Cavi di Potenza e di Segnale...(per chi cerca di migliorare il proprio impianto).

Come vedete il mio impianto non ha una connotazione audio. Tempo fa avevo un vecchio ampli stereo Arcam e un vecchio lettore cd Micromega, ma poi ho deciso di investire sull'HT e poi ripartirò con una configurazione audio da abbinare all'uscita pre dell ampli HT. fatta questa premessa...io anni fa frequentavo alcuni negozi di hifi e alla fine venne fuori che mi conveniva prendere dei cavi con guaina trasparente da 2,5 mmq per i canali anteriori e centrale e quelli da 1,5 per i canali posteriori che nel mio caso sono per giunta dei dipolari. Vero è che il mio impianto non è rivelatore..come si suol dire...ma anche se ero tentato di prendere dei cavi un pò più costosi, me lo sconsigliarono, dicendomi che queli andavano bene e ho speso 4 euro al metro per gli anteriori e meno ancora per i posteriori (se non ricordo male)
Quasi tutti mi hanno detto (dopo tempo e facendo le giuste domande a volte) che prima di pensare ai cavi di potenza (o di alimentazione)...dovrei ottimizzare l'ambiente di ascolto e i componenti, il che si legge ovunque in effetti. Non ho avuto modo di fare delle prove ovviamente. ma le ho fatte sui cavi di segnale che ho, dei G&BL da circa 20 euro e i cavetti forniti a corredo, quelli basic rosso nero e devo dire che la differenza a favore dei cavi più costosi la sentivo anche con il lettore multiformato Trevi che avevo prima.
 
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Antonio, ho sentito dire che nel settore in cui lavori, i cavi sono il componente che garantisce di gran lunga i più alti margini di guadagno, è vero?..........[CUT]

Anche se il tuo intento è quello di fuorviare il ragionamento verso lo scopo denigratorio contra-commercio....ti rispondo ugualmente:

sì ma con 3 variabili fondamentali:

la prima.....alla fine i fatturati sono comunque bassissimi e quindi pure se guadagnassi il 100% alla fine sono briciole per campare, e quel poco che fai di certo non lo fai sui cavi costosi oggetto del contendere che spesso li compriamo più per sfizio nostro che per altro, ma lo fai sui cavi da 3/5 euro al metro alimentati da tutti i cavoscettici che cambiano e scambiano in continuazione alla ricerca di chissà quale miracolo e che un giorno potranno dire io suono con 5 euro...., ma non dicono mai...., quanti KM/soldi di cavo hanno consumato prima.....eh vabbè......conta il risultato finale mica come ci si arriva in questi casi.

la seconda.....non si margina il 100%, ma al posto di marginare il 10% con la concorrenza che c'è oggi arrivi a poco più....e alla fine è solo un complemento e in hi fi, tutto fà brodo.
Però,se pensi che si guadagna tantissimo, la partita Iva costa 80,00 euro puoi sempre scendere in campo e te ne rendi conto in prima persona come hanno fatto parecchi illusi e disillusi convinti di guadagni principeschi hanno chiuso dopo 6 mesi......il migliore di loro.

la Terza......la più concreta, per avere un minimo di cavi a negozio, viste le varianti di lunghezze oltre a quelle di modelli e modalità di collegamento, bisogna immobilizzare una marea di soldi e avere a disposizione tanto spazio(altri costi)....e alla fine puntualmente ti manca sempre il cavo di una misura richiesta...un classico che succede sempre......quindi, il più delle volte il tanto auspicato margine superiore se ne và tutto in questa gestione/costi
 
Anche se il tuo intento è quello di fuorviare il ragionamento verso lo scopo denigratorio contra-commercio....ti rispondo ugualmente:

Contra-commercio? Ma che vuol dire? Intendevo solo sottolineare che sei in conflitto d'interesse quando vai magnificando le doti dei cavi che costano, e cioè cavi che sono buoni solo se costano.

Non pretendo d'insegnarti il mestiere, ma ho dubbi seri sul modello di Hi-Fi che continui a sostenere, fatto di cambi continui e giochetti di mescolanze di componenti per sommare difetti e colorazioni del suono, aspettando che il cliente si stanche nuovamente e torni a cambiare...

Potresti invece assemblargli tu un cavo serio ed economico e fidelizzarlo con la consulenza sulla correzione ambientale, che è cosa fondamentale, non copiabile e che non s'improvvisa. E magari fargli capire che il suono si può "colorare" a piacimento e senza essere necessariamente Bob Carver. Basta un software di correzione ambientale gratuito ma complicatissimo che tu, con la tua competenza, glielo configurerai. Così fornirai valore aggiunto e sarai al riparo dalla concorrenza dei siti che vendono online.

Se liberissimo di pensarla diversamente, ma non lamentarti se poi nei forum c'è chi cerca di smascherare i trucchetti dei venditori di hi-fi, perché anche grazie ad internet, quel mondo di stupidi eccessi sta finendo...
 
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volevo far notare che la stessa whathifi (per quanto affidabile possa essere...) trova differenze e da diverse stelle ai vari cavi, sopratutto tra quelli a basso costo. o siamo tutti deficienti o qualcosa di diverso c'è... :confused:
altra cosa: la correzione ambientale non è molto annoverata fra gli audiofili: io personalmente non la denigro, solo che voglino macchine decisamente costose per applicarla al meglio senza compromettere il risultato...
 
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volevo far notare che la stessa whathifi ......cut...trova differenze e da diverse stelle ai vari cavi, sopratutto tra quelli a basso costo. o siamo tutti deficienti o qualcosa di diverso c'è... :confused:

Certo che possono esserci, e l'ho già scritto, ma la mia tesi è che tutte queste differenze (se effettivamente esistenti!!!) possono essere replicate con cablaggi proaudio e/o industriali dal costo infinitesimale rispetto ad un Van den Hul, a patto di indovinare i valori di R, C, L su cui il mondo Hi-Fi gioca e spolpa i clienti.
Bob Carver dimostro che sapeva replicare persino il colore del suono di un amplificatore.

Inoltre oggi per cambiare il colore del suono del proprio impianto(che significa: volendo discostarsi volontariamente dalla massima fedeltà possibile) non c'è bisogno di star dietro alle boiate che Van Den Hul et al. scrivono nelle loro brochures, bastano invece software di correzione ambientale con i quali modificare graficamente ed a piacimento la risposta del proprio sistema. Infinite variazioni possibili, molto più ampie e significative, e senza sborsare ogni volta centinaia di euro per i pregiati cavi basati su teorie ignote ai fisici veri.
 
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Certo che possono esserci, e l'ho già scritto, ma la mia tesi è che tutte queste differenze (se effettivamente esistenti!!!) possono essere replicate con cablaggi proaudio e/o industriali dal costo infinitesimale rispetto ad un Van den Hul, a patto di indovinare i valori di R, C, L su cui il mondo Hi-Fi gioca e spolpa i clienti.
Bob Carver dimostro..........[CUT]

Scusa per i niubbi...cosa sono R C ed L? e i SW di correzione ambientale...su cosa incidono? cosa si va a modificare nella pratica?
 
la correzione ambientale non è molto annoverata fra gli audiofili
Giusto, mooolto meglio tenersi una risposta da montagne russe con esaltazioni e/o picchi di 10 o più dB ma disquisire sulla colorazione ambrata appena sfumata nel cremisi data dal tal cavo o quella virata leggermente all'azzurro pallido del tal altro.

Ciao
 
Intendevo solo sottolineare che sei in conflitto d'interesse quando vai magnificando le doti dei cavi che costano, e cioè cavi che sono buoni solo se costano.
infatti come volevasi dimostrare la tua era una domada pretestuosa....era meglio che scrivevi direttamente.......non date retta ad Antonio Leone e chi come lui riveste ruolo di operatore perchè non è credibile.....a te bastano 2 risposte per dimostrare i tuoi limiti nell'affrontare gli argomenti.....eh vabbè.

Poi dimmi dove ho scritto che i cavi o i prodotti in genere sono buoni solo se costano???Sono l'unico da sempre che dice una cosa:
I listini si fanno a tavolino...quindi ancora una volta dimostri di essere un soggetto prevenuto che parla contro tutti e tutto e senza mai portare un briciolo di prova tecnica o argomentazioni che suffraghino il contrario di ciò che magari si sostiene, io sono pure un commerciante di cavi e hi fi in genere, ma tu di chiacchiere inutili e in abbondanza.

Potresti invece assemblargli tu un cavo serio ed economico e fidelizzarlo con la consulenza sulla correzione ambientale, che è cosa che non s'improvvisa. E magari fargli capire che il suono si può "colorare" a piacimento e senza essere necessariamente Bob Carver, basta un software di correzione ambientale gratuito ma complicatissimo che tu, con la tua competenza, glielo configurerai. Così fornirai valore aggiunto e sarai al riparo dalla concorrenza dei siti che vendono online.
Se liberissimo di pensarla diversamente, ma non lamentarti se poi nei forum c'è chi cerca di smascherare i trucchetti dei venditori di hi-fi, perché anche grazie ad internet, quel mondo di stupidi eccessi sta finendo...

Guarda dimostri di essere un principiante di quelli conclamati.....nonostante Internet,da che mondo e mondo, qualsiasi prodotto o servizio fin quando non assume i contorni di qualità, diffusione e percezione di un minimo di massa e di possibili acquirenti...... al massimo ti fà fare le zecche e ti manda a chiedere l'elemosina..........e lì non ci sono trucchetti che tengano......al massimo ti puoi incappucciare....se ti riesce bene.
L'autocostruzione può assumere i contorni del diletto per un privato, e ci sta pure,ma se io sono un'azienda, allo stato devo pagare e dimostrare quello che faccio con tante di regole, normative di sicurezza etc etc......quindi dimostri anche di essere o il classico italiano che piace navigare nelle furberie evadendo il fisco e non solo, o uno che parla tanto per........visto che ignori così tanto questo particolare non da poco....eh vabbè so noccioline....l'importante è fregare i truccatori.

veniamo al dunque:

Si potrebbe parlare a ll'infinito visto che tocca l'argomentazioni socio-economiche su come si svolge la vita di tutti noi, mica solo nella scelta dell'Hi Fi.....che è una goccia nell'oceano del consumismo.

Faccio una supposizione rivolta a te ma che ha un indirizzo generale........
Vuoi vedere che tu sei uno che magari compra e ricompra Hogan magari anche false senza saperlo o magari dice a chi ha comprato scarpe migliori ti bastavano le Canguro tanto cammini uguale?
O magari decanti l'AUDI A 4 ignorando la Subaru o la Honda Jazz o perchè anche a piedi o col carretto si cammina???
O che Il Rolex Daytona è il migliore orologio o il citizen ancora meglio.....tanto l'ora deve guardare???
O che il jeans Prada è fenomenale mentre il Levi's lo è meno o può bastare il vecchio Pop 84 tanto un pantalone deve essere???
O che la casa ai Parioli vale di più di quella di Ostia?o che nella stessa da 10Omq respiri meglio ai parioli che all'aquila tanto alla fine quattro mura sono?
O che la canna da Pesca Daiwa è superiore alla Persicus e può stare bene anche un bambù, tanto u filo deve portarevicino?
O che magari senza quel smartphone più avveniristico non sei nessuno o quasi O basta un panasonic portabile tanto il telefono deve fare???
Solo per fare qualche esempio che tocca tutti nella quotidianità.....poi se c'è l'eremita o l'asceta, quello al massimo campa da solo e non fà campare nessuno, manco te per pagarti l'ADSL e rispondere sul forum figuriamoci a me che devo fregare le persone rifilandogli funi spacciate per cavi.....quindi,quando parli di eccessi, di cosa parliamo????
Gli eccessi degli altri e non quelli che magari toccano te che alla fine nelle tue passioni possono essere uguale agli altri che potremmo tranquillamente essere noi.

Di esempi se ne possono fare a migliaia che tocca la sfera di ogni individuo e le sue convinzioni e magari qualcuno di questi individui, (anche tu può darsi) lavora e fà reddito in un ambito dove il Bluff, o il nulla, o il superfluo,o l'eccesso come lo hai definito te, è l'asse portante che riempie alla fine del mese il suo portafogli per pagarsi l'ADSL, l'Hi Fi, l'Enel, il cibo etc etc, per questo una volta scrissi che sarebbe stato bello sapere i mestieri di ognuno così ci si confrontava meglio su questo argomento e ci si pensava 2 volte ad attaccare e far passare gli altri(me in questo caso) come pseudo truccatore e truffatore quando poi il primo truffatore ma di aria è chi lo sostiene.
 
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cosa sono R C ed L? e i SW di correzione ambientale...su cosa incidono? cosa si va a modificare nella pratica?
Le vuoi tutte in una volta le risposte o va bene anche a puntate? :D

Sono argomenti che richiederebbero pagine e pagine.

Comunque:

R - Resistenza, espressa in Ohm (o sottomultipli)

L - Induttanza, espressa in Henry (o sottomultipli)

C - Capacità, espressa in Farad (o sottomultipli)

Sono tutte grandezze fisiche caratteristiche di qualsiasi conduttore e che possono influire, anche se in misura più che minima, sul segnale trasportato.

Per quanto riguarda la Correzione ambientale esistono tante discussioni mie e di altri iscritti, prova a fare qualche ricerca (qui sarebbe anche OT).

Ciao
 
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Giusto, mooolto meglio tenersi una risposta da montagne russe con esaltazioni e/o picchi di 10 o più dB ma disquisire sulla colorazione ambrata appena sfumata nel cremisi data dal tal cavo o quella virata leggermente all'azzurro pallido del tal altro...

no; è che l'ho anche detto: per mantenere un'ottima qualità musicale ci vorrebbero apparecchi molto costosi, anche più costosi dei cavi di cui stiamo parlando...
poi, con un impianto di un certo livello e casse adeguate, non mi aspetto questi picchi da 10db di cui parli... o no?
si sa che l'audiofilo di un certo livello tende a minimizzare le componenti della catena, proprio per evitare ulteriori manipolazioni, oltre a quelle già effettuate in sala di registrazione, che per altro, dovrebbe essere fate con apparecchi dal costo notevole e molto più elevato dei nostri piccoli e sempliciotti hi-fi... :rolleyes:
 
L'autocostruzione può assumere i contorni del diletto per un privato, e ci sta pure,ma se io sono un'azienda, allo stato devo pagare e dimostrare quello che faccio con tante di regole,

Ma quale autocostruzione??? Chi ne ha parlato? Forse tu il terminare un buon cavo venduto a metro lo chiami autocostruzione? Bah..

quindi dimostri anche di essere o il classico italiano che piace navigare nelle furberie evadendo il fisco

Qui avevo scritto altro, e ora l'ho modificato. Meglio non ribattere a farneticazioni così senza senso.
 
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Ok grazie Nordata. conoscevo quelle grandezze col nome italiano completo e ne conosco alla base i significati, tanto mi basta per i miei ragionamenti. per il resto cercherò sul forum.
ovvio che un cavo è un mezzo in cui passa energia elettrica e quindi al pari dei componenti può dare un influenza sul segnale misurabile strumentalmente. che poi questa sia udibile è un altra cosa..sia oggettiva che soggettiva.
Trovare un operatore che scrive su un forum mi piace e anzi vorrei ce ne fossero di più a dire la loro. certo poi la fiducia, obiettività, onesta sono qualità che non sempre possono venir fuori scrivendo. credo che alla fine, dando per scontate le influenze che può dare un materiale, la tipologia costruttiva, e le varie diavolerie utili o meno, si dovrebbe solo lasciare il giudizio a chi ascolta poi l'impianto. mi rendo conto che anche per un operatore è difficile far provare i componenti a casa del'acquirente, figuriamoci i cavi, per cui alcuni poi cambiano di continuo cercando la perfezione soggettiva. del resto p.es anche le moto o scooter si acquistano senza provarle prima.
 
ando per scontate le influenze che può dare un materiale, la tipologia costruttiva, e le varie diavolerie utili o meno, si dovrebbe solo lasciare il giudizio a chi ascolta poi l'impianto

Premessa: hai dato uno sguardo al delirante catalogo Van Den Hul? The ClearWater, The Coldwater, The Skyline, The Snowline...

Il rischio (per l'acquirente niubbo) potrebbe essere il seguente: Vado ad ascoltare ampli, casse, dac da un rivenditore smaliziato. Compro, divento cliente, e lui comincia a conoscere le mie preferenze per il colore del suono.

A quel punto, il venditore scaltro, conoscendo già il mio colore del suono preferito:D, mi farà provare un cavo speciale da 400€ che esalta tale colorazione. Poi dice: "vuoi sentire quello da 200€?" Bene, cosa potrebbe fare? Attingere ad esempio dallo sconfinato e nebuloso catalogo di tal preduttore e prendere un cavo dal comportamento sonoro opposto. Attenzione! Non è che è meno buono, è solo che colora in un modo che a me non piace. Il rivenditore scaltro lo ha intuito, e così facendo, mi fa credere che il cavo da 200€ è meno buono.
Io ascolto e dico:"mmm....così così.....meglio l'altro." "Bene!" Penserà lui, e mi farà: "vuoi sentirne uno ancora meglio?" E ne prende uno da 1.000€ con la caratteristica di esaltare ancora di più la colorazione mia preferita. Non c'è niente di speciale in questo cavo, niente che non possa essere replicato con pochi spicci. Ma così facendo il rivenditore scaltro mi guida verso cavi via via più costosi.....
 
scusa gius76 pero' questo discorso e' applicabile a qualunque oggetto... e poi stiamo parlando di cavi, non di venditori furbi. antonio, pur essendo un operatore, (e quindi magari potrebbe anche essere un filo di parte) non mi pare che voglia truffare la gente, certo però che avendo un negozio e tanti cavi di costi diversi... un bel test in cieco si potrebbe farlo. :D
 
Certamente, per questo dico che la prova di ascolto va fatta per capire se un aumento di costo per noi soggettivamente ha un senso o no. il rivenditore fa business non beneficenza, quindi sta alla sua professionalità, onestà, vendere e suggerire prodotti che valgono davvero, che hanno un senso soddisfacendo anche i gusti per le colorazioni. Quindi se per esempio il rame OFC ha una ragion d'essere valida ok, usiamo cavi così. Il dielettrico incide? l'argento incide? magari incidono strumentalmente, ma con variazioni non udibili da orecchio umano o da un orecchio umano, il mio, ma da un altro si.. Se uno sente la differenza e questa gli piace, perchè non comprare quel cavo? l'importante è che il venditore non faccia il furbo come l'esempio fatto da gius76
 
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