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Risultati da 91 a 105 di 682
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19-12-2013, 11:31 #91
Da quando in qua riconoscere a una persona capacità superiori alla media - affinate dallo studio e dall'esperienza - in un determinato settore, corrisponde a "dare quasi del pirla"?
Siete anche stati paragonati a dei sommelier...dei suoni (e mi sento di condividere, in linea di massima, tale accostamento).
O mi è sfuggito qualche commento?1 - Lg 42", Pc, Asus Essence One, Diff. att. Proel Flash 12A + Db Technologies Sub 28D, Stax Lambda Pro... 2 - Pana 50", Diff. att. Fbt L1A + 2 Sub att. S1A... 3 - Sondek LP12, Thorens TD125MK2, SME 3009, Rega Elys, Cd/Mp3 player Numark Mp 103 Usb, Classé Six, Diff. att. Fbt GL30A + 2 Sub att. DB Technologies 05D... 4 - McIntosh vecchiotti + Rogers LS3/5A... Ecc. ecc.
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19-12-2013, 11:33 #92
Nota a latere: visto che sono stati tirati in ballo i degustatori di vino, vorrei ricordare che quelli seri, professionisti a livello mondiale, che sicuramente se ne intendono al massimo livello e sanno riconoscere (veramente) la più piccola sfumatura e differenza, quando devono dare giudizi ad alto livello, che comportanto premi o riconoscimenti, fanno le prove con bottiglie ricoperte per renderle irriconoscibili.
Meditateci su.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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19-12-2013, 14:15 #93
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Su cosa dovremmo meditare?
Non mi sembra che stiamo dicendo di essere in grado di riuscire a riconoscere la marca e il modello della sorgente che sta suonando ma almeno le differenze all'ascolto.
Il punto è': sappiamo dove concentrare la nostra attenzione quando si ascolta?
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19-12-2013, 14:38 #94
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Quoto entrambe gli ultimi interventi di Ramos. Quando si giudica una determinata prestazione bisogna avere un metodo di giudizio e un buon allenamento a sentire queste differenze, come ha detto lui non è che un pianoforte in un sistema si senta un clarinetto in un altro. Io quando devo dare un giudizio ho sempre una scaletta di valori che analizzo singolarmente ad uno ad uno per avere un analisi attenta, il non saper ascoltare non è una colpa è solo questione di sensibilità ed esercizio. Una donna sbadata non ha la sensibilità di un pilota attento ed esperto nel giudicare un auto, nell'audio succede esattamente la stessa cosa. Nessuna elettronica suona uguale da un'altra, questa cosa mi sembra anche normale visto che il progetto è diverso..
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19-12-2013, 14:43 #95
Il "meditare" era rivolto a chi rifugge e demonizza l'esecuzione di test seri, pur affermando di riconoscere sempre e al volo la minima variazione nel suono ascoltato; riportavo quindi il fatto di persone che effettivamente riescono a riconoscere sfumature (anche perchè fanno corsi seri e lunghi) che però quando devono dare giudizi al di sopra di ogni sospetto lo fanno "ad occhi chiusi" non trovandoci nulla di strano nè degradante, anzi proprio per dare maggior valore alle proprie affermazioni.
Se si chiede la stessa cosa ai nostrani "esperti" di miglioramenti eclatanti....apriti cielo: delitto di lesa maestà.
E non si parla di riconoscere "marca e modello" (anche se qualcuno assrrisce che non ci sarebbero problemi), ma solo di riconoscere, appunto, le differenze.
CiaoUltima modifica di Nordata; 19-12-2013 alle 14:44
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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19-12-2013, 14:59 #96
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Vedi che anche tu hai dato risalto all'attenzione e all'esercizio.. Un enologo esperto ti sa riconoscere sfumature molto sottili su ogni vino, io no! Tu forse no! Ramos forse si! L'enologo espertissimo si! Questo è un esempio. Mentre è assodato che qualsiasi elettronica suoni in modo diverso, perchè diversa, non è detto che facendo un test anche cieco, non passato, quelle due elettroniche diventino magicamente uguali. Le differenze ci sono SEMPRE, che poi queste differenze si possano percepire o no questo dipende, dalla sensibilità di chi fa il test, dalla qualità del sistema utilizzato e dalle differenze fra le due elettroniche comparate, non si puo generalizzare su questo. Molte minime differenze di qualità fra le varie elettroniche, anche non riscontrabili singolarmente, possono portare sommate a differenze molto più grandi e udibili da molti.
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19-12-2013, 15:49 #97
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Per me ad esempio un buon impianto è quello in cui la musica "respira" e non risulta "soffocata" o peggio ancora "inscatolata" e "piatta" ma se non si è mai sentito un impianto con queste caratteristiche come facciamo a capire come suona il nostro?
Non avendo riferimenti possiamo solo sapere se il nostro ci piace o meno ma non dove si posiziona in una scala di valori che vanno oltre la personale esperienza fermo restando che maggiore è la nostra esperienza più ampia è la forbice dei valori....e l'esperienza non la si fà cambiando componenti a casa propria.
Quando fate gli ascolti nei negozi fatevi spiegare dal rivenditore secondo lui dove sono le differenze tra i 2 o più prodotti che state comparando, cercate di "rubare" la loro esperienza e farla vostra.
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19-12-2013, 17:21 #98
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non vorrei andare ot ma se investissi il budget che avevo preventivato per il cdp in un giradischi? Se ho ben capito leggendo su vari siti e forum le differenze tra le sorgenti digitali non sono così marcate come quelle tra le analogiche. Cioè un gira da 1000€ suona molto meglio di uno da 2-300€ ma la stessa cosa non può dirsi tra due cdp con la stessa differenza di prezzo. E tra un gira e un cdp da 300€ non conviene forse scegliere il primo? Se l'ho sparta grossa fucilatemi pure
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19-12-2013, 17:38 #99
Il gira (che brutta abbeviazione) da solo fa molto poco, il suono lo fornisce la testina e sicuramente le differenze tra testine ci sono, il giradischi, meglio., il suo braccio, deve limitarsi a non influire sul risultato mettendo la testina nelle condizioni migliori (dò per scontato che un giradschi attuale non abbia problemi a mantenere costante ed esatta la velocità di rotazione ed a non trasmettere vibrazioni estranee al gruppo piatto/disco.
Per quanto riguarda i sommeliers, il mio era solo un richiamo al fatto che queste persone, sicuramente dotate di una grande professionalità ed esperienza, non si sentono per questo affatto sminuite od offese se devono fare un test senza sapere cosa stanno gustando, proprio perchè sono le prime a rendersi conto di quanto potrebbero essere inconcsciamente influenzate da "fattori esterni", richiamo su cui noto si è glissato.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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19-12-2013, 17:55 #100
1-Continua a sfuggirmi il senso di quel riferimento (ribadito) a pianoforte e clarinetto, ma me ne faccio una ragione: sarà un altro dei miei innumerevoli limiti.
2-Grazie, Nordata. Hai brillantemente esplicitato un paio delle implicazioni cui il raffronto con i sommelier mi aveva fatto pensare (da me celate, forse per un malinteso senso di prudenza, nella mia parentetica "in linea di massima" del commento 91).
3-Anche i più grandi esperti (in qualsiasi settore) hanno dei limiti e sbagliano (pure di brutto: qualcuno ricorderà la beffa dei falsi Modigliani, spero). Raramente vengono sbugiardati: spesso, per prudenza, essi stessi riconoscono che quanto stanno affermando è solo un'opinione.
Determinate affermazioni quel filìno perentorie (tipo avvertire "tutte" le differenze), 'nzomma...
Poi, per carità, tutto (!) può essere...Ultima modifica di Foxtrot59; 19-12-2013 alle 18:34
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19-12-2013, 18:17 #101
Chi è, qui dentro, che ha affermato di non aver mai ascoltato impianti di tali caratteristiche e contestualmente ammesso di non cogliere determinate differenze? Non io e, mi pare, nemmeno Josephpino.
Perché mai? Certo non deve essere limitata a quello! Rimango dell'idea che il miglior riferimento sia l'ascolto dal vivo, POI quello di diverse tipologìe di impianti (tutti inevitabilmente caratterizzati da pregi e difetti).
Alla fine, però, la riproduzione sonora che ci dovrà dare soddisfazione sarà proprio quella che avverrà nel nostro ambiente domestico, no?
Di conseguenza, le prove più determinanti ai fini delle nostre eventuali scelte non possono che essere quelle che lì avranno luogo.Ultima modifica di Foxtrot59; 19-12-2013 alle 19:17
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19-12-2013, 19:17 #102
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Dipende, se si vuole crescere non bisogna limitarsi al proprio ambiente e mi riferisco anche alle prove tra elettroniche.
L'ascolto dal vivo e la riproduzione domestica sono due cose distinte e separate.Ultima modifica di Ramos; 19-12-2013 alle 19:21
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19-12-2013, 19:47 #103
"Crescere" in che?
Vanno fatte delle scelte, perché il tempo, le capacità e la disponibilità economica delle persone hanno dei limiti: la vedo dura arrivare dappertutto (salvo rarissime, fortunate, eccezioni).
Ciò che posso (amabilmente) rimproverare a Josephpino è già stato detto e ripetuto a oltranza:
il Carletto:
"[Originariamente scritto da Chimera:
Quindi Josephpino... che dirti.... sei fortunato, il tuo orecchio ti semplifica la vita!]
Quoto Chimera.
Se non senti differenze, non farti problemi e ascolta la musica con quello che hai.
Il tuo conto in banca te ne sarà grato."
...
Se tu, invece, Ramos, sei gratificato dal sentire e cercare differenze fra d.a.c., cavi, punte o quant'altro, e affinare la tua sensibilità in tal senso, fai bene a continuare su quella strada. Più "democratico" di così...
Stop (lo sto intimando a me stesso, eh).Ultima modifica di Foxtrot59; 20-12-2013 alle 08:23
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19-12-2013, 20:33 #104
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Come quasi un po in tutte le cose della vita, un qualche riferimento bisogna pur averlo -- nel caso della riproduzione musicale di qualità, il riferimento è l'ascolto di un evento musicale dal vivo e cercare quindi di allenare l'orecchio nel cogliere tutta la meraviglia e complessità del messaggio sonoro pur sovrastati poi dalla naturale emozione che questo messaggio suscita in noi. Ritorno all'aspetto dopaminico naturale della nostra comune passione. Capisco magari che questo possa sembrare banale ma per me è così. Da qui tanti approcci progettuali di elettroniche e diffusori. Quindi in un confronto tra 2 elettroniche / impianti si potrebbero avere 2 semplificati approcci:
a) confronto tra le elettroniche tout Court : impianto 1 versus impianto 2
b) un confronto tra impianto 1 ---- idea (purtroppo) del reale -- versus tra impianto 2 ---- idea (purtroppo) del reale
La situazione b) é ovviamente più complessa in quanto interviene maggiormente l'esperienza , il ricordo e l'elaborazione -- il proprio percorso di amante della musica e delle sensazioni che suscita -- quindi un processo di valutazione più tortuoso ma che per me può dare risultati più elevati.
Qui l'analogia con il buon vino cessa --- non abbiamo un vino " reale " da avvicinare il più possibile -- abbiamo solo (!) ottimi vini.
Infatti pur concordando in toto con Nordata, la qualità media dei vini di qualità si è alzata ma (proprio perché manca un riferimento) tutti i buoni vini tendono ultimamente ad assomigliarsi -- ovvero la maggiore qualità media ha mano a mano livellato le tipicità (spero si dica così).
Quasi quasi ci cascavo al gala: l'impianto VAc + MSB etc .. al primo acchito suonava moscio -- poi invece mi sono reso conto che riproponeva in modo molto realistico l'evento registrato e non è poco.
JakobLettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost
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19-12-2013, 21:45 #105
Visto che citate ripetutamente quello che è anche parte del mio lavoro, proprio stasera avrei dovuto essere in una nota azienda in Chianti per fare quello che molti finissimi audiofili rifiutano di affrontare nel loro settore: un blind test.
Una consuetudine anche in enologia. Non ho mai (e ripeto MAI) sentito nessuno porre dei dubbi sulla validità del test.
Non ci sono andato non perchè mi sentirei a disagio nell'ignorare quello che bevo, mandando in confusione le mie papille gustative, ma per un forte raffreddore. Questo sì, motivo altamente ostativo (anche nel caso di un test di diffusori)