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Risultati da 16 a 30 di 206
Discussione: Valvolare?
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11-10-2002, 21:23 #16
Quando si ascolta dal vivo e senza amplificazione l'ascolto è frontale quindi 5.1 o 7.1 non servono se non per godersi gli effetti di un film anche io in passato ho avuto amplificatori giapponesi a transistor luxman sansui per poi passare ad uno inglese exposure che per il jazz era eccezionale ma con la classica mancava di armoniche che con le valvole ho trovato. Un buon apli a valvole d'epoca rivisto, intendo nei condensatori e resistenze ha i suoi punti di forza nei trasformatori specialmente quelli di uscita i quali a parte i materiali migliori ed erano avvolti a mano. Discorso diverso per i preamplificatori che è preferibile usare un buon pre moderno.
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12-10-2002, 07:14 #17Quando si ascolta dal vivo e senza amplificazione l'ascolto è frontale quindi 5.1 o 7.1 non servono
Fino ad oggi posso darti ragione che con alcune incisioni (tipo Cantante Domino su etichetta Proprius) se hai un buon impianto ti pare essere trascinato nella cattedrale, ma parliamo comunque di impianti di un certo livello, altrimenti non ce la fai.
Per le valvole, non le considero adatte all'h/t per il fatto che non hanno sufficiente potenza per riprodurre cio che vogliamo, a meno che non ci troviamo in un condominio con vicini estremamente sensibili, e quindi ci manteniamo su livelli bassi di pressione. Chi non ha questo genere di problemi ed e' attratto dall'eufonia delle valvole potrebbe provare a biamplificare i frontali (usufruendo ovviamante di xover elettronico altrimenti secondo il mio modesto parere avrebbe poco senso la cosa) con un transistor per le basse e un valvole per le medioalte.
In verita' non userei le valvole nemmeno in semplice stereofonia se non dotato di diffusori Klipshorn like .
Solo il mio modesto parere.Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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13-10-2002, 11:47 #18
Il disco Gianni c'è l'ho l'impianto pure. Vpi mk3,van den hull mc 10s, pre-pre Klimo Argo a batterie, pre Klimo Merlin phono, finali Dynaco mark3 o Leak tl12, casse ls3/5a e ti posso assicurare che si sente anche l'organo a 30 hz.
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14-10-2002, 06:17 #19
Bene,
io ho un vecchio gm 4 l'ho collegato alla batteria della Peg Perego di mio figlio, con un walkman, e gli ho schiaffato su un wooferino da 16 cm. Anch'io riproduco i 30 Hz,(forse anche i venti) ma devo misurare la mol dell'intero sistemino. Avere i 30 Hz, a - 30 db dal resto non sarebbe una bella cosa, provero' e ti faro' sapere.Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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14-10-2002, 22:49 #20
Se rispondi così vuol dire che un impianto a valvole ben tarato non l'hai mai sentito. Io sono il primo a dire che nel basso posso avere qualche rinuncia ma col medio alto sono riuscito a raggingere una qualità che con casse a tre vie o da due con woofer più grossi non riesci ad avere. Per quanto riquarda gli amli a transistor tutto bene tutto preciso ma l'emozione dovè? il cinvolgimento io non lo sento.
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14-10-2002, 23:42 #21
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Secondo la mia modestissima idea l'HT e Hi-Fi sono due cose estremamente diverse.
Secondo me è ASSOLUTAMENTE inutile spendere cifre da capogiro per realizzare impianti 5.1, 6.1, 7.1, n.1 .
Sono dell'idea che la qualità ci vuole, ma non bisogna esagerare.
Inutile spendere decine di migliaia di euro in impianti HT quando poi il software da riprodurre (DVD) in certi casi fa schifo.
E vero che ci sono delle eccezioni.
Ma vale veramente la pena tutto questo per poi limitarsi alla visione di qualche dvd che magari è stato prodotto con maggiore attenzione?
Non mi dite che riuscite a distinguere una migliore linearità di risposta in frequenza di un canale centrale mentre è in riproduzione un dialogo perchè non ci crederò mai.
Questo ASSOLUTAMENTE non vuole sminuire la costante ricerca della perfezione di tutti gli amanti dell'HIFI.
Volevo solo dire che per godere della magnificenza e del fascino che un impianto audio sa restituire bisogna, a mio avviso, comprarsi un bel impiantino valvolare da pochi wattini, magari con componenti Audio Note, un bella coppia di diffusori Lowther, mettere su un bel vinile ed allora veramente si può parlare di HIFI.
Ma dico hifi da far venir la pelle d'oca.
Per quanto riguarda HT un impianto DD-Dts di fascia media è più che sufficiente.
Tutto questo per invitare a investir una maggior parte del plafond destinato all'HT magari in un sistema di proiezione migliore.SergioPetruccelliPh.
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15-10-2002, 00:00 #22
Non ci crederai ma la musica multicanale su SACD e DVD-AUDIO se ben realizzata e' un'esperienza cosi' entusiasmante che poi tornare indietro diventa difficile, un po come tornare ai dvd dopo aver visto l'alta definizione .....
Forse ci crederai ancora meno, ma gia' per far rendere come si deve un ottimo cd o dvd in DTS ci vuole un impianto con i fiocchi.
Anche avere potenza a sufficienza e' importante, certo se ti limiti a certi tipi di musica magari ti bastano 10W, ma per alcuni generi la potenza ci vuole .......
Circa il centrale, posso dirti che spesso non puo' essere posizionato in modo ideale, io per esempio l'ho dovuto mettere una trentina di cm. da terra a causa dello schermo e senza aiuto ( leggasi eq. digitale ) rendeva veramente male.....
Con la curva regolata in modo simile a quella degli altri canali la differenza c'e' e si apprezza ....., anche nei dialoghi.
Ho aspettato dieci anni prima di passare al multicanale propio perche' mi rifiutavo di avere un doppio impianto ; sinceramente ho fatto bene ad aspettare, ne valeva la pena credetemi.
Saluti
Marco
Ps.
Non sara' che la scelta del doppio impianto si spiega col fatto che con i 10W tanto decantati non si riesce a sentire decentemente una colonna sonora di un film appena appena dinamica e che in queste condizioni andrebbe tutto in crisi ?
Secondo me un buon impianto deve poter riprodurre tutto in modo valido.
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15-10-2002, 06:13 #23
Ragazzi non mi resta che quotare in parte i post di tutti, ecco perche' :
In relazione alle valvole, anch'io ho scritto in qualche post, che per i diffusori frontali userei la biamplificazione (ovviamente con xover elettronico) con un transistor per basse e mediobasse e un valvole per medie e alte, pur sapendo che il suono delle valvole non e' hi-fi, ma solamente piu' eufonico. In realta' la cosa mi affascina solo da un lato, e cioe' dall'illusione di avere una scena piu' profonda ed un suono piu' caldo, dall'altra so benissimo che non potro' chiedere piu' di tanto al mio impianto.(per Mirko)
Effettivamente molti dischi sono incisi maluccio, e non varrebbero la pena neznche di essere acquistati, ma generalmente o ti fai un impianto h/t di basso livello e uno per hi-fi, o ti fai un impianto che ti consenta di ottenere tutte e due le cose.(per Sergicchio)
In tutti e due i casi, concordo con Microfast ci vuole potenza, sempre, al di la del fatto se parliamo di hi-fi o h/t, se vogliamo la fedelta. In un altro mio post, e' proprio questo cio' che ho asserito, hi-fi = alta fedelta' = riprodzione quanto piu' possibile uguale all'evento reale. Per cui come dice Microfast con 10W come si fa a riprodurre le colonne sonore dei ns. beneamati dvd? Aggiungo con 10W come facciamo a riprodurre un pieno orchestrale da 130 db? .
Se si e' in un condominio, allora, secondo la mia modesta opinione, una volta che non si riesce ad ottenere questo, tanto vale utilizzare le valvole, almeno otterremo un suono in parte piu' appagante ma consci del fatto che comunque quella non e' hi-fi (almeno nel modo in cui la intendo io)Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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15-10-2002, 21:56 #24
Per Gianni:
Daccordo con te per l'ultimo post che hai sritto che per ht le valvole non vanno bene ma non mi toccare le valvole per l'audio e poi si parlava di valvolari e non capisco cosa centrino nel ht.
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15-10-2002, 22:35 #25
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Originariamente inviato da Mirko Per Gianni: Daccordo con te per l'ultimo post che hai sritto che per ht le valvole non vanno bene ma non mi toccare le valvole per l'audio e poi si parlava di valvolari e non capisco cosa centrino nel ht.SergioPetruccelliPh.
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16-10-2002, 04:01 #26
ma non si parlava di HiFi?
Hi Fi, ovvero abbreviazione di High Fidelity, che tradotto per noi mangiaspaghetti vuole dire "alta fedelta`"(di riproduzione, beninteso).
Altamente fedele all'originale intende una riproduzione il piu` possibile simile, e questo nel bene e nel male: gli amplificatori a valvole, amici miei, sono caratterizzati da una scarsa capacita` nel presentarci, alle loro uscite, un copia fedele di quanto portato ai loro ingressi.
Sebbene molto ci sia ancora sconosciuto nel legare grandezze fisiche misurabili alla reale capacita` di produrre un suono "piu` fedele", resta il fatto che un valvolare presenta distorsioni di ordini di grandezza enormemente superiori a quelle di un valido amplificatore a transistor: parliamo di almeno 10dB !
Moltissimi appassionati decantano il "calore" delle valvole, e ne posso convenire: certamente la sonorita` e` piacevole, ma sto ascoltando della distorsione, cioe` qualcosa che, per quanto gradevole, mi allontana dal concetto di fedelta` all'originale.
Non vorrei apparire come il filosofo che spacca il capello in quattro, perche` cosi` non e`: si tratta di un argomento indiscutibile, al pari del fatto che la terra non e` il centro dell'universo.
Cari amici appassionati delle valvole, non me ne vogliate, e continuate a godervi il morbido e carezzevole suono che da esse profferisce, perche` e` nel vostro pieno diritto...cio` che non e` dato, perche` e` FALSO, e` che questa morbidezza significhi maggiore fedelta`!!
Vi faccio un esempio scendendo sulla politica, per emulare un famoso giornalista (ih, ih, ih...): vi ricordate il nostro amato premier, quando in campagne elettorali non troppo lontane si faceva riprendere con il vecchio giochetto dei filtri davanti alla telecamera? Il risultato era un'immagine piu` morbida e gradevole, ma certamente meno fedele alla realta`! Quale preferiate delle due, sta a voi (ammesso che sia possibile preferirne una...), ma non veniate a dirmi che quella "filtrata" era piu' fedele...capito?
La ricerca e` quella attivita` propria della mente curiosa che non si accontenta di un risultato, e ne cerca di nuovi e piu` ambiziosi: puo` darsi che gli ampli a transistor non siano la risposta giusta, e prima o poi vedremo apparire all'orizzonte qualcosa di piu` interessante, ma, ad oggi, i transistor ( se ben progettati e realizzati, da Matti Otala in poi) sono piu` fedeli degli ampli a valvole, e su questo non si puo` discutere! E se, ammettendo che la qualita` di tutta la nostra catena audio sia al di sopra di ogni critica, un amplificatore a transistor mi fa sentire le voci aspre e le sibilanti, devo chiedermi come e` stato registrato il materiale che sto ascoltando e cercare di migliorare la mia scelta in termini di acquisti di LP o CD o DVD, e non usare un ampli "all'ovatta" per smorzare i danni di una registrazione di scarsa qualita`, altrimenti non si faranno piu` progressi in questo campo.
Quindi , per concludere: gli ampli a valvole, suonano meglio? La risposta corretta e`: " apparentemente, si`.", ma la domanda successiva, e cioe`"quindi, gli ampli a valvole sono piu` fedeli?" non puo` avere altra risposta che "assolutamente, no.".
Pane al pane e vino al vino, come si dice...
See 'ya, buddies !
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16-10-2002, 06:32 #27
Per Sergicchio e Mirko:
ragazzi quante persone conoscete che possono permettersi in casa propria due sale distinte una per l'h/t l'altra per l'hi-fi?
Io purtroppo nessuna, per cui facendo parte di una comitiva di sciagurati(ad oggi non ho neanche una sala riservata solo all'h/t) mi arrangero' cercando un compromesso per ottenere tutte e due le cose con un solo impianto.
Ripeto, avete mai sentito una coppia di diffusori Lowther?
Ripeto non metto in discussione che le valvole producano un suono piacevole, anche se meno fedele comunque piacevole, ma solo che per riproduzione fedele io intendo non solo la scena e la timbrica ma anche il livello .
Ad oggi con un valvole non ho sentito neanche una tromba o un sax suonare con la stessa grinta come dal vivo, al limite un flauto dolce o un violino .Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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16-10-2002, 09:13 #28
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Cari Andrea,Gianni e Sergicchio,insomma volete dirmi che in 20 e più anni che bazzico in questo mondo evidentemente non ho capito nulla.
Pensate che ho finali a transistor che dedicherò all'HT e non ,come dice Mirko,perchè i miei finali a valvole non ce la fanno,ma proprio in quanto ritengo questi ultimi più appaganti per l'ascolto solo stereo.
Non so da dove partite per avere queste certezze,i dati tecnici,mi direte,ma siete sicuri che ampli valvolari,di pregio ovviamente,siano così disastrosi dal punto di vista della distorsione?
Coma mai grandi chitarristi e bassisti usano per i loro concerti ampli a valvole?Perchè chi se lo può permettere arriva molto spesso a rinunciare ai transistor per un valvolare di pregio?Siete sicuri che per l'impatto della grande orchestra sia necessario un transistor invece di un valvolare?Siete certi che i valvolari possano riprodurre solo chitarrine e voci e per il sano e tremendo rock non siano adatti?
Beh,cosa dire di più,ognuno la pensa come vuole e l'importante é esser soddisfatti del proprio impianto,voi coi transistor io mi "accontento" delle valvole,probabilmente ho poca memoria acustica e il mio peregrinare fra teatri e concerti dal vivo é tutto inutile,in casa mi piace il suono distorto di quel "terribile" 0,1 % contro la possibilità che i transistor mi danno di avere solo 0,00001%,c'é già stata la lotta di questi dati in HIFI ed ha solo creato ampli orribili....
Ciao
RosarioUltima modifica di ros99; 16-10-2002 alle 09:28
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16-10-2002, 11:21 #29
ma no , Rosario...
Ti e` sfuggito il senso del discorso, nessuno sostiene che tu non abbia capito nulla.
Quello che sostengo e` solamente che non dobbiamo interpretare necessariamente come "altamente fedele" qualcosa solo perche` ci piace come suona.
Anche io ho suonato in gioventu`, ed usavo, guarda un po`, un valvolare per la mia chitarra, proprio in virtu` del suo timbro, particolarmente "piacevole"...ma, come musicista, il mio obiettivo aveva ben poco a che fare con un concetto di alta fedelta`.
Devo dirti che, quelle volte che mi e` capitato di riascoltare qualcosa inciso per divertissement con gli amici, la riproduzione attraverso ampli a valvole era si` piacevole, ma aggiungeva qualcosa non presente all'origine.Sempre restando in tema musicale, pero`, mi spieghi perche` quegli stessi musicisti che usano testate valvolari per i loro strumenti amplificano il tutto con bestie da svariati Kilowatt, rigorosamente a transistor ( e con circuitazioni volte ad ottenere la potenza, piu` che la purezza...).
Nel mondo della musica si bada piu` al risultato che ad un ideale teorico di fedelta`.
Rendo l'idea? Vero che parlando di transistor sono state prodotte delle bestialita`,ma che mi dici di quei prodotti seri e validi, dannatamente ben suonanti, come Krell, Mark Levinson, Threshold, i vecchi Yamaha, insomma ce n'e` una montagna...
Ti ripeto: se ti piace il suono delle valvole, va benissimo: e` il tuo impianto, ed in definitiva e` a te che deve piacere, dico solo non spacciamo per "alta fedelta`" qualcosa che, intrinsecamente, non e` corretto fregiare di tale definizione!
Non penso certo che i valvolari vadano bene solo per liuti e flauti traversi, ci mancherebbe..e` solo che, personalmente, cerco una catena che aggiunga il meno possibile, di suo, al contenuto originale del programma, e questo con i valvolari e` un problema irrisolvibile alla fonte.
Ciao, e buoni ascolti...
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16-10-2002, 11:45 #30
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Re: ma no , Rosario...
Originariamente inviato da andrea aghemo
Ti e` sfuggito il senso del discorso, nessuno sostiene che tu non abbia capito nulla.
Quello che sostengo e` solamente che non dobbiamo interpretare necessariamente come "altamente fedele" qualcosa solo perche` ci piace come suona.
Anche io ho suonato in gioventu`, ed usavo, guarda un po`, un valvolare per la mia chitarra, proprio in virtu` del suo timbro, particolarmente "piacevole"...ma, come musicista, il mio obiettivo aveva ben poco a che fare con un concetto di alta fedelta`.
Devo dirti che, quelle volte che mi e` capitato di riascoltare qualcosa inciso per divertissement con gli amici, la riproduzione attraverso ampli a valvole era si` piacevole, ma aggiungeva qualcosa non presente all'origine.Sempre restando in tema musicale, pero`, mi spieghi perche` quegli stessi musicisti che usano testate valvolari per i loro strumenti amplificano il tutto con bestie da svariati Kilowatt, rigorosamente a transistor ( e con circuitazioni volte ad ottenere la potenza, piu` che la purezza...).
Nel mondo della musica si bada piu` al risultato che ad un ideale teorico di fedelta`.
Rendo l'idea? Vero che parlando di transistor sono state prodotte delle bestialita`,ma che mi dici di quei prodotti seri e validi, dannatamente ben suonanti, come Krell, Mark Levinson, Threshold, i vecchi Yamaha, insomma ce n'e` una montagna...
Ti ripeto: se ti piace il suono delle valvole, va benissimo: e` il tuo impianto, ed in definitiva e` a te che deve piacere, dico solo non spacciamo per "alta fedelta`" qualcosa che, intrinsecamente, non e` corretto fregiare di tale definizione!
Non penso certo che i valvolari vadano bene solo per liuti e flauti traversi, ci mancherebbe..e` solo che, personalmente, cerco una catena che aggiunga il meno possibile, di suo, al contenuto originale del programma, e questo con i valvolari e` un problema irrisolvibile alla fonte.
Ciao, e buoni ascolti...
pensavo fosse in parte la controreazione, la presenza di xover ecc.ecc.
ricapitoliamo:
l'Hi-Fi dovrebbe avvicinarsi in maniera spinta alla rappresentazione della realtà dell'evento.
iniziamo subito con il dire che bisogna partire da una registrazione almeno decente di quello che deve essere rappresentato, le sorgenti devono essere al di sopra di ogni sospetto.
ovviamente nessun tipo di musica amplificata ma solo musica unplugged
lo so che anche nella musica unplugged esistono microfoni e tutto il resto ma si spera che il tecnico del suono influisca meno sul risultato finalerispetto ad una musica elettroamplificata
inoltre anche gli amplificatori devono essere al di sopra di ogni sospetto, cosi come i diffusori
l'amplificazione non deve avere ramo di controreazione altrimenti già partiamo con una distorsione indotta direttamente dall'amplificazione
le casse a mio avviso dovrebbero avere il minimo indispensabile di xover perché come tutti sanno più si processa il segnale e il xover in una maniera tutta sua lo processa (e lo assolve o lo condanna a suo modo:-) ) e lo uccide.
esempio fondamentale di questa uccisione l'ho avuto a casa di un amico su di un paio di Ruark modificate, gli sono stati tolti i xover originali e al posto di questi sono stati messi due resistenze e due condensatori e la cassa suonava molto meglio di prima ma molto meglio
per il resto fate vobis, valvolari o S.S. basta che non abbia la controreazione e se non ci credete chiedete anche a Drummer oppure a chi ha avuto la foruna di ascoltare un ampli totalmente non controreazionato.
ciao
igorUltima modifica di igor; 16-10-2002 alle 11:49