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Risultati da 1 a 8 di 8
Discussione: STI speech transmission index
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02-02-2016, 17:44 #1
STI speech transmission index
Da poco ho scoperto che al cinema DEVONO avere uno STI su buon livello (se ho capito bene pari almeno a 0,60) in modo che tutti capiscano i dialoghi in qualsiasi posto occupino, e tutto questo per motivi di sicurezza.
Ora mi chiedevo se c'era un modo semplice, alla portata di ignoranti come me, per misurare tale indice nelle nostre salette.
Oppure è una cosa riservata a personale specializzato?HTPC: Accent HT400S-i5 10400f-RTX3060- Ampli: Onkyo TX-RZ50 - Diffusori: Klipsch Heresy III, RC-62, RS-52, Sub Velodyne CHT 8R - VPR: Epson TW-9400 - Schermo: Screenline 143" formato 21:9 - Cavi: VDH Skyline Hybrid + Proel in bi-wiring - Condizionatore di rete: Belkin PF-30
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02-02-2016, 19:09 #2
In base alla definizione presente su wikipedia ed ad un tantino di buonsenso la misura a portata di tutti è... l'orecchio!
La definizione dell'indice rappresentata nella tabella a metà pagina: https://en.wikipedia.org/wiki/Speech_transmission_index)
Indica per il valore tra 0,45 e 0,6 una comprensione definita "fair" (tradurrei "chiara") ovvero comprendere oltre la metà delle sillabe, cui corrisponde quasi il 90% delle parole ed oltre il 90% delle frasi. Onestamente mi sembra un obiettivo non difficile da raggiungere.
Senza contare le sillabe, basta tenere presente che al valore 0,5 corrisponde (tabella successiva) la classe "F": comprendere discorsi complessi riferiti ad un ambiente conosciuto ("familiare").
Insomma il minimo sindacale per un cinema.
p.s. la misura strumentale si basa a mio avviso sul raffronto tra il messaggio sorgente e quello udibile in sala: è evidente che mentre puoi fare rilevazioni sul messaggio percepito (ad esempio con un telefonino) non hai il termine di paragone cioè il sorgente. Detto in soldoni non sai se si sente male perché l'impianto della sala è scadente oppure perché è scadente la colonna sonora.
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02-02-2016, 20:32 #3
Ci sono diversi modi per misurare lo STI, con approcci scientifici e quando non applicabili, con altri empirici.
Lo STI è un valore fondamentale perché gli organi appositi (leggasi: VVFF) confermino l'abitabilità dei locali pubblici (con vie di fuga indicate anche per la tipologie di porte automatiche), e che gli impianti siano certificati UNI-ISO 7240-19 con l'utilizzo di apposite apparecchiature CEI-EN 54-xx dove al posto di xx ci sono le normative per trasduttori, amplificatori, cablaggi, sistemi automatici di rilevazione allarmi, batterie, etc etc.
La normativa è "evacuazione sonora in caso di incendio".
Tutto questo per dire che lo STI è un parametro di legge, ma che potendolo misurare anche in ambito domestico si "certificherebbe" la qualità dei dialoghi e la loro perfetta comprensibilità anche dell'impianto cinema."... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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02-02-2016, 23:51 #4
Oltre alle situazioni coinvolgenti la sicurezza, la misura della STI si applica anche al campo dell'acustica ed elettroacustica.
Da metà degli anno 80 la Bruel (tanto per cambiare) ha introdotto uno strumento per la misura rapida di questo parametro, meno di 30" contro i quasi 15 minuti necessari in precedenza, infatti questo metodo si chiama proprio RASTI (RApid STI); dai primi anni del millennio allo scopo di avere un metodo più adatto alla misura su sistemi di diffusione sonora pubblica (il famoso PA) è stata implementata la variante STIPA, dove il PA finale indica appunto il Public Address.
Questo è il trasmettitore che emette il segnale per la misura:
http://www.bruel-ac.com/RASTIt.pdf
mentre questo è il ricevitore:
http://www.bruel-ac.com/RASTIr.pdf
In pratica il primo è un diffusore fatto a forma di torso/testa con direttività di emissione apposita, idem per livello e frequenza, mentre il ricevitore è un microfono di misura collegato ad un PC su cui gira l'apposito programma che produce grafici e valori, oltre a controllare il trasmettitore.
In era pre-PC era stato prodotto un sistema stand-alone, però costosissimo.
Qui c'è un pochino di storia ed una descrizione circa la teoria della misura:
http://www.bruel-ac.com/eng/rasti.htm
Se invece volete affittare un misuratore di STIPA potete farlo qui:
http://www.gracey.co.uk/descriptions/nti-stipa-d1.htm"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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03-02-2016, 05:49 #5
[o.t. (ma non troppo)] Vi ringrazio per avermi fatto scoprire che la stazione della metro di Roma in cui passo spesso non è a norma perché è un luogo pubblico e la voce delle comunicazioni di emergenza non è intellegibile. Che fosse una cosa sbagliata già lo avevo capito ora so che è anche illegale perché un eventuale annuncio di evacuazione non sarebbe capito subito.
Ultima modifica di pace830sky; 03-02-2016 alle 05:50
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03-02-2016, 06:46 #6
Come sempre in Italia ... Fino a che non ci scappa il morto, non se ne preoccupa nessuno .... Dopo .....
"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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03-02-2016, 18:03 #7
Grazie per le risposte.
Interessante l'idea della strumentazione da affittare, ma l'utilizzo è alla portata di tutti?
Il mio scopo è capire dove intervenire nella mia saletta per migliorare questo benedetto STI, che al momento non mi soddisfa, per QUASI raggiungere la qualità che sento al cinema.
Ad esempio, la mia saletta non è molto alta (2,12m.): se inserisco dei pannelli fonoassorbenti a soffitto, diciamo dal frontale alla seduta, lo STI migliora?HTPC: Accent HT400S-i5 10400f-RTX3060- Ampli: Onkyo TX-RZ50 - Diffusori: Klipsch Heresy III, RC-62, RS-52, Sub Velodyne CHT 8R - VPR: Epson TW-9400 - Schermo: Screenline 143" formato 21:9 - Cavi: VDH Skyline Hybrid + Proel in bi-wiring - Condizionatore di rete: Belkin PF-30
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03-02-2016, 18:19 #8
No.
L'utilizzo, nel senso di accendere l'apparecchio, sicuramente sì, nell'eseguire la misura in modo valido credo di no, nell'interpretare poi i risultati sicuramente no, altrimenti non saresti qui a chiedere info; scusa la franchezza ma credo sia meglio chiarirlo subito, sul forum ci sono già molti che credono che basti acquistare un programma "automatico" per la taratura video e poi si ritroivano con problemi che non sanno risolvere, non è il caso di andare ad aumentare le fila dei delusi.
Ti consiglierei di lasciar perdere la questione STI, non è quello il tuo problema, molto probabilmente è l'acustica in generale del tuo ambiente che è responsabile del risultato, come capita di solito, non sei tu che sei sfortunato è quasi normale.
Se cerchi sul forum troverai moltissime discussioni che parlano di come intraprendere i primi passi della correzione acustica ambientale.
Ti consiglierei di cercarle ed iniziare a leggerle, ce ne sono di mie e di altri iscritti, prova con parole tipo "correzione", "trappole", "bass traps", "prime riflessioni", "pannelli".
Se poi ti interessano dei testi sull'argomento ti posso fornire alcuni titoli, prima però fai la ricerca che ho detto e vedi se l'argomento fa per te.Ultima modifica di Nordata; 03-02-2016 alle 18:23
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).