suono percorre in più è utile per non muoversi per la stanza a casaccio, ma stimare più o meno il punto di riflessione (tieni conto che sono coinvolte tutte e 6 le superfici della stanza!;) )

-Come trattarle: ne DEQ ne DRC riescono a far nulla, unica soluzione pannelli piramidali fono-assorbenti, tappeti stile cane da pastore o diffrattori sonori
 
Baron ha scritto:
Ok,
Come faccio a risolvere i miei problemi solo con i Tube Traps? Se ti riferisci alle basse frequenze ho visto nella risposta "low" (e per il momento le misure sono senza sub) che vi sono dei "picchi" a ca. 29-47-66-97 Hz. Forse per gli ultimi 2 (66 e 97 Hz.) qualcosa si potrebbe fare ma per i primi due (29-47) temo che le dimensioni potrebbero iniziare ad essere consistenti e quindi poco WAF compatibili.
So che tu sei un estimatore dei DEQ2496, credi che nel caso in esame andrebbero bene? (iniziando magari con uno solo sui frontali e poi…)

Sto andando nella direzione giusta o tra poco mi troverò…in aperta campagna?

Ciao e grazie
Baron

P.s.
Alla fine, se funziona tutto, mi impegno ad inserire una targhettina nell’impianto con su scritto “no THX but Microfast & Spinolo certified” :D

Non so se hai visto le faccine, intendevo appunto dire il contrario, visto che tanti neanche si sognano ( almeno finche' non si decidono come hai fatto tu a misurare ) di che entita' sono i problemi e che appunto ci vuol ben altro che i tube traps.

Bene per i DEQ, io inizierei cosi'.

Saluti
Marco
 
Ciao Michele,

Michele Spinolo ha scritto:
...
Come trattarle: ne DEQ ne DRC riescono a far nulla, unica soluzione pannelli piramidali fono-assorbenti, tappeti stile cane da pastore o diffrattori sonori

beh, dai, almeno la prima un poco dovrebbe zittirla... :)

Saluti,

P.S. per Baron: se esporti la risposta all'impulso da ETF come file PCM e me la mandi (oppure mandami direttamente il file ETF) ti mando indietro un file ETF con la correzione simulata di DRC, così puoi valutare tu stesso i risultati, almeno alle misure. In buona parte comunque il buon Michele ha perfettamente ragione, per le riflessioni dalla gamma media in su con l'elettronica ci fai poco poco.
 
Denis Sbragion ha scritto:
Ciao Michele,



beh, dai, almeno la prima un poco dovrebbe zittirla... :)


giusto!

se non sbaglio mi sembra di ricordare mi dicesti che il limite per la "correzione totale" è circa 2ms, vero?

Peccato che però la prima riflessione sia anche la meno pronunciata...classico esempio delle legge di Murphy!;)
 
St seguendo con molta attenzione

questo trhead, ma ho qualche difficolta'.Prima o poi mi trovero' nella situazione di dover misurare ed equalizzare il mio ambiente.Diciamo che ho fatto qualche prova di preparazione(purtroppo come a molti di voi manca il tempo necessario per dedicarsi com impegno a questo hobby),ma vorrei che mi aiutaste a capire un pochino meglio i grafici.Ho visto che prendiamo in considerazione i primi 10ms dell'impulso perche' i successivi riverberi non hanno effetti cosi' catastrofici.Trovo diffiolta’ ad interpretare i grafici relativi a logarithmic frequency response e linear frequency response.Nel primo caso non riesco ad interpretare (sto prendendo in esame i grafici postati da Baron)il problema che ha effettivamente il segnale riportato.Nel secondo caso vedo che il sistema mi da’ come riferimento una linea retta.Per avere una buona risposta ambientale,il nostro segnale si dovrebbe comportare allo stesso modo ( per esempio dovrebbe riportate una ipotetica linea retta a 80db) oppure mostrare oscillazioni che si attestano sotto quel valore evidenziato?Scusate,ma sono un po’ arrugginito.
Grazie,Snikt
 
Re: St seguendo con molta attenzione

snikt ha scritto:
questo trhead, ma ho qualche difficolta'.Prima o poi mi trovero' nella situazione di dover misurare ed equalizzare il mio ambiente.Diciamo che ho fatto qualche prova di preparazione(purtroppo come a molti di voi manca il tempo necessario per dedicarsi com impegno a questo hobby),ma vorrei che mi aiutaste a capire un pochino meglio i grafici.Ho visto che prendiamo in considerazione i primi 10ms dell'impulso perche' i successivi riverberi non hanno effetti cosi' catastrofici.

Il trattamento acustico LEDE prevede in realtà che si abbiano 20-25ms dopo l'impulso principale senza riflessioni il che in una stanza dalle dimensioni normali significa praticamente un trattamento di tutte le riflessioni primarie e di buona parte delle secondarie.
Ovviamente si fa quel che si può ;) , e più le riflessioni sono vicine all'impulso principale più sono dannose (il nostro orecchio tende a confonderle col suono diretto, dando sensazione di "confusione" e scena poco focalizzata) quindi si parte da quelle :)

snikt ha scritto:

Trovo diffiolta’ ad interpretare i grafici relativi a logarithmic frequency response e linear frequency response.Nel primo caso non riesco ad interpretare (sto prendendo in esame i grafici postati da Baron)il problema che ha effettivamente il segnale riportato.

http://img159.exs.cx/img159/2705/logfreqrespleft080320051tq.jpg

http://img162.exs.cx/img162/606/lowfreqrespleft080320058vi.jpg

da queste due immagini puoi vedere l'andamento della risposta in frequenza sia in gamma bassa che in gamma alta: l'ideale sarebbe avere una risposta piatta e uguale a se stessa per ogni valore del "gate time" impostato in ETF (ovviamente uguale eccetto l'effetto di filtro passa alto che si ha impostando valori bassi del gate time).
Come vedi qui non è piatta, mentre la costanza al variare del gate time la puoi vedere o dalle waterfall o avendo in mano il file .etf della misurazione.

In bassa frequenza i problemi sono in genere molto maggiori, come puoi vedere, in quanto le risonanze della stanza portano ad oscillazioni molto pronunciate della risposta in frequenza.
In particolare i picchi più alti sono dovuti alle risonanze della stanza, visibili meglio nel grafico della waterfall per le basse frequenze

snikt ha scritto:

Nel secondo caso vedo che il sistema mi da’ come riferimento una linea retta.Per avere una buona risposta ambientale,il nostro segnale si dovrebbe comportare allo stesso modo ( per esempio dovrebbe riportate una ipotetica linea retta a 80db) oppure mostrare oscillazioni che si attestano sotto quel valore evidenziato?Scusate,ma sono un po’ arrugginito.
Grazie,Snikt

http://img205.exs.cx/img205/460/linfreqrespleft080320051ax.jpg

anche questa dovrebbe essere una retta, che non varia al variare del gate time.
Ottenerlo è però assolutamente impossibile, e comunque è un grafico che non ha troppo senso, almeno per frequenze che non siano sotto i 150Hz, in quanto il nostro orecchio "vede" una risposta in frequenza a terzi di ottava in scala logaritmica, ossia come la prima delle immagini linkate.
 
Grazie Michele,

mi hai tolto parecchi dubbi e se ho capit o bene nell'esempio del grafico della risposta in frequenza logaritmica dovremmo tirare su le frequenze sotto gli 82 db per poter avere unarisposta piu' piatta possibile.Ed ancora una cosa,cosa intendi per gate time"?
Grazie,Massimiliano
 
Re: Grazie Michele,

snikt ha scritto:
mi hai tolto parecchi dubbi e se ho capit o bene nell'esempio del grafico della risposta in frequenza logaritmica dovremmo tirare su le frequenze sotto gli 82 db per poter avere unarisposta piu' piatta possibile.Ed ancora una cosa,cosa intendi per gate time"?
Grazie,Massimiliano

in genere conviene sempre "tirare giù" piuttosto che "tirare su": considera che aumentando di 3db tutta la curva equivale a chiedere all'ampli di erogare una potenza doppia;)

Per il gate time la cosa migliore è che ti scarichi ETF e ci giochi un po': la versione demo va benissimo
 
provero'

a fare qualche prova con i canali principali. Ora pero' va gia' meglio,con qualche dubbio in meno.
grazie ancora Michele.
Ciao,Snikt
 
Mac ha scritto:
Queste sono le misure/correzzioni che ho fatto qualche mese fa,usando pero' il microfono del fonometro RadioShack,quindi non molto afficabili,pero' intanto ho fatto un po' di pratica ;)

http://img125.exs.cx/img125/4905/graficietf9qx.jpg

Adesso aspetto la sistemazione definitiva della mia nuova sala e poi inizio le misure serie con il nuovo microfono

Puo' rendere l'idea di quello che si puo' fare ..........

Sicuramente affidati al nuovo microfono e non dimenticare le misurazioni in bassa frequenza, le piu' importanti, con tanto di 3D decay, fondamentale per ottenere il "miracolo" ritenuto impossibile :)

Saluti
Marco

Ps. Eppur si muove diceva Galileo ............... :)
 
Microfast ha scritto:
Puo' rendere l'idea di quello che si puo' fare ..........

Sicuramente affidati al nuovo microfono e non dimenticare le misurazioni in bassa frequenza, le piu' importanti, con tanto di 3D decay, fondamentale per ottenere il "miracolo" ritenuto impossibile :)

Saluti
Marco

Ps. Eppur si muove diceva Galileo ............... :)

Causa mancanza di tempo non ho piu' fatto le misurazioni in bassa frequenza e ho corretto(controllato) il Sub con segnali di test ed a orecchio andando poi ad intervenire sull'1124.

quste sono gli altri grafici che,come snikt,sono di piu' difficile interpretazione:

http://img136.exs.cx/img136/6456/riverbero3ew.jpg

http://img143.exs.cx/img143/6830/decay3dj.jpg

http://img136.exs.cx/img136/1093/energytime7fn.jpg

http://img139.exs.cx/img139/5952/fase2fb.jpg
 
Michele sopra ha scritto "Il trattamento acustico LEDE prevede in realtà che si abbiano 20-25ms dopo l'impulso principale senza riflessioni"

Questo si vede dal grafico dell'energy time ? e se è cosi' di quanti dB deve essere inferiore l'impulso dopo 20ms rispetto all'impulso pricipale per essere considerato nullo o cmq buono?
 
Mac ha scritto:


quste sono gli altri grafici che,come snikt,sono di piu' difficile interpretazione:

http://img136.exs.cx/img136/6456/riverbero3ew.jpg

questo è l'RT60: in pratica ti dice dopo quanto tempo una frequenza si smorza di 60dB: volori di RT60 alti su certe frequenze significano probabile presenza di risonanze.
Si tratta di una sorta di visualizzazione della waterfall in gamma bassa, che però porta molte più informazioni.



qui vedi le waterfall in gamma medio-alta: sono utili per vedere se hai il suono diretto "sparato" ossia accentuato sulle medio alte, problema però che con i DEQ in genere non si ha.



questa ti dice l'energia totale che arriva nel punto di ascolto al variare del tempo: un buon risultato sarebbe avere l'impulso principale che si smorza di 20db e al crescere del tempo si ha un decadimento logaritmico.

Utile anche per visualizzare da quali frequenze sono composte la varie riflessioni, però devi visualizzare anche le curve e non solo quella "full range"


secondo me la fase è utile solo per individuare correttamente le risonanze (ci dovrebbe essere una rotazione di fase di 360° in un breve intervallo di frequenza), ma non so quanto la misura sia effettivamente accurata: molto meglio utilizzare le waterfall in gamma bassa
 
Mac ha scritto:

Questo si vede dal grafico dell'energy time ? e se è cosi' di quanti dB deve essere inferiore l'impulso dopo 20ms rispetto all'impulso pricipale per essere considerato nullo o cmq buono?

si può vedere anche dal grafico ET, ma imho è più facile vedendo la risposta all'impulso nel dominio del tempo.

qui:
impulso_dx_10ms.jpg


le riflessioni segnate nell'impulso che avevo prima del trattamento acustico, ho usato cooledit per visualizzarlo.

qui:
impulso_dx_10ms_etf.jpg


lo stesso visualizzato con ETF.

Qui:
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?s=&threadid=18269&highlight=ambiente
un thread che spiega un po' come leggere le misure, mentre qui:
http://drc.wildgooses.com/index.php/Impulse_response_analysis
altre info ancora
 
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