Marantz pm6006 o Cambridge cxa60 o?
- Autore discussione Shine
- Data d'inizio
PIEP
New member
x dedoladoda05
Non credo il suono dgli amp Denon sia lo stesso x tutti i modelli: quello * che provai
negli '80 aveva appunto un suono secco + simile a certi Yam e non aveva quella liquidità
e naturalezza di Accu preso nel 1985 (o Quad che poi presi nel '93 → 2013);
il Mara x ora mi sembra su questa impostazione;
sicuramente altri modelli Den dell'epoca sarebbero stati x me migliori,
ma non li ho provati; forse gli attuali sono diversi.
Cmq proverei Nad 326 o Mara 8005 .
* Non ricordo purtroppo il modello , forse era qualcosa del genere , sui 70 W :
Cmq proverei Nad 326 o Mara 8005 .
Non credo il suono dgli amp Denon sia lo stesso x tutti i modelli: quello * che provai
negli '80 aveva appunto un suono secco + simile a certi Yam e non aveva quella liquidità
e naturalezza di Accu preso nel 1985 (o Quad che poi presi nel '93 → 2013);
il Mara x ora mi sembra su questa impostazione;
sicuramente altri modelli Den dell'epoca sarebbero stati x me migliori,
ma non li ho provati; forse gli attuali sono diversi.
Cmq proverei Nad 326 o Mara 8005 .
* Non ricordo purtroppo il modello , forse era qualcosa del genere , sui 70 W :
Cmq proverei Nad 326 o Mara 8005 .
Ultima modifica:
rosario_1971
New member
Si, il fatto che alzando il volume il Marantz PM6005 strilla l'ho notato anch'io. In effetti vorrei raccontarvi questo test: da poco, approfittando di una offerta lampo, e dal momento che mi mancavano i frontali del mio impianto 5.1, ho preso delle warfedhale diamond 10.6 a metà prezzo. Dopo averle rodate nel 5.1 per un mesetto, le ho portate al piano di sopra e le ho volute confrontare con le Diva 552 che ho collegate al PM6005. Bene, è impressionante notare come le Diva con un volume della cassa dimezzato riescano a creare comunque un buon impatto con degli ottimi bassi. Inizialmente in effetti non riuscivo a notare grosse differenze. Ad alto volume le 10.6 avevano senz'altro un gran bell'impatto ed una dinamica superiore (vorrei vedere, con due woofer da 16,5 in kevlar). Normalmente le 10.6 risultavano giusto un filino più dettagliate ma ho notato che le voci, a differenza che nelle Diva, in certi momenti, a parità di pressione sonora, erano quasi fastidiose. Solo in certi punti, non che fossero sempre fastidiose, ma nei momenti più acuti, danno leggermente fastidio (sento il timpano che si agita). E' anche vero che il suono delle 10.6 risulta più aperto e contemporaneamente con più impatto sui bassi (non al punto da potersi definire loudness, non è un suono “ruffiano”) caratteristiche che mi aggradano alquanto, ma questi sibili sugli acuti non saprei a chi attribuirli, se ai diffusori (forse ancora non ben rodati) o proprio al Marantz PM6005. Su un forum inglese ho letto che un utente era passato dal 6005 al CXA60 proprio per limare un pò le intemperanze sui medi del 6005, che comunque per lui rimaneva un ottimo ampli.
Comunque le 10.6 vanno ad almeno 70 cm dal muro posteriore, ai 27 cm del manuale si impasta tutto. Poi ho notato che le 10.6 sono dichiarate a 88 db mentre le Diva a 90 db, ma a parità di impostazione del volume non c'è nessuna differenza, quindi uno dei due costruttori ha un pò barato (ho ragione di credere che sia stata Indiana Line).
A proposito del confronto con gli ampli vintage, quando vendetti due diffusori Yamaha (che sono stati i frontali del mio 5.1 per 13 anni), il tipo che le comprò si portò dietro un amplificatore Proton, piccolo, brutto e con pochi watt; ma appena collegato giuro che mi lasciò a bocca aperta. Non avevo mai sentito le Yamaha suonare così bene e così forte senza minimamente scomporsi, l’elicottero dell’album The Wall dei Pink Floyd sembrava stesse atterrando nel mio soggiorno (offrii 200 euro per comprare il Proton e volevo tenermi le Yamaha, ma il tipo non accettò e se ne andò con le mie Yamaha). Ricordo che rimasi abbastanza deluso perchè avevo acquistato il Marantz usato, da pochi giorni, convinto di aver fatto l’affarone del secolo, ma non mi aveva dato lo stesso impatto di quel piccolo amplificatore di 30 anni. Forse comincio a pensare che il “problema” del PM6005 sia proprio quello che alzando il volume fa avanzare troppo le medio alte al punto da diventare moleste. Magari qualche utente più esperto potrà confutare o confermare questa ipotesi con una spiegazione più tecnica.
In ogni caso, sto scoprendo che acquistare un buon amplificatore è una attività molto complessa, anzi ho paura che mi ritroverei a spendere 1000 euro senza notare differenze di rilievo (anzi, il che sarebbe anche peggio, rimanere deluso). Comunque ho deciso di mettere le Diva nel sistema 5.1 e lasciare le 10.6 per la musica, anche perchè a 70 cm dal muro le 10.6 nel soggiorno mi finiscono davanti alla stufa a pellet.
Comunque le 10.6 vanno ad almeno 70 cm dal muro posteriore, ai 27 cm del manuale si impasta tutto. Poi ho notato che le 10.6 sono dichiarate a 88 db mentre le Diva a 90 db, ma a parità di impostazione del volume non c'è nessuna differenza, quindi uno dei due costruttori ha un pò barato (ho ragione di credere che sia stata Indiana Line).
A proposito del confronto con gli ampli vintage, quando vendetti due diffusori Yamaha (che sono stati i frontali del mio 5.1 per 13 anni), il tipo che le comprò si portò dietro un amplificatore Proton, piccolo, brutto e con pochi watt; ma appena collegato giuro che mi lasciò a bocca aperta. Non avevo mai sentito le Yamaha suonare così bene e così forte senza minimamente scomporsi, l’elicottero dell’album The Wall dei Pink Floyd sembrava stesse atterrando nel mio soggiorno (offrii 200 euro per comprare il Proton e volevo tenermi le Yamaha, ma il tipo non accettò e se ne andò con le mie Yamaha). Ricordo che rimasi abbastanza deluso perchè avevo acquistato il Marantz usato, da pochi giorni, convinto di aver fatto l’affarone del secolo, ma non mi aveva dato lo stesso impatto di quel piccolo amplificatore di 30 anni. Forse comincio a pensare che il “problema” del PM6005 sia proprio quello che alzando il volume fa avanzare troppo le medio alte al punto da diventare moleste. Magari qualche utente più esperto potrà confutare o confermare questa ipotesi con una spiegazione più tecnica.
In ogni caso, sto scoprendo che acquistare un buon amplificatore è una attività molto complessa, anzi ho paura che mi ritroverei a spendere 1000 euro senza notare differenze di rilievo (anzi, il che sarebbe anche peggio, rimanere deluso). Comunque ho deciso di mettere le Diva nel sistema 5.1 e lasciare le 10.6 per la musica, anche perchè a 70 cm dal muro le 10.6 nel soggiorno mi finiscono davanti alla stufa a pellet.
dedoladoda05
New member
Grazie per il tuo contributo Rosario. Intanto ci tengo a dire che anch'io non sono un super esperto di amplificatori o diffusori, tuttavia da sempre mi piace l'hifi in generale e ho un minimo di esperienza di ascolto.
Poi proprio utilizzando e provando molte IEM, cuffiette, ecc. posso dirti che in realtà i migliori giudici siamo noi stessi, per quanto si possa essere esperti nel campo, alla fine il tutto è mooolto soggettivo.
In merito al PM6005 posso dire che in generale ne sono soddisfatto e poi avendolo pagato usato 250€, è sicuramente un affarone, visto che a quel prezzo ci prendi giusto un DAC tipo il V90, oppure un amplificatore tipo il Denon PMA 720, ma il PM6005 ha un DAC eccezionale per il prezzo e in più è anche un ottimo amplificatore. Dettagli ottimi e ottimo soundstage.
Nella mia situazione poi può anche andare bene, visto che lo uso in una stanza piccola e sono molto vicino alle Tesi 260, sono ad appena 1,5 metri e le casse sono a solo 1 metro l'una dall'altra, quindi comunque il volume non lo posso sparare a mille, però sicuramente la tua osservazione è giusta, se lo paragoniamo al mio Denon dell'89 all'alzare il volume, il suono rimane super compatto e controllato e picchia bene sui woofer delle casse, al contrario il PM6005 strilla, non saprei come altro definire la cosa.
Quindi tu che usi le casse in un ambiente più consono e magari ti serve più volume, beh credo che il PM6005 sia ingestibile per te... Cioè per la mia situazione è più uno sfizio, se voglio sparare per qualche minuto il volume non posso, ma tanto non lo potrei tenere a lungo o diventerei sordo, ma per te è un altro discorso.
Per come la vedo io comunque, è allucinante che un Denon classe 89, tra l'altro un modello alquanto scarso, perchè voglio ricordare che in quell'anno Denon presentò il PMA 320A (il più scarso in assoluto) e subito sopra c'era appunto il mio 520A, quindi niente di che, però a vedere il manuale viene fuori che la bestiolina ha la bellezza di 70+70W@8ohm di potenza!! Tra l'altro non parliamo certo di un suono scarso anzi! Tenendo presente che non è più in ottime condizioni (pieno di polvere all'interno, se non uso il Direct CD ci sono dei leggeri disturbi, ecc.), beh suona comunque ottimamente!! E' più equalizzato sulle basse frequenze di default, ma comunque non sfigura in nessuna occasione. Il suono è pulito e davvero eccezionale e poi ha una compattezza impressionante.
Mi chiedo come suonasse da nuovo... Io purtroppo l'ho preso da un collega per 50€ dopo che era stato maltrattato e buttato in cantina per lungo tempo...
Poi per carità il PM6005, per quello che offre è un grandissimo amplificatore, certo però avrei apprezzato un suono più compatto, specie all'aumentare del volume. Il problema è che onestamente non sono sicuro che andando su un PM8005 la cosa si risolverebbe anzi! Mi pare che il PM8005 da quello che si dice sia ancora più sulle medio-alte. Lo stesso CX A80 qualcuno diceva che anche rispetto all'A60 mettesse in risalto tantissimi dettagli, però la compattezza del suono? Boh...
Mi pare che l'unica che ci tenga ancora a dare un suono bello caldo e corrente a volontà sia NAD, però non ne ho mai sentiti, quindi non saprei. Anche dell'Advance Acoustic X-I90 e X-I120 si parla molto bene e dovrebbero avere un suono bello caldo e compatto da quello che ho letto, anche se vengono considerati da alcuni delle cinesate da 4 soldi.
Io fossi in te proverei ad ascoltare qualche NAD o Advance Acoustic e vedere come va.
Ultima modifica:
Io sono sempre in attesa di sentire il cxa60 ma se passa altro tempo procedo Con il pm7005. Oggi l'ho risentito sempre al volo ma abbiamo usato Spotify come sorgente e abbiamo sentito pezzi diversi. Da Melody Gardot ai Police passando per Einaudi, e per finire Heroes di Bowie e francamente confermo l'ottima impressione iniziale. Ci sto seriamente pensando. A proposito di quanto detto sopra sul pm6005 che strilla alzando il volume non ho esagerato ma non ho avuto questa impressione con il pm7005. Forse dipende anche da quei 15w in più non so oppure semplicemente è di altra fascia e sostanza.
ti consiglio di andare a sentirlo il cx, è lodato un po ovunque. è di facile reperibilità, strano non riesci a trovarlo. io pensa non trovai rivenditori rotel col 1570 nella mia zona ma un sacco di rivenditori cambridge *_*
dopo poi ti salirebbe il dubbio "eh forse il cx sarebbe stato meglio". cosa tra l'altro confermata da alpha audio, malgrado l 7005 sia risultato un ottimo ampli. come giustamente sottolineato da un utente però erano accoppiati a b&w cm6 che può far propendere per il cx proprio per il loro sound.
ergo: come al solito non fermati all'ascolto di un solo modello, tieni a bada la "scimmia" e cercalo. rivenditori cambridge come si dice "ce n'è un ginocchio" ovvero tanti. https://www.cambridgeaudio.com/dealers qua c'è la lista.
dopo poi ti salirebbe il dubbio "eh forse il cx sarebbe stato meglio". cosa tra l'altro confermata da alpha audio, malgrado l 7005 sia risultato un ottimo ampli. come giustamente sottolineato da un utente però erano accoppiati a b&w cm6 che può far propendere per il cx proprio per il loro sound.
ergo: come al solito non fermati all'ascolto di un solo modello, tieni a bada la "scimmia" e cercalo. rivenditori cambridge come si dice "ce n'è un ginocchio" ovvero tanti. https://www.cambridgeaudio.com/dealers qua c'è la lista.
rosario_1971
New member
Si concordo su tutto. Le Tesi 260 non le conosco ma ho ascoltato le 560 collegate peraltro ad un PM5005 e mi sono sembrate veramente eccellenti, quindi presumo che le 260 ascoltate nelle tue condizioni possano dare delle grandissime soddisfazioni.
Anch’io in effetti non è che ascolti a volumi da discoteca, ma certe registrazioni con grande dinamica esigono che si alzi un pò il volume per poterle apprezzare, un esempio su tutti The wall dei Pink Floyd è uno di quei dischi che mi fa arrivare la manopola del 6005 quasi a ore 12.
Io il PM6005 lo pagai 320 € due anni fa quando costava 549 €. Una bella botta di c… anche la mia.
Vorrei chiarire, io non sono insoddisfatto del mio PM6005 è semplicemente che ritrovandomi un pò di soldi ritengo che quel migliaio di euro che voglio spendere possa servirmi maggiormente adagiato sul mio tavolo portaelettroniche piuttosto che in banca a fare niente. Sto cercando di informarmi per tentare di fare la scelta migliore perchè poi avrei intenzione di tenerlo per i prossimi vent’anni.
Certo che a Londra hanno una bella fortuna, con tutti quei negozi di Richer Sound che peraltro sul loro sito ti invitano ad andare in negozio ad ascoltare prima di comprare…….quasi quasi mi prendo un RyanAir e vado a farmi un bel tour…..
Tornando all’oggetto della discussione, vorrei far notare che prima la recensione di Whathifi del CXA60 conteneva un accenno al FMJ A19 in cui si diceva che solo l’Arcam lo superava per trasparenza ma che comunque perdeva in quando ad impatto sui bassi. Questo accenno è stato rimosso dall’attuale versione online ed è stato spostato invece su quella del CXA80.
Ma come le fanno queste recensioni ? Non è che siano tanto dettagliate in fondo, quasi mai vengono specificati i diffusori usati o le sorgenti. Certo che se inserisci questi componenti in catene da 70 - 80.000 euro magari riesci anche a sentire differenze che l’utente di un ampli da 1.000 euro con la chromecast attaccata all’ingresso ottico e con diffusori da 700 euro non potranno mai notare. Poi spesso finiscono con "Needs careful partnering"..... ma ti riferisci ai diffusori, alla sorgente ???
Ultima modifica:
rosario_1971
New member
Ma è possibile che la differenza tra il listino inglese e quello italiano di circa il 20% in più sia dovuto all’IVA ? In effetti in Inghilterra c’è una tassazione diversa.
rosario_1971
New member
Se ripeti l'ascolto, prova a sentire The Wall dei P.F., secondo me è un disco molto rivelatore, c'è bisogno di parecchia sostanza per esprimerlo al meglio. Io l'ho sentito con un impianto da 80.000 euro con diffusori S.F. Elipsa, a volume basso già sembrava che stessero suonando nella stanza. Nel mio impianto non fa propriamente lo stesso effetto
non c'entra nulla l'iva, e il prezzo è ben superiore al 20% del cx. va dal 40 al 60%. il pricing to market applicato al regno unito in campo hi fi è molto inferiore, tutto qua. domanda inelastica-> prezzo più basso.
per la prova di what si, sono stati un po superficiali. ma per fortuna non ci sono solo loro e le ottime impressioni sono di tutte le testate che han provato sto cx. ergo male non deve suonare.
per la prova di what si, sono stati un po superficiali. ma per fortuna non ci sono solo loro e le ottime impressioni sono di tutte le testate che han provato sto cx. ergo male non deve suonare.
rosario_1971
New member
Come mai poi a Whathifi siano così innamorati dell'Arcam FMJ A19 non lo capisco proprio. Le recensioni sono un pò contraddittorie. Un venditore di Napoli lo ha definito un piccolo miracolo, eppure ne avrà sentiti.....aveva una sala con il pavimento letteralmente cosparso di McIntosh.
mah, io dal basso della mia inesperienza di per certo ti posso dire che le IL normalmente sono molto ottimistiche nei dati dichiarati, smentiti poi quando vengono misurati dal vero, pratica comune, come per le auto. il mara 6005 non è così malvagio ma secondo me è semplicemente non all' altezza per watt e corrente delle 10.6 , impedenza nominale 6 ohm e tanta roba da muovere
whthf è semplicemente sbilanciato verso il prodotto simil nazionale, imho.
antonio leone
Operatore
se avessero una sala a puntino inizi a sentire anche i peli/differenze....il problema che quasi mai la si vede da nessuna parte
rosario, quel /needs careful partnering/ si riferisce a tutto il resto, cavi sorgente, casse e via così se in esame c'è di volta in volta
il lettore, le casse ecc ecc . solo che appunto come dici tu se provano qualcosa e non ti dicono a cosa è attaccato è come se non provassero niente o quasi, diciamo che provano che funzioni, e mi sto mantenendo educato. per questo è importante sentire dal vivo. comunque il cax60 va bene un po' con tutto, il che vuol dire che non è una macchina difficile o squilibrata, anzi.
il lettore, le casse ecc ecc . solo che appunto come dici tu se provano qualcosa e non ti dicono a cosa è attaccato è come se non provassero niente o quasi, diciamo che provano che funzioni, e mi sto mantenendo educato. per questo è importante sentire dal vivo. comunque il cax60 va bene un po' con tutto, il che vuol dire che non è una macchina difficile o squilibrata, anzi.
rosario_1971
New member
i bassi non sono mai abbastanza.
Mi associo
Non sempre quello che dice what hifi è oro colato ...in ogni caso in generale danno indicazioni e orientamento al neofita che molte volte rispecchiano la realtà ... non sempre ...in ogni caso prima ci sono i gusti personali il portafoglio e il proprio ambiente d'ascolto...poi cè WHF
Saluti Eugenio
Saluti Eugenio