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Risultati da 31 a 39 di 39
Discussione: Vergogna Milan!!!!
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27-05-2005, 11:29 #31pupazzo ha scritto:
io direi semmai vergogna liverpool.Per il c....lo che hanno avuto.Mai visto cosi tanto e concentrato in una partita
Cmq la lezione è la solita, non sempre vincono i migliori,se la sorte è avversa non c'è niente da fare.
Più che altro direi vergogna juve per una altro scudetto rubato...
io sono juventino, eppure preferivo una vittoria del milan ad una del liverpool, se non altro perchè squadra italiana e il liverpool proprio non mi piace... e così come me altri juventini.
voglio vedere quanti milanisti se avesse giocato la juve avrebbero voluto la stessa cosa. tu PUPAZZO sei proprio la dimostrazione di ciò....Ultima modifica di marco00; 27-05-2005 alle 11:36
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27-05-2005, 11:32 #32
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AlbertoPN ha scritto:
Beh Antonio,
quello è show business vero e proprio.
Hai mai visto le partite dell'NBA con i tifosi a tre metri dal parquet ? Bambini (anche piccoli) sugli spalti, una grande festa per tutti ... e se la squadra del cuore vince, bene! Se perde, cori per incitarli ed "andrà meglio la prossima volta" .... tutto molto "easy" .
Proprio la nostra mentalità ... vero?
Mandi!
Alberto
Del resto siamo quelli del 'tifo contro' per definizione e le scene di giubilo per la sconfitta del Milan ne sono l'ovvia conseguenza (sai quante persone, solo perche' mi sanno interista, mi hanno scritto e telefonato per sapere quanto ero contento il giorno dopo...).
Ma a parte il tifo e' proprio lo sport che e' gestito diversamente.
C'e' un ricambio generazionale di quelle che sono le squadre di vertice che e' un toccasana (secondo me) per permettere a tutti di appassionarsi.
I tetti salariali, i draft universiatari sono gli strumenti attraverso i quali le squadre al vertice delle classifiche si alternano negli anni (pur nel rispetto delle capacita' dei dirigenti di ogni team...ovvio).
Da noi c'e' sempre e soltanto tantissima Juve, molto Milan e (c'era)un po' di Inter , ormai dispersa nel passato.
E poi il nulla o quasi...
E' un problema del calcio in generale ma da noi tocca vette grottescheAntonio 'Toto' Fazzari (Vecio A-R)
"L'intelligenza senza bonta' e' il peggiore degli sprechi"
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27-05-2005, 11:34 #33
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nordata ha scritto:
Cosa che ho detto già molte volte in questo Forum parlando di calcio.
Credo che finchè ci sarà gente che considera una affronto mortale all'onore proprio e dei propri parenti il fatto che una squadra di calcio perda una partita, non sarà mai possibile che da noi sia possibile un tale comportamento, questione di civilità.
Ciao
Gia in Inghilterra e' una cosa all'ordine del giorno :o
Bye ^_^Antonio 'Toto' Fazzari (Vecio A-R)
"L'intelligenza senza bonta' e' il peggiore degli sprechi"
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27-05-2005, 11:53 #34
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Vecio [A-R] ha scritto:
Son sostanzialmente d'accordo ma l'applauso dei tifosi atalantini ai propri giocatori dopo la sconfitta interna con la Roma che ne ha sancito matematicamente la retrocessione e' un segnale che considero incoraggiante.
Gia in Inghilterra e' una cosa all'ordine del giorno :o
Bye ^_^
In Premier League, squadre che, probabilmente, in Italia si sarebbero salvate grazie a qualche "biscotto", dato che giocavano contro avversarie già sicure della loro posizione, sono retrocesse, mentre l'ultima in classifica, data per spacciata, si è salvata.
I tifosi dei team finiti in first division hanno applaudito cantando a squarcia gola "We'll be back", fantastico!!
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27-05-2005, 12:15 #35
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Vecio [A-R] ha scritto:
Non e' la nostra mentalita' perche' e' una mentalita' da SPORTIVI che, personalemnte gli invidio profondamente (e non sono uno che ha chissa' che simpatia per gli americani...).
Del resto siamo quelli del 'tifo contro' per definizione e le scene di giubilo per la sconfitta del Milan ne sono l'ovvia conseguenza (sai quante persone, solo perche' mi sanno interista, mi hanno scritto e telefonato per sapere quanto ero contento il giorno dopo...).
Ma a parte il tifo e' proprio lo sport che e' gestito diversamente.
C'e' un ricambio generazionale di quelle che sono le squadre di vertice che e' un toccasana (secondo me) per permettere a tutti di appassionarsi.
I tetti salariali, i draft universiatari sono gli strumenti attraverso i quali le squadre al vertice delle classifiche si alternano negli anni (pur nel rispetto delle capacita' dei dirigenti di ogni team...ovvio).
Da noi c'e' sempre e soltanto tantissima Juve, molto Milan e (c'era)un po' di Inter , ormai dispersa nel passato.
E poi il nulla o quasi...
E' un problema del calcio in generale ma da noi tocca vette grottesche
Sarà forse che il concetto di "cultura fisica" che hanno negli states è lontano anni luce dal nostro che, nella maggior parte dei casi, si traduce in "cultura del fisico" (vedi body building et similia)?
Sarà che nell'ordinamento scolastico statunitense, dalle elementari al college universitario, le materie di educazione fisica hanno effettivamente un peso equivalente a quello delle ben più blasonate meterie di scienze, letteratura, etc. ?
Ma direi, soprattutto, sarà che oltreoceano la pratica sportiva VERA, quella che ha il sapore acre dell'odore dello spogliatoio, forse anche per tutto quanto sopra esposto, è TANTO più diffusa che da noi e che i tifosi, prima di essere tali, sono o sono stati veri sportivi ... ?
E poi ci meravigliamo delle esternazioni di giubilo quando perdono il Milan, la Juve o l'Inter ... ?
Bhò!
P.S. Nemmeno io ho tanta simpatia per l'animus americano, ma in questo campo noi antichi europei (e noi italiani ancor di più) siamo veramente, TANTO, TANTO indietro ...
Saluti Francesco.
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27-05-2005, 12:34 #36oscar_66 ha scritto:Ma direi, soprattutto, sarà che oltreoceano la pratica sportiva VERA, quella che ha il sapore acre dell'odore dello spogliatoio, forse anche per tutto quanto sopra esposto, è TANTO più diffusa che da noi e che i tifosi, prima di essere tali, sono o sono stati veri sportivi ... ?
Se tante persone prima di "parlare", avessero provato sulla loro pelle cosa vuole dire lavoro duro, gioia di vincere, rammarico per la sconfitta dopo la profusione di sangue ed energie .... se avessero colto lo spirito sportivo per quello che è .....
beh, non saremmo qui a discuterne.
Mandi!
Alberto"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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27-05-2005, 13:28 #37
Ummmmmm.......
per quanto concerne la diffusione della cultura sportiva concordo in pieno, sul fatto che negli USA lo sport professionistico non sia afflitto da "mali" comuni al nostro ne dubito.
Basti vedere le retribuzioni dei campioni del Basket, Football ecc....
Nel caso Milan, che poi è comune a quelli di altre grandi formazioni Italiane ed Europee, penso che un rimescolamento di organico possa dare benfici. Chiaro che se si punta sempre e solo su nomi affermati si perde buona parte dello spirito di gruppo che deve caratterizzare una squadra degna di tale nome.
Probabilmente la politica di assumere gente ricca e di esperienza non sempre si rivela azzeccata (Stam????)
Saluti.Ivan
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27-05-2005, 19:23 #38ivan ha scritto:
Probabilmente la politica di assumere gente ricca e di esperienza non sempre si rivela azzeccata (Stam????)
Saluti.
Stam non è diventato scarso di colpo, ricordati che arriva da un lungo infortunio e poi diventa un fenomeno su spazi aperti, se hai notato quando sono passati a 3 non hanno fatto toccare boccia agli avversari.
Per quanto riguarda il tifo, sono rimasto male per la sconfitta del Milan, per quanto mi possa stare antipatica una squadra, in coppa non riesco a tifarci contro, però sono due giorni che me la godo da matti con gli sfottò, un mio collega di lavoro mi ha anche tolto il saluto.
Notare che quando perde la Juve, poche volte per la verità quest'anno, il lunedi mattina c'è la processione davanti alla mia scrivania e immancabilmente mi tappezzano la parete alle spalle con foto dei gol.
Se il tutto viene preso con spirito gogliardico, risulta anche divertente.
Ciao
Antonio
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28-05-2005, 00:16 #39Puka ha scritto:
....Per quanto riguarda il tifo, sono rimasto male per la sconfitta del Milan, per quanto mi possa stare antipatica una squadra, in coppa non riesco a tifarci contro, però sono due giorni che me la godo da matti con gli sfottò, un mio collega di lavoro mi ha anche tolto il saluto.
Notare che quando perde la Juve, poche volte per la verità quest'anno, il lunedi mattina c'è la processione davanti alla mia scrivania e immancabilmente mi tappezzano la parete alle spalle con foto dei gol.
Se il tutto viene preso con spirito gogliardico, risulta anche divertente.
Un mio carissimo amico è presidente del Viola Club (nessuno è perfetto), sono andato alcune volte con lui ed altri suoi iscritti a vedere Juve-Fiorentina, divertendoci (io qualche volta in più, loro un po' di volte meno) e pigliandoci per i rispettivi fondelli; anni fa, quando da un primo tempo 0-2 la Juve vinse per 3-2 con quel favoloso goal di Del Piero dalla linea di fondo, non mi parlarono per tutto il viaggio di ritorno, minacciandomi le più orribile sevizie se avessi osato fare il più piccolo commento (che io casualmente ogni tanto lasciavo comunque cadere).
Sono sicuro che in moltissime situazioni analoghe, con altre persone, sarebbe scorso il sangue, purtroppo in senso letterale.
Ma cosa ha a che fare con il tifo la violenza di pochi minorati mentali ? Perchè gli stadi devono essere in balia di simili esseri ? Perchè un padre non può essere libero di portare il figlio a vedere una partita senza patemi e senza dover essere Rambo, con relative armi ?
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).