Audyssey Room Correction

ragazzi, (ogni tanto torno alla ribalta) vorrei chiedervi un'aiuto, ho comprato l'app dell'audissey...ma non so interpretare i grafici.
Dove posso trovare info per applicare poi, successivamente, le correzioni ?

Grazie a tutti..
 
Per Sebardo allora spiegare come interpretare i grafici è abbastanza complesso...quello che ti posso dire è che la risposta dei tuoi diffusori è il grafico verde quando viene rilevato da audyssey prima della correzione, ed il rosso la previsione di equalizazione.

La risposta della linea rossa DOVREBBE essere il più possibile orizzontale e senza picchi sia in alto che in basso, e tramite l'editor curva puoi cercare di cambiare un pò la previsione di equalizzazione aumentando determinate frequenze, vedendo poi i risultati sui grafici di correzione stanza (quelli rossi) che cambiano in base alle tue modifiche.

Per la mia esperienza audyssey non corregge in maniera totale picchi (sulle basse frequenze) che siano di circa 10db, intervenendo bene invece su valori minori ma ricorda che cmq si tratta pur sempre di una previsione.



Cmq qualcuno ha esperienza di risonanze del cartongesso dovute al sub? io le ho provate per la prima volta ieri sera ed il modo che ho trovato per risolverle è stato quello di usare Audyssey LFC impostato su 2.

Qualcuno sa dirmi come funziona LFC?

Grazie
 
..........[CUT] Qualcuno sa dirmi come funziona LFC?
Molto grossolanamente, dato che non ho mai indagato a fondo sulla funzione (dato che è indicata per gli ascolti a notte fonda, o comunque quando non si vuole disturbare conviventi e vicini. E io in quelle situazioni uso delle cuffie wireless HT...), taglia le frequenze più basse, che si trasmettono più facilmente attraverso muri e pavimenti, sfruttando grazie al suo DSP dei principi di psicoacustica per far credere all'ascoltatore di udirle comunque. In pratica continui a sentire bassi molto (o solo abbastanza, in base al livello impostato) profondi, anche in loro assenza, senza causare il problema del disturbo altrui...
Per avere la certezza di cosa accada davvero alle frequenze in oggetto, bisognerebbe valutare delle rilevazioni fatte con REW o simili, cosa che personalmente non ho mai fatto.
Ettore
 
In pratica il principio del DEQ, applicato al contrario, con incidenza assoluta comunque maggiore, e non in maniera dinamica (quindi svincolato dal livello del Master Volume). Ovviamente limitato alle frequenze inferiori ai 120Hz circa (a giudicare da quell'immagine).
Ettore
 
Cmq sia le risonanze degli infissi sono causate da uno spettro particolare delle basse frequenze o non ci sono specifiche frequenze incriminabili?
 
Cmq giusto per condividere la mia esperienza ho pensato di far partire una sweeppata presa su youtube...bè praticamente il mio sub già a 20hz comincia a suonare, con LFC impostato su 2 praticamente non è assolutamente udibile niente in maniera tangibile prima dei 65, e poi pure da li non è nulla di che rispetto al non averlo attivo...quindi si perde veramente MOLTO.
 
A 20Hz, dall'immagine che hai postato prima, si perdono oltre 20dB di SPL con LFC a 2, a 60Hz sono oltre 10dB, quindi non ci sono dubbi.
Ma, del resto, visto lo scopo della funzione credo sia scontato il taglio notevole del messaggio sonoro sulle basse frequenze.
Ettore
 
Ma guarda io mi sono accorto della cosa con i titoli di coda del film incastro mentale Tenet...avendo il sub da poco ovviamente ogni giorno c'è una novità.


Per esempio a 22hz vibrano tutte le 150 tazze da te della mia compagna e ringrazio il cielo che siano rimaste ferme durante la sweeppata...

Avere un sub con le palle ha i suoi punti critici :asd:
 
Ultima modifica:
Il probelma "tazze da te" lo potresti risolvere con appositi feltrini invisibili su cui appoggiarle.Io ho risolto così per i soprammobili.Certo che 150...2 giorni solo per applicare i feltrini :D
 
No, il problema dei buoni sub sono gli ambienti e tutto ciò che ne concerne: piatti, tazzine, eccetera che risuonano anche se parli.

Non a caso personalmente la mia passione per l'HT l'ho riversata in una stanza apposita (non totalmente dedicata, ma quasi) di 16 mq, invece dei 25 del salotto dove vibra tutto anche quando starnutisci. Ho poi anche risparmiato perché per sonorizzare 16 mq anche per volumi molto alti, è diverso rispetto a sonorizzare 25/30 mq.

Ad ogni modo il sogno rimane anche una stanza di 50 mq per dire, con elettroniche e sub di un certo livello e senza stoviglie. :D Beati coloro i quali hanno tutto ciò.
 
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scusate ma le distanze che imposta audyssey sarebbe la fase giusto? prendiamo come esempio il sub.. io metto phase a zero e audyssey imposta diciamo 3.50 metri (anche se non reali..appunto per dare il giusto ritardo). se mettessi invece sul sinto la distanza reale del sub misurata col metro, e tramite la manopola di regolazione (continua) giocassi io con la fase? Magari tramite qualche sweeppata su internet. Questa procedura sarebbe la stessa che fa audyssey mediante le distanze giusto?
 
Credo che in 714 pagine di discussione sei il primo che si pone l'obiettivo di "migliorare" la regolazione di fase. ;)

Comunque: se ha un DSP (processore digitale del suono) esterno sulla connessione sub come me (o magari un subwoofer con dentro un DSP) quella distanza recupera il ritardo dato dalla elaborazione del DSP. Suppongo che possa valere anche per altri ritardi anche se non saprei dire quali.
 
no forse non mi sono spiegato bene.. impostare la fase a zero e farsi mettere in fase, appunto, da audyssey con gli altri diffusori, è uguale a impostare manualmente la distanza reale del sub e giocare con la sua manopola di regolazione continua di fase? so anche che se si ha tutto sul fronte anteriore, ossia gli l/c/r/sw, bisognerebbe sempre..o quasi.. impostare la fase fisica del sub a zero..ma se uno volesse affinare per conto proprio e non lasciar fare ad audyssey, la procedura che ho indicato equivale come quella che fa audyssey automaticamente? se nn ti ho capito scusami
 
La fase è un parametro a parte che non centra nulla con la ditanza che ti imposta audyssey...e non è un parametro da "affinare". Il suo scopo è quello di far muovere i coni dei diffusori e del sub allo stesso modo per creare una risposta omogenea soprattutto per il discoro crossover dei diffusori.

Quindi lascia fare ad audyssey il suo lavoro (che lo fa anche fatto bene)

ciap
 
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