L’H.T. di qualità e il BD4K hanno ancora un futuro?

l'ultima stagione di game of trone si vedeva da schifo uguale ..........[CUT]

Non è la mia esperienza, l'ultima stagione e in particolare "La lunga notte" che tante polemiche ha creato quando fu mandata da Sky con una qualità pessima in cui non si è capito il 90% di quello che è successo (un po' in tutto il mondo, ma Sky ancora peggio), rivista in BD 4K è uno spettacolo visivo di prim'ordine, per non parlare dell'audio originale in atmos che è stupendo.

Di tutto il cofanetto sicuramente le prime stagioni non hanno quella perfezione che un budget maggiore nelle stagioni successive (dalla 4 più o meno) poteva permettersi, ma comunque una qualità rispetto a sky imbarazzante nel confronto.

Acquisto straconsigliato ed esempio perfetto della differenza tra tv generalista/streaming e supporto fisico.
 
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Io non so a cosa siano abbonati i tuoi amici ma su Amazon Prime Video c'è talmente tanto cinema d'autore (anche in full HD con restauri eccellenti inediti su BD) che non avresti nemmeno il tempo di guardarlo tutto da qui alla fine del mondo. Certo, la qualità non è paragonabile al supporto fisico ma è più che dignitosa.
In alternativa c'è MUBI, pia..........[CUT]

Ah, sì??? Ci sono film d'autore su Prime? Pensa te, non l'avrei mai detto... :D
 
- Cinema d'autore: sapresti indicarmi degli streaming dove ci sono Fellini, Petri, Pasolini, i cosiddetti polpettoni che tanto amo? Io non li ho visti a casa di chi conosco, magari ci sono eh ad oggi, magari li hanno aggiunti ieri, ma non l'ho visti. E se ci stanno, che qualità becera hanno? Io c'ho un GZ che guardo da 1.60 metri, e i dati tecnici l'ho detti sopra come sappiamo essere.

Su Prime trovi diverse cose, molti classici italiani, su Netflix in mezzo al 96% di spazzatura, ci sono poche prioduzioni di assoluto livello che rendono giustizia al cinema, molto più che al cinema dove ormai escono un paio di film degni all'anno.

Sulla qualità dell'immagine lasciamo perdere, non c'è paragone, lo streaming avrà gli stessi master, avrà il 4k, ma l'informazione dentro non c'è, si perde, macroblocking, black crush, grana quasi mai perché manderebbe in crisi la compressione che deve pompare quando manca la banda se in casa qualcuno sta gurdando altro... è certo molto meglio di un DVD (grazie...), ma rispetto ai dischi 4k e ai blu-ray più recenti non c'è storia.

Se adottiamo lo stesso metro di critica che si usa normalmente per le uscite su disco a cui si fanno le pulci su ogni inquadratura, la qualità totale delle trasmissioni in streaming è da bocciare, c'è poco da fare.

Inutile avere un immagine 4k se dentro l'informazione a seghettata a gruppi di pixel.
 
Ripeto, ne fai un discorso politico, economico, di sistema, scegli tu. Ma in parte si chiama progresso, non puoi farci nulla che ti piaccia o meno. E non mi risulta che nessuno lavori gratis, le imprese non sono onlus, il loro scopo è quello di guadagnare, da qui non si scappa. Poi su certe cose hai ragione e concordo, i film dovrebbero uscire al c..........[CUT]

Progresso una cosa che fà ritornare la gente davanti alle TV con qualità assolutamente non da riferimento e non più al cinema? Bel progresso, io credevo che il progresso fossero gli IMAX in sala e la volontà di mandar la gente in sala, non uno streaming che ti fà mettere davanti alla TV come nel '60 a fare "le maratone" accomodanti, che tanto volenti o nolenti questo è, e ne conosco di gente tra amici e finti tali. Quindi l'esperienza della sala rimangiata da questo fenomeno la eludiamo? Almeno se facessero come dico io (e anche tu) ossia prima cinema, poi BD, poi streaming, vedremmo che la gente riscoprirebbe la bellezza del cinema in quanto esperienza in sala, e non è una costrizione la mia, ma un modo di fruizione che dovrebbero adoperare per il bene di tutti, utopia, sia mai poi capissero dove alberga la vera qualità.

La pirateria, che va condannata, non ha contribuito a far chiudere gli esercizi o a non mandare la gente al cinema dato che c'è sempre stata da 20 anni e questo lo dicono tutti i videotecari, chi meglio di loro, guarda caso è finito tutto quando sono usciti gli streaming a pagamento, dove con un click c'hai tutto, bel progresso. E non torniamo sull'aspetto tecnico, hai voglia di dì 3.3 Mbps in HEVC. E se la pirateria è un modo di fregare, corretto, lo streaming a 15 € è pure peggio a livello morale perché con pochi soldi vai nell'Home Page e trovi tutto pronto e servito (tutto quello che vuole la gente, di certo non io) e quindi diventa semplice, pratico e comodo di stare ad aspettare il mulo o i torrent che scaricano, cioè 15 euro per gli scaricatori valgono la spesa in virtù di quello che trovano. Oggi poi in 5 scaricheranno appunto perché c'hanno tutto su streaming e attenzione, quello che non trovano in streaming, lo scaricano illegalmente, mica prendi e vai ad affittarlo il film, ormai sei indottrinato che devi avere tutto online, non lo trovo su Netflix, lo trovo sul mulo. :D :D "Il progresso"...

E poi io non mi faccio due domande perché a me piace un film o un regista che piace al 10% dei cristiani, mi faccio dù domande sul perché piacciano i filmoni tamarri coi robottoni senza anima, cuore e identità alla maggior parte, perché per me il cinema è un accrescimento, starci a pensare post visione ad un film, roba che NON per forza ti deve spegnere il cervello, non uno scoppiatutto coi pop corn tra rutti, scorregge e risate o mentre sto su Facebook. E nonostante ciò la spazzatura la vedo pure io eh, ignaro appena premo play, ma la vedo aimè a volte, quindi non critico tutto ciò che è al di fuori di un film d'autore, occhio, certi film della Marvel son molto belli, meno della DC, ma non è il mio tipo di film preferito, manco da lontano.

Gli streaming hanno anche abbassato le pretese di qualità e le aspettative sulla stessa (soundbar docet), lo ripeto, se non volete vederlo pace e amen. Non devo mica convincere nessuno e io non sono un dispensatore di nulla prima che mi accusiate di questo, infatti non ho mai asserito che gli streaming debbano sparire dalla faccia della terra, devono, dovrebbero avere altri vincoli di fruizione, dal punto di vista di mercato e qualità, poi se ne può riparlare, ma nulla mi farà mai ricredere alla bontà di un disco, nulla e nessuno.
 
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Che poi la maggior parte della gente gli streaming li guardano coi tablet, manco con le TV, se facessero come dico io si renderebbero conto che una corretta fruizione, è tutt'altro. Ma non li mettono nella condizione di accalappiarli al cinema a meno che non esca un film ultra pompato dai Media e quindi niente, teniamoci 'sto progresso avanguardistico così com'è. Poi certamente questo non riguarda voi utenti di Av Magazine si spera, ma la collettività generale, ovvio che qua c'abbiamo buoni impianti e guardiamo tutto con quello, ma se strizziamo l'occhio a quasi chiunque, tè... tablet, PC, telefoni... e via a vedere la roba. Io tengo conto pure di questo, non guardo per forza solo al mio orticello.
 
Però stai facendo un minestrone o come minimo fraintendi. Guarda che al sottoscritto girano le bolas quanto o più che a te se i supporti fisici scompaiono, spero che ciò ti sia chiaro. Però tu approcci il problema in un modo un po' troppo radicale, diciamo...
10%??? Sei ottimista... probabilmente i film che guardi tu lo gradisce, considerando il bacino d'utenza totale, l'1%, ma forse addirittura lo 0,1%... con tutte le conseguenze del caso.
Per quanto riguarda il progresso, mi spiace doverti disilludere ma spesso, ahimè, non va di pari passo con la qualità assoluta, a cui noi ambiamo. Tu fai una valutazione un po' troppo restrittiva, non sei realista. Non puoi dire che l'on demand non sia progresso perché altrimenti ti contraddici. Tu hai appena affermato "lo streaming .... vai nell'Home Page e trovi tutto pronto e servito ....... e quindi diventa semplice, pratico e comodo". Ora, non puoi oggettivamente negare che ciò sia un vantaggio pertanto E' progresso. Magari solo in parte ma lo è (purtroppo aggiungerei). Ovviamente, almeno al momento, a discapito della qualità. E torniamo a ciò che ti dicevo prima. A quanti interessa la VERA qualità? Manco la sanno distinguere!! Molto spesso non ci riescono gli utenti che leggiamo qui su avm, che in teoria (moooolto in teoria) già dovrebbero rappresentare una "clientela selezionata", figuriamoci l'utente generico che avm manco sa cosa sia e che, come giustamente hai detto tu, guarda le serie di Netflix sull'iPad, in pieno giorno, con gli auricolari, mentre mangia hamburger e patatine al McDonald, ungendo con le mani ben bene lo schermo...
A me viene il voltastomaco solo a pensarci di guardare una roba così, ma anche solo il cinepanettone, se proprio lo devo guardare, lo guardo sull'impianto HT. Però devo arrendermi al fatto che quello "strano", ad oggi, sono io...
 
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Cmq da quanto leggo i supporti fisici scompaiono da alcuni centri commerciali, che credo vendessero già poco ( prezzo alto, poca scelta).

Io ad esempio li ho sempre presi online, che sia dvd store, amazon o altro e non credo vadano a scomparire...
 
Però stai facendo un minestrone o come minimo fraintendi. Guarda che al sottoscritto girano le bolas quanto o più che a te se i supporti fisici scompaiono, spero che ciò ti sia chiaro. Però tu approcci il problema in un modo un po' troppo radicale, diciamo...
10%??? Sei ottimista... probabilmente i film che guardi tu lo gradisce, considerando il ba..........[CUT]

Triste a dirsi, ma questa è la situazione attuale: solo ad una piccola, per non dire esigua, percentuale dell'utenza interessa la vera qualità che oggi abbiamo su ( nemmeno su tutti ) BD e BD UHD ...

Speriamo che in futuro nascano servizi streaming specifici per l'utente che tiene alla qualità un po' come successo per i servizi streaming audio ...

Nemmeno sarebbe garanzia di alta qualità una banda maggiore, visto che per esempio l'audio dello streaming attualmente viene mixato specificatamente per essere riprodotto al meglio sugli speaker dei TV e già mostra il fianco su una soundbar, figurarsi su un impianto HT dedicato e prestazionale ( e non esiste processamento che possa por rimedio ad un mixaggio fatto tenendo conto dei limiti dinamici degli speaker TV ).
 
Secondo me la qualità massima interessa a più persone di quello che pensiamo. Il problema rimane sempre lo stesso: quanti possono o vogliono spendere 15-20-30 € per un singolo film che magari hanno già visto 10 volte negli ultimi 30 anni oppure lo comprano, lo vedono e poi lo lasciano a prendere polvere sullo scaffale?
 
Secondo me la qualità massima interessa a più persone di quello che pensiamo. Il problema rimane sempre lo stesso: quanti possono o vogliono spendere 15-20-30 € per un singolo film che magari hanno già visto 10 volte negli ultimi 30 anni oppure lo comprano, lo vedono e poi lo lasciano a prendere polvere sullo scaffale?

Appunto, quindi non interessa, ti sei risposto da solo. Usi il verbo "potere", <<quanti possono spendere 15 €>> eeeh pochi, tutti poveracci sotto un ponte guarda, il punto è che li spendono per atro appunto perché non interessa il settore della qualità e del collezionismo o proprio il settore dell'arte. Io vedo l'Inquilino del terzo piano da decenni, ultimamente ho comprato il BD dalla Spagna a 25 € perché lo voglio alla massima qualità esistente, e se domani esce in 4K lo prendo pure a 40 € e non ho affatto soldi da buttare ma gli dò la priorità, ho citato quel film in quanto sono molto affezionato, ma potrei fare mille altri esempi di roba che ho comprato nei modi più disparati, pur di averli nel supporto migliore che esiste, ossia quello fisico.

Sull'articolo di AF, che ho letto, chiaramente loro additano il motivo principale del fallimento dell'HT soprattutto allo streaming, tra tutte le altre cose che hanno detto, ma guarda un po'!! L'indottrinamento è stato compiuto in toto: tanta quantità, a discapito della qualità al minor prezzo possibile sempre e comunque, e manco torno sugli altri temi che tanto il parere l'ho espresso.
 
Condivido che questo susseguirsi di aggiornamenti mensile di formati audio, video, cavi e protezioni antipirateria, abbia prima esaltato e poi ammazzato i produttori di HW hifi, che ok fare un ampli l'anno ma poi devi trovare anche chi te lo compra...
Alcune cose di nicchia e costose come un AVR non puoi farle usa e getta, devi garantirgli un pò di supporto ed aggiornamenti perchè io rimango con il mio "vecchio" impiantino e faccio benissimo a meno del hdmi 2.1, del virtual atmos o dell'hdcp 6.9 che non mi cambiano di una virgola l'esperienza audio video.
 
Piccolo Off Topic: stasera esce il 25° film di 007, "No Time To Die". Nell'attesa, vi consiglio questa strepitosa retrospettiva sulla saga cinematografica

https://youtu.be/MsM6nQRjYjo

Chiuso l'off topic, io francamente credo che la situazione Home Video stia giungendo a questi livelli drammatici quasi solo in Italia... negli altri Paesi occidentali, l'home video è sì nicchia, ma non così tanto come da noi, che siamo ormai specie protetta WWF da anni. La crisi dell'home video in Italia è figlia del generale disinteresse che da sempre il nostro Paese ha riservato al mondo della cultura e dell'arte (dalla scuola ai musei passando per ricerca universitaria, teatri etc.) la cui valorizzazione è sempre stata affidata alla passione e alla buona volontà dei singoli individui

Tanto per dirne una, in USA, la Criterion ha da poco annunciato l'inizio di una nuova linea di commercializzazione di 4K, con titoli eccelsi (Quarto Potere, Mullholland Drive, Lezioni di Piano etc.) a più di 40 dollari come prezzo di lancio.
 
https://www.afdigitale.it/l-home-theatre-al-collasso-il-gaming-unica-soluzione/

Bell'articolo, di cui non condivido l'ottimismo espresso nelle ultime righe.

Io invece di questo articolo non condivido affatto le motivazioni che ho già espresso ampiamente su questo thread molte pagine fa. Il problema è principalmente italiano . Lo streaming è dappertutto. Basta guardare oltralpe , in Germania , Francia per rendersi conto come gli altri mercati europei siano in migliori condizioni del nostro. Al collasso è il mercato italiano che paga le politiche miopi, nessun impegno, nessun investimento, e certe scelte, anche editoriali contro i supporti fisici che non hanno più avuto visibilità .
 
Prendo spunto dall'articolo, indubbiamente il mercato dei videogiochi è molto florido, sono quelli che più spendono in tecnologia, a mio modesto parere (forse non sufficientemente informato), spendono anche molto per cose effimere, mi spiego, a cosa ti serve avere giochi che vanno a 150 frame al secondo? eppure questo è.

Ormai anche per vendere sedie ergonomiche (che poi spesso non sono niente di che) non ci si rivolge alle ditte con gli uffici, ai professionisti che lavorano alla scrivania, ma ai gamer, ditemi voi se non sembra strano...

Rimane il problema "comodità", è complicato convincere qualcuno a mettere 6 o 8 casse in una stanza, stanza che poi dovrebbe anche essere ottimale allo scopo e non è cosa per tutti, la soundbar è più pratica (anche se sta al suono come una scheda grafica entry level, quando un gamer spende 10 volte di più per arrivare ai suddetti 150 frame al secondo)... poi c'è il problema che con impianti top rompi le scatole alla famiglia ed ai vicini.
 
No, dai non diamo la colpa a famiglia e vicini per favore. Se uno è interessato a vedersi un film come Dio comanda, in termini di qualità, non è necessario guardarlo sempre con volume a -10 eh. Intanto fruire della massima qualità video non disturba nessuno e per quanto riguarda l'audio con un buon impianto si può godere di un'esperienza ottimale anche con volume a -20, magari attivando una funzione di compressione audio se è tarda sera. Sarà sempre 100 volte meglio di cuffiette, auricolari, soundbar del menga etc...
Quella che manca è la cultura e concordo sul fatto che il problema è maggiormente itaGLiano... che novità... :rolleyes:
 
i bluray ci saranno ancora per molto tempo perche' oltre alla qualità' massima che si può' godere su supporto uhd c'e anche la storia del collezionismo.Purtroppo in questo c'e' una buona notizia e' una brutta.Molto probabilmente ci saranno edizioni sempre più' curate ma che purtroppo costeranno molto care.Per la massa c'e' Netflix.
 
Io invece di questo articolo non condivido affatto le motivazioni che ho già espresso ampiamente su questo thread molte pagine fa. Il problema è principalmente italiano . .........[CUT]
Concordo e lo dimostra il fatto che molti film italiani, di richiamo o meno (ma a volte anche importanti dal punto di vista artistico), vengono editati tutti da label straniere e qui da noi probabilmente non usciranno mai.
 
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