Cavi di potenza, mini-stand e differenze udibili

con questo invece in genere si ottiene un comportamento più "CRISTALLINO", come vedi sono prodotti realizzati appositamente per la riproduzione musicale

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domanda per i "cavo-credenti": non avete mai pensato a farvi fare un preventivo dal vs. elettricista per rifare l'impianto elettrico con cavi di generosa sezione (4 mm penso possano essere sufficienti) e ben schermati? o perlomeno solo quelli che vanno dalla presa usata per l'impanto al quadro elettrico? o ancora meglio predisporre una linea dedicata e staccata dal resto dell'impianto di casa che risente moltissimo di elettrodomestici "dannosi" per le interferenze elettriche tipo frigo, lavatrice o lavastoviglie?

penso che si possano ottenere maggiori benefici con cifre minori di quelle che ho letto in questo 3rd per dei cavi di potenza da 3mt.
Per non parlare dei miglioramenti ottenibili con un attento posizionamento e un trattamento passivo dell'ambiente.

e poi che senso avrebbe cambiare solo i cavi di potenza? cosa si fa con quelli di segnale e quelli di alimentazione? non vogliamo cambiare anche quelli? e allora via a spendere in cavetteria e prese la metà del costo dell'impianto!:boh:

Poi ognuno è libero di spendere i soldi come meglio crede, ma se si valuta attentamente e logicamente i fattori che influenzano il suono complessivo di un impianto, non può non convenire che il rapporto Q/P o costi/benefici di alcuni gingilli "aiend" è semplicemente imbarazzante.
 
Se penso che il rapporto tra i valori di listino dei cavi del mio impianto e del resto dell'impianto è pari a 0.0032 (0.32%) senza considerare che i cavi di potenza e quello di rete (marcato MSB) me l'hanno regalato e che decurtando i costi dei cavi regalati il rapporto diventa 0.00068 (0.068%), un po' mi vergogno (vista la regola del 10% che, evidentemente, non condivido affatto).
Però sono molto contento di come suona :cool:
Ciao, Enzo
 
sicuramente passando da un g&bl hpblb ad un vdh 352 la differenza è stata molto netta ed eloquente...
evidentemente qualcosa di vero sotto c'è :)
 
Beh, il VDH 352 è un cavo di sezione bella generosa (maggiore di 2 x 5 mm2), di ridotta componente capacitiva per unità di lunghezza e di componente induttiva relativamente elevata (i due conduttori sono distanziati). E' un prodotto onesto e ben realizzato dall'ottimo rapporto qualità/prezzo. Non è un robo da svenarsi tipo 1000 €/m. E' qualcosa di ragionevole. Forse, in virtù della componente induttiva non tra le più contenute, su lunghezza significative e se abbinato a diffusori caratterizzati da impedenza bassa alle frequenze più alte, potrebbe portare leggermente indietro le porzioni più alte della gamma audio (quello che si definisce un suono caldo).
Ciao, Enzo
 
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Io non lo considero un buon prodotto perche' li avevo prima nel mio sistema e ora li ho sostituiti con grandi vantaggi di dettaglio e di trasparenza alle alte frequenze...ora e' cambiato soprattutto il timbro in alto ed elementi come i piatti ora hanno un suono diversissimo....molto piu' freddo ma devo dire anche piu reale....il salto in avanti e' notevole complessivamente ma alcuni passaggi dei miei dischi li preferivo prima.....come e' normale che sia.....
ha ragione Enzo che i 352 hanno un suono caldo.....ma non condivido l'osservazione sulla distanza dei due conduttori.....su AR si dice che e' meglio stiano attaccati, per questo penso molti li intrecciano......
 
...perché invece di citare AR per il recente articolo sui cavi, non ricordiamo anche centinaia di prove di 'super' cavi recensiti dalle riviste italiane negli ultimi 30 anni e vediamo COME sono state condotte e COSA hanno scritto i recensori ? In cieco o doppio cieco ? ...non penso ... magari qualche confronto 'a memoria' con qualche determinato cavo già provato anni prima (probabilmente su un diverso impianto o saletta ) ? ...i professionisti abituati a recensire e cogliere differenze CERTE sono esentati dal blind test ? O spetta solo agli appassionati ?
 
su AR si dice che e' meglio stiano attaccati, per questo penso molti li intrecciano[CUT]
Infatti, intrecciandoli, si limita la componente induttiva e, nonostante si aumenti la componente capacitiva essa rimane entro qualche centinaio di pf/m, quindi, non influisce.
La componente induttiva, invece, può dare un'attenuazione sensibile alle altissime frequenze come nel caso dei VDH (121 e 352) che, così, danno un'impronta più dolce al suono ma tendono ad essere meno trasparenti soprattutto se non cortissimi e se abbinati a diffusori caratterizzati da impedenza bassa alle frequenze più elevate.
Condivido la preferenza per i cavi intrecciati che, se di buona sezione, hanno senza dubbio un comportamento meno caratterizzato.
In sintesi, se un produttore ci si mette d'impegno, riesce a dare una certa tendenza di comportamento al cavo. L'intensità di tale tendenza di comportamento dipende dalla lunghezza del collegamento e dall'andamento dell'impedenza del diffusore al variare della frequenza.
Ciao, Enzo
 
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se un produttore ci si mette d'impegno, riesce a dare una certa tendenza di comportamento al cavo
Io rimango dell'idea che se un costruttore si mettesse d'impegno a realizzare un cavo (o qualsiasi altro componente) con la minor tendenza a qualsiasi cosa, ma il più neutro possibile, sarebbe sicuramente meglio.

Ciao
 
Il fine dell'alta fedeltà, infatti, dovrebbe essere proprio questo: la massima neutralità.
Purtroppo, molto spesso, il pubblico cerca di coprire qualche difetto di qualche componente della propria catena e/o di assecondare i propri gusti personali abbinando componenti non neutri ad altri componenti non neutri. Ne può derivare, in alcuni casi, un casino colossale unito ad un'eterna insoddisfazione e ad una smania, sempre più ansiosa, di sostituire e di provare sempre nuovi componenti (di solito sbizzarrendosi proprio su cavi ed accessori).
Il tutto condito ed aiutato da tante variabili soggettive.
Questo penso che alcuni produttori lo sappiano benissimo e propongono, così, cataloghi molto variegati a tutto vantaggio dell'entropia e, quindi, del business (preciso che non li biasimo affatto).
Ciao, Enzo
 
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molto spesso, il pubblico cerca di coprire qualche difetto di qualche componente della propria catena e/o di assecondare i propri gusti personali abbinando componenti non neutri ad altri componenti non neutri
Da tempo continuo a scrivere che abbinando un componente con una carenza ad un altro che ha la carenza opposta non si ottiene un suono equilibrato, ma un impianto che ha due difetti.

E'quasi impossibile che i due difetti si compensino l'un l'altro, se c'è una carenza di tot dB in un certo range di frequenza difficilmente l'altro componente avrà una esuberanza dello stesso valore di dB e nello stesso range, si otterrà invece una risposta che avrà più gobbe e/o avvallamenti di quella di partenza.

Un po' come voler compensare la risonanza in gamna bassa di un ambiente con un cavo che viene dichiarato "freddo", anche se lo fosse avrebbe solo una risposta non lineare in una parte di gamma, sicuiramente non agirà da filtro, per di più molto molto stretto, centrato esattamente sulla frequenza da eliminare, magari sono più di una e ben distinte e nessun cavo potrà mai fare un simile intervento.

Eppure si legge tranquillamente in risposta a chi si lamenta perchè ha un certo rimbombo in gamma bassa: "Usa il cavo XY e vedrai che tutto andrà a posto" a volte si consiglia anche il tal cavo di alimentazione. :cry:

Ciao
 
Un mio caro amico un giorno mi ha chiamato dicendo che aveva risolto un rimbombo in gamma bassa dovuto all'ambiente e, contemporaneamente, il suono era diventato più dolce e musicale anche su medie ed acute.
Invitato ad ascoltare, mi parve di non percepire differenze rispetto all'ultima volta e gli chiesi quali fossero state le modifiche.
Mi descrisse che le modifiche consistevano nell'installazione di preziosi - non mi disse quanto li pagò perché sa che aborro - cavi d'alimentazione tipo liz realizzati da un "artigiano hobbista".
Ciao, Enzo
 
Il cavo migliore è quello più neutro e cioè quello che sottrae o cambia meno (nulla?) il segnale in ingresso.
Comunque sarebbe meglio a questo punto ammettere che i cavi di potenza possono cambiare il suono, ok non in positivo ma in negativo, e secondo voi quasi per volontà del produttore, ma poco cambia.....il risultato è che il timbro tra un cavo e l'altro cambia....
poi bisognerebbe anche capire da cosa è influenzato il complesso comportamento elettrico del cavo secondo i tre parametri che citava Enzo......cioè se il rame è rame....conta solo la sezione? mi sembra che non c'entri il punto.....infatti cavi di sezioni grandi suonano male e cavi di sezioni piccole a volte suonano bene.......quindi? perché un cavo va bene secondo il principio detto prima e l'altro no?
 
@nordata
Le aziende produttrici seguono semplicemente le richieste di mercato, se vengono richiesti cavi non neutri .... ci provano anche se i risultati reali sono del tutto discutibili.
Giusto per fare un esempio ricordi gli accessori (ormai dimenticati e fuori moda) che venivano venduti qualche tempo fa per "far suonare meglio i CD".
Mi riferico a pennarelli speciali per audiofili utilizzati per colorare i bordo dei CD oppure vere e proprie frese che ne smussavano i bordi per ottenere una migliore resa sonica .... ad un certo punto mancava solo che qualcuno mettesse in commercio un frigo fatto apposta per i CD.

Ciao
 
Perché non fate levitare cavi ed elettroniche su sospensioni magnetiche? Si può fare, mica fantascienza, e poi tanto.....cagata per cagata, almeno fate una cosa decisamente cool....:D
 
Dagli ultimi post sembra quasi che ammettiate una "certa influenza" dei cavi sul suono? Per definire un cavo neutro bisognerebbe anche sapere quale sia la scala per determinare questa neutralita', esiste un riferimento visto che nessuno porta ad un evidente cambio di risposta in frequenza? Qual'e' il cavo riconosciuto come universalmente neutro? Praticamente tutte le elettoniche in commercio sono lineari in banda audio, a parte lievi differenze per i pre Phono che possono avere lievi differenze per il filtro RIAA, mi chiedo secondo il vostro concetto di neutralita' quale siano considerate elettroniche neutre visto che ognuna suona in modo differente e in base al contesto dove viene inserita potrebbe suonare in modo "apparentemente neutro" i in altri contrsti suonare in modo meno neutro?
 
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