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Risultati da 1 a 15 di 62
Discussione: CR40:1
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25-09-2010, 21:37 #1
CR40:1
Ciao a tutti
Ho una domanda. Capisco il significato del rapporto di contrasto full white/full dark. Capisco il significato del contrasto ANSI.
A cosa serve il CR40? Il grigio 40 non è in rapporto stretto con il bianco 100, se il gamma è 2.2? Ergo, se il gamma è corretto, all'aumentare del CR100 ho un aumento (esponenziale? logaritmico? Lineare?) del CR40 o no?
Illuminatemi!
Ciao
Antonio
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30-09-2010, 21:19 #2
Nessuno?
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30-09-2010, 23:48 #3
He he he... i miei amici dell'EGAS staranno ridendo sotto i baffi perchè sanno che sono anni che mi inalbero ogni volta che sento parlare di questo fantomatico indice...
In 3 parole: hai - perfettamente - ragione !
Con una calibrazione "da manuale" del gamma a 2,22 un grigio 40 IRE deve dar luogo ad una luminanza a schermo pari al 13,079% del 100 IRE.
Dato che il denominatore del rapporto (la luminanza a 0 IRE) è sempre lo stesso, un -poniamo- raddoppio del classico contrasto on/off DEVE determinare un raddoppio del cosiddetto "CR40" (dunque, Tony, il nesso è -per usare un tuo termine- "lineare").
Ma ti dirò di più: come indice delle prestazioni di un proiettore il c.d. "CR40" è addirittura fuorviante! E lo dimostro subito:
Supponiamo che il proiettore "A" ed il proiettore "B", nelle loro rispettive impostazioni correnti, abbiano uguale livello del nero ma diversa luminosità (100 IRE): diciamo che "B" ha un 20% di luminosità in più e quindi un contrasto on/off migliore del 20% rispetto ad "A". Supponiamo poi che "B" abbia un grafico di luminanza *perfetto*, con un gamma 2,22 spaccato, al contrario di "A" che, a 40 IRE, ha invece un gamma (sballato!) pari a 1,8.
Fate voi i calcoli, ma vi preannuncio che "A" spunterà un "CR40" *nettamente* migliore di "B", alla faccia delle reali doti dei due ipotetici vpr.
Bottom line: IMHO il CR40 non è solo "ridondante", ma anche potenzialmente ingannevole!"Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)
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02-10-2010, 14:02 #4
In linea teorica hai ragione, ma non sarei così categorico Enrico.
Ovviamente escludendo curve del gamma completamente sballate il CR40 serve a misurare efficacemente la dinamica tra i grigi scuri e il buio totale ossia in quella zona dove la calibrazione può fare poco.
Come avete entrambi detto la curva del gamma non è mai perfetta, e spesso anche quando lo sembra non lo è nelle basse luci dove l'errore in proporzione diventa importante. Tra l'altro il delta degli errori decolla quando ci si avvicina agli 0 ire e la difficoltà di correzione in quel territorio cresce esponenzialmente. Questa misurazione quindi ci permette di avere una risoluzione migliore del contrasto nelle basse luci, e di vedere quanto precisa è la macchina nei primi gradini di luminosità.
Non a caso nei siti che misurano CR40, il valore non è mai proporzionale al CR100 passando da macchina a macchina.
p.s.
Preciso però che in una situazione ideale in cui tutti i proiettori si sovrappongano alla perfezione alla curva del gamma il CR40 sarebbe una misurazione completamente inutile.Ultima modifica di Picander; 02-10-2010 alle 22:04
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02-10-2010, 22:55 #5
Questo mi consola...
Picander: ma perché tirare fuori un nuovo valore di "CR40" se già il gamma dà il risultato che cerchiamo? Il CR40 "sballato" rispetto al CR100 indica un gamma non corretto. E non mi basta vedere una curva del gamma, magari disegnata linearmente (come fa HCFR) invece che con una curva che non è "visivamente" immediata?
Mi sembra un po' fuorviante come dice enrico.p e anche un po' inutile. C'è la curva del gamma che indica la bontà del proiettore, specialmente alle basse luci. Se il gamma è sballato DI CONSEGUENZA il contrasto a quei livelli sarà sballato.
No, lo dico perché ho letto un post in cui un utente sbavava per avere un proiettore con, finalmente, un CR40 da riferimento!Ultima modifica di Tony359; 02-10-2010 alle 23:51
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02-10-2010, 23:53 #6
sono d'accordo anch'io
Quando si ha un dato il secondo dovrebbe essere automaticamente ottenibile. Solo che la curva del gamma non è mai perfetta e nella zona dei 40ire è già abbastanza difficile da regolare.
Pensa che la luminosità dei 40 ire è (con gamma perfettamente 2.2) solo il 13% del bianco a 100ire!!!
Altro esempio: se una matrice o il software di processamento è scarso e non può tirare più di tanto su i 40 ire verso il riferimento del gamma (neri affogati) avrai un CR40 più basso del riferimento, quindi un CR40 più basso del CR100.
Per questo motivo un CR40 è un dato interessante, perchè ti dice quando un proiettore ha affidabilità nelle zone basse. Alle alte luci sono tutti bravissimi
p.s. vai sul sito di Manuti e guarda quanti CR40 sono esattamente il 13% del CR100DVD Pulizia Plasma e LCD Omogeneizzatore: Chicco Cuocipappa + Pappa Calda Paperotto - Scarpe: Geox - Lampadine: Osram - Dentifricio: Elmex
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03-10-2010, 12:12 #7
Non dubito che il gamma sia una nota dolente di molti proiettori, ma non ottieni quello che vuoi sapere guardando la curva del gamma e basta? Quello che posso contestare è mostrare la curva del gamma in modo esponenziale. Ma se ti mostro questa
gamma_RS10.png
Non mi rappresenta molto meglio di un CR40:1? Peraltro il CR40 mi dice cosa fa il gamma a 40. E a 30? Se guardi questa curva, per caso, il gamma a 40 è perfetto, il resto meno (anche se di molto poco). Allora perché non prendere in considerazione un CR30 o un CR50?
Insomma, secondo me una curva come quella sopra dice troppe più cose di un CR40. E come "forum" io premerei molto di più per analizzare la curva del gamma e far capire la curva del gamma piuttosto che un CR40 che mi rappresenta solo UN PUNTO di tutta la curva!
Ciao
Tony
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03-10-2010, 12:18 #8
il gamma e il contrasto sono entrambi importanti. Poi che sia cr40 o cr100 poco importa per la verità. L'importante è che il contrasto sia alto.
Ti ripeto che sulla curva del gamma noti poco uno spostamento anche relativamente importante del gamma a 40ire. Insomma dal grafico non si vede moltissimo, l'importante sono i numeri!DVD Pulizia Plasma e LCD Omogeneizzatore: Chicco Cuocipappa + Pappa Calda Paperotto - Scarpe: Geox - Lampadine: Osram - Dentifricio: Elmex
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03-10-2010, 12:29 #9
Capisco il tuo punto di vista ma invece di inventarsi un nuovo parametro è sufficiente analizzare meglio la curva del gamma.
Così per esempio (stesso grafico ma con scala diversa: il gamma a 40 è praticamente perfetto, non lo è quello a 20!)
gamma_RS10_2.png
Oppure analizzando con un grafico il grafico del gamma, mettendo in evidenza le differenze e tirando fuori delle percentuali. Senza inventarsi un contrasto nuovo che, ripeto, serve a poco se analizza solo il 40!!
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03-10-2010, 13:23 #10
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Perfettamente d'accordo con Enrico. Partendo da un preciso valore del bianco a 100 ire e del nero a 0 ire, ed ipotizzando un gamma 2.2 (o quello che sia) perfetto lungo tutta la scala, il CR40 si può tranquillamente calcolare a "tavolino" . Pertanto, a parità di bianco e nero, il CR40 deve essere uguale per tutti e nei casi in cui non lo fosse, vuol dire che il gamma è sballato in quel punto (40 ire). Quindi nemmeno io ho mai compreso tutta questa enfasi nei confronti di questo rapporto.
L'importante è che il contrasto sia alto.Ultima modifica di Sabatino Pizzano; 03-10-2010 alle 13:31
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03-10-2010, 13:30 #11
Quella non è una curva del gamma, è un grafico che mostra a che gamma corrispondono i vari gradini, la cosa è diversa (e pure più chiara!!)
Sulla curva del gamma faresti molta più difficoltà a vedere quel discostamento dei 20ire. Detto questo hai ragione basta un solo contrasto. Mostrare il cr40 serve comunque a mostrare la precisione del gradino 40ireDVD Pulizia Plasma e LCD Omogeneizzatore: Chicco Cuocipappa + Pappa Calda Paperotto - Scarpe: Geox - Lampadine: Osram - Dentifricio: Elmex
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03-10-2010, 13:35 #12
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Quella non è una curva del gamma, è un grafico che mostra a che gamma corrispondono i vari gradini, la cosa è diversa (e pure più chiara!!)
Sulla curva del gamma faresti molta più difficoltà a vedere quel discostamento dei 20ire.
giusto per divertimento, prova questo: www.homecinemainside.it/files/luma_grey.xlsUltima modifica di Sabatino Pizzano; 03-10-2010 alle 13:39
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03-10-2010, 13:51 #13
Io uso un file excel, perché è molto più semplice, almeno con quello che mette a disposizione l'RS10, trovare il valore di luminanza corretta piuttosto che altro.
Picander: la curva del gamma se la disegni con ascisse ed ordinate diverse puoi farla lineare, vedi "la nuova misura del gamma" che è sulla home di AVM, che alla fine non è altro, se non mi sbaglio, che una rappresentazione della curva in modo lineare, in modo che sia possibile vederne eventuali scostamenti in modo più chiaro.
Domanda: La curva del gamma "tradizionale" esponenziale come si misura? Pensavo si misurasse in step e poi si interpolasse, non è così?
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03-10-2010, 13:55 #14
Originariamente scritto da Sabatino Pizzano
) è completamente inutile. Però se scrivi un articolo senza elencare tutte le misure e fai presente che dopo la taratura il cr40 è di 5000:1 dai un'idea di quanto è buono il prodotto.
In altre parole: affiancato al cr100 è superfluo, ma leggere che tra nero e 13% di luminosità c'è un rapporto di 7000:1 come l'ultimo epson mi fa cadere la mascellaDVD Pulizia Plasma e LCD Omogeneizzatore: Chicco Cuocipappa + Pappa Calda Paperotto - Scarpe: Geox - Lampadine: Osram - Dentifricio: Elmex
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03-10-2010, 14:00 #15
Originariamente scritto da Tony359
La funzione è abbastanza semplice x=y^2.2 (con y che va da 0 a 1, 0.4 ad esempio è 40ire), mettendola in excel puoi calcolarti anche il centesimo di IRE senza interpolazioneDVD Pulizia Plasma e LCD Omogeneizzatore: Chicco Cuocipappa + Pappa Calda Paperotto - Scarpe: Geox - Lampadine: Osram - Dentifricio: Elmex