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Risultati da 121 a 135 di 135
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21-11-2004, 20:33 #121
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sotto con i suggerimenti!
Mirko ha scritto:
Anche uno del mille seicento capisce che una sorgente non centra niente con l'acustica ambientale
scommetti che se ho una risonanza da 40Hz dovuta all'ambiente e se prendo una sorgente che non emette un tubo secco a 40Hz la risonanza non la sento?
Scommetti che se ho un ambiente che enfatizza da 1000 a 2000Hz e prendo una sorgente che smorza nella giusta maniera da 1000Hz a 2000Hz la risposta stazionaria risulta corretta?
Scommetti che quanto sopra si può applicare a qualsiasi componente dell'impianto che sia a monte del tuo ambiente cioè a tutti i componenti dell'impianto?
Ma lo dici apposta per contraddirmi o fai sul serio?
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21-11-2004, 20:40 #122
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sotto con i suggerimenti!
Michele Spinolo ha scritto:
scommetti che se ho una risonanza da 40Hz dovuta all'ambiente e se prendo una sorgente che non emette un tubo secco a 40Hz la risonanza non la sento?
Scommetti che se ho un ambiente che enfatizza da 1000 a 2000Hz e prendo una sorgente che smorza nella giusta maniera da 1000Hz a 2000Hz la risposta stazionaria risulta corretta?
Scommetti che quanto sopra si può applicare a qualsiasi componente dell'impianto che sia a monte del tuo ambiente cioè a tutti i componenti dell'impianto?
Ma lo dici apposta per contraddirmi o fai sul serio?
Saluti
Marco
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21-11-2004, 20:56 #123
Eccolo è arrivato anche l'altro. La dovete finire di parlare dei vostri esperimenti in thread dove il titolo non è equalizzazione. Due sorgenti digitali sono esattamente uguali, non eravate voi che non sentivate le differenze?
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21-11-2004, 21:07 #124
Per lo meno sono uguali per quello che intendete voi due, che non sono certo sensazioni percepite all'ascolto, ma sinusoidi da modellare con il computer.
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21-11-2004, 21:20 #125Mirko ha scritto:
Eccolo è arrivato anche l'altro. La dovete finire di parlare dei vostri esperimenti in thread dove il titolo non è equalizzazione. Due sorgenti digitali sono esattamente uguali, non eravate voi che non sentivate le differenze?
Tu ascolteresti attaccato alla parete di fondo ?
Saluti
Marco
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21-11-2004, 21:43 #126
Re: Re: Re: C.V.D.
igor ha scritto:
io invece Misty ho avuto modo di sentirlo in XRCD, Vinile a 33 giri e Vinile a 45 giri!
tranne che per la mancanza di scena (ovviamente a causa della modalità di ripresa dell'evento sonoro) ritengo sia un'ottima registrazione, ottima soprattutto per la realtà del pianoforte!
non riesco a capire cosa vuoi dire!
il problema non sta nel suppurto bensì sta nella testa degli ingegneri del suono!
la maggior parte delle registrazioni odierne passa attraverso un compressore di dinamica, quindi cosa ce ne facciamo di un supporto con 120dB di dinamica?
con Misty in XRCD ho mandato in crisi una cassa molto blasonata ad un Milano Hi-End, durante il pezzo abbiamo sentito (non ero solo) più di un passaggio in cui distorcevano perché l'amplificazione e le casse non riuscivano a stare dietro alla registrazione!
non capisco cosa ce ne facciamo di tanta dinamica nel supporto quando nelle
registrazioni non esiste!
sapere subito cosa usi
ciao
igor
elenco i titoli che utilizzo ultimamente:
CD
Mephisto & CO (R.R.)
Exotic Dance (R.R.)
Big Band Basie (R.R.)
Tomas Ornberg's Blue Five (Opus3) (originariamente analogica)
MM2 (Dreyfus)
Sacd
tchaikovsky 1812 (Telarc)
Superbass2 (Telarc)
Epic (Telarc)
Test CD 4 (Opus3)
DVD-Audio
The Nightfly (WB)
Les Brown Session 55 (DTS)
Vinile
Midnight Sougar (TBM)
Comin' from a godd place (Sheffiel lab)
I've got the music in me (Sheffiel lab)
Quando ho tempo mi piace inoltre ascoltare cosa succede con un titolo registrato così così
Wild night out - Jimmy Thackery (Blid Pig)
Se dovvessi eprimere un giudizio complessivo direi che il massimo il mio impianto lo tocca con:
tchaikovsky 1812 (Telarc)
Les Brown Session 55 (DTS)
Epic (Telarc)
Saluti.Ivan
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21-11-2004, 21:45 #127
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sotto con i suggerimenti!
Michele Spinolo ha scritto:
Ma lo dici apposta per contraddirmi o fai sul serio?Mi spiego: magari l'Accuphase è di suo un po' più dolce, calando sulle medio-alte, che vengono poi rinforzate dal tuo ambiente dandoti una risposta stazionaria corretta. L'868 è magari più lineare e ti scappa fuori una risposta sbilanciata sulle alte.
scommetti che se ho una risonanza da 40Hz dovuta all'ambiente e se prendo una sorgente che non emette un tubo secco a 40Hz la risonanza non la sento?
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22-11-2004, 00:03 #128
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sotto con i suggerimenti!
Mirko ha scritto:
Quì parli di caratteristiche diverse di due sorgenti.
Quì parli manipolandone le frequenze, quindi ti contraddici da solo.
-siamo OT (e sicuramente non l'ho portato io OT il thread)
-è inutile parlare con chi non vuol sentire
Non vedo assolutamente dove possa essermi contraddetto: nel primo caso parlavo di una risposta in frequenza dell'accuphase non lineare (supposizione, che magari qualcuno capisce male!), con un roll-off sulle alte; mentre lineare per l'868 (sempre supposta!).
Il secondo caso non ha bisogno di spiegazioni.
In entrambi consideravo una manipolazione in ampiezza nel dominio della frequenza, mi pareva chiaro, e le interazioni che questa ha con le caratteristiche ambientali.
Ovviamente il secondo caso era un'estremizzazione per far comprendere in maniera lampante come vi fosse interazione fra sorgente e caratteristiche ambientali, portando un chiaro esempio in cui una risonanza ambientale possa venir eccitata o meno a seconda della sorgente.
Il segnale è caratterizzato da ampiezza, fase e distorsioni varie: visto che queste ultime dipendono dai componenti (e generalmente quelle introdotte da sorgenti digitali sono ordini di grandezza inferiori a quelle dei finali, che a loro volta sono ordini di grandezza inferiori di quelle dei diffusori, quindi non sono neppure da considerare variando i lettori) e Ilario si tiene quindi quelle che ha cambiando player, le uniche variazioni possibili sono in fase o frequenza.
Quindi se sentiva della differenza era perchè il segnale usciva con una fase o frequenza (o entrambe) diversa dall'accuphase rispetto al 868.
Sottolineo inoltre che io non ho tirato "i vostri esperimenti" (grazie che mi dai del voi, ma ho solo 24 anni, non c'è bisogno), ma proposto di capire il motivo di tale differenza fra due lettori facendo una supposizione, suggerendo di verificarla.
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22-11-2004, 13:12 #129
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sotto con i suggerimenti!
Michele Spinolo ha scritto:
La seconda era come l'ho intesa io(correzione digitale) ed è OT.
Non capisco se un titolo fa riferimento ad un raduno, perchè tutti debbano dare consigli non richiesti, in questo chiedo l'intervento di Ango, o si modifica il titolo o si apre un altro thread.
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22-11-2004, 13:25 #130
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Mirko ha scritto:
Due sorgenti digitali sono esattamente uguali, non eravate voi che non sentivate le differenze?
Ciao. AurelioSorgente: Marantz 8400 su Holo3d e Radeon 9500pro - Ampli: la bestia di Hamamatsu (yamaha Z9) - Diffusori: front B&W nautilus 805, center B&W nautilus 805, side surrounds B&W 601s3, rear surrounds B&W 600s3, sub Velodyne DD-15 - Display: Electrohome Marquee 8500
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22-11-2004, 14:19 #131
be' ......
Mirko ha scritto:
Non capisco se un titolo fa riferimento ad un raduno, perchè tutti debbano dare consigli non richiesti, in questo chiedo l'intervento di Ango, o si modifica il titolo o si apre un altro thread.
Sinceramente non so cosa dire,
La vedo come te.... ma credo che l'argomento iniziale della discussione si sia esaurito praticamente all'inizio..... o quasi.
Il problema di fondo è che ha fatto più clamore la mia affermazione sul confronto SACD <-> CD che la bontà delle Electra 937!
Scrivendo queste parole mi rendo conto che sia più corretto "rivedere" il titolo che aprire una nuova discussione.
Nel secondo caso, per fare un bel lavoro, saresti costretto a ripulire praticamente l'80% degli interventi.... un bel lavoro insomma!
Essendo anche nella zona AUDIO Club, tutto sommato ci stà un titolo più...... da impianto che non da diffusore!
Ilario.
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22-11-2004, 17:27 #132
Caro Ango,
per parafrasare un noto personaggio dello sport, diciamo che sono d'accordo con te...a metà!
E' un peccato, e concordo, che alcuni si siano lasciati trascinare dalla propria passione e convinzione, ma succede ogni qualvolta si discute a proposito di qualcosa che, appunto, appassiona.
Tuttavia, alcune cose utili ti sono state dette, anche se non sviluppate correttamente.
Detto ciò, punto e a capo, ed iniziamo un approccio un pò più scientifico alla cosa.
Direi che il succo sia come far andare ancora meglio le Electra; intanto, le stesse ti piacciono molto, mi pare, il che è già un bel punto di partenza, visto che spazio per il miglioramento ce n'è di sicuro!
Resta ora il difficile compito di farle rendere al meglio: per fare questo, ti occorre indispensabilmente un pattern di segnali audio, senza i quali il compito diventa davvero difficile.
Tendenzialmente le basse frequenze sono anche quelle che maggiormente sono responsabili di "sporcizie" all'ascolto, e qui ti serve un lento sweep o una serie di toni predefiniti, possibilmente distanziati di non oltre un terzo d'ottava, per capire dove sono le principali magagne.
VI sono pletore di dischi e cd includenti segnali del genere, e accattati quello che prima trovi o preferisci.Determinate le frequenze alle quali ci sono evidenti disequilibri, esaltazioni, buchi o risonanze, si potrà poi decidere come andare ad ovviare, se in modo tradizionale e meccanico (tube traps, pavimenti flottanti e quant'altro) o in modo elettronico (DSP digitali): a tuo gustibus, e secondo le entità delle problematiche.
Fatto ciò, per raggiungere miglioramenti ulteriori ti sarà indispensabile avvalerti di qualcuno che disponga di un minimo di strumentazione, per poter misurare i tempi di decadimento dell'ambiente e le riflessioni in media ed alta frequenza.
Anche qui, capito dove sono i problemi, ammesso che ve ne siano, si deciderà come andare ad attuare le opportune correzioni.
Si può anche cercare di procedere per mezzo di dischi test con suoni vari, ma risulta molto più complesso e meno attendibile; non c'è molta gente che, dato un suono, ne identifica con precisione le frequenze fondamentali. Ad esempio, un altro modo per cercare di raccapezzarsi potrebbe essere quello di procurarsi l'ultimo disco technipress "gli strumenti dell'orchestra" (che peraltro suggerisco a tutti) ed ascoltarlo inserendo un analizzatore di spettro sul segnale: a parte che si imparano delle cose interessanti sui contenuti spettrali degli strumenti singoli, ma alcuni di essi, avendo dei ben precisi sviluppi tonali, possono aiutare ad identificare meglio e con più precisione eventuali problematiche.
Buon divertimento, e soprattutto buoni ascolti!
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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23-11-2004, 09:56 #133andrea aghemo ha scritto:
Caro Ango,
per parafrasare un noto personaggio dello sport, diciamo che sono d'accordo con te...a metà!
E' un peccato, e concordo, che alcuni si siano lasciati trascinare dalla propria passione e convinzione, ma succede ogni qualvolta si discute a proposito di qualcosa che, appunto, appassiona.
Tuttavia, alcune cose utili ti sono state dette, anche se non sviluppate correttamente.
Detto ciò, punto e a capo, ed iniziamo un approccio un pò più scientifico alla cosa.
Direi che il succo sia come far andare ancora meglio le Electra; intanto, le stesse ti piacciono molto, mi pare, il che è già un bel punto di partenza, visto che spazio per il miglioramento ce n'è di sicuro!
Resta ora il difficile compito di farle rendere al meglio: per fare questo, ti occorre indispensabilmente un pattern di segnali audio, senza i quali il compito diventa davvero difficile.
Tendenzialmente le basse frequenze sono anche quelle che maggiormente sono responsabili di "sporcizie" all'ascolto, e qui ti serve un lento sweep o una serie di toni predefiniti, possibilmente distanziati di non oltre un terzo d'ottava, per capire dove sono le principali magagne.
VI sono pletore di dischi e cd includenti segnali del genere, e accattati quello che prima trovi o preferisci.Determinate le frequenze alle quali ci sono evidenti disequilibri, esaltazioni, buchi o risonanze, si potrà poi decidere come andare ad ovviare, se in modo tradizionale e meccanico (tube traps, pavimenti flottanti e quant'altro) o in modo elettronico (DSP digitali): a tuo gustibus, e secondo le entità delle problematiche.
Fatto ciò, per raggiungere miglioramenti ulteriori ti sarà indispensabile avvalerti di qualcuno che disponga di un minimo di strumentazione, per poter misurare i tempi di decadimento dell'ambiente e le riflessioni in media ed alta frequenza.
Anche qui, capito dove sono i problemi, ammesso che ve ne siano, si deciderà come andare ad attuare le opportune correzioni.
Si può anche cercare di procedere per mezzo di dischi test con suoni vari, ma risulta molto più complesso e meno attendibile; non c'è molta gente che, dato un suono, ne identifica con precisione le frequenze fondamentali. Ad esempio, un altro modo per cercare di raccapezzarsi potrebbe essere quello di procurarsi l'ultimo disco technipress "gli strumenti dell'orchestra" (che peraltro suggerisco a tutti) ed ascoltarlo inserendo un analizzatore di spettro sul segnale: a parte che si imparano delle cose interessanti sui contenuti spettrali degli strumenti singoli, ma alcuni di essi, avendo dei ben precisi sviluppi tonali, possono aiutare ad identificare meglio e con più precisione eventuali problematiche.
Buon divertimento, e soprattutto buoni ascolti!
Andrea
Innanzi tutto grazie per il tuo prezioso contributo, Sui consigli è chiaro che sono stato aiutato da molti. E' altrettanto chiaro che non si può pretendere che ognuno ragioni con la mia testa. Sarebbe stupido da parte mia dire a Microfast che equalizzare è una cazzata, o allo stesso modo dire a Igor che il vinile e valvole sono una boiata.... Come giustamente hai detto tu, ognuno cerca "qualcosa" che per lui è hi-fi.
Ora se per Marco, Mirko, Michele, Igor ecc. questo "qualcosa" è stato identificato e lo sanno cercare e mettere appunto, per me è diverso, io so individuare un qualcosa di "già pronto" che mi piace, ma non so dire il perchè!
La cosa bizzarra è che avrei a disposizione stumenti professionali per fare misure In azienda facciamo rilievi fonometrici.... ma mai come in questo caso è calzante il detto " perle ai porci " nel senso che non saprei interpretare i rilievi che farei. Piuttosto, ci terrei a crearmi un substrato teorico sufficiente ad andare a capire i riscontri delle misure che andrei a fare, visto che prima o poi le farò, esiste qualche testo in italiano adatto a tale scopo???
Ora è fuori discussione che l'ambiente ha una importanza cruciale, ma litigare con la compagna per attaccare pannelli, quà e la, per un tempo tutto sommato breve, prima di fare il Domus upgradeHo dato parola che me ne sto buono buono per almeno un paio di anni, e così deve essere. Altrimenti....... ( credo che abbiate tutti idea delle punizioni possibili
)
Per ritagliare la testa al Toro, io oggi sono molto appagato dalle 937 ( anche ieri ho goduto come un maiale nell'ascoltarle... jazz at the pawnshop visto che è stato menzionato... riescono ancora a stupirmi sebbene che oramai è un mese che le ascolto, e nonostante che siano pilotate da un Denon A10 e Pio 868 ) e la cosa che mi ha più stupito di tali oggetti è la capacità far esprimere quel qualcosa in più quando le si alimenta con oggetti più raffinati.....
Ilario. che è una cosa ben diversa dal dire che adesso vanno male!
Ilario.
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23-11-2004, 10:36 #134
La discussione è certamente molto interessante ma con quel titolo, chi non è interessato alle electra 937 be, potrebbe non leggerla mai.
Ci date mezza giornata per dividere la discussione?
Nel senso: ci rimborsate del tempo necessario per suddividere la discussione?
Mah!
Ma com'è che non viene mai in mente a nessuno di aprire una nuova discussione per fare gemmare i nuovi argomenti e per dargli tutto lo spazio e l'attenzione che meritano?REGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
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29-11-2004, 09:31 #135
Mi sono reso conto - un po' tardi forse - che tale thread è praticamente indivisibile.
Vi prego quindi di continuare i vari temi - interessantissimi - in altre discussioni, aprendone di nuove e magari avvisando dell'apertura della nuova traccia in questa discussione.
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...