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Risultati da 91 a 105 di 284

Discussione: I migliori dischi Prog

  1. #91
    Data registrazione
    Dec 2010
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    MILAN
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    497

    '
    Citazione Originariamente scritto da sheva Visualizza messaggio
    Hai detto giusto..la voce.
    Io divido i cantanti prog tra bravi tecnicamente e bravi ad interpretare, poi ci sono quelli che fanno bene tutte e 2 le cose.

    [CUT]
    Io ho un nome su tutti... sarai in disaccordo forse. mah.. sir David Jon Gilmour, che tra le altre cose, se la cava bene con la chitarra... trovo la sua voce qualcosa di più di tante... emoziona, ha estensione al punto giusto, bellissimo timbro, intonazione, grande emozionalità. semplicemente perfetto! soprattutto nei live, a differenza di tanti altri.....

  2. #92
    Data registrazione
    Jan 2002
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    366
    Personalmente non lo metto tra i grandi cantanti rock, come del resto gli altri Floyd che si sono alternati alla voce.
    Anzi la più grande ( e forse unica) pecca dei Floyd è stato il cantato.
    Non certo deficitario ( alla fin fine, basta essere intonati), ma mai elevato sopra la media.
    Non concordo neanche sul fatto che Gilmur, che comunque non mi dispiace sentir cantare, ma con più merito alla melodia che alla voce, abbia una buona estensione, anzi mi pare piuttosto monocorde.
    Come chitarrista invece non si discute, tecnicamente non eccelso, ma con un gustaccio per la melodia da farne uno dei migliori di sempre e tra i più imitati ( spesso malamente).

    Ripeto...personalmente.

    ciao

  3. #93
    Data registrazione
    Dec 2010
    Località
    MILAN
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    497
    Naturalmente si parla di opinioni che vanno a gusti e, perchè no, aspirazioni/ispirazioni personali, però mi sento di darti un suggerimento che magari potrebbe esserti sfuggita; ascolta "on the turning away" versione live 1987 o 1988 (delicate sound of thunder). lo trovo un pezzo tutt'altro che facile da cantare, sia in estensione che nel controllo. in quell'esecuzione penso si notino capacità che altri cantati ben più blasonati di lui dal vivo si sognano di avere. comunque concordo quando dici che ha un'estensione non superiore alla media, ma quello che me lo fa apprezzare davvero è il suo timbro molto dolce, sicuramente con un'impostazione non da poco... Roger Waters, nonostante le sue scorribande con Dave ha ammesso che se l'album "the final cut" non ha avuto un gran successo, lo si potrebbe pure attribuire alla quasi totale assenza di David alla voce, molto più apprezzata dai fan. questo nonostante Waters in quel disco faccia ottime prestazioni sotto più punti di vista, non ultimo l'estensione stessa spesso davvero oltre i limiti, e con grande tecnica, già peraltro notatasi in "the wall".

    se devo fare una crtitica ai Floyd di ogni epoca la muovo al batterista, ho già avuto modo di esprimermi a riguardo, davvero strainferiore a quelli dei gruppi colleghi, e spesse volte rimpiazzato da turnisti.. non penso proprio verrà ricordato per mirabilia particolari; oggi ho riascoltato "the piper at the gates of down" il loro primo disco, interessante ma niente di più, il suo drumming fantasioso è davvero il minimo sindacale, è nullo se penso a certi altri "esperti" del genere in questione!

  4. #94
    Data registrazione
    Jan 2002
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    366
    Concordo praticamente in tutto.
    Non ho la possibilità di ascoltare "On the turning Away" versione live ( amo poco le incisioni live, e pertanto ho pochi dischi di quel genere).Ma non ho motivi per dubitare su quello che dici.

    Come avevo promesso in precedenza, vi ragguaglio sull'edizione del 40ennale di "Thick as a Brick" dei Jethro che mi è arrivata
    da qualche giorno ( dopo un periodo di tutto esaurito in tutta europa).
    Allora come detto l'edizione è stata curata e rimasterizzata da Steven Wilson ( Porcupine Three), come la precedente release di "Aqualung" per il 40ennale.

    La confezione è lussuosissima, praticamente un libro ( formato circa A5) con copertina rilegata, con tantissime pagine patinate , ed in fondo collegate alla terza di copertina il CD ed il DVD.
    Le pagine riproducono tutti gli articoli del giornale della copertina originale, ripercorrono tutta la storia dei Jethro, vi sono tantissime bellissime foto, e dulcis in fondo anche i testi tradotti in Italiano e tedesco. Tutto molto bello.

    I dischi : il CD comprende la versione rimasterizzata da SW.

    il DVD comprende la versione rimasterizzata in 24/96 e la versione vecchia in 24/96, poi la versione remaster in DTS 5.1 e la versione in DD 5.1.

    Insomma, ce nè per tutti i gusti.

    Va detto che questa volta non si può gridare al miracolo come per "Aqualung".
    Certo la musica risulta più ariosa, più definita, con più aria e ambienza tra gli strumenti, sicuramente un'ottima incisione ( anche per audiofili) ma lascia un pochino freddo il cuore, nel senso che suona un pò freddina, la dove i bassi si farebbero desiderare un pochino più corposi e presenti.Anche la dinamica, non si discosta molto dall'originale, un pochino più pompata non avrebbe guastato. Chissà forse non è stato possibile fare di più partendo dai nastri originali.
    Naturalmente la versione 5.1 risulta più spettacolare con maggior spazialità e con una buona presenza dei surround.

    In conclusione una buona edizione, anzi ottima, ma chi è in possesso del CD originale ( o meglio ancora del vinile originale), può comunque dormire sonni tranquilli anche se non la acquista. In fondo anche gli originali erano delle buone incisioni.

    Commette un peccato invece chi non acquista " Aqualung" ed. del 40ennale.
    Questo si, in questo caso, uno dei migliori dischi prog di sempre ed una delle migliori incisioni di sempre.

    ciao
    Ultima modifica di sheva; 15-01-2013 alle 11:51

  5. #95
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    Jan 2013
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    28
    gong - radio gnome
    gong - camembert electrique
    traffic - john barleycorn must die
    jethro tull - a passion play

  6. #96
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    Oct 2007
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    Pontinia (LT)
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    2.263
    Neil Peart
    A: Plasma Samsung PS51D550 | VPR Epson EH-TW5200 | AV Onkyo TX-NR709 | 2CH Pioneer A-30k | HTPC NSK 2480c BD Sony BDP-S790 CD Marantz CD6003 Console ? MP WDTV Live HD VCR Saba EV-610 | Diffusori: Indiana Line Tesi 560+760+260 SUB Sunfire SDS-12 | TLC Harmony One | Cavi G&BL/Monstercable | B:

  7. #97
    Data registrazione
    Jan 2002
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    366
    Citazione Originariamente scritto da the strokes Visualizza messaggio
    jethro tull - a passion play
    A Passion play : uno degli LP che più divide appassionati, critica e fans.
    Ad esempio per me è un capolavoro, per altri fan il lavoro migliore dei Jethro, per la critica quasi sempre la loro prova peggiore.

  8. #98
    Data registrazione
    Dec 2010
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    MILAN
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    497
    Non lo conosco! grave pecca... i Jethro tull sono uno di quei gruppi prog. che per pigrizia non ho ancora approfondito sviscerandone ogni aspetto. Forse non li amo al pari di altri in quanto meno melodici od emozionali ma più tendenti ai tipici cambi di ritmo e virtuosismi che, per quanto apprezzabilissimi, non mi danno così tanto quanto certi gruppi da me più volte citati (Genesis e "nipotini scozzesi", APP, PF, Tangerine,). poi il cantante lo trovo un pò troppo "egocentrico" passatemi il termine, senza risultarmi così toccante come Gabriel e il pescione, sia chiaro ha una grandissima personalità, forse questione di pancia...
    tra l'altro proprio loro ho avuto occasione di vederli in quel di Pistoia nel luglio del 2008, bel live ma se lui non cantava forse era meglio per tutti... come molti cantanti senza una base solida aveva la voce Abbastanza ballerina!

    interessante quello che hai scritto, Sheva sulla riedizione, in effetti io posseggo il vinile originale dell'epoca, di Acqualung e mi sembrava già di per se una bellissima incisione, tra l'altro si sente ancora molto bene, alla faccia che i vinili gracchiano, sarebbe interessante se questa riedizione uscisse pure in LP, ma immagino sia utopia!
    Tra l'altro Album che adoro.. un gioco di specchi tra le traccie da lato a lato che si fa apprezzare dalla title track fino a fine disco senza mai annoiare, zero riempitivi, ma d'altronde i dischi prog dell'epoca li vietavano, adoro quelle ballad romantiche solo chitarra acustica, molto belle per le interpretazioni di Anderso; ma la vera perla è "my god" non tanto l'incedere e il ritornello, quanto nell'intermezzo di cori in progressione, qualcosa che tutte le volte mi stupisce, e pure l'ultima traccia a un sapore unico dal testo un pò di chi è stato "vittima", alla rabbia... naturalmente evito di commentare la title track... si presenta da sola!

  9. #99
    Data registrazione
    Jan 2002
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    366
    Caro Fugazy..buone notizie.

    La riedizione di Aqualung ( 40ennale, mi raccomando) esiste in 2 versioni.:
    Una in doppio CD con un CD di bonus track ( e che bonus!!) anch'essi remaster by Steven Wilson ( circa 19 €)
    Poi c'è ne una molto più sontuosa con CD, Blu Ray, DVD Audio e vinile, che comprende tutte le versioni possibili.
    A partire dalla splendida confezione, che oltre ad avere una sovracopertina in cartone rigida all'interno propone un bellissimo libro con la copertina in cartone telato che replica la versione originale LP UK dell'epoca. I supporti musicali sono inseriti in un album formato LP contente praticamente ogni formato audio esistente:
    Vinile 180gr dell'album restaurato 2011, CD versione 2011 mix by Steven Wilson + CD bonus tracks remaster 2011; DVD audio con tracce remaster tutte con audio stereo e 5.1 24/96 .Ma la vera attrattiva è lo strepitoso BD con traccia stereo 2011 LPCM 24/96; Surround 5.1 2011 LPCM 24/96; Dts-HD Master Audio 5.1; e le inedite versioni quadrifoniche sia LPCM 24/96 che DTS-HD, e per i più rigorosi anche le versioni dei mix originali del 1969, 1970 e 1971 di tutte le registrazioni rimasterizzate .
    Per non parlare del suono strepitoso ricreato da Steven Wilson: un capolavoro!
    Mai Aqualong si era sentito così! Incredibile... Stupisce soprattutto riscoprire arrangiamenti, strumenti addirittura mai sentiti sia su LP che CD. Wilson è riuscito senza stravolgere il mix originale a far riemergere la raffinatezza degli arrangiamenti ripulendo in modo efficace i nastri originali con un risultato in fatto di dinamica e pulizia assolutamente da riferimento.
    Impossibile trovare un'edizione tanto completa (si avvicina forse la versione BD di "The dark side of the moon" dei Pink Floyd...) e ben fatta.
    Ora il prezzo si è notevolmante abbassato, circa 89 €, ma rispetto ai 120 € di prima...
    Vale assolutamente ogni euro speso..

    Insomma, come riedizione è li in alto nell'olimpo dei remaster con il BD "the dark side of the moon" e il cofanetto in
    BD "Genesis 70/75"

    Per me tutti e 3 assolutamente da avere, qualunque sia il vostro impianto, per tutti gli amanti del prog e gli audiofili.

    ciao
    Ultima modifica di sheva; 19-01-2013 alle 10:33

  10. #100
    Data registrazione
    Jan 2002
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    Citazione Originariamente scritto da FUGAZI86 Visualizza messaggio
    Non lo conosco! grave pecca... i Jethro tull sono uno di quei gruppi prog. che per pigrizia non ho ancora approfondito sviscerandone ogni aspetto. Forse non li amo al pari di altri in quanto meno melodici od emozionali ma più tendenti ai tipici cambi di ritmo e virtuosismi che, per quanto apprezzabilissimi, non mi danno così tanto quanto certi gruppi..........[CUT]
    Prova a riascoltarli, e sicuramente li ..riscoprirai.
    Sono molto più melodici di quanto pensi...
    Ti consiglio il periodo 1969 / 1975 ( +" Song from the Wood" 1977).

    Citazione Originariamente scritto da FUGAZI86 Visualizza messaggio
    ho avuto occasione di vederli in quel di Pistoia nel luglio del 2008, bel live ma se lui non cantava forse era meglio per tutti... come molti cantanti senza una base solida aveva la voce Abbastanza ballerina![CUT]
    Ian Anderson è una delle più belle voci espresse dalla musica rock :dura, penetrante, graffiante, dolce, melodica, innovativa..
    purtroppo a partire dal 1978 ( credo) ha iniziato ad avere dei problemi, fino ad operarsi.
    E così la voce è progressivamente ( scusate il gioco di parole) deteriorata.
    Da una dozzina d'anni e più è praticamente la caricatura di se stessa.
    Se non avesse il passato che ha avuto, nessuno si sognerebbe di far cantare uno così.
    Nelle incisioni in studio si arrabatta con l'aiuto del mix e altre diavolerie elettoniche che gli regolano il tono ed il volume, e poi
    imposta il suo cantato in maniera più discorsiva ( tipo Mike Knopfer ).
    Ma dal vivo la situazione è praticamente insostenibile : non ha voce !! Mi fa pena...

    ciao

  11. #101
    Data registrazione
    Dec 2010
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    497
    Mi hai convinto!
    posseggo solo "acqualung" "Minstrel in the Gallery", ed anche "Thick as a brick", apprezzo i primi due l'altro per quanto famosissimo lo devo ancora INQUADRARE!

    Riguardo le ristampe sarei tentanto da quella su vinile, ma vorrei evitare di comprare un mega-cofanetto con formati che non ascolterò mai..
    adesso vado a cercare!

    ah si avevo letto dei problemoni alla voce.. purtroppo spesse volte nascono dalla mancanza di background tecnico di base.
    pure l'amico pescione ex Marillion del 2008 ha rischiato di chiudere la carriera... c'è da dire che lui ha passato i primi due dischi a gridare e mugugnare od andare in falsetto, seppur in maniera eccelsa....

  12. #102
    Data registrazione
    Jan 2002
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    Beh, con i 3 dischi che possiedi, hai una buona panoramica dei Jethro.
    Sicuramente 3 dei migliori in assoluto, probabilmente quelli con il sound più hard.
    Per completare una "discografia consigliata" ti raccomando ( io li ho tutti, dal 1968 al 2012) Benefit (1970), molto fresco e con colori di voce mai più raggiunti da Ian.
    A Passion Play (1973), il loro disco più pretenzioso. Ricercato, complesso, melodico, innovativo, teatrale, arrangiato in maniera straordinaria. Una unica suite ( come il precedente "Thick as a brick" ), che rappresenta la summa ed il top di un certo modo di fare progressive. Un disco da ascoltare e riascoltare mille volte.
    Song From the wood ( 1976) un disco bellissimo con forti influenze folk, con struggenti ballate, ma anche tanti pezzi rock.
    Crest of a Knave (1987) vincitore del grammy come miglior disco rock ( con grandi incazzature e polemiche dei Metallica, che ci speravano tanto), è in un certo senso una nuova rinascita.
    Disco fantastico, dove il classico sound dei Jethro si fonde con le sonorità e la voce dei ...Dire Straits.

    Buon ascolto.

    P.S.
    Per il vinile remaster, esiste solo quella edizione multi formati.
    Puoi sempre trovare un amico o amici, interessati agli altri formati e fare un co-buy .

    ciao
    Ultima modifica di sheva; 19-01-2013 alle 10:59

  13. #103
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    Jan 2013
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    28
    dei jethro a me piace molto anche il primo album del 68 this was. In questo album non facevano prog, ma un genere tra folk e blues. Anche too old to rock n roll too young to die mi piace, nonostante non sia all altezza degli album già citati. L ho acquistato in vinile originale qualche mese fa ad un mercatino, fantastica la copertina gialla apribile con i fumetti all interno.
    Segnalo anche il live del 1970 live at isle of wight, pubblicato nel 2004 su cd dalla eagle records.

  14. #104
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    Dec 2010
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    MILAN
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    se può interessare la cosa sono andato per due sere di fila a vedere i Marillion e sono stati stratosferici, Rothery, che ho pure "conosciuto", simpaticissimo, è davvero un chitarrista superiore. si è beccato tante di quelle standing ovation da interrompere le canzoni! la cosa che mi ha un pò deluso è stata l'assenza o quasi dell'era Fish.. solo la suite "warm wet circle", interpretata divinamente da tutti mr. H compreso... in generale grandissimi, certi pezzi nuovi sono ancora progressive al massimo; "neverland", "the invisible man", "this strange engine", insomma la stoffa è rimasta ed il cantante è un portento, ha cantato anche meglio che nei dischi!
    ora ho "fugazi" e "holidays in eden",i vinili autografati!

  15. #105
    Data registrazione
    Jan 2002
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    366

    Complimenti.


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