Ma allora è vero che il vinile suona meglio dei cd!!!!!!

Se scrivi che persino i primi dischi con master in digitale (1992) suonano meglio in un vinile che nel corrispondente CD.... sappi che erano normalmente registrate con il minimo sindacale (16/44.1 KHz) é quindi è fisicamente impossibile che il vinile sia più fedele ( = HI-FI) del formato digitale originale.[CUT]

ecco, qui si evidenza come la matematica c'entri poco con la musica...per me conta più la professionalità di chi realizza il disco, la sua capacità di muoversi con il software, plug-ins, conversioni, etc...ed è risaputo quanto sia più difficile e complicato lavorare BENE con il digitale rispetto all'analogico e di come, storicamente, dietro la creazione dell'edizione analogica ci siano professionisti meno improvvisati e più a proprio agio con quel processo di produzione.
Infatti, nella pratica, troverai moltissimi vinili scadenti perchè realizzati male, non per colpa del supporto (penso a quasi tutte le ristampe moderne etc...). Così come ci saranno CD fatti benissimo e ben suonanti perchè lavorati bene. E non per la questione numerica di bit e KHz! Non c'è un media che è migliore di un altro a prescindere, anzi...ma è la lavorazione dello stesso (mente e mano dell'uomo) che genera delle differenze ben riconoscibili e sfrutta il meglio di una tecnologia per offrire un prodotto ideale.
Spero sia chiaro questo punto, metterla sulla matematica e non riconoscere all'ingegno umano la vera chiave di lettura della qualità è fuorviante e porta a (pre)giudizi tranchant meno interessanti.
 
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Ragazzi è inutile discutere. Per Mariettiello il vinile suona sempre meglio e BASTA.
Non importa quale edizione, non importa su quale impianto, il disco nero è meglio.
Perchè lo dice lui. Stop.

Senza offesa Marie', qui l'unico fazioso sei tu.
Non porti mai un argomento valido per sostenere la tua tesi, dici solo che il vinile è superiore perchè... è così.

@Enzo, un consiglio, butta via i tuoi MSB e ricomprati una fonovaligia Lesa o un mangiadischi Penny arancione :D
 
:) hai letto proprio bene i miei interventi
Buon ascolto consapevole (e se presti altrettanta attenzione alla musica...)
 
Insisto sempre con pacatezza anche perché ci tengo a questo forum e perché marietiello ama la musica ... lo si percepisce e questo per me è un valore.

Seguimi in questo ragionamento: immagina per un attimo che il mondo digitale non esista così come c'è ora -- niente CD -- niente DAC -- tutto il resto a bocce ferme; ora avremmo gli LP di Lady Gaga - C. Aguilera - Katy Perry - Alicia Keys etc.. etc... incisi purtroppo malissimo pure loro ovvero con una dinamica molto ristretta, tutto sbattuto in faccia in modo da stupire al primo ascolto: capisci é il modo (ahimé ) a livello medio di ascoltare la musica che è scaduto e qui la tecnologia del supporto centra poco o meno di quanto si pensi --- che poi la tecnologia digitale favorisca una fruizione a mò di telecomando da jumper questo é vero.
Le major discografiche lo sanno e quindi non impongono una gestione qualitativa elevata in fase di preparazione dei master da poi declinare o in CD, SACD vinile etc... .

Ora il CD permette potenzialmente enormi escursioni dinamiche e qui parlo per esperienza personale che il vinile ha meno. Queste escursioni dinamiche ci sono proprio nel CD (pardon vinile) che dici tu ovvero il Koeln concert di K. Jarrett che é il mio preferito insieme a Bollani ed Einaudi. Ora concordo con te nel " Rubbish you have rubbish you take " ovvero che la sorgente é importante ma altrettanto importante é l'ampli e concordo anche con te che se parti alla ricerca del Graal audiofilo inizia il processo di dissanguamento monetario.

Voglio solo dirti che l' ampli HT non é progettato per l'ascolto del Koeln conzert (l'ho detto alla tedesca) e questo lo devi accettare: quell'ampli non é fatto per quello - non é stato pensato ed ingegnerizzato per quello --- allora prova solo ad immaginare di inserire nella tua catena un piccolo valvolare ad esempio - magari un single ended in pura classe A (ahh la classe A !!!) (ce ne sono di Cinesi che non costano tanto) ed immagina come potrai sentire i tuoi dischi preferiti. Prova a fare questo sforzo -- non è in contraddizione con le tue idee ti dico solo di ascoltare. Può essere che in quel momento scatta qualcosa come scattò in me anni fà quando ascoltai per la prima volta il valvolare della synthesis (Di Lorenzon) e improvvisamente il mio SS sparì. Trovai quella dolcezza , morbidezza e ricchezza di armoniche come in un ascolto dal vivo.

Tienti un po di dubbio perché la realtà audiofila è molto più complessa (ed è questa la sua vera bellezza) di quanto si creda e ormai (in passato non era così) ci sono prodotti e relative tecnologie di qualità molto di più alta e alla portata di tutti.

Riformulo glia auguri di buona pasqua a tutti e proseguo con la Passione secondo San Matteo del grande giovanni sebastiano

Jakob
 
@jakob
intervento perfetto...e non potevi saperlo (non perdo molto tempo ad aggiornare firme etc...) ma al momento l'ascolto del gira è con un valvolare Sonic Frontiers



:D

qualche volta mi sposto in un living (in parte descritto in firma)



dove più che altro guardo film, ma anche lì suona benone eh, quell'onkyo ha corrente da vendere e un ottimo toroidale e le cm7 sono molto "musicali" per quello che ascolto...

a proposito di firme: ho visto poco fa nominare gli MSB di qualcuno, ho cliccato sulla firma e sul sito ufficiale è linkata una review italiana dell'oggetto che conclude così (non ridete, non l'ho scritta io :D)

"MSB sembra proprio avere una marcia in più.
Per chi non avesse accesso alla prova del Platinum IV su AR 320 di
marzo 2011, possiamo riassumere le caratteristiche peculiari del
suono MSB con una sensazione di plasticità, matericità del suono,
insomma quella sensazione di presenza e di naturalezza che tipicamente
viene associata al suono dell'analogico di altissimo livello
(poi, per carità, l'analogico è ancora insuperato, ma bisogna ammettere
che con alcuni file ad alta risoluzione e anche qualche immagine
.ISO di SACD la differenza diventa molto sottile); se vogliamo
con i DAC MSB ho la netta sensazione che sia significativamente
ridotta quella sensazione di artificioso, poco vitale, surgelato
- sceglietevi da soli la perifrasi che preferite - che tipicamente
mi porta sempre a finire per preferire l'analogico nonostante tutti
i suoi noti problemi.
È vero e lo confermo che, arrivati agli altissimi livelli, rispetto all'analogico
il digitale sembra sempre un po' "plafonato" e che oltre
una certa soglia di eccellenza le differenze fra gli apparecchi diventano
quasi effimere; però, non c'è niente da fare, quando metto
in gioco un DAC MSB il divario si allarga."


non commento l'autogol di chi l'ha tirato in ballo, però è stato divertente lo ammetto
 
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....ora avremmo gli LP di Lady Gaga - C. Aguilera - Katy Perry - Alicia Keys etc.. etc... incisi purtroppo malissimo pure loro ovvero con una dinamica molto ristretta, tutto sbattuto in faccia in modo da stupire al primo ascolto:..........[CUT]

Uhm.. magari non su LP :D difficile mettere un LP dentro un auto magari nelle musicassette e negli walkman (ci sarebbero ancora) per le passeggiate o in auto ci sarebbe compressione a gogo :D.
La fortuna dell' LP consiste anche nella impossibilità di utilizzo "casual" ... serve sempre un piano ben stabile ... mentre il CD funziona anche in auto (ora mi viene da scrivere purtroppo).
Direi comunque che sarebbe buona cosa non mettere la discussione sul personale,percepisco il rischio che questo thread potrebbe essere chiuso ed anche qualche sanzione se si continua nel verso sbagliato.

@maritiello

A proposito di inutilità dell' acustica ..... la prima postazione con tutto quel vetro di lato, dietro i diffusori.... uhm

Bella lo Rolleiflex della zona living...
 
Ultima modifica:
Seguimi in questo ragionamento: immagina per un attimo che il mondo digitale non esista così come c'è ora -- niente CD -- niente DAC -- tutto il resto a bocce ferme; ora avremmo gli LP di Lady Gaga - C. Aguilera - Katy Perry - Alicia Keys etc.. etc... incisi purtroppo malissimo pure loro ovvero con una dinamica molto ristretta[CUT]

guarda, più che seguirti, direi che ti ho ancitipato! E' proprio quello il problema del sistema attuale, "sistema" che cura e propone le edizioni digitali di qualsiasi annata della mia epoca.
Se leggi sopra ho parlato proprio di fattore "umano" più che tecnologico o di supporto...e del processo di lavorazione digitale cmq più difficoltoso e foriero di errori infiniti. La professionalità e la cultura scavata in quei vinili che compro è la chiave di tutto, non il supporto (per quello cerco di spostare l'attenzione sulle edizioni=lavoro umano)

@revenge
il vetro non è il massimo ma il giardino tutto intorno mentre ascolti musica compensa :)
p.s. la Rolleiflex analogica è lì a ricordarmi che anche nella fotografia ogni tanto la reflex canon va messa da parte ;)
 
ricomprati una fonovaligia Lesa o un mangiadischi Penny arancione[CUT]
Avevo il mangiadischi Penny arancione.... Purtroppo, si è rotto qualche decennio fa :rolleyes: ma ho visto che si trovano sul mercato dell'usato a costi piuttosto contenuti. Purtroppo penso che lo stilo della testina in dotazione rovinasse un po' i dischi, pertanto, se ne ne acquistassi uno, ci cambierei il fonorivelatore. Pensavo ad una ZYX Diamond ma, forse, è meglio una VDH Colibrì. Il pre fono penso sia già nel mangiadischi ma temo che non vada bene per le MC.....
Ciao, Enzo
 
però è stato divertente lo ammetto[CUT]
Quella recensione è relativa all'analog dac che, pur essendo un ottimo convertitore, non è ai vertici della produzione MSB.
Quando andai ad ascoltare i dac, per decidere quale acquistare, provai tutte le versioni del dac IV e, tra il base (versione provata su AR) ed il diamond, quello che poi ho scelto, c'era un abisso :sob:. Aggiunto il clock, pareva impossibile, è migliorato ulteriormente :sob:.
Personalmente, non tornerei all'analogico neppure se mi regalassero un setup (giradischi, testina e pre fono) da 100.000 € + una collezione di vinili da brivido. L'idea che ad ogni passaggio dello stilo si perde qualcosa mi angoscia terribilmente (sono fatto così) inoltre, ci sono gli effetti di polvere e di scariche elettrostatiche, più le righe e le righette, ecc che non sopporto; d'altronde, a teatro, c'è chi scarta le caramelle ed emette rumori vari :rolleyes: (sarò isterico ma li ammazzerei).
Come ha scritto Jakob1965, ogni tecnologia ha le sue peculiarità. Quale tecnologia o compromesso preferire è una scelta del tutto personale. L'importante è essere appagati nell'ascolto domestico della nostra bella musica preferita.
Ciao, Enzo
 
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@ Mariettiello

Sarebbe il caso di adeguarsi alle regole del forum, ad esempio a quanto viene stabilito per le dimensioni massime delle immagini (e provvedere al più presto in merito).

Grazie.

Ciao
 
Buon ascolto consapevole (e se presti altrettanta attenzione alla musica...)

non commento l'autogol di chi l'ha tirato in ballo, però è stato divertente lo ammetto
[CUT]

Hai proprio ben pochi autogol da tirare in ballo, se non la tua spocchia che non ti fa comprendere cosa gli altri ti stanno dicendo, ai quali contrapponi sempre e solo la litania che il vinile è sempre vincente.
Ti è stato chiesto più volte con che tipo di impianti hai effettuato i confronti e la tua risposta è che l'hardware non è importante, tanto i dischi neri suonano meglio, comunque.
Un bel modo di confrontarsi, i miei complimenti. Sarà forse l'entusiasmo del principiante appena fulminato sulla via analogica a farti avere tali incrollabili certezze? :D


25 anni di palco mi permettono ancora prestare attenzione alla musica. Soprattutto quando suono le mie Taylor e Gibson :)
 
Ultima modifica:
Se avvisare invece di intervenire subito dà questo risultato eviterò ulteriori avvertimenti.

Ciao

mi scuso ma ancora non capisco, elimino tutto per non creare altri fastidi, intervieni pure se devi, me lo merito. Mi pareva di aver letto solo del numero massimo dei pixel consentito, non di un aspect ratio obbligatorio...non avrei perso tempo con i resize altrimenti.
Provvedo subito

il regolamento specifica che le dimensioni massime di una immagine devono essere di 800x600, questo vuol dire che una immagine potrà avere una larghezza massima di 800 pixel ed una altezza massima di 600.

Se inserisci una immagine larga solo 400 pixel, ma alta 700, non va bene, perchè la larghezza sarebbe idonea, ma è troppo alta.

Non credo sia così difficile da recepire.


IL tutto è motivato dal fatto di evitare per visualizzare l'immagine si debba perdere tempo a scrollare la pagina (pensiamo ai tablet e snartphone), oltre che per limitare il tempo di download.
 
Ultima modifica da un moderatore:
avete considerato la questione operazionali/uscite a discreti? perché io da quando ho fatto modificare un lettore cd a discreti i miei cd suonano finalmente in modo molto meno aspro e artificiale.....
e poi dall'alto della mia ignoranza dico: se il master è vecchio e analogico meglio il vinile se è digitale e recente meglio il formato digitale.....no?
 
se il master è vecchio e analogico meglio il vinile se è digitale e recente meglio il formato digitale.....no?[CUT]

magari fosse così semplice :) purtroppo la realtà è mooolto più articolata e complessa e forse è anche questo parte del divertimento...
Per l'analogico il discorso è quasi scontato come pensi, anche se va sempre selezionata l'edizione migliore...
Inoltre potrei citarti moltissimi esempi di album realizzati in digitale che suonano meglio in vinile; alcuni clamorosi esempi per mia esperienza e con svariate conferme online degli esperti: alcuni album dei Radiohead (hail to the thief, Kid A, etc...), altri degli Sigur Ros, un Johnny Cash The Man Comes Around, il Clapton di cui sopra, Björk, Talk Talk, Parachutes dei Coldplay, Kings Of Convenience...solo per citarne alcuni che ho già acquistato e di cui posso confermare di persona quanto letto online in recensioni e confronti.

Il titolo della discussioni è fuorviante, anche se la sintesi è efficace.
Andrebbe inteso come "Ma allora è vero che alcune edizioni in vinile suonano meglio dei cd!!!!!!"

Perchè il "media" è di fatto capace di ospitare sia buone che cattive edizioni, idem per il cd. Quello che conta, prima di ogni personalismo, acquisto e modifica alla propria catena di elettroniche, è come è stato lavorato dall'uomo quel determinato album.

Soltanto dopo scattano le dinamiche del perfezionismo domestico, ma aprire il portafogli e svuotarlo, non può rendere un disco migliore di come è stato registrato, su questo bisogna essere sempre chiarissimi.
D'altronde si resterebbe così sempre e soltanto nel mondo del relativismo, dove ognuno ha impianti diversi e giudizi diversi. Mentre un giudizio sulla qualità di un'edizione rispetto ad un'altra può darlo chiunque, basta una spesa minima per questo.
Stabilita l'edizione migliore dell'album che si vuole ascoltare si può procedere alla corsa al perfezionamento infinito domestico :D
 
La questione degli operazionali è però determinante.....è il vero collo di bottiglia del cd....con le uscite a discreti cambia tutto.....questo secondo la mia esperienza personale....
 
Sono tanti i fattori da considerare per "migliorare" il suono di un CD.
Ma se il punto di partenza è sbagliato perchè l'edizione è stata lavorata male è inutile tentare il miracolo con le proprie forze.

Guarda un video a caso ad esempio, dove è molto chiaro uno dei tanti problemi che possono rovinare il CD, forse uno dei più famosi (ma non l'unico!), "loudness war", problema culturale e non del supporto sia chiaro, ma che incide pesantemente sui risultati di ascolto e rovina gran parte dell'offerta digitale attuale:

http://goo.gl/tvHdX

ecco, visto il video? Ha davvero senso scegliere un disco fatto così male e poi spendere 30mila euro per cercare di "recuperarlo"?
 
Ci sono tanti ma tanti ma tanti ma proprio tanti CD registrati divinamente bene di recente: anzi, sono proprio quelli che riservano sorprese tanto piacevoli da lasciare letteralmente basiti.
Poi, esistono le edizioni di qualche tempo fa che, magari, uno ha in casa da decenni e, con un sistema avanzato, riesce a godersele in pieno, meglio di come se le godeva con i lettori di qualche tempo fa perché, nonostante quanto si possa pensare e nonostante quelle che possano sembrare le leggi di mercato, la tecnica si è evoluta e continua ad evolversi.
Basta un minimo d'elasticità mentale per rendersi conto del fatto che non tutte le novità ed i cambiamenti vengono per nuocere.
Ciao, Enzo
 
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