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Risultati da 76 a 90 di 284

Discussione: I migliori dischi Prog

  1. #76
    Data registrazione
    Nov 2003
    Località
    Piemont!
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    18.663

    Citazione Originariamente scritto da sheva Visualizza messaggio
    Complimenti per essere tornato sui tuoi passi.
    lo faccio spesso quando trovo che la mia opinione sia discorde da quella di molti.

    grazie per il consiglio

  2. #77
    Data registrazione
    Jun 2012
    Messaggi
    1
    Salve
    Quale occasione per inaugurare il mio profilo, se non in una discussione sui dischi progressive?

    Venendo al dunque...
    Sono un cultore del progressive classico anni 70 e 80 (...visto che se ne è parlato abbondantemente in queste pagine!).
    Buona parte degli artisti citati li conosco, alcuni no e provvederò ad un attento ascolto.
    Da poco ho acquistato il mio primo impianto stereo d'alta fedeltà (Marantz PM6004 + diffusori Cambridge) e sto RISCOPRENDO gran parte di quei fantastici dischi prog che CREDEVO di conoscere a menadito.
    Uso il passato perche ho letteralmente scoperto sfumature che senza un impianto altà fedeltà era impossibile percepire.

    Per questo sono qui a chiedere un consiglio: tra gli artisti progressive citati (...e non) quali vale la pena approfondire dal punto di vista della qualità di registrazione?
    Per farvi un esempio, possiedo tutti i cd dei Genesis (periodo Gabriel) e dei Pink Floyd, e al di là del valore artistico, sono caratterizzati da una qualità di registrazione superlativa... aspetto che non sono riuscito a percepire in dischi altrettanto elevati (artisticamente parlando) di diversi complessi italiani.

    Diciamo che, fatto salvo la qualità musicale, vorrei approfondire la qualità della registrazione con il mio nuovo impianto: consigli per gli acquisti?

  3. #78
    Data registrazione
    Oct 2007
    Località
    Pontinia (LT)
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    2.263
    ciao,
    visto che sono stati tirati in ballo i Pendragon, ci sarebbero anche i parenti stretti, gli Arena.
    Sempre per il neo-prog, anche gli IQ e i Pallas ( tutti gruppi meno fortunati dei Marillion al tempo ).
    Ascoltate anche i canadesi Mystery, molto più recenti, oppure i Galahad ( la band inglese, non il gruppo di progressive-folk tedesco )
    A: Plasma Samsung PS51D550 | VPR Epson EH-TW5200 | AV Onkyo TX-NR709 | 2CH Pioneer A-30k | HTPC NSK 2480c BD Sony BDP-S790 CD Marantz CD6003 Console ? MP WDTV Live HD VCR Saba EV-610 | Diffusori: Indiana Line Tesi 560+760+260 SUB Sunfire SDS-12 | TLC Harmony One | Cavi G&BL/Monstercable | B:

  4. #79
    Data registrazione
    Jun 2002
    Località
    Milano
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    1.073
    Citazione Originariamente scritto da stazzatleta Visualizza messaggio
    complici le vacanze, sono riuscito ad aver un po' di tempo per qualche riascolto.

    accidenti se ne è passato del tempo da quando avevo ascoltato (forse distrattamente) i primi Genesis!
    aggiungerei anche "seconds out", dal vivo

  5. #80
    Data registrazione
    Jan 2002
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    366
    Hem scusate, ma non concordo su alcune valutazioni, come ad esempio Genesis e Pendragon.
    I CD in circolazione di queste 2 band, sono tutt'altro che ottime incisioni.
    Piatti, impastati e senza dinamica.
    Per i Genesis per fortuna c'è il cofanetto "70 - 75" con i remaster in SACD ( ma anche in PCM e DTS) che fa gridare al miracolo.

    Per un grande disco ed una ottima incisione mi permetto di consigliare ANGLAGARD " Hibris" ( quello rimasterizzato però).
    Oppure " Suffocating the Bloom" di una delle band americane più grandi di sempre, gli ECHOLYN.

    ciao

  6. #81
    Data registrazione
    Nov 2003
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    Piemont!
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    18.663
    Galahad, Echolyn, Mistery concordo in toto.

  7. #82
    Data registrazione
    Nov 2003
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    Piemont!
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    18.663
    ho letto che nessuno ha citato Coheed and Cambria. pensavo di averlo fatto io, ma non è coscosì come Neal Morse​ fuoriuscito da Spock's beard

  8. #83
    Data registrazione
    Nov 2003
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    Piemont!
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    18.663
    buone registrazioni (che trovi in alcuni casi in DTS audio o SACD) son quelle dei Porcupine Tree.
    parallelamente Blackfield
    Ultima modifica di stazzatleta; 10-01-2013 alle 09:45

  9. #84
    Data registrazione
    Jan 2002
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    366
    Nei Porcupine Tree il leader è Steven Wilson, che oltre ad essere un grande musicista è uno dei tecnici del suono più acclamati.

    Naturale che i loro dischi suonino bene.

    Sua la rimasterizzazione di Aqualung dei Jethro, per il quarantesimo anniversario.
    Disco dal suono fantastico, che consiglio a tutti ( anzi imperdibile).
    Un altro pianeta rispetto all'originale ed alla pessima remaster del 25ennale.

    Adesso ha messo mani anche al remaster per il 40esimo anniversario di Thick as a brick dei Jethro ( che ve lo dico a fare..).
    Mi è arrivato proprio oggi.
    Confezione splendida e lussuosa, CD + DVD ( 5.1).
    Ma non esprimo giudizi, devo ancora sentirlo.
    Ma se solo ripete quello fatto per Aqualung...

    ciao

  10. #85
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    Dec 2010
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    MILAN
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    497
    buonasera e buon anno a voi amici "progressisti" , scusate l'assenza ero in quel di Roma...

    avrei una domanda per voi: dareste la casacca prog al gruppo degli Alan parsons project?? personalmente io li apprezzo da quando avevo 4 anni, si avete capito bene, ho cominciato molto presto. però forse solo in certi passaggi, oltre il fatto di essere molto vicini ai Pink floyd, soprattutto melodicamente, anzi alcuni li definiscono la copia di essi, e sappiamo tutti quanto il fondatore del project sia stato vicino ad essi nell'album "lunare"... comunque di questo gruppo consiglio il lavoro "the turn of a friendly card" album davvero interessante discograficamente parlando, soprattutto molto particolare visto il crocevia in cui è collocato (1980), lo chiedo anche in quanto ho visto nominare gruppi come i Tangerine dream, gruppo che mai e poi mai avrei definito progressive, nel senso vero e proprio del termine, gruppo che tra l'altro adoro soprattutto nel disco "tangram", ma gli ho sempre visti come elettronica/ new age! comunque un'opinione sugli Alan Parsons mi piacerebbe molto!
    ciao e buon 2013!!

  11. #86
    Data registrazione
    Oct 2007
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    Pontinia (LT)
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    2.263
    beh..è stato un gruppo ( un progetto ) che ha fatto rock progressivo, ma che hanno virato anche da altre parti, tipo il pop, l'elettronica...

    Io ho tutti i lavori, anche quello che pare sia "figlio di nessuno", ovvero Freudiana ( è un lavoro senza il nome della band...anche se la line-up è quella storica, e ufficialmente pare accreditato solo a Woolfson ), e un paio anche di Alan Parsons da solo.
    Io li ascolto da quando ero piccolino, mi sono avvicinato a loro con StereoTomy del 1986, forse tanto dovuto al singolo che girava in TV come spot di una nota marca di elettrodomestici, la canzone era Limelight.

    Parere personale: anche se Parsons ha lavorato come tecnico del suono per i Pink Floyd ( e non solo in TDSOTM, ma anche per la mucca ), il "Project" non lo trovo un clone dei Pink Floyd ( forse, se dobbiamo cercare un gruppo che si è maggiormente ispirato a loro, sono i tedeschi Eloy, dove il loro space rock degli inizi, emulava molto i PF ).

    E appunto, se non li conoscere...sparatevi pure gli Eloy

    ciao
    A: Plasma Samsung PS51D550 | VPR Epson EH-TW5200 | AV Onkyo TX-NR709 | 2CH Pioneer A-30k | HTPC NSK 2480c BD Sony BDP-S790 CD Marantz CD6003 Console ? MP WDTV Live HD VCR Saba EV-610 | Diffusori: Indiana Line Tesi 560+760+260 SUB Sunfire SDS-12 | TLC Harmony One | Cavi G&BL/Monstercable | B:

  12. #87
    Data registrazione
    Jan 2002
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    366
    Mitici gli Eloy, forse il gruppo prog tedesco più popolare ( soprattutto da loro).

    Per quanto riguarda gli Alan Parson Project, io li inserirei nel calderone Prog.
    Se non per la struttura, almeno per le sonorità, i concept album, la lunghezza dei brani e l'inserimento dell'orchestra.
    Perlomeno i primi 3 album: Tales of Mystery and Imagination, I Robot, e Pyramid, poi la sterzata pop si fà sempre più evidente.
    Ci terrei a far notare che l'anima del gruppo non era Alan Parson ma Eric Woolfson, l'altro cofondatore, che praticamente firmava
    la quasi totalità dei brani.

    Dovendo parlare di Tangerine Dream, direi che l'etichetta di gruppo New Age ( che palle di musica..., ma era musica ? ) fa parte della loro storia più recente.
    Per ascoltare i "veri" TD bisogna andare a sfrucugliare nella loro dicografia degli anni 70, quando diedero il via a quella corrente di prog tedesco denominata "cosmic rock".
    Diciamo che possono essere rappresentati come un'estremizzazione più dilatata e lisergica di alcuni Pink Floyd, come quelli di Echoes( forse la cosa più bella che hanno fatto) e Shine on you crazy diamond.

    Visto che si è parlato di Germania, per gli amanti del prog,la stagione "seventhy" tedesca ( il craut rock) va assolutamente recuperata.
    Io lo sto facendo con 30 anni di ritardo...
    Comunque ho scoperto grandi gruppi come Hoelderlin, Nektar (tedeschi d'adozione), Novalis( che chitarrista!).
    E ce ne sono tanti altri ancora da scoprire..per me, ovviamente.

    ciao
    Ultima modifica di sheva; 10-01-2013 alle 08:26

  13. #88
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    Dec 2010
    Località
    MILAN
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    497
    @ spawn, sheva: possiedo l'intera collezione del project su vinile, ho pure dei doppioni, più una rarità ovvero la versione orchestrale dei brani puù famosi ad opera di Andrew Powell, il loro arrangiatore orchestrale, targata 1983, uscita a cavallo tra "eye in the sky" ed ammonia avenue", inoltre pur mancandomi freudiana apprezzo moltissimo il uso Album che ho su CD del 1993 intitolato "try anything once", accreditato primo disco senza project, non so se concordi ma lo trovo uno dei più ben riusciti, a partire dalla splendida e strana intro, molto ben riuscita passando per pezzi come "turn it up" o "mr time" per poi menzionare classici brani parsoniani tipo "breakaway" brano che si divide nei due canali destra-sinistra con le intro di "i robot" e "stereotomy" per poi sfociare nel sassofono di cottle, splendido... belli i passaggi orchestrali di "jigue" e la reprise ma a mio avviso il capolavoro del disco è l'ultima traccia che come spesso accadeva dei dischi del project è una ballad a dir poco emozionante ma affatto scontata ovvero "oh life (there must be more), brano denso e musicalmente impeccabile, testi molto alla "woolfsons" più un finale da brividi con una spianolata, mix a sintetizzatore da far venire in mente l'infinito del mare... e forse della vita, brano dedicato a un fatto di cronaca, se non ricordo male un suicidio. è una della mie canzoni preferite di sempre!
    citazione doverosa anche per la copertina, se non erro di hipnosis, davvero surreale quasi magrittiana, anche in questo richiamano molto i colleghi Floyd..

    dopo questa sviolinata , sarà vero che è riduttivo dire che son la copia dei Floyd, ma è altresì innegabile il sound e l'imprinting che spesse volte, anche grazie agli ottimi assoli di Bairson, quanto siano spesso associabili! una cosa è certa, potete pure sparare, gli APP hanno una complessità e tecnica del sound che secondo me pure i PF si sognano davanti e dietro il muro che sia.. tecnicamente costruiscono tessuti e tappeti soprattutto nei loro brani strumentali davvero di livello elevato, senza contare i testi sempre molto capaci di coinvolgere anche il più distratto ascoltatore:
    giustamente Sheva ha fatto notare il vero perno del gruppì, il compianto Woolfson, concordo in pieno: lui è stato colui che ha firmato tutti i brani come paroliere ed anche co-compositore insieme ad Alan, oltre che discreto pianista in molti dei brani, se non tutti! sulla sua voce non metto la firma, sicuramente non ha le capacità di altri m ha una grande emozionalità cosa non da poco...

  14. #89
    Data registrazione
    Jan 2002
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    366
    Citazione Originariamente scritto da FUGAZI86 Visualizza messaggio
    sulla sua voce non metto la firma, sicuramente non ha le capacità di altri m ha una grande emozionalità cosa non da poco...[CUT]
    Hai detto giusto..la voce.
    Io divido i cantanti prog tra bravi tecnicamente e bravi ad interpretare, poi ci sono quelli che fanno bene tutte e 2 le cose.

    Mi spiego meglio, tra quelli bravi tecnicamente faccio l'esempio di David Surkamp dei Pavlovs Dog, tecnica inarrivabile, ma un pò freddino, poco emozionante.

    Tra i bravi interpreti faccio l'esempio di un certo Peter Gabriel ( magari lo conoscete anche voi..).
    Estensione zero, intonatura spesso steccata ( soprattutto live), ...ma ragazzi, che cantante !!

    Poi c'è quello che ha tutto, tecnica ed interpretazione, come Peter Hammill dei VDGG.

    Poi ci sono quelli che non hanno niente di niente, come i cantanti della PFM, perlomeno fino a Bernardo Lanzetti ( che comunque non mi piace).

    Naturalmente questo è il mio parere.
    Buon prog a tutti.
    ciao

  15. #90
    Data registrazione
    Nov 2003
    Località
    Piemont!
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    18.663

    abbiamo parlato di Steven Wilson per cui vi segnalo l'uscita del suo nuovo lavoro

    alcuni pezzi con divagazioni jazz altri in pieno stile porcupine/blackfield


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