mariett01
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Se scrivi che persino i primi dischi con master in digitale (1992) suonano meglio in un vinile che nel corrispondente CD.... sappi che erano normalmente registrate con il minimo sindacale (16/44.1 KHz) é quindi è fisicamente impossibile che il vinile sia più fedele ( = HI-FI) del formato digitale originale.[CUT]
ecco, qui si evidenza come la matematica c'entri poco con la musica...per me conta più la professionalità di chi realizza il disco, la sua capacità di muoversi con il software, plug-ins, conversioni, etc...ed è risaputo quanto sia più difficile e complicato lavorare BENE con il digitale rispetto all'analogico e di come, storicamente, dietro la creazione dell'edizione analogica ci siano professionisti meno improvvisati e più a proprio agio con quel processo di produzione.
Infatti, nella pratica, troverai moltissimi vinili scadenti perchè realizzati male, non per colpa del supporto (penso a quasi tutte le ristampe moderne etc...). Così come ci saranno CD fatti benissimo e ben suonanti perchè lavorati bene. E non per la questione numerica di bit e KHz! Non c'è un media che è migliore di un altro a prescindere, anzi...ma è la lavorazione dello stesso (mente e mano dell'uomo) che genera delle differenze ben riconoscibili e sfrutta il meglio di una tecnologia per offrire un prodotto ideale.
Spero sia chiaro questo punto, metterla sulla matematica e non riconoscere all'ingegno umano la vera chiave di lettura della qualità è fuorviante e porta a (pre)giudizi tranchant meno interessanti.
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