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Risultati da 31 a 45 di 50
Discussione: Castelli (il ministro) e l'islam
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06-09-2004, 15:47 #31erick81 ha scritto:
Se permetti, io non ci sto a dare un'implicita giustificazione al terrorismo, qualsiasi siano i motivi, scusami ma dalle tue parole traspare quello!
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06-09-2004, 15:50 #32
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Serghej ha scritto:
Io non giustifico il terrorismo, tutt'al più cerco di capirne le cause. E rifiuto il parallelismo: arabo/islamico=fanatico religioso=terrorista.
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06-09-2004, 15:51 #33Saetta ha scritto:
Un conto sono i kamikaze palestinesi (con tutta la loro storia passata) un conto sono i movimenti "nostrani", che si dicono moderati ma chiedono di togliere il crocefisso dalle scuole, di fare le classi solo per loro, di poter indossare il velo....questa e' l'integrazione con noi ??
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06-09-2004, 15:53 #34
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Serghej ha scritto:
Anche qui, io non generalizzerei. Per esempio non vedo perchè proibire il velo...mentre se lo si proibisce allora è giusto togliere anche i simboli delle altre religioni. Siamo uno stato laico, o tutti o nessuno. Mentre quella delle classi solo islamiche, è una cavolata partorita da non so chi, ma mi pare che la proposta non venisse da islamici ma da qualche provveditore o preside italiano.
Infatti la legge francese vieta l'ostentazione di qualsiasi simbolo religioso!!
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06-09-2004, 15:55 #35erick81 ha scritto:
Infatti la legge francese vieta l'ostentazione di qualsiasi simbolo religioso!!
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06-09-2004, 15:59 #36
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Serghej ha scritto:
Non proprio....vieta l'esposizione delle croci "grandi"...il che mi sembra una soluzione abbastanza ipocrita del problema. Anzi mi sembra una presa in giro.
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06-09-2004, 16:08 #37erick81 ha scritto:
Le croci grandi e il velo rientrano nella parola "ostentazione", il resto no!Delle piccole croci o dei piccoli simboli islamici si possono portare!Ad ogni modo prova ad aggirarti intorno alla Mecca o a Peshawar o a Najaf o a Teheran, con una crocettina piccolissima al collo...auguri!
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06-09-2004, 16:12 #38
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Serghej ha scritto:
Non credo che sarebbe quello a crearmi problemi, basterebbe il solo fatto di essere "occidentale". Del resto l'anno scorso sono stato in libia, in camper e viaggio fai da te, e il vino che ci siamo portati, vietatissimo dalla religione islamica, lo abbiamo bevuto tranquillamente davanti alle nostre guide, che erano molto religiose e pregavano continuamente, ma non ci hanno tagliato la gola perchè lo bevevamo, anzi ci hanno suggerito anche dove potevamo comprarne altro, e una di loro lo ha anche assaggiato...sacrilego!!!
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06-09-2004, 16:12 #39Serghej ha scritto:
...mentre se lo si proibisce allora è giusto togliere anche i simboli delle altre religioni. Siamo uno stato laico, o tutti o nessuno...
- religione cattolica (o cristiana in genere): ama il prossimo tuo come te stesso.
- religione mussulmana (o coranica): andate e convertite gli "infedeli".
Serghej ha scritto:
... quella delle classi solo islamiche, è una cavolata partorita da non so chi, ma mi pare che la proposta non venisse da islamici ma da qualche provveditore o preside italiano.
Ma non è l'unico caso: te ne posso citare altri, anche personali; nell'asilo nido comunale di zona per il mio piccolo non solo non è più presente il crocefisso nelle aule, ma la preside ha comunicato che non verranno festeggiati (te lo giuro!) né il natale né la pasqua per <<non offendere i bimbi mussulmani>>. E la preside è una bella e normalissima ragazza italiana. Capisci cosa voglio dire quando parlo di "clima che si sta instaurando" e di connivenze ben radicate negli ambienti che contano ??
Tutto questo succede a Milano, non in Turchia. Probabilmente in altre città d'Italia si percepisce in misura minore.
Il rischio che la gente etichetti questi episodi come cavolate, tipo le "sparate" in tv di Adel Smith, è elevato.
Come anche tu dicevi prima, è un problema molto serio che non va sottovalutato.mario sae77a (ovviamente un alias) -:- eBay profile
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06-09-2004, 16:13 #40Serghej ha scritto:
Continuo a pensare che stiate generalizzando troppo e traendo conclusioni affrettate su un problema che è di proporzioni e complessità enormi. Ma volendo seguire il ragionamento per "macroaree" io credo che il fanatismo è figlio dell'ignoranza che a sua volta deriva dal disatro socio-economico in cui si trovano quelle popolazioni, situazione che, per inciso, è in larga parte causata mantenuta e sfruttata dal mondo occidentale. E coloro che alimentano e guidano tali movimenti, i vari bin laden, al sadr etc, infatti si guardano bene dal farsi saltare in aria ma mandano avanti i ragazzi ignoranti mentra loro si tengono il potere e ciò chene deriva. La risposta al terrorismo e alla violenza, in iraq come in cecenia, in sierra leone come in palestina, non è la repressione ma la rimozione delle cause della violenza stessa, solo che questo non solo non interessa, ma non è nemmeno fattibile senza stravolgere le abitudini e lo stile di vita del mondo "occidentale", che fonda il suo benessere sullo sfruttamento del "terzo mondo", salvo poi incazzarsi quando il terzo mondo non ci sta.
Augh, ho detto.
Il nostro benessere deriva sicuramente dallo sfruttamento del terzo mondo ma la storia non si muove in una direzione sola. Ci sono paesi che, pur fra mille contraddizioni (le stesse della nostra rivoluzione industriale) stanno sollevandosi prepotentemente dal loro stato di miseria, numerosi paesi asiatici per esempio. Quello che voglio dire e' che la tanto vituperata globalizzazione puo' costituire una risorsa preziosa, se governata, per tanti paesi in via di sviluppo.
Non dimentichiamoci poi che gli stati arabi hanno il petrolio....
Il vero freno allo sviluppo di questi paesi non e' l'occidente, sono gli arabi stessi e l'interpretazione integralista che danno dell'Islam. Non sottovalutate l'importanza della religione nella qualita' dello sviluppo economico: i paesi protestanti sono storicamente piu' avanzati di quelli cattolici perche' evitano di considerare il profitto e la ricchezza qualcosa di cui ci si debba vergognare.
La storia secondo cui la poverta' e' un terreno fertile per l'affiliazione di futuri martiri a me sembra una balla. Gli arabi che hanno conseguito il brevetto di volo in USA non credo fossero dei pezzenti.
Chi si fa saltare in aria non e' uno sprovveduto, e' una persona che ha fatto un lungo percorso di fede, una sorta di eletto non un morto di fame.
Qualche settimana fa ero a Parigi: mi sono commosso nel vedere quanto si sia spinta in avanti l'integrazione razziale. Ci sono coppie miste ovunque e i ragazzi, i giovani, sono splendidi miscugli di razze diverse. Il venditore della Mercedes in Champs Elisee' era un bel ragazzone di colore in giacca e cravatta. Il mio collega francese mi ha pero' informato che hanno enormi problemi di integrazione coi mussulmani per il semplice motivo che i piu' non hanno nessuna intenzione di integrarsi.Panny 500 user
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06-09-2004, 16:25 #41erick81 ha scritto:
Non è per fare dei distinguo, ma tra i libici e gli Arabi c'è della differenza (senza voler generalizzare), come penso sia stato fatto notare poco prima!Ad ogni modo vedo che ammetti che essere in tali luoghi ti creerebbe dei problemi solo per il fatto di essere occidentale, non per altro!Noi penso che noi si crei dei problemi a loro solo per il fatto di essere di un'altra religione!
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06-09-2004, 16:26 #42
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06-09-2004, 16:39 #43Serghej ha scritto:
Mentre il fatto che nei paesi arabi più evoluti (attenzione non meno religiosi, solo più ricchi e stabili) si corrano meno rischi è una conferma del fatto che il problema sta nelle condizioni socioeconomiche di base e non nella religione o nel fanatismo, che invece sono le aberranti conseguenze.
infatti diversi anni fa ero in vacanza a Djerba in Tunisia dentro un villaggio Alpitur. Mi spiegarono che la prova della tolleranza tunisina era che nell'isola c'era pure una sinagoga.
Qualche tempo dopo la sinagoga e' saltata in aria assieme a 15 persone colpita da una autocisterna-bomba........
Le menti pensanti del terrorismo islamista sono di certo in Arabia o in qualche ricco sultanato, ripeto che la poverta' non c'entra nulla.
In ogni caso la religione nei paesi arabi e' una delle cause della poverta'e non solo nei paesi arabi: pensa ai danni provocati in Africa dalla irresponsabile posizione della Chiesa Cattolica contro ogni mezzo anticoncezionale.Panny 500 user
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06-09-2004, 16:49 #44chicchibio ha scritto:
Ciao collega,
infatti diversi anni fa ero in vacanza a Djerba in Tunisia dentro un villaggio Alpitur. Mi spiegarono che la prova della tolleranza tunisina era che nell'isola c'era pure una sinagoga.
Qualche tempo dopo la sinagoga e' saltata in aria assieme a 15 persone colpita da una autocisterna-bomba........
Le menti pensanti del terrorismo islamista sono di certo in Arabia o in qualche ricco sultanato, ripeto che la poverta' non c'entra nulla.
In ogni caso la religione nei paesi arabi e' una delle cause della poverta'e non solo nei paesi arabi: pensa ai danni provocati in Africa dalla irresponsabile posizione della Chiesa Cattolica contro ogni mezzo anticoncezionale.
Sono d'accordo con te che i vari bin laden & co sono ricchi e vivono nei peasi ricchi, e infatti come ho detto prima loro non ci pensano neanche lontanamente ad immolarsi per allah, lo lasciano fare ai disgraziati che plagiano con la religione. La religione non è la causa, ma un mezzo e uno strumento molto potente in mano a chi lo sa usare.
Ciao, torno al mio duro lavoro di account
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06-09-2004, 16:54 #45
Ho inserito un sondaggio, cosi' spostiamo l'attenzione
Serghej ha scritto:
...intrattiene ottimi rapporti con gli occidentali, anche se stiamo facendo di tutto per farci odiare sempre più....
io credo che oggi siano loro a fare di tutto per farsi odiare di più.
e, se mi permettete, sono sulla buona strada.mario sae77a (ovviamente un alias) -:- eBay profile