revenge72
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Aggiungo: un altro conto invece è calibrare in ambiente controllato, esempio non mi piace guardare i film al buio ma con la lampada del tavolino accesa...........[CUT]
Vedo che avete lavorato mentre ero in ferie
Le variazioni che descrivi sono quelle della luce che si infiltra e viene riflessa dal pannello.
Con l' esperienza si comprende che la sonda rileva differenze molto prima dell' occhio. Basta variare un comando di una tacca mentre guardate il pattern, vedrete che la sonda rileva immediatamente differenze... l' occhio no.
A mio giudizio le calibrazioni vanno eseguite al buio assoluto anche quando si effettuano per realizzare un banco "day" e continuo a ripetere non spaccatevi al testa per avere grafici assolutamente perfetti, ricodate i grafici di htprojectors?
Vedere per credere:
Link a recensione:
http://www.htprojectors.com/htprojectors/preload.asp?ID=252&PROD=3775]
RGB post calibrazione
Commento del Magister Manuti:
"Ma meno male che questo Sony ha una tempra del tutto sana, e si riesce a riportare a condizioni splendide di calibrazione. Non sarà facilissimo, d’accordo, ma la struttura della macchina è tale che si arriva a risultati di tutto rispetto..."
Da allora cosa è cambiato?
1) Le sonde amatoriali sono divenute molto più stabili.
2) I display/VPR possiedono strumenti più completi e migliori per la calibrazione.
3) I display escono dalle fabbriche in condizioni di pre calibrazione spesso migliori di quelle che un tempo si ottenevano post calibrazione.
Perché scrivo che non serve spaccarsi troppo la testa?
Semplicemente perché se riprovate a misurare dopo trenta giorni della calibrazione da manuale su un display plasma non rimane molto
Spesso invece trascuriamo il gamma in funzione della luminosità ambientale, argomento su cui esperti come Manuti hanno sempre scritto prima che venisse codificata nel BT.1886.
P.S.
Ottima la calibrazione a 2.4, approvo anche il calo a 2.3 sulle basse luci... ora fai il CMS.



