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Risultati da 1 a 15 di 85
Discussione: Taratura automatica - OT di ""Vidikron Model 80"
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14-04-2006, 14:34 #1
Una cosa importante...
Vorrei chiarire che non è mia intenzione offendere nessuno.
Anzi, nella fattispecie se avessi offeso quancuno me ne scuso sinceramente.
Ma è che questo tipo di cose io proprio non le comprendo.
Ci credo che l'amico Giovanni sia rimasto deluso. Perchè per una cifra del genere ci si aspetta di ottenere quasi il ponte ologrammi dell'Enterprise.
Per una cifra come quella del Barco pure, anzi... senza il "quasi".
Allora... io posso capire che qualche non addetto possa essere impressionato dal costo di un oggetto, ma su questo forum mi aspetto che i partecipanti siano scafati e che prendano le cose nel verso giusto.
Si parla di qualità legata alle "tarature".
Ora, io sono andato sul sito del produttore di software/hardware colorimetrico (il nome non lo ricordo) che viene citato nelle prove del sito del Manuti, e ho visto che il tutto costa (software + hardware) meno di 5000 euro. Al pubblico.
Ora, mi domando, ma cosa ci vuole a integrare questa elettronica - ridicola per una Barco - e questo software - meno che banale, forse addirittura risibile per la Barco - nell'hardware e nel firmware del proiettore ?
GENTE! Stiamo parlando di proiettori da 65 e 120 milioni.
...<snip>...
Chiedetelo a chunque si occupi di ingegneria.
Fategli vedere lo scatolotto e il softwarino e poi chedetegli: COSA CI VUOLE AD INSTALLARE UN PRISMA SEMIRIFLETTENTE AL 50%, MONTATO SU UNA BASE TILT, CHE ABBIA SU UNO DEI LATI UNA CELLULA FOTOCOLORIMETRICA ED AGGIUNGERE IL SOFTWARE PER LA TARATURA AUTOMATICA AL FIRMWARE DI MACCHINA ?
Molto poco, per una macchina che costa queste cifre.
Niente, se si progetta la macchina dotata già, di base, di questo tipo di hardware/software.
Quindi ?
Perchè non si fa ?
Credo perchè nessuna azienda inserisce un banale colorimetro/densitometro/luximetro nel proprio hardware/software di macchina per la semplice ragione che poi non ci sarebbero più scuse.
Se la macchina fosse in grado di tararsi da sola e raggiungere il meglio delle proprie prestazioni, questo MEGLIO sarebbe immediatamente alla portata di qualunque giudizio.
Quello della casalinga, quello del comune operaio, quello della gente semplice, i non tecnici, chiunque.
Ma c'è di peggio.
Un giudizio - quello della gente normale - che da analogico - ovvero in balia delle "scarse qualità e capacità di taratura dell'utente" - diverrebbe "digitale" ovvero misurabile in termini assoluti perchè la macchia saprebbe tararsi al meglio da sola.
DISASTRO.
Riflettete su quanto scrivo, gente, e chiedetevi perchè queste super-aziende non sono capaci di inserire una cosa così semplice - per loro, naturalmente - come un colorimetro in un harware che ci costa milioni.
Io credo perchè sarebbe pericolosissimo farlo.
...<snip>........
Buona Pasqua.
Ultima modifica di Guba; 23-04-2006 alle 19:14
Guba__________________________________________________ __________________Clicca qui per accedere al GUBA Test.
Se qualcosa può andar male lo farà. (La legge di Murphy)
Lasciate sempre spazio per una spiegazione del perche' non ha funzionato. (Postulato di Murphy sulla via d'uscita)
La tecnologia costituita tende a persistere nonostante la tecnologia piu' avanzata. (Legge di Blaauw)
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14-04-2006, 17:07 #2
I problemi sono diversi,
io spenderei 60.000€ per il Barco, almeno per quel che ho visto, e non era perfettamente tarato, anzi, ci son voluti due giorni dopo per ottenere una buona messa a fuoco, e non spenderei nemmeno 10.000 € per il Vidikron che era a detta di chi me lo ha fatto vedere anche tarato dal suo tecnico.
E' anche vero che bisogna vedere se il tecnico in questione ha gli stessi attributi del Manutone che stava tarando il Barco ..
Inoltre per quanto riguarda la taratura standard, bisogna dire che ogni pj viene tarato in fabbrica secondo le esigenze dell'utente medio, non per il Cliente esasperato.
C'e' da dire inoltre che l'uso dello spettroradiomentro non e' tanto semplice, l'ho visto usare tante volte, ma non mi ci azzarderei mai a tarare il mio pj.
Altra cosa se compri una Classe E sei il cosiddetto utente medio, se compri una Classe E AMG e chiami Manuti per la messa a puntoallora un giretto a Vallelunga puoi anche andare farlo (spero che il paragone mi sia riuscito )
Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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14-04-2006, 21:18 #3
Originariamente scritto da Gianni Wurzburger
Torno a ripetere: è - per me -inconcepibile che uno strumento che costa un simile prezzo sia privo dell'elettronica/ottica/software per autotarsi o per essere tarato senza l'ausilio di strumenti esterni.
Poi che cosa significa "cliente esasperato" ? Per 60.000 chiunque (e sottolineo chiunque) diventa "esasperato".
A 120 milioni voglio il meglio al cubo (il meglio del meglio del meglio) senza condizioni.
Poi, come ho già detto, non ha senso sotto il profilo industriale pensare che a maggior costo corrispondano maggiori contenuti tecnologici.
Nel mondo moderno, solitamente è il contrario.
Originariamente scritto da Gianni Wurzburger
E non è che il Barco io lo taro per la festa con gli amici e basta, perchè voglio fare lo sborone (girare a Monza) una volta.
Quindi, la Classe E280 con 190 ronzini magari non sarà buona per girare a Monza, ma non c'è bisogno di chiamare un tecnico da Stoccarda per la "taratura" quando la ritiri dal concessionario, credimi....
Eppoi, perchè nessuno si fa avanti per la famosa prova ?
Io porto il mio modesto TW600 e lo mettiamo di fianco al Barco 9.
Così ci facciamo 4 risate e io dovrò ritirarmi in buon ordine.
Ma almeno mi gusto la competizione...
Io porto il vino! Garantisco una bottiglia - quella si - di quelle che valgono oro quanto pesano...
A presto!Guba__________________________________________________ __________________Clicca qui per accedere al GUBA Test.
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14-04-2006, 23:33 #4
Discorso un po' generale.
Probabilmente inserire un sistema di taratura automatica non inciderebbe più di tanto sul costo finale, anche se penso che tale costo non sarebbe semplicemente composto dalla somma del costo vpr + costo colorimetro (se di classe, comunque non proprio irrisorio), ma anche dal costo di quella parte che servirebbe a rendere automatico il tutto, che i tecnici chiamano firmware, il cui costo di sviluppo non credo sia irrilevante.
A parte questo siamo sicuri che il risultato finale sarebbe lo stesso di quello ottenuto dal buon vecchietto che arriva con la sua valigetta con dentro il colorimetro ed inizia a tararlo (il Manuti di turno) ?
Ora stanno uscendo degli ampli con taratura automatica della risposta in frequenza in ambiente, mi sembra che i risultati siano ancora bel lungi dall'ottimale (fose lo saranno prima o poi, ma non credo) ottenibile dal solito omino che si mette lì con il suo microfonino, analizzatore di spettro, PC e un BUON software e TANTA, TANTA esperienza (che si paga) e che difficilmente sarà mai possibile implementare in un sistema automatico.
Come ho anticipato, discorso generale, applicabile magari solo in parte alla questione costo del Vidikron, però credo sul quale bisognerebbe riflettere un momento.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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15-04-2006, 07:48 #5
Originariamente scritto da nordata
stessa cosa dicasi per lo spettroradiometro che usa Manuti
per quanto riguarda il costo, dopo averlo visto, io, e sottolineo io, non spenderei nemmeno 10 K€ .E' pur vero pero', che quei proiettori, per rendere al massimo, hanno bisogno di una grande messa a punto .Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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15-04-2006, 10:42 #6
I casi sono profondamente diversi
Originariamente scritto da nordata
Un conto è ottenere una risposta in frequenza equilibrata laddove un ambiente riflette e modifica le frequenze dello spettro sonoro in modo totalmente peculiare.
Ogni ambiente ha una propria reattività sonora dovuta ai materiali che lo compongono e lo rivestono, una forma propria ecc.
Nel caso del vpr, invece, non ci sono dubbi.
Le curve cromatiche devono essere quelle giuste, i colori devono essere riprodotti fedelmente, la corretta quantità di luce deve arrivare allo schermo senza alcuna "interpretazione" analogica. Punto.
Il colore x che corrisponde ad una frequenza y deve essere ripridotto esattamente come x e y.
La percezione visiva di un'immagine proveniente da uno schermo, poi, è influenzata in modo del tutto marginale dall'ambiente.
Mentre in audio è l'esatto contrario.
Per qunto riguarda il firmware, poi, niente di quanto dico è, per una Barco, ignoto. Niente.
Non stiamo parlando di una aziendina che deve reperire gli algoritmi su internet, OK?
Stiamo parlando di una ditta che probabilmente costruisce da se la propria strumentazione.
E allora ? Niente mi convincerà mai che queste valutazioni non siano state fatte e che non abbiano condotto alle medesime considerazioni che ho fatto prima.
1 perchè è Barco
2 perchè una macchina da 120 milioni è una macchina da 120 milioni.Guba__________________________________________________ __________________Clicca qui per accedere al GUBA Test.
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15-04-2006, 12:44 #7
Guba non e' essattamente come dici tu, quando si calibra un proiettore, lo si calibra in funzione della catena video. L'immagine e' influenzata dalle sorgenti, dai cavi, addirittura dai connettori, (cosaquesta misurabile oltre che gia' misurata) .
La taratura standard, e' appunto standard per l'utente medio, dove per utente medio si intende anche l'utente medio tra chi puo' spendere 60.000€ per un vpr.
Ribadisco quindi il mio esempio di prma, con un altro, compri una Porsche e ci vai anche al supermercato a fare la spesa, puoi andarci in pista, ma se vuoi andarci come si deve, cominci con il sostituire le portiere, il cofano, gli interni, elabori il motore, o almeno la centralina, e poi vai anche a rivedere la distribuzione dei pesi.
Compri un Vidikron, o un Cine 9 , lo installi e te lo godi ( ovviamente i tempi di installazione cambiano notevolmente) . Ma se vuoi spremerci il massimo ...... .
Per la convergenza ad esempio, ci sono proiettori che hanno la telecamerina che fa tutto da sola, per la colorimetria purtroppo, dipendendo anche da fattori esterni, no .
Dovrebbero magari fare anche un disco con i sengali test.....etc.etc.etc. .
Credo che a questo punto, chi compra un Cine 9 o un Model 80 non si fara' nessuno scrupolo a chiamare il Manuti di turno per farsi tarare il vpr .Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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15-04-2006, 14:25 #8
Ciao Guba,
ho letto con interesse il tuo post e devo dire che ne sono rimasto colpito per "l'obbiettività industriale" da un lato, e per la mancanza di conoscenze specifiche dell'argomento, dall'altro.
Mi spiego meglio e senza alzare i toni, perchè non è mia intenzione.
Hai commesso due "leggerezze" nelle tue valutazioni .
A) La tua Classe E è un oggetto "fine a se stesso".
Con un automobile giri per strada (più o meno in maniera confortevole, o come preferisci) e ci fai tutto quello per cui l'hai pagata.
Con un video proiettore, da solo, non ci fai nulla, neppure "arredamento".
Queste elettroniche sono solo uno degli anelli di una catena video.
Per essere sfruttato a dovere, questo dovrà essere inserito in un contesto di pari levatura, ma in primis questo deve essere in grado di poter garantire un determinato risultato per poter appartenere di diritto alla "catena" di cui sopra.
B) Il costo di una sonda colore e di uno spettro radiometro professionali si avvicinano al costo dell'elettronica stessa (informati se ti va), senza considerare che questo Vidikron (al pari di tutti gli altri Vpr citati nell'esempio) sono apparecchiature per il Cinema in Casa, e non macchine Broadcast. Ammesso e non concesso che qualche "folle" (perchè tale sarebbe) inserisca questi due strumenti di misura all'interno di un proiettore, la fase di taratura automatica comporterebbe tante e tali variabili da vanificarne, al fine, la presenza. Non ultima l'implementazione del Fw adeguato come sosteneva Nordata, che è una cosa tutt'altro che banale. Inserire una "sondina" tanto per dare fumo negli occhi all'acquirente, la riterrei una sorta di presa per i fondelli molto più di quella che tu millanti per il prezzo d'acquisto di questo Vidikron.
Che il D-ILA (Di-ai-el-ei se vuoi dirlo alla "wuazzz american boy") sia un brevetto JVC non ci piove, nessun mistero. Ma neppure che in Vidikron (vuoi chiamarla Runco International ?) prendano il gruppo ottico dai Jap (selezionati in base al livello del nero che sono in grado di fornire), ci abbinino un processore Lumagen customizzato ed un SW ad Hoc per le loro esigenze lo è. Onsestamente non capisco questa acredine nei confronti di un'operazione del genere.
Per rimanere in ambito automobilistico, perchè esistono le BMW Alpina ad esempio ? Solo per "spennare i polli" ? Lo dubito fortemente. E le Bimota?
Nello specifico il Model 80 è un prodotto certificato ISF , con i suoi difetti, per carità, ma che per sua natura stessa deve essere inserito in un contesto adeguato da personale specializzato, che ne saprà sfruttare le peculiarità al massimo. Questi sono oggetti per il Cinema in Casa, e non me ne voglia nessuno, a parte il fatto di avere dei chip e delle lenti, no assomigliano neppure nell'imballo esteriore a prodotti per l'Home Thetre come il Panny 900 oppure lo Z4.
A me interessano poco (nulla in verità) le "crociate" contro Vidikron, Barco, Sim2, projection Design e chi più ne ha più ne metta. Mi lascia solo perplesso a volte la semplicioneria con la quale si mettono sui piatti della bilancia cose che poco c'entrano l'una con l'altra, e che forse, non si capiscono neppure.
Perdonami se i miei toni ti sembrano "duri", ma semplicemente non riesco a trovare altre parole per esprimere lo stesso concetto. Ma ripeto che non ho nulla di personale contro di te.
Se analizziamo il mero costo industriale, anche un Cine 9 è solo una serie di lenti e di componenti elettronici discreti assiemati. Quindi puoi costruirtene uno quando vuoi ... a molto meno della metà del prezzo.
Allo stesso modo, questo Model 80 te lo puoi costruire partendo da un JVC per poi portarlo allo stesso stadio ... risparmiando. Ma ne sei sicuro ?
Quello che voglio dire è che per alcune persone anche l'acquisto di una Classe E è un sintomo di "semplicioneria", perchè ti puoi comperare le stesse cose (se non superiori) con altri modelli. Ma nessuno si sogna di scrivere in Daimler Benz dicendo che sono dei disonesti.
Secondo te il prezzo di questo modello è alto in assoluto ? Ma confrontato con cosa ? Non esiste un altro modello simile sul mercato. Per cui sei libero che "ti piaccia o meno", ci mancherebbe, ma non puoi crocifiggerlo se non hai elementi di paragone. E verosimilmente l'acquirente di un'elettronica del genere è lo stesso che va a comperarsi una Jaguar (sarà mica una Ford tarocca ?), e lo fa perchè desidera determinate cose da determinate persone. Senza far assurgere questo Vidikron a prodotto "di nicchia". Ma semplicemente prendendolo per quello che è : uno degli elementi per una catena di Cinema in Casa, installato da personale professionista e qualificato.
Onestamente non ci vedo proprio nulla di strano.
mandi !
Alberto"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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16-04-2006, 17:15 #9
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Originariamente scritto da AlbertoPN
Ciao
P.S. Jaguar taroccaun modello Ford solo nel caso dell'X-Type (modello entry level), il "grosso" di "S", "XJ" e "XK", non proviene dalla casa madre.
Ultima modifica di erick81; 16-04-2006 alle 17:18
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16-04-2006, 21:22 #10
...<snip>....
Ultima modifica di Guba; 23-04-2006 alle 19:15
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17-04-2006, 11:31 #11
Originariamente scritto da erick81
Il discorso della Alpina era finalizzato a dimostrare come esistano anche in ambito automobilistico case che partono da una base "di serie", per costruirci intorno delle customizzazioni che a volte non hanno nulla a che fare con il prodotto a cui sono derivate.
Tutto li.
Non mi interessano cavalli, Kgm o altro .....
Mandi !
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17-04-2006, 12:03 #12
Originariamente scritto da Guba
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Hai presente cosa costi un CRT da 12" per la VR ? Ed hai presente cosa se ne farebbe un appassionato in ambito HT ? Bene, ti sei risposto da solo .... anche prima di partire per altre elucubrazioni.
Originariamente scritto da Guba
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17-04-2006, 15:40 #13
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Alberto, ovviamente intendevo dire che, nel caso di automobili ad alte prestazioni o di lusso, fascia alla quale appartiene di diritto, in ambito HT, il Vidikron in oggetto, non esistono esempi di derivazioni in cui il costo raddoppia o quasi (Brabus elabora Mercedes, ma AMG offre, a prezzi non molto differenti, auto con la stella a tre punte parimenti prestazionali e lussuose).
Ultima modifica di erick81; 17-04-2006 alle 15:46
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17-04-2006, 16:09 #14
Originariamente scritto da erick81
ma il discorso non c'entra ... e siamo arrivati a Mercedes perchè l'ha citata Guba.
Il Model 80 con il JVC da cui ha preso il sistema delle tre matrici D-ILA non è paragonabile, semplicemente perchè è un Frankenstein costruito attorno a quell'engine ottico per ricavare un proiettore che fosse in grado di fornire determinate prestazioni. Ed anche per questo è difficile rapportarlo con altri modelli in commercio o dire che "costa il doppio" .... ma il doppio di cosa ?
Tutto li.
Che poi non sia regalato, OK, ma non era questo il nocciolo del contendere .
Mandi !
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17-04-2006, 16:16 #15
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Originariamente scritto da AlbertoPN
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Ciao
Riccardo