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Risultati da 1 a 15 di 634
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03-01-2014, 00:01 #1
Acustica ambientale: teoria e pratica per evidenziare problemi e possibili soluzioni
L'ambiente in cui alloggiano più o meno comodamente i nostri amati impianti, costituisce (sempre) l'anello più debole della catena audio.
E' un dato di fatto, come purtroppo lo è il luogo comune che ne definisce lottimizzaizione come marginale o risolvibile impiegando un bel tappeto e qualche quadro.... (sic..)
Vorrei concentrare in questo thread i vari approcci, metodi, riflesioni, considerazioni e condivisioni che spesso spuntano come OT (e quindi non facilmente rintracciabili) nelle varie discussioni in cui l'argomento viene solo accennato senza spazio per approfondimenti.
Alcune premesse in ordine sparso....:
L'acustica delle sale audio "domestiche" nonostante risponda alle note leggi della fisica non è facilmente equiparabile all'acustica delle grandi sale (teatri, auditorium, ecc.) in quanto sono diversi gli approcci per ottimizzarne i vari modi, l'assorbimento dei materiali, i tempi di decadimento, il w.a.f.
Dividerei l'approccio al trattamento acustico in due cagorie principali di intervento comunque complementari.
1) ottimizzare i modi assiali se possibile almeno fino al terzo ordine;
2) ottmizzare le riflessioni primarie: pavimento, laterali e omolaterali. Successivamente, con priorità diverse in funzione delle caratteristiche dimensionali della stanza, le altre riflessioni primarie (soffitto, parete frontale e posteriore)
Essenziale per ottenere validi risultati è l'ausilio di adeguata strumentazione.....
fiato alle trombe...NAIM DAC - UnitiServe - PIONEER BDP-LX91 - LX-5090H isf - KRELL HTS 7.1 - THULE AUDIO PA350B - PA250B - PA150B (x2)
DIAPASON Prelude II+Extension (x3 cp) - DIAPASON Prelude Center 001 - SUNFIRE TS-EQ10 - WIREWORLD Eclipse6 - Vicoustic - Sublima - Supra - Sound Analizer 4.1 (by Acustica applicata) Phonic PAA3 - Lutron SL4030
Multiroom: Pioneer VSX-LX55 - CU-RF100 - Mourdant Short Alumni 2 (x3 cp) - Canton InWall 650
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03-01-2014, 00:30 #2
Giusto per chiarire onde evitare equivoci.
La correzione dell'acustica ambientale è cosa totalmente diversa dall'isolamento acustico poichè mirano al raggiungimento di due obiettivi completamente diversi.
Una ambiente può possedere (di suo o per interventi interni) una acustica perfetta per ascoltare musica, ma lasciar passare quasi tutti i rumori esterni o, peggio, inondare il vicinato con la nostra musica.
Così come un ambiente può non lasciare passare nulla dei rumori esterni (o viceversa) ma essere completamente inadatto ad un qualsiasi ascolto musicale.
Può sembrare banale od ovvio, ma molti ancora oggi fanno confusione tra le due cose.
Se si abita in un condominio molto probabilmente ci si dovrà preoccupare di entrambi gli aspetti, se si ha la fortuna di non avere alcun vicino basterà allora una buona correzione acustica (salvo reclami di parenti e affini).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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03-01-2014, 10:28 #3
Sono contento Riccardo che tu abbia aperto questa discussione.
Io sono abbastanza contento del trattamento fatto alla mia sala d'ascolto, ma sono interessato comunque ad approfondire l'argomento e trovare soluzioni che possano migliorare ulteriormente il mio ambiente.
Condivido il post. di Nordata, visto che il trattamento fatto nella mia sala ha migliorato notevolmente il suono ma non l'isolamento acustico.
CiaoVideo: Pioneer PDP-LX6090 (ISF), Darbee DVP 5000 Sorgente: OPPO BDP-105 Pre: Krell HTS 7.1 Finale: Krell TAS Diffusori: front—Dynaudio Confidence C2 cent—Dynaudio Confidence Center MKII surr—Dynaudio Confidence C1 sub—Velodyne DD15 Cavi: segnale—Van den Hul HDMI Ultimate, Thunderline potenza—Van den Hul The NOVA alimentazione—Transparent Reference, MM Trattamento ambientale: Vicoustic Varibass, Flex A50
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03-01-2014, 10:52 #4
Come già ti accennavo per migliorare ulteriormente la resa del tuo ambiente (se ti va pubblica uno schema e qualche foto per chi non conosce la tua sala....) sarebbe opportuno introdurre alcuni nuovi accorgimenti per ottimizzare:
le riflessioni omolaterali (specialmente sulla parete sinistra)
le riflessioni primarie a soffitto del fronte anteriore (non rinuncerei a qualche esperimento per ottimizzare le primarie a soffito del fronte posteriore)
le riflessioni primarie della parete posteriore......Ultima modifica di ric236; 03-01-2014 alle 10:55
NAIM DAC - UnitiServe - PIONEER BDP-LX91 - LX-5090H isf - KRELL HTS 7.1 - THULE AUDIO PA350B - PA250B - PA150B (x2)
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03-01-2014, 12:34 #5
I richiami all'abc non sono mai superflui, anzi non bastano mai: thanks to Nordata.
Vorrei porre una domanda, collaterale all'argomento e stimolata da alcuni commenti presenti nella discussione che ha generato questa
(pagg. 23-24):
http://www.avmagazine.it/forum/91-gi...istenti/page23
La domanda è rivolta a coloro che hanno avuto la fortuna di frequentare degli studi registrazione.
I diffusori monitor (nearfield in specie) "spariscono" (tale è la curiosa espressione che ormai ha preso piede) in studio, per lasciare il posto a un soundstage illusorio convincente?
Meglio, vi risulta sia questo in prima istanza l'obiettivo di gran parte dei tecnici del suono?Ultima modifica di Foxtrot59; 03-01-2014 alle 12:37
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03-01-2014, 13:50 #6
Ringrazio Ric per aver iniziato questa discussione.
Volevo chiedere se Nordata poteva inserire qui qualche indicazione di massima per costruire trappole e company!
Ho corretto il mio msg..Ultima modifica di criMan; 03-01-2014 alle 13:55
.......
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03-01-2014, 13:54 #7
Spariscono anche diffusori della grandezza di una lavatrice più un'asciugatrice impilata, mentre a volte non lo fanno microdiffusori grandi come la confezione di un telefonino: tutto dipende dall'insieme impianto/ambiente/posizionamento... e dal risultato che dà.
All'altra domanda è più facile rispondere: NOAlfonso Damiano
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03-01-2014, 14:05 #8
Visto che tra poco inizierò dei lavori che tra l'altro includeranno anche la predisposizione per una saletta cinema/ascolto senza molte pretese (da 3,5x3,5), posso chiedere cosa mi consigliate fare in fase di lavori appunto? Quali accorgimenti prendere?
Sorgente: Oppo 205 - Pre: primare Sp31 - Finale: Krell S-1500 - Diffusori: B&W 803D, HTM2D, 804N - Sub: SVS Sb13 ultra con MiniDSP 2x4 - Vpr: Jvc RS40 - Tlc: Logitech Harmony 900 - Nas 1: Qnap TS-219P II - Nas 2: Qnap TS-453A
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03-01-2014, 15:55 #9
Sospeso
- Data registrazione
- Feb 2011
- Messaggi
- 1.690
Se riesci come prima cosa cerchi di fare la stanza rettangolare e non quadrata.
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03-01-2014, 16:11 #10
Sapevo ma è l'unica cosa su cui non posso intervenire ...
Sorgente: Oppo 205 - Pre: primare Sp31 - Finale: Krell S-1500 - Diffusori: B&W 803D, HTM2D, 804N - Sub: SVS Sb13 ultra con MiniDSP 2x4 - Vpr: Jvc RS40 - Tlc: Logitech Harmony 900 - Nas 1: Qnap TS-219P II - Nas 2: Qnap TS-453A
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03-01-2014, 16:14 #11
So che Nordata aveva inziato a scrivere un piccolo manuale di acustica, non solo rivolto alla costruzione di eventuali trappole o tagliole, ma anche ad alcuni aspetti teorici di base, senza entrare troppo sul complicato, però la parte più "difficile" è il disegno di grafici e illustrazioni di trappole, accorgimenti costruttivi e simili, poichè è ovvio che non si possono certo inserire materiale preso da altre pubblicazioni (altrimenti la cosa sarebbe già pronta da tempo), così come diventerebbe lunga scrivere alla tal casa editrice d'oltre oceano per chiedere l'autorizzazione ad inserire il tal grafico del tal testo, aspettare la risposta, ecc. ecc. e mancando al Moderartore suddetto il tocco artistico, la cosa non è a breve termine.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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03-01-2014, 16:26 #12
Ti confesso che le volte (molte) che mi è capitato di mixare qualcosa (solitamente eventi live che variavano dal piccolo gruppo di 4-5 persone sino ad una grande orchestra e coro (per una 9^), il tutto da stadio o teatro per inviare il risultato tramite link allo studio di messa in onda diretta (alcune volte in differita previa registrazione), non mi sono mai posto quel problema
, ascoltavo cosa veniva fuori cercando di mantenere una informazione il più possibile simile alla realtà (oltre che il livello complessivo), senza pensare troppo a tutti questi sofismi.
Originariamente scritto da Stefanik
http://www.soundcontrolroom.com/desi...ng-studios.php
CiaoUltima modifica di Nordata; 03-01-2014 alle 16:27
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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03-01-2014, 17:03 #13
Se non riesci a farla rettangolare, prevedi almeno a ridosso della parete di fondo una libreria (piena) in modo da ridurre virtualmente la profondità, bastano 20/25 cm.... 12 mq sono pochi, ma meglio di nulla.
In fase lavori prevedi almeno tubi elettrici sotto traccia per i canali posteriori.Ultima modifica di ric236; 03-01-2014 alle 17:04
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03-01-2014, 17:31 #14
non è detto che in un ambiente piccolo sia meglio assorbire riducendo la dimensione virtuale, forse potrebbe essere meglio far risuonare e diffondere certe frequenze in modo da ampliare, al contrario, lo spazio virtuale....ma è tutto da valutare caso per caso....meglio rivolgersi ad un esperto dotato di strumenti, nozioni teoriche ed esperienza....
sorgente analogica: Goldenote Piccolo-testine Goldenote Babele MM+AT33EV sorgente digitale: SACD Marantz SA7001 KI prefono: Audio Analogue ARIA rev.2 ampli: Fountek Altitude 6500 diffusori: Klipsch Heresy III cavi di segnale e potenza: Kimber e Audioquest presa filtrata: Monster Cable
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03-01-2014, 17:38 #15
Lo scopo di una libreria a ridosso della parete posteriore non è quello di aumentarne il coefficiente di assorbimento, ma di modificare i modi assiali evitando almeno in parte i problemi (certi) che genera una stanza quadrata...
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