Cavi di Potenza e di Segnale...(per chi cerca di migliorare il proprio impianto).

Parlo dei Black
Ricordo di aver trovato i valori in una recensione in cui li avevano misurati e proprio per questo erano caldamente consigliati x sistemi Naim
 
Quale sarebbe la discriminante in base a questo parametro? Ovvero qual'è il valore sotto il quale un cavo è lento e sopra il quale diventa veloce e dove si reperiscono tali dati, hai degli esempi, qualche tabella comparativa riferita ad un po' di modelli?

Cosa importante, quali effetti ha sulla riproduzione?

Ciao
 
credo che fra i vari modi di lavorare il rame, questo possa effettivamente influenzare il modo in cui si percepisce il suono emesso dagli altoparlanti. a parte che ci sono una miriade di fattori e che il cavo possa anche essere solamente una piccola componente di questi, entra comunque a far parte del sistema.
io ci credo ed è puramente una mia impressione, data da 30 anni di passione, prove ed esperienze. probabilmente ci saranno anche delle tabelle, ma non è il mio mestiere e di fatto di tipi di rame ne esistono diversi.
la metallurgia ha comunque una parte di scienza e questo lo si puo' constatare in svariati settori. perché l'elettronica e l'elettroacustica dovrebbe esserne esente?
 
credo........ possa........puramente una mia impressione......probabilmente ci saranno.......
La fiera delle certezze!
la metallurgia ha comunque una parte di scienza
Verità sacrosanta, nessuno lo ha mai messo in dubbio, anche se ha poca importanza con la questione velocità.
perché l'elettronica e l'elettroacustica dovrebbe esserne esente?
Esatto, questa è la domanda che io e molti altri si pongono.

Perchè l'elettronica e l'elettroacustica dovrebbero essere esenti dalle leggi che regolano l'Universo e che sono alla base delle conoscenze scientifiche accertate?

Invece pare proprio che in questo caso si facciano delle eccezioni, si fanno affermazioni puramente campate in aria, suffragate dal nulla, ammantate solo da belle parole e niente altro, la famosa "aria fritta" tanto cara al marketing ed alle brochure con spiegazioni fantascientifiche o per meglio dire: "non spiegazioni".

Pensavo che parlando di "velocità" lo facessi con cognizione di causa, anche perchè il termine "velocità dei cavi" ha un suo reale fondamento, poichè, come ben saprai, la velocità di spostamento degli elettroni in un conduttore non è uguale a quella della luce, ma inferiore, può variare dal 55% al 75% in meno, in base alla struttura (capacità, induttanza, con la forma e con il dielettrico, non per il rame superspeciale) e temperatura del conduttore stesso, tutto scientifico e dimostrato, esiste anche una fisica dei superconduttori.

Però nel caso dei superconduttori si tratta di materiali ultraspeciali e con temperature prossime allo zero assoluto, se si rimane nel volgare campo dei banali cavi di rame per uso comune la velocità è sicuramente misurabile, ma le differenze tra un tipo di cavo ed un altro sono infinitesimali, certo non per il tipo di rame impiegato, si devono anche prendere in considerazione le lunghezze in gioco o veramente credi che una differenza teorica di qualche miliardesimo (forse meno) tra un cavo e l'altro possa causare effetti udibili?

Si ricade sempre nelle solite dicerie mai dimostrate in modo scientifico, ma propagate solo con il passa parole e le leggende metropolitane.

Ultima cosa, la "velocità" è un parametro importante nel caso di trasmissioni ad Alta Frequenza e nel campo dati, tutte cose ben lungi dal campo interessato dall'audio.

Lo so che in questo modo si perde un po' di "aura magica", ma questa non è un componente necessario alla buona resa dell'impianto, anche se venduta a caro prezzo.

Ciao
 
nordata, guarda, lascia stare...:) Mi chiedo solo da dove prendi la forza per star dietro a 'sta solita zolfa cavolofila che rispunta puntuale ogni mese in qualche nuovo thread (nuovo solo per il titolo).
 
cavofilo o no, il vdh, a parte la particolare tipologia costruttiva (...), ha i conduttori separati di circa un centimetro, caratteristica che dicono aumentare appunto l'induttanza, e i miei sono anche di 7 metri.
i ramm sono una tipologia costruttiva diversa e non presentano la stessa struttura; tutto qui :confused:

pensa sono pure andato al brico per cercare un cavo elettrico 4x4 ma effettivamente così non ne fanno, al limite si puo' provare un trifase+N+T

ps: posso sopportare le tirate di orecchie dei mod, ma non accetto facilmente intrusioni poco costruttive di altri utenti :nonsifa:
 
come vanno i RAMM Amadeus 7!??

ciao io li ho sú,perché? i tnt con il cat5 erano troppo grossi da gestire, gli star li avevo portati al paese, mi aveva incuriosito la tipologia di costruzione a singoli filamenti twistati, in effetti tipo cat5, come vanno? confrontati al volo A/B dell'ampli con i cat 5 o con thender a treccia multipla io non ho sentito differenze , sono sordo? sicuro! Tonto? beh! ci sono migliaia di persone pronte a dimostrare il contrario, ciao massimo

ps: la lunghezza dei miei cavi é di 5 metri circa
 
Ultima modifica:
cavofilo o no, il vdh, a parte la particolare tipologia costruttiva (...), ha i conduttori separati di circa un centimetro, caratteristica che dicono aumentare appunto l'induttanza
E per qual motivo aumentare l'induttanza che, se non vado errato, è posta in serie al carico (mentre la capacità è in parallelo)?

Non sarebbe meglio, per quanto possibile, cercare di minimizzare i valori in gioco?

Ciao
 
i valori dei VDH sono chiaramente riportati sul sito quindi non c'è troppo bisogno di riferirsi a voci di corridoio. i 122, 352 e magnum hanno capacità nella media, nè particolarmente alta, nè particolarmente bassa, l'induttanza purtroppo non la dichiara quasi nessuno
 
Secondo me i ramm hanno una sezione un po' piccola almeno per i miei gusti: ognuno dei quattro gruppi di 7 conduttori è composto da 7 conduttori da 0.5 mm di diametro (non 0.5 mm2 di sezione a conduttore ma circa 0.196 mm2 a conduttore) che corrisponde ad una sezione totale: 7 x (0.5^2) x 3.14 = 1.37 mm2 per ogni gruppo di 7 conduttori, ben lontana da 3.5 mm2. Mettendo i gruppi in parallelo a due a due avresti una sezione complessiva pari a 2.75 mm2.
Da una rapida occhiata a come sono realizzati, penso che sia d'obbligo dotarli di terminali o, meglio, acquistarli già terminati.
Parrebbero, inoltre, cavi che possano costringere ad ampie curve in quanto, forse, un po' rigidi.
Ciao, Enzo
 
Ultima modifica:
ciao. questa è una precisazione importante!
hai ragione; controllando meglio sembrano essere 7 x 0,5mm - grazie 1000!
a parte gli sc4 viablue o i roket 44 non riesco a individuare altro, ma sta prova lo verrei proprio fare :(
 
Che senso ha "ammorbidire" che non vuol dire altro che tagliare ovvero creare un filtro passa-basso, in questo caso del primo ordine?

Un cavo non dovrebbe trasportare il segnale cercando di mantenerlo inalterato il più possibile?

Si fanno sforzi per progettare elettroniche e diffusori che riescano a restituire un segnale per quanto più possibile simile a quello registrato e poi si inserisce un filtro?

"La Fantasia al Potere".

Chissà perchè nessuno ha ancora pensato a costruire degli scatolini con dentro qualche resistenza/induttanza/condensatore da inserire tra per e finale o tra sorgente e ampli in modo da colorare opportunamente il segnale, le possibilità sarebbero quasi infinite, ognuno a cercare il "suono" che piace di più, con buona pace dell'Hi-Fi e di almeno 60 anni di ricerca, sforzi, tentativi per ottenere un suono lineare, privo di qualsiasi tipo di distorsione: basterò trovare un nome misterioso, scrivere una paginetta ricca di aggettivi privi di significato, spiegazoni fumose che non spiegano nulla, offirle ad un prezzo congruo, direi da almeno qualche centinaio di Euro in su, rendere disponibile anche una versione rifinita in legno pregiato, frontale da almeno 10 mm., magari firmato, ed il gioco è fatto.

Ciao
 
perchè, la MIT per caso non ha già fatto qualcosa di simile coi suoi cavi di potenza !?!? :)
guarda che il cavo non l'ho mica fatto io!
 
Top