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Risultati da 1 a 8 di 8
Discussione: scelta del cavo ...
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11-02-2006, 18:45 #1
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scelta del cavo ...
sono in procinto di farmi un home cinema non di alto livello ed ho una dubbio ...volevo sapere se per collegare i singoli diffusori all amplificatore...c e solo un tipo di filo...quello rosso e nero mper intenderci;oppure anche li esistono varie qualita quindi differenze di prezzo e di resa...
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11-02-2006, 19:00 #2
In commercio trovi le bobine a metraggio di cavi di potenza per diffusori (così puoi prendere la quantità necessaria).
Quelli che dici tu sono proprio la base. Meglio quelli trasparenti con una linea rossa per identificare il polo positivo.
Ci sono di diversi diametri. Più il diametro è grosso e meno resistenza incontra il segnale all'interno del cavo.
Ho notato che nei vari Mediaworld vendono delle matasse da 10 e 15 metri di diverso diametro. Se non vuoi spendere molto possono bastare.
Ciao
RobertoVpr: Panny AT6000 - BD: Sony BDP-S550 - Dvd: Denon 2910 - Media Player: Dune HD Max - Lettore CD: Marantz CD 6005 -
Ampli: Yamaha Dsp A1 - Diffusori: Sonus Faber - Posteriori: Chario Piccolo Sat - Sub: REL Q150E
"Guerra non fa nessuno grande" - Yoda, TESB
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11-02-2006, 19:44 #3
Originariamente scritto da brucio
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11-02-2006, 20:12 #4
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Mettiamola così: hai un sintoampli da almeno 1500 euro abbinato a casse da almeno 800 euro l'una?
Se sì puoi entrare nel club dei sofisti del cavo e dilettarti a apprezzare le minimali variazioni da un cavo all'altro, altrimenti vai in un qualunque negozio e prendi del cavo da almeno 1,5 mmq (se la distanza che dovrai coprire è molta sali a 2mmq e anche oltre).
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11-02-2006, 20:19 #5
Io sto rifacendo impianto diffusori e saletta dedicata Home Cinema ed ho appena scelto questi per farti un esempio, so che costano ma almeno sto "tranquillo"
:
http://www.vandenhul.com/cable/cs-122-h.htm
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11-02-2006, 21:57 #6
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Tranquillo.... eh eh eh, parole grosse....
Un qualunque sofista del cavo ti dirà che non esiste un cavo ottimale adatto a tutto, ma che ogni singolo cavo si sposa con un determinato ampli, un determinato tipo di casse e produce un determinato effetto.
Sui van den hul, ad esempio, sento dire che il modello X è ottimo per "aumentare il dettaglio" delle casse, il modello Y per "ammorbidirne la ruvidezza" e così via.
Il cavo che hai scelto tu, ad esempio, potrebbe essere l'optimum per un marantz + klipsch, perchè, magari ammorbidisce il suono di queste. Però, se lo accoppi ad un sistema marantz + indiana line, già morbido di suo, potrebbe portarti ad un risultato peggiore del cavo rosso/nero.
Per questo invito sempre a non cadere nel sofismo del cavo, a meno che non si abbia un impianto "non plus ultra" e parecchi soldi da buttare vi... ops, da spendere....
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11-02-2006, 22:09 #7
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dai,un po di Vodoooo non devi mancare
con i 2.5mm vai tranquillo fino a 10 metri al 90% dei casi e oltre quella distanza prendi dei 4 mm sempre del materiale commerciale buono
meglio trovare la giusta positione dei diffusorie e il modo di togliere dei disturbi chè un ampli da 100.000 euro e dei cavi da 10.000
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12-02-2006, 00:22 #8
Se la cosa può servirti come indicazione, io per il mio impianto HT + Stereo (vengono condivisi i frontali e il finale stereo sugli stessi) con costo complessivo sicuramente superiore agli esempi fatti da Doc Umibozu mi accontento di cavi da 4 x 2,5 collegati con la tecnica ora nota come TNT Star (vedi sul sito della TNT) e che impiego da tantissimi anni (da prima della diffusione di Internet).
Per i surround uso del 4 x 1,5.
Come si è detto, molti grideranno allo scandalo, ma io mi accontento ed ho preferito spendere qualche soldino (non tanti comunque) in un po' di correzioni acustiche dell'ambiente e simili cose
I risultati mi soddisfano.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).